Bene, quest'immagine dovrebbe darvi un'idea su come dovrebbe essere il nostro costume, anche se la scrittrice ha detto che non è fedele al cento per cento con ciò che pensava lei. Quindi, vi do un consiglio, immaginatelo come volete, come ho fatto io, e ciaone...😂

Ora, vi lascio alla lettura. ✌🏻

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[3: Non È Ciò Che Volevo]

Aizawa si passa una mano tra i capelli disordinati.
"Oh, per quanto riguarda l'espulsione... Era una bugia."

"EHHHH?!!"

La classe emette una serie di strilli ed altri rumori confusi alla rivelazione del vostro insegnante. Uraraka preme le mani contro le sue guance rosa, mentre Izuku è praticamente sul punto di svenire. Effettivamente, se fosse stato reale, sarebbe stato sicuramente espulso.

Non riesci proprio a capire come abbia potuto farsi così male dopo aver utilizzato il suo quirk, ma pensi che dopotutto ognuno di voi abbia dei problemi da affrontare. E parlando di problemi, ancora non ti sei ripresa del tutto dalla recente scoperta.
Bakugou al momento è completamente immerso nei propri pensieri, essendo stato fermato da Aizawa prima di poter assalire Izuku, ma le sue parole rimbombano ancora nella tua testa.

"Prova a metterti sulla mia cazzo di strada e ti ammazzo."

Le parole impresse sulla tua pelle dalla nascita continuano a pulsare insistentemente da quando ha pronunciato quella frase. È un dolore caldo e lancinante, come se mille aghi ti stessero pungendo la pelle contemporaneamente. E onestamente, il dolore puoi tranquillamente sopportarlo. Qualcosa del genere può essere affrontata. Quello che non riesci a contemplare è sapere che la persona con cui sei destinata a trascorrere il resto della tua vita è qualcuno che non potrebbe essere più lontano da ciò che vorresti.

"(Nome)-chan, ti senti bene?" ti chiede Uraraka dopo essersi accorta del tuo sguardo triste "Sei stata fin troppo silenziosa negli ultimi minuti..."

"Oh." ti rimetti in fretta composta, forzando un sorriso "Sto bene. Non preoccuparti, Uraraka-chan. È che il test di apprensione dei quirk mi ha sorpresa, per cui mi sento un po' stanca, più di quanto mi aspettassi in realtà."

Lei intreccia un braccio con il tuo, sorridendo a trentadue denti "In ogni caso, credo sia arrivato il momento di cambiarci e di andare a casa a riposare!"

"Sì, hai ragione."

Uraraka comincia ad accompagnarti verso gli spogliatoi, ma non puoi fare a meno di lanciare un'ultima occhiata al biondino. È in piedi, come prima, rigido come una statua e con gli occhi spalancati come due biglie.

Non credevi fosse possibile una cosa del genere, ma la sua espressione ora sembra anche più ostile di prima.

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"Uh... È stata una lunga giornata." sussurri, dopo esserti finalmente rimessa l'uniforme. Stai trascinando svogliatamente i piedi lungo i corridoi con il forte desiderio di tornartene a casa, ma devi comunque fermarti vicino al tuo armadietto per raccogliere i tuoi ultimi effetti personali. Uraraka è andata avanti con Iida ed Izuku, però ti hanno promesso che aspetteranno fuori.

Mugugni stanca.

Non vedo l'ora di fare un bagno. Mi sento ancora così sudata dai test di prima.

Muovendoti a malincuore, apri l'armadietto ed inizi a frugare al suo interno per prendere i libri che vi hai lasciato stamattina. Armeggi un po' con la cerniera della tua borsa, aprendola e aggiungendo le altre cose con un rapido e fluido movimento.

Fai per andartene, quando senti uno schianto improvviso.

"Ah!"

È stato così forte e inaspettato che involontariamente hai dato un piccolo urlo. Ti volti all'indietro per osservarne la fonte, e trovi così due sfere cremisi affilate intente a fissarti dritta negli occhi.
Ti irrigidisci quasi all'istante, osservando Bakugou mentre mette a posto le sue ultime cose e si prepara per andarsene. Sfortunatamente, deve aver notato che lo stai guardando accigliata e con gli occhi sbarrati.

"Che cazzo vuoi?" sputa lui "Vuoi forse continuare a fissarmi?"

Le tue labbra sono sul punto di schiudersi per parlare, ma poi ricordi come funzionano i marchi.

Se adesso parlo... Saprà che sono la sua anima gemella. E se possibile, voglio evitare di avere una conversazione con lui. E poi, magari potrebbe trattarsi di uno sbaglio. Forse NON è la mia anima gemella. Forse questi marchi sono sbagliati a volte. Giusto...?

Capisci di star solo cercando di convincere te stessa. Onestamente non riesci proprio a pensare di poterti innamorare di una persona del genere. Incarna praticamente tutto ciò che non vorresti in un partner. È maleducato, violento, sfacciato, imprevedibile e... invidioso.

Forse, ma proprio forse, prenderti un po' di tempo per mettere in chiaro la situazione potrebbe farti solo che bene.

Ecco perché, con grande sforzo, tieni a freno la lingua e mostri invece a Bakugou un sorriso traballante. Rimane in silenzio per un po', ma ti rendi subito conto di non essere stata per niente convincente, poiché il suo sguardo storto si è solo accentuato.

"Credo di averti chiesto quale cazzo sia il tuo fottuto problema." ringhia Bakugou, avvicinandosi lentamente "Stai cercando di prendermi per il culo? È questo che stai cercando di fare?!"

Ora si trova a pochi centimetri di distanza da te, costrigendoti così ad indietreggiare verso gli armadietti. Da vicino, i suoi lineamenti sono molto più evidenti e si vedono chiaramente tutte le pieghe sulla sua fronte, tutti i movimenti delle labbra mentre stringe la mascella. Ti rendi conto, con grande sconforto, che in realtà è davvero bello, ma la sua espressione basta a farti tremare di paura.

A malapena hai il coraggio di respirare in questo momento, preoccupata del fatto che un solo sospiro sbagliato potrebbe portarti ad essere ridotta in polvere a suon di botte. Prima ha tentato di picchiare Izuku, quindi chi può dire che non possa fare lo stesso con te?

Bakugou continua a guardarti dall'alto in basso, e tutto ciò che riesci a fare è cercare di mantenere la tua espressione più calma e indecifrabile possibile. Il tuo sorriso è scomparso già da tempo ormai.

"... Tch. Cazzo, che spreco di tempo." con un ghigno, Bakugou si allontana da te e si carica la borsa sulla spalla. Lo guardi mentre si allontana mormorando sottovoce un "Che giornata di merda".

Nell'esatto momento in cui non riesci più a vederlo, le tue ginocchia si piegano sotto di te.

"M-merda..." imprechi "Quanto c'è andato vicino..."

Potrebbe sembrare stupido continuare a negare l'evidenza, ma dato come stanno le cose, non vuoi avere niente a che fare con Bakugou. Anche se in questo momento stai ancora cercando di dargli il beneficio del dubbio, quegli occhi rossi sono così completamente privi di compassione, pieni solo di amarezza e rabbia...
Ci sono molte cose che si possono dedurre da una persona solo osservandone lo sguardo, e magari adesso non hai ancora tutte le risposte che cerchi, ma c'è un quadro generale della situazione che si sta già pian piano formando nella tua testa.

Questo non è ciò che vuoi.

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[Il giorno dopo]:

Sebbene il tuo primo giorno sia stato abbastanza... Selvaggio -in mancanza di un aggettivo migliore-, il secondo si è in realtà rivelato poco brillante.

È stato solo incredibilmente noioso. Ti sei così resa conto che seguirai anche delle normalissime lezioni scolastiche come tutti gli altri studenti delle superiori, ma ti saresti aspettata decisamente qualcosa di più emozionante di un Present Mic che urla durante le ore di inglese.

"Beh, immagino che avrei dovuto aspettarmelo." hai borbottato "La maggior parte delle nostre lezioni sull'eroismo si terranno di pomeriggio, dopotutto."

E così, sono passate le lezioni mattutine, in modo davvero estremamente lento, e il tuo morale si è risollevato solo adesso, ad ora di pranzo.
Uraraka ti fa segno di andare a sederti vicino a lei, Izuku ed Iida. Sorridi fra te, rendendoti conto di esserti già creata un bel gruppo di amici affiatati.

"È l'eroe della cucina, Lunch Rush!" grida Izuku, cercando di contenere la sua gioia. "Woww...!"
In genere è un tipo abbastanza timido, ma hai notato che sembra andare su di giri ogni volta che vengono coinvolti degli eroi professionisti. Forse è un fanboy?

"Il riso bianco è così buono!" si entusiasma Uraraka, portandosi un altro boccone alle labbra "Il cibo della mensa qui è proprio ottimo, vero (Nome)-chan?"

"...Eh? Oh." annuisci velocemente "Sì, è delizioso."

Stai cercando di fare del tuo meglio per non fissarlo, ma non puoi davvero fare a meno di mandare ogni tanto qualche occhiata al biondino seduto poco distante da te. Sta mangiando da solo, molto probabilmente perché tutti gli altri sono troppo spaventati da provare ad avvicinarsi, e le sue sopracciglia sono aggrottate, come sempre.

Mi chiedo perché sia sempre così arrabbiato.

Uraraka ti lancia uno sguardo preoccupato.
"(Nome)-chan, stai bene?"

"Emh... Sì, è tutto ok."

Metti su uno dei tuoi sorrisi migliori, facendo del tuo meglio per concentrarti solo ed esclusivamente sul cibo per tutto il resto del pranzo.
In poco tempo, è già arrivato il momento delle lezioni più entusiasmanti: l'addestramento per diventare eroi.

"ECCOMI QUI... e sto entrando dalla porta come una persona normale!"

I tuoi occhi si illuminano immediatamente mentre cadono sulla robusta figura ferma sulla soglia della porta. Avete tutti riconosciuto quell'inconfondibile sorriso immediatamente, ma tu ancora non riesci a credere che All Might sarà un vostro insegnante.

Nel mentre, Izuku sta praticamente saltellando sulla sedia, fissando con un enorme sorriso l'alto uomo dai capelli dorati. Soffochi una risata.

Sì. È decisamente un fanboy.

All Might si schiarisce la gola, continuando a sorridere ampiamente.
"Bene, dunque! Oggi, inizieremo subito con..." mostra un cartello davanti a tutta la classe "Una simulazione di battaglia!"

Gli studenti cominciano ad applaudire per l'eccitazione, mentre All Might continua dicendo che utilizzerete anche i costumi che avete progettato ed inviato alla scuola per agevolarvi con i vostri quirk. Così, il muro improvvisamente si apre per rivelare degli scomparti, ognuno dei quali contenente una valigetta numerata per ogni studente. Ti metti in fila insieme agli altri, sentendo il petto battere all'impazzata.

In poco tempo, correte tutti via per andare a cambiarvi e dirigervi poi verso il Ground Beta, dove si terrà la vostra prima sessione di addestramento per diventare eroi.

"Ah! (Nome)-chan, sei molto carina con il tuo costume!" se n'esce Uraraka all'improvviso, congiungendo le proprie mani. Ti prendi un secondo per osservare il suo costume, sorridendo poi in risposta.

"Grazie. Anche io credo che il tuo costume sia veramente carino."

Lei ridacchia timidamente. "Beh, non ho dato molte indicazioni su come lo volessi con la mia descrizione. Per cui... Sembra leggermente a palloncino, ahah."

"Non è vero. Io credo che sia fantastico invece." ti volti di lato sorridendo timidamente alla persona affianco a te "Non lo credi anche tu, Izuku-kun?"

In questo momento, Izuku si trova in piedi poco lontano da voi e indossa una tuta di colore verde. Ha anche una maschera, disegnata in modo da assomigliare vagamente ad All Might, il che praticamente rinforza ancora di più la tua supposizione sul fatto che sia un suo grande fan. È un design semplice e pragmatico, ma tutto sommato carino. Lo vedi arrossire di nuovo dietro la sua maschera.

"E-eh?" sussulta, gli occhi che guardano attentamente sia te che Uraraka.
"Ragazze, siete proprio carine, voglio dire, i vostri costumi sono carini!! Uhh... voglio dire..."

Ad ogni secondo che passa diventa solo più confuso e imbarazzato, ed anche questa volta non puoi fare a meno di ridacchiare.

È troppo carino.

All'improvviso ti blocchi dal prestare attenzione ai tuoi amici, poiché hai individuato Bakugou poco distante. Ti maledici in silenzio, consapevole di starlo cercando dall'inzio, volente o nolente. Da quando hai scoperto che è la tua anima gemella è diventato quasi impossibile non guardarlo, anche se preferiresti il contrario. Ma sarebbe decisamente peggio se ti beccasse a fissarlo.

Soprattutto adesso.

Lo stai guardando praticamente in trance, incapace di bloccare il lieve rossore che si sta pian piano formando sulle tue guance per averlo visto in costume. Salvo i guanti attorno alle sue mani, gran parte dei sui avambracci è scoperta, rivelando così la muscolatura tonica dei suoi bicipiti. Non l'avevi mai visto finora senza uniforme, ma devi ammettere che è molto attraente.

E ti sta anche fissando intensamente.

Ti affretti a distogliere lo sguardo, rendendoti conto troppo tardi che così hai probabilmente suscitato ancora più sospetti sul tuo conto. Tutto quello che ti resta da fare è stringere i pugni e obbligare mentalmente te stessa ad evitare di guardare di nuovo nella sua direzione. All Might ha già iniziato a spiegare, dicendo che verrete messi l'uno contro l'altro in una battaglia due contro due: una squadra agirà nel ruolo di eroi, l'altra in quello di cattivi.

"Bene allora!" afferma a voce alta All Might, mentre tiene una grande scatola in mano "Le squadre saranno decise dalla sorte! Venite qui per decidere il vostro destino, giovani pulcini di eroe!"

Se possibile, ti piacerebbe finire in squadra con Uraraka, ma sei consapevole di non poter essere così pignola. Onestamente ti va bene qualsiasi persona, davvero, qualsiasi, a patto che non si tratti di Bakugou.

Affondi una mano nella scatola, mordendoti un labbro per stemperare la tensione. Tiri su la mano, per poi fissare un foglio con la lettera A disordinatamente scarabocchiata sopra.

"Squadra A..." borbotti.

"Oh, anche tu sei nella squadra A?" con tuo grande sollievo, a parlare è stato Izuku. Ti volti indietro facendo un leggero sorriso. "S-sembra che siamo in squadra insieme, (Nome)-chan."

Emetti un sospiro di sollievo. "Oh, grazie a Dio. Sono così felice di essere capitata in coppia con te, Izuku-kun."

"E-eh?! Davvero??"

"Certo." sorridi. "Sul serio, sono così sollevata. Va bene se ti abbraccio in questo momento?"

"Ehhhh?!"

Il ragazzo è praticamente andato in iperventilazione alla tua affermazione, le guance ormai tinte di un rosso vivo. Uraraka invece è capitata con una ragazza dai capelli rosa e sembrano andare abbastanza d'accordo. Non hai nemmeno il tempo di rilassarti che All Might ha già iniziato a scavare con le mani in altre due scatole separate.

"Le prime coppie a doversi sfidare sono..." All Might ritira entrambe le mani simultaneamente, estraendo due fogli dalle due scatole, A e B."La squadra A, che farà la parte degli eroi..." annuncia "...e la squadra D, che invece farà la parte dei cattivi."

Rilasci un fischio sorpresa. "Beh, sembra che saremo i primi, eh? Sono un tantino nervosa, e tu Izu-eh? T-ti senti bene??"

In realtà Izuku non sta affatto bene, a meno che la sua figura tremante non rappresenti qualcosa per cui rallegrarsi. Sta praticamente sudando freddo, mentre le sue labbra stanno iniziando a tremare in modo incontrollabile. È così pallido che quasi sembra aver appena visto un fantasma.

"N-non va bene..." sussurra "Nella squadra D... C'è Kacchan."

"Kacchan? E chi..."

Non riesci a finire la frasi che vieni bruscamente spinta da un lato. Non ci vuole molto prima che i tuoi occhi si spalanchino, vedendo di sfuggita un ciuffo di capelli biondi, a te fin troppo familiare, camminare affianco ad Iida. Due sfere rosse e luccicanti ti stanno fissando insistentemente, quasi a volerti lanciare contro dei sottili pugnali affilati.

Perché, perché, perché??

Proprio quando hai stabilito di dover mantenere le distanze da lui, l'universo, invece, ha deciso di farvi riunire.
Ti mordi il labbro inferiore, facendo istintivamente un passo indietro per allontanarti da Bakugou.

Non è esattamente questo ciò che volevi...

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DAN DAN DAAAAAAAA...!!

Cosa succederà adesso?
Chissà. 🤷🏻‍♀️

Lo scopriremo solo nel prossimo capitolo.

E niente, con questo vi saluto. ✌🏻

Kirara.🖤