Avvertimenti:
- Twelve!Doctor
- Spoiler non giganteschi fino alla 10 stagione
- Boh, molto stupida, scusatemi.
- 304 parole

"Diario di viaggio di Bill Potts, giorno uno"

Bill inquadrò con il suo telefono la stanza di comando del Tardis dal soppalco.

Il Dottore gironzolava in tondo, fingendo di fare qualcosa di serio e molto importante con tutte quelle leve.

Poi si accorse di lei.

"Che stai facendo?"

"Un vlog!"

"Un cosa?"

"Un Vlog!" Ripeté Bill, scendendo verso il Dottore "Va di moda. Praticamente chiunque ne fa a decine!"

"E hai intenzione di pubblicarlo? In rete?"

"Perché no?"

Il Dottore alzò lo sguardo, appoggiandosi stancamente alla console.

"Non puoi"

"Perché?"

"Perché no! Niente di me su internet! Perché..."

"D'accordo. Lo terrò solo come ricordo"

Poi fece una grande panoramica intorno a lei e lungo l'alto soffitto.

"Non sei un po troppo entusiasta?"

"Scusa se sono un povera umana su una nave spaziale, di ritorno dalla Londra del 1800, dove insieme ad un alieno ho liberato uno pseudo mostro di Loch Ness nel Tamigi!!"

Il Dottore sbuffò, continuando a stabilizzare il Tardis.

Bill strinse su di lui, aspettando che realizzasse di essere inquadrato come un vip.

"Beh?"

"Posso farti una domanda?"

"Sentiamo"

"Usi prodotti o è una parucca?"

"Eh?" Alzò di scatto la testa, sconcertato.

Bill strinse ulteriormente sulla massa disordinata di capelli bianchi.

"I tuoi capelli. Non sono naturali. Sono finti o cosa?"

"Non uso più gel da 500 anni, più o meno" spiegò come si trattasse di una lezione universitaria "E sono palesemente naturali!" Sottolineò, passandoci le dite attraverso "Tutta invidia la tua!"

"Mi hai visto?" Ridacchiò lei.

Il Dottore alzò lo sguardo, annuì e tornò ai comandi.

Tirò un'altra leva, l'ultima e la nave si fermò.

"Arrivati"

"Di già?"

"Si! Tu non appartieni a queste cose e io ho pur sempre un bunker a cui fare la guardia"

Bill spense il telefono, se lo cacciò in tasca e corse fuori dalla cabina.