❝11:10 sembra essere il minuto più lungo di sempre.❞

Jaemin guardò Jeno, un sopracciglio alzato per l'improvvisa affermazione che aveva fatto.

❝Cosa te lo fa pensare?❞ Chiese mentre cambiava posizione sul terreno erboso, appoggiandosi sul suo fianco e il braccio che sosteneva la sua testa, il tutto per prestare attenzione a Jeno.

❝Anticipazione❞, rispose semplicemente Jeno mentre guardava il suo orologio da polso invece del cielo notturno stellato sopra di lui. ❝Un minuto lo fa sembrare un secolo.❞

❝Credi che i desideri diventino realtà quando li esprimi alle 11:11?❞

❝Non proprio, ma non fa male provare.❞

Jaemin sorrise, la piena adorazione che brillava nei suoi occhi era brillante come la luce della luna che rifletteva su di loro.

❝Che desidero hai intenzione di esprimere, comunque?❞

Jeno sorrise. ❝Sinceramente non lo so. Forse un cane.❞

I due si limitarono a ridere.

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❝11:10?❞

Jeno gemette mentre lasciava cadere il braccio per terra, sibilando per il dolore pungente dopo la stupida mossa. ❝Si.❞

Jaemin roteò gli occhi. ❝Cosa vorresti questa volta?❞

❝Ancora non ne sono sicuro.❞ ammise Jeno, imbarazzato.

❝E tu?❞ Chiese Jeno a Jaemin, girandosi verso di lui.

Jaemin fissò le poche stelle nelcielo scuro e nuvoloso sopra di loro, e poi fissò Jeno per un buon secondo.

❝Non credo in queste cose.❞

❝Sei davvero noioso.❞

❝Scusami?❞ 

_____

❝Ho un desiderio da esprimere questa volta.❞

Jaemin guardò Jeno, alzando le braccia per battere le mani. ❝Hip hip urrà! Congratulazioni! Dopo un milione e miliardi di anni, finalmente hai trovato un desiderio!❞

Jeno rivolse un'occhiata al ragazzo accanto a lui. ❝Sei sarcastico?❞

❝Indovina, genio. Cosa vorresti?❞

Nonostante l'oscurità che li circondava e li accecava a metà, Jaemin poteva ancora vedere il modo in cui Jeno stava sorridendo. All'improvviso, tutto sembrava molto più luminoso.

❝Segreto.❞

Jaemin gemette. ❝Oh andiamo.❞

❝Non lo dirò a meno che tu non mi dica il tuo.❞

❝Te l'ho detto, non ne ho uno perché non l'ho espresso.❞

❝Sei così noioso! Non puoi semplicemente esprimere un desiderio?!❞

❝Bene!❞

La faccia di Jeno era stampata da un sorriso di trionfo, poi di eccitazione appena prima di chiudere gli occhi, probabilmente per esprimere il suo desiderio.

Jaemin emise un sospiro di incredulità. Diede un'occhiata a Jeno, notando quanto fosse bello sotto la luce argentea della luna. 

Brillante. Sereno. Perfetto.

Desiderava non perdere mai questa vista nella sua vita.

_____

❝Esprimerai qualcosa stasera?❞

Jaemin sbuffò. ❝Suppongo di si.❞

Jeno sorrise. ❝Finalmente. Almeno sei un po' meno noioso adesso.❞

❝Sta' zitto.❞

❝Che cosa desideri?❞

Jaemin guardò Jeno, incontrando i suoi occhi che avrebbero potuto fondersi con l'oscurità che li circondava se non fossero per le stelle che brillavano su di loro come se avessero dentro un'intera galassia.

❝Niente❞, mentì Jaemin.

❝Che cosa?! Perché?!❞

❝Vedrai. Adesso chiudi gli occhi ed esprimi il tuo stupido desiderio.❞

Jeno mise il broncio, ma non appena 11:11 apparve sull'orologio da polso, obbedì e chiuse gli occhi.

Tra tutte le cose che si aspettava di vedere quando avrebbe aperto gli occhi, Jaemin che si avvicinava per un bacio era l'ultima tra queste.

_____

❝Che desiderio esprimerai stasera?❞ Chiese Jaemin.

Nessuna risposta, come se la sua domanda si fosse disintegrata e fosse volata via con l'aria, verso un posto dove nessuno avrebbe potuto mai raggiungere.

❝O meglio, che desiderio avresti espresso stasera?❞ Jaemin riformulò, guardando al suo fianco, come se si aspettasse che lui fosse lì, mostrando il suo sorriso sotto le stelle quando sapeva perfettamente che, in realtà, non c'era nessuno.

Sorrise tristemente.

❝Fantastico,❞ rispose improvvisamente, come se avesse avuto una risposta. ❝Sai cosa desidero? Vai, chiedimi.❞

Silenzio.

Una lacrima scese sulla guancia di Jaemin.

❝Che tu ritorni, perché è tutto ciò che ho sempre desiderato.❞