Avvertimenti:
- Nine!Doctor
- Spoiler per la prima stagione di Doctor Who
- NinexRose
- Gli agenti del tempo sono molto fighi
- Ogni tanto gli alieni si prendono una vacanza e non invadono nessun luogo
- 605 parole

Da qualche parte sulla costa meridionale dell'Inghilterra, lontano da Dover...

Il Tardis è certamente una macchina straordinaria, non soltanto per l'incredibile possibilità di spostarsi nel tempo e nello spazio come nulla fosse.

Questa nave possiede un infinito armamentario di gadget e funzioni di cui il suo pilota ne è a malapena a conoscenza.

Per esempio, è in grado di creare un campo energetico per rendere anche le coste della Manica piacevolmente calde, come quelle del Mediterraneo.

Sicuramente testare questo è un'ottima scusa per prendersi una vacanza dai viaggi interplanetari.

***

- YAAAAA-UH! 

Jack corse fuori dal Tardis in bermuda e lanciò via le infradito, prima di lanciarsi in acqua. 

Rose lo seguì poco dopo, ridendo. Indossava un bikini senza fronzoli, tirato fuori dai suoi bagagli, e un cappello bianco a tesa larga, che era invece l'ennesimo bizzarro ritrovamento dal guardaroba del Tardis.

Il Dottore, ultimo in coda, non sembrava entusiasta come i suoi compagni. Brontolando tra sé si sedette sulla spiaggia a qualche metro dalla riva.

Evidentemente raggiungere il capitano era l'ultimo dei suoi intenti.

 - Andiamo, Dottore! - urlò Jack, appena riemerso - Dai! 

Il Dottore scosse la testa.

- Non vuoi entrare in acqua? Perché? - domandò Rose, lasciando a terra il cappello.

Lui restò pochi istanti a guardarla, prima di rispondere: - Non mi va. Il mare non mi fa impazzire, al contrario di Jack! - spiegò.

Il capitano, infatti, sembrava un ragazzino che era corso al mare per marinare scuola, divertito come avesse appena combinato una birbanteria.

- Allora perché ci hai portato qui? 

- Era una sua idea

- Perché ti sei messo anche tu in costume? 

Il Dottore accennò un vago sorriso.

Abbandonare la giacca di pelle e gli anfibi per i pantaloncini neri, era stata una difficile impresa.

Rose dubitava che avrebbe mai indossato volentieri qualcosa di più accesso di un rosso molto, molto scuro.

- Sembrava una buona idea

Jack continuava a sparire tra le onde e a ricomparire a sproposito, osservando i due. 

- Ohi! Mi lasciate qui solo! Davvero grandi amici! - urlò, riemergendo l'ennesima volta.

Il Dottore sbuffò: - Forza, raggiungilo. Se comincia a lamentarsi continuerà tutto il prossimo secolo

Rose ridacchiò: - Non vivrà mai a lungo come te - lanciò un'occhiata dietro di sè, a Jack.

Era pronta a raggiungerlo, quando le sorse spontaneo un dubbio.

- Non sei capace a nuotare? - domandò al Dottore.

Quello la fulminò, gravemente offeso: - Io? Io non so nuotare? Certo che so nuotare! Su Gallifrey c'erano immensi mari e centinaia di laghi! 

- Non ci crede nessuno! - urlò Jack - Il Dottore ha paura di nuotare! Il Dottore non sa nuotare! - gli fece il verso, ridendo - Po-po-pollo! Dottore pollo! 

Il Signore del Tempo non era certo tipo da dare in escandescenze per una simile presa in giro, così si limitò al alzare gli occhi al cielo, con uno sbuffo. 

Rose rise di entrambi, prima di porgere la mano al Dottore.

- Andiamo, non gliela farai passare liscia così! 

- Potrei

Il Dottore alzò le spalle e balzò in piedi.

- D'accordo, farò questo sforzo - e dicendo questo prese la mano di Rose.

- Fifone! - urlò ancora Jack, continuando a ridere.

- Possiamo lasciarlo qui? Si diverte tanto - suggerì il Dottore, con tono quasi supplichevole.

- Sono sicura che ne sentiremmo entrambi la mancanza

- Perché non facciamo una gara, eh, Dottore? Tanto guardati, tutto pelle e ossa! - sbraitò Harkness.

- Posso almeno farlo affogare?

- No, Dottore. Non è il caso. Perché non gli dimostri che si sbaglia?

Lui non ci pensò neppure un secondo, sorridendo come un ebete.

- Oh, idea fantastica, assolutamente fantastica!

E poi corse in acqua.

- Mangerai la mia polvere, Harkness!

- Non dire lupo se non l'hai nel sacco, Dottore!

- Non si diceva gatto?

- E io che ho detto?