Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Passione (in revisione)


He smiled so I got up and' asked for his name

That don't matter, he said

'Cause it's all the same

Said can I take you home where we can be alone

An' next we were movin' on

He was with me, yeah me

Next we were movin' on

He was with me, yeah me singin'

I love rock n' roll

I  Love Rock 'n' Roll, Joan Jett and the Blackhearts 


Le sue braccia continuano a cullarmi fino a quando arriviamo al cottage. Con gli occhi gonfi dal pianto e la testa dolorante, cado in uno stato di torpore e beatitudine. Voglio dormire per sempre per non svegliarmi più; tutto questo dolore, tutta questa angoscia il senso di smarrimento. Sono troppo e qualche volta l'eccesso distrugge. Mi chiedo perché ? Perché non ho fatto nulla ? Perché non sono intervenuta ?. Immagini confuse compaiono nella mia mente. Mio padre, mia madre, la zia Dotty. Tutto è andato perso quella maledetta notte. Tutto. La mia vita, la mia famiglia. Ora tutto è vuoto. Vado avanti ma nulla mi fa più sorridere, forse le mie amiche. Vuoto, vuoto e ancora vuoto. Abbasso le palpebre e dormo, sperando di non destarmi più.

Apro lentamente le palpebre e vedo un'immagine sfocata. Sulle prime non riesco a distinguere molto bene i lineamenti della figura che mi sta di fronte, così strofino le mani sugli occhi per mettere a fuoco. A poco a poco, la sagoma prende forma e capisco chi è. Jason. È sdraiato accanto a me con un braccio dietro la testa e l'altro piegato sullo stomaco. 

A quanto pare, deve avermi portata in camera da letto, quando mi sono addormentata. Con movimenti silenziosi, alzo la coperta e scendo dal letto. Sono quasi arrivata alla porta, quando una voce interrompe ogni mio tentativo di fuga. Dannazione, quest'uomo deve avere un sonno molto leggero. 

"Dove credi di andare?" si alza e viene verso di me. 

I suoi movimenti sono quelli di un predatore pronto a braccare la sua preda in un angolo. "Allora?" quando non rispondo si avvicina ancora di più, tanto che la mia faccia si scontra con il suo petto muscoloso. In pochi secondi, sento le guance andare completamente in fiamme e i capezzoli diventare duri come due diamanti. Perché deve starmi così vicino? Non può mettere una maglietta? 

"Ho fame." Dico con fare innocente. 

"Davvero? Anch'io ho molta fame."

Tutto avviene in pochi secondi, prima strappa via la mia felpa e poi i pantaloni. Sono di nuovo nuda di fronte a lui. I suoi occhi verdi vagano famelici sul mio corpo; vuole divorarmi e farmi sua. Con la mano destra afferra un seno e inizia a massaggiarlo con movimenti lenti e sensuali. "Così piccoli e delicati" le sue parole fanno bagnare il mio sesso "dimmi Emily come ti senti in questo momento" il mio corpo è in balia delle emozioni "sei spaventata o eccitata?" , sposta la mano dal mio seno al mio sesso ed è in quel momento che capisco di essere completamente perduta. Fa scivolare la mano dentro e fuori. "Jason, ti prego" le mie gambe fremono per l'eccitazione. 

All'improvviso stacca la mano e la mia frustrazione prende il sopravvento. Quanto lo odio. "Sdraiati sul letto, Bunny" obbedisco senza protestare e mi stendo sul letto "Apri le gambe" la paura si impossessa del mio corpo e serro le cosce tra loro. Come ho potuto fidarmi di lui. Tento di alzarmi, ma lui mi rimette giù "Jason che cosa stai facendo?" la mia voce assume una nota di terrore "Fidati di me". 

Non so come, ma riesce a calmare i miei sensi. "Alza le braccia " faccio come dice e con una corda le lega alla testiera del letto. Le sue mani scivolano delicatamente sul mio corpo come per venerarlo e poi fa una cosa che non mi sarei mai aspettata; bacia ogni punto tracciato con la mano fino ad arrivare al mio sesso. Apre le mie cosce e affonda la faccia. È troppo, davvero troppo. La sua lingua lecca il clitoride con movimenti circolari. Non ricordo l'ultima volta in cui mi sono sentita così, anzi non ho mai provato queste sensazioni in tutta la mia vita. Jason aumenta il ritmo e io cado in uno stato di estasi totale. Spingo il bacino più in su e stringo le cosce intorno alla sua testa. Sono quasi vicina all'orgasmo. "Oh mio dio Jason!" e dopo pochi minuti vengo. Jason alza la testa e mi guarda negli occhi, le sue labbra sono lucide dei miei umori. "Sei pronta per il secondo round ?" prima di poter replicare affonda di nuovo la testa e ricomincia a leccare. Non so quante volte vengo gridando il suo nome. 

"Allora Emily come ti senti?" mi giro verso di lui con le poche forze che mi restano e lo guardo negli occhi. "Sono stanca e sfinita" poggia una mano sulla mia guancia e mi bacia sulla fronte. "Allora sono stato molto bravo" dice con aria soddisfatta. Quanto vorrei ucciderlo. "Ti odio" prendo il piumone e copro il mio corpo, voltandomi dall'altra parte. "Non fare così" avvolge un braccio intorno alla mia vita e mi attira a se. "A che cosa stavi pensando?" in un primo momento le sue parole mi lasciano interdetta però poi capisco "A niente". Non sembra molto convinto ma non dice nulla.

 "Perché non usciamo ?" resto scioccata dalla sua domanda. Questo folle dottore vuole uscire con me. 

"Uscire per andare dove?"

"Sorpresa" lo guardo ancora più scioccata. È ufficiale quest'uomo è completamente fuori di testa. "Jason noi due non stiamo insieme" dico con voce seria, ma lui non presta ascolto alle mie parole. Si alza dal letto e afferra la giacca dal pavimento.

"Vestiti" dice con tono serio "ti aspetto in macchina" senza aggiungere altro esce dalla stanza. Quest'uomo è davvero un enigma, prima mi tratta come una ladra e adesso vuole uscire con me. Non riesco proprio a comprendere il suo comportamento. È come se nel suo corpo coabitassero due persone, il Jason possessivo e il Jason premuroso. 

Raccolgo i vestiti dal pavimento e li indosso di nuovo. Alla luce del giorno la stanza è molto ben illuminata, ampia e spaziosa. Prima di uscire dalla stanza, noto una cosa che non avevo visto la sera precedente, un baule ai piedi del letto. È grande e di colore blu con delle orchidee intrecciate sul coperchio. Mi avvicino per esaminarlo più da vicino. È realizzato con un legno particolare, forse risalente all'inizio del novecento. Vorrei sapere che cosa c'è all'interno ma non voglio fare arrabbiare Jason, così lascio perdere ed esco dalla stanza, correndo giù per le scale.

Nel cortile trovo Jason appoggiato di schiena alla mia macchina. Indossa una giacca di pelle nera e dei jeans che evidenziano i suoi muscoli. Deve fare molto sport per avere un corpo così ben definito. Quando mi avvicino alla sua figura possente, vengo investita da un forte odore di colonia. È così inebriante che sono quasi sul punto di saltargli addosso. Emily ragiona con la testa

"Dove mi porti?"

"Lo scoprirai molto presto" due fossette si formano agli angoli della sua bocca. È ufficiale voglio morire in questo momento.

Saliamo in macchina e partiamo per una destinazione sconosciuta. 

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro