[8: Calore]

Bakugou Katsuki è la tua anima gemella, e questo è stato stabilito molto prima che tu gli rivolgessi le tue prime parole. È forte, arrogante, e sempre pronto ad iniziare una rissa. Su questo non hai alcun dubbio. Eppure, a poco a poco, stai scoprendo che in lui c'è molto di più, e la sua perdita contro Izuku ha semplicemente dimostrato che il suo complesso di superiorità è in realtà un complesso di inferiorità, la paura di valere meno degli altri. Hai anche pensato, per un po', che fosse solo un tipo sfacciato ed impulsivo, ma poi hai scoperto che è a dir poco geniale e decisamente più intelligente di te.
Quindi, ci sono davvero molte impressioni sbagliate che hai avuto su di lui...Tranne una.

Bakugou Katsuki è forte.

Ti è sembrato evidente fin da quando l'hai visto per la prima volta utilizzare il suo Quirk. Ma solo guardandolo adesso, mentre fissa i Villain senza un briciolo di paura negli occhi, ti rendi conto di quanto sia forte.

All Might è arrivato da un po', ed anche lui sta avendo difficoltà contro l'arma segreta dei cattivi: Noumu.
Ti trovi a poca distanza dal luogo in cui Izuku, Todoroki, Kirishima e Katsuki si sono radunati per aiutare.
E questo ti convince ancora di più del fatto che lui sia forte, poiché è corso lì per fare qualcosa, a differenza di te, che sei talmente paralizzata dalla paura da non poter muovere un solo muscolo.

Le tue labbra sono serrate, le mani strette in pugni.

Proprio ora, Katsuki-kun è balzato davanti a me per proteggermi da quel warp-gate. È riuscito persino a catturarlo e tenerlo fermo sul terreno. Invece, io...

"Proprio come pensavo!" grida Katsuki. "Lo sapevo che avevi una parte fisica, stronzo! Per tutto questo tempo hai usato quella tua nebbia viola solo per coprirla, vero?!"

Il cattivo riesce solo a gemere sotto al suo peso, i suoi occhi gialli che tremolano per lo sgomento. Katsuki sorride maliziosamente.

"Non osare muoverti, bastardo. Al prossimo piccolo movimento ti faccio saltare in aria con una bella esplosione, proprio qui, proprio adesso!!"

Devi ammetterlo, non è esattamente un comportamento da eroe, ma il modo in cui è in grado di affrontare faccia a faccia il pericolo con così tanta determinazione è sorprendente. Può anche essere scortese ed avere una boccaccia da scaricatore di porto, ma possiede anche la maggior parte delle qualità che tu hai sempre desiderato.

Coraggio.

Forza.

Determinazione.

È così diverso da te, in così tante cose, ed hai la sensazione che sia così per un motivo. Non deve essere solo una relazione sciocca e volubile la vostra. L'Universo vi ha legati insieme con un obbiettivo molto più profondo. Attraverso le fessure del tuo costume, dai una rapida occhiata al tuo tatuaggio.

"Prova a metterti sulla mia cazzo di strada e ti ammazzo."

È strano. Prima leggere quelle parole ti faceva male al cuore. Ora non senti più nulla del genere.

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Grazie ad All Might, alla fine tutti voi siete riusciti ad uscire dall'USJ relativamente incolumi. Izuku si è rotto le gambe usando il suo Quirk, ma a parte questo, il resto dei tuoi compagni di classe sta bene. Aizawa invece, ha riportato gravi danni, e così anche Numero Tredici. Ti è stato detto che entrambi se la caveranno, ma è davvero difficile non preoccuparsi. Oltre all'arrivo dei professionisti, anche la polizia è accorsa per aiutare. È un peccato però che i due Villain principali siano riusciti a fuggire, ma non puoi permetterti di essere pignola dopo tutto quello che è appena successo.

Ti senti subito meglio ora che i professionisti vi hanno scortati di nuovo alla U.A. Metti via il tuo costume, indossando nuovamente l'uniforme per tornartene a casa. Rimuovendo quel tessuto dalla tua pelle, ti sembra quasi di togliere un peso gravoso dal petto, che ti ricordava tutta la crudeltà e la violenza a cui sei stata esposta oggi. Non vedi l'ora di andare a casa, fare una doccia e lavare via di dosso tutto.

Uraraka, prima, ha detto di voler aspettare che Izuku venga dimesso dall'infermeria, anche se ci vorrà un po'. Le hai sorriso e hai ribattuto dicendo che saresti tranquillamente tornata a casa da sola per oggi. Non fa niente, sul serio, dato che non hai mai desiderato di rannicchiarti sotto alle coperte tanto quanto adesso.

"...Oh, Katsuki-kun?"

Dici, appena lo vedi camminare poco distante da te fuori dall'edificio scolastico. Ti lancia uno sguardo di traverso, scrollando una sola spalla.

"Vuoi qualcosa?"

"Ah no, non voglio niente in realtà." sorridi, camminando verso di lui. "Magari potremmo tornare a casa insieme. In che direzione vai?"

Katsuki indica pigramente un punto in lontananza con un dito, e tu sospiri.

"È praticamente la direzione apposta a quella in cui sono diretta. Che diamine."

"Immaginavo."

Si ferma sul posto per poter parlare con te, ma in realtà non sembra troppo entusiasta nel farlo. Forse è solo stanco, dopotutto è stata una lunga giornata. O forse sta iniziando a pensare che tu sia appiccicosa...? Speri vivamente che non sia così.

Katsuki sospira. "Quindi, hai qualcosa da dire o stai solo cercando di infastidirmi?"

"Ti annoia il fatto che io voglia semplicemente parlare con te?" chiedi, sentendoti un po' ferita.

"Sono solo fottutamente stanco, va bene? Lasciami tornare a casa."

Potresti chiudere qui la questione semplicemente salutandolo, ma decidi di dirgli quello che in realtà volevi dirgli fin dall'inizio. Un sorriso traballante si forma sulle tue labbra mentre lo guardi.

"Volevo solo dirti che penso che tu sia stato davvero figo, intendo, tornando a ciò che è successo all'USJ. Sei stato in grado di intervenire proprio nel momento giusto, e questo ha dato ad All Might l'opportunità di cui aveva bisogno. Sono rimasta davvero sorpresa." ammetti. "Io... Non sono coraggiosa quanto te, quindi probabilmente non avrei avuto la forza di saltare in mezzo a loro come hai fatto tu. Sei davvero forte, Katsuki-kun."

Pare un po' sorpreso dai complimenti che gli hai fatto. Sembra quasi... Felice?

"...Oh. Okay." borbotta. "Lo sapevo già, non serviva che me lo dicessi tu. Beh, tutto qui quello che volevi dirmi?"

"Più o meno. Ah, ed a proposito del fatto che quando eravamo lì mi hai detto che ho usato il mio Quirk solo su Kirishima-kun..."

Ti avvicini a lui, sollevando leggermente le mani. Mentre delle macchie dorate fluttuano davanti ai tuoi occhi, le tue dita vengono avvolte lentamente da una luce delicata. Katsuki si irrigidisce, sia per il tuo tocco che per il caldo bagliore che lo sta circondando.

"C-che diavolo è...?

Ridi. "Mi dispiace, all'inizio fa un po' il solletico, ma nel complesso è abbastanza bello. Devi solo rilassarti e lasciarti andare."

Le tue dita sfiorano delicatamente lo zigomo di Katsuki, e non ti sfugge il modo in cui si è colorato di una leggera sfumatura di rosa. I filamenti di luce danzano sui suoi lineamenti, illuminando la mascella scolpita e la pelle chiara. Hai sempre pensato che fosse attraente, nonostante il tuo iniziale rifiuto nei suoi confronti, ma trovarti così vicina a lui, in qualche modo ti fa sentire... Caldo. Anche se il tuo è un gesto abbastanza innocente, lo stesso che hai fatto con Kirishima, il fatto che tu stia trascinando la mano sul viso di Katsuki ti fa sentire molto più consapevole dei tuoi gesti. In realtà sei leggermente agitata.

"T-ti senti bene?" balbetti, sperando di calmarti un po'. "Se ti sto mettendo a disagio dimmelo..."

Ti aspetti che opponga un minimo di resistenza, ma Katsuki si limita a grugnire, come ad invitarti a continuare. Poi, fa un lieve sospiro, chiudendo gli occhi mentre la luce gentile lo avvolge. Il tuo tocco si sposta verso il suo collo, e sebbene si sia irrigidito e sia ormai arrossito in modo più evidente, continua a tenere gli occhi chiusi. Espiri lentamente, domandandoti se riesce a sentire quanto veloce sta battendo il tuo cuore in questo momento.

Ho usato i miei poteri in questo modo su tante altre persone prima, ma sapere che ora si tratta di LUI mi rende parecchio nervosa...

Sentendoti un po' più sicura, porti le dita verso la parte davanti della camicia di Katsuki. Non indossa mai la cravatta dell'uniforme, e ciò permette alla pelle vicino al petto di rimanere leggermente esposta. Premi cautamente le dita in quel punto, tremando più di quanto ti saresti aspettata, e ti rendi conto di quello che stai facendo solo quando la tua mano inzia a scivolare al di sotto del tessuto della sua camicia.

"C-che cazzo stai facendo...??"

Squittisci leggermente mentre sposti lo sguardo in alto, trovando un paio di brillanti occhi cremisi che ti fissano. La bocca di Katsuki è socchiusa ed il piccolo rossore di prima sulle sue guance, ora sembra essersi espanso come un incendio. Beh, non lo biasimi, dato che le tue dita hanno decisamente toccato la sua pelle nuda sotto la camicia.

"M-m-mi dispiace così tanto!" urli, allontanandoti da lui velocemente. Riesci ad immaginare quanto il tuo viso sia diventato rosso solo basandoti sul calore che senti. La tua anima gemella che ti sorprende a fare qualcosa di così imbarazzante... Vorresti solo scavarti la fossa da sola e buttartici dentro.

Katsuki sembra essere agitato quanto te e sposta il suo peso da un piede all'altro, mentre tiene la mascella serrata. Non sembra voglia urlarti contro, però. O meglio, è troppo imbarazzato anche solo per provarci.

Sfortunatamente per te, sembra essere di umore giocoso.

"Non riesci a togliermi le mani di dosso, eh?"

Sta sorridendo, nonostante sia rosso come te, o forse anche di più. In realtà non l'hai mai visto sorridere per davvero, quindi questo suo sorriso arrogante è l'unico segno di felicità che sembra saper mostrare.

"... Mi sono solo lasciata trasportare dal momento." borbotti timidamente, sapendo benissimo di non risultare credibile. "S-scusami. Non stavo cercando di metterti a disagio o altro."

"Certo, certo."

Katsuki si limita a liquidarti con un gesto della mano, e sei grata del fatto che abbia deciso di non tormentarti.
Hai solo immaginato che sia arrossito? Sei l'unica agitata oltre l'immaginabile?

Probabilmente pensa che io sia una specie di pervertita ora...

Decidi di forzare un sorriso, sperando di sviare l'argomento.

"Allora, ti è piaciuto?" chiedi speranzosa. "I miei amici dicono sempre che, oltre a dare una scarica di energia, aiuta anche a risollevare il morale. Con quanto sei scontroso, ho pensato che avrebbe potuto aiutarti."

"Che cazzo hai detto?!"

"No, sembra proprio che non abbia funzionato."

Katsuki digrigna i denti, mentre tu sei costretta a coprirti la bocca per evitare di scoppiare a ridere. Da quanto hai potuto notare, la maggior parte della classe lo evita come la peste. Tutti credono che sia scortese, intimidatorio e nel complesso antipatico, esattamente le stesse cose che hai pensato tu la prima volta che l'hai visto. Ma ora, mentre ti fissa con quest'espressione buffa ed indignata, non riesci a credere che tu abbia pensato davvero certe cose.

"Sei... Molto diverso da quello che mi aspettavo." mormori.

Lui si limita a sbuffare. "Fantastico, di nuovo con questa merda? Sì si, ho capito, non sono abbastanza gentile per te o per qualsiasi cazzo di cosa tu voglia."

"No! Insomma, sei molto diverso dal tipo di persona con cui ho sempre immaginato di capitare. E so che abbiamo già discusso di questo, ma sono sinceramente meravigliata." i tuoi occhi si spostano velocemente verso il suolo. "Sono sorpresa di vedere che in realtà mi diverto a trascorrere del tempo con te."

Katsuki si immobilizza. Questa sembra una delle rare volte in cui è a corto di parole. Noti il suo rossore accentuarsi, e ti chiedi se tu non abbia detto troppo.

"Non intendevo metterti in imbarazzo." aggiungi in fretta. "Voglio dire, so che siamo anime gemelle e tutto il resto, ma immagino sia bello vedere che le cose possono evolversi tra noi. P-potresti non sentirti allo stesso modo, ma io..."

"Ti piace passare del tempo con me?"

"Eh? Beh... Sì. Mi piace."

Si passa una mano tra le ciocche arruffate, le sopracciglia corrugate. Se non lo conoscessi già abbastanza penseresti che sia sconvolto, ma ormai ti è chiaro che sta solo cercando di nascondere il suo rossore. Il suo labbro inferiore comincia a tremare insieme al mento, mentre tossisce in modo imbarazzante.

Sorridi.

Sembra che io non sia l'unica ad essere imbarazzata, dopotutto.

"...Sarà." Katsuki ridacchia alla fine. "Buon per te, immagino. Non m'interessa davvero."

Bugiardo.

"Comunque, sono stanco. Oggi sono successe un sacco di cose fastidiose. Ora me ne torno a casa."

Il biondino ti fa un cenno prima di voltarsi per uscire dal cancello del liceo. La sua borsa è appesa alla sua spalla mentre tiene le mani infilate nelle tasche, come sempre mentre cammina. Porta anche sempre i pantaloni larghi e bassi, e spesso ti viene quasi voglia di sgattaiolare alle sue spalle e tirarli su.

Le tue labbra si arricciano in un sorriso mentre osservi la sua figura allontanarsi. La maggior parte delle persone considererebbe questa una giornata di merda, con l'attacco dei Villain e tutto il resto, ma tu non riesci a vederla in questo modo. Forse sei solo una terribile sciocca.

O magari è il calore nel tuo petto ad essere il vero problema.

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Niente, in tempo record, ecco un altro aggiornamento. Lol 😂

Devo ammettere che è stato abbastanza complicato tradurre questo capitolo, spero risulti almeno un minimo decente... 🤦🏻‍♀️

L'ho già ricontrollato più volte, ma vi invito a segnalarmi eventuali errori così da poterli correggere.

Per il resto, come state? Io abbastanza bene. Tra l'altro, oggi è la giornata della memoria, e devo ammettere che durante questo periodo mi capita di essere un po' più spenta del solito. Ma penso sia normale, no?

Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate. ✌🏻💥
Voi vi sareste fermat* oppure avreste continuato a toccare la pelle di Katsuki...? 😶

Alla prossima,

Kirara. 🖤