Tutti noi speravamo che l'estate sarebbe stata un periodo di svago e, soprattutto, di distacco dall'incubo del Covid-19.

Purtroppo non è stato così, anzi l'eccessiva voglia di dimenticare ha messo i paraocchi a troppa gente e sappiamo ciò che è avvenuto.

Quindi per me le vacanze sono consistite in una breve ma rilassante settimana sulle Dolomiti, zona Dobbiaco, ma senza perdere d'occhio i bollettini e le notizie giornaliere sui nuovi contagi. E con la rabbia nei confronti di negazionisti e imbecilli di vario genere ed estrazione, sociale e politica.

Cercando di evitare le esternazioni da eterna campagna elettorale dell'ineffabile Matteo.