"L'amavo, Will, l'amavo davvero. Ma neanche lei, come Caterina, ha saputo darmi un figlio maschio. Che me ne faccio di due femmine? Chi salirà sul trono dopo di me?"

"Sire" rispose Will Somers, il giullare di corte di Enrico VIII, "avete fatto tutto voi. Potevate risparmiarle la vita, anche se volevate una nuova moglie".

"No, Anna ha avuto ciò che meritava. Tramava alle mie spalle. Ma l'amavo".

"Proverò a farvi ridere, Sire".

"No ora vattene, voglio restare solo".

E fissando il caminetto acceso, il Re d'Inghilterra vedeva l'immagine di Anna Bolena divenire sempre più evanescente tra le fiamme danzanti.

Nota storica: Enrico VIII festeggiò (si fa per dire) San Valentino nel 1536 con Anna Bolena (decapitata il 19 maggio) e nel 1537 con Jane Seymour, la terza moglie.

La seconda foto, un mio scatto del 2010, raffigura la parte della Torre di Londra dove era situato il patibolo.