Le carte da poker hanno sempre mosso un certo fascino, nel pubblico. Il fascino del gioco, le scommesse, l'azzardo...
Una carta in particolare ha sempte attirato l'attenzione su di sé: l'asso di picche.
Perché proprio l'asso di picche? Perché non quello di cuori? Perché non quello di fiori?
Oggi troverete la risposta a questa vostra domanda, ma per farlo dobbiamo fare tutti un piccolo sforzo di astrazione.

Dovete sapere che l'asso di picche ha un secondo nome, forse meno conosciuto ai più. Un nome macabro, oscuro, sinistro.
La carta della morte.
Poiché le picche rappresentano una punta di lancia, esse vengono viste, nella cartomanzia, come simboli di pericolo. L'asso di picche è il pericolo ultimo.
Ma ha solo origini legate alla cartomanzia? La storia ci dice di no.
Le carte da gioco nacquero secoli fa, secondo alcuni inventate dai cinesi. L'unica cosa che si sa per certo è che i francesi, nel '400, le perfezionarono e standardizzarono, creando i quattro semi delle carte che tutti conoscono.
Produrre le carte da gioco era molto costoso, poiché venivano tutte dipinte a mano da artisti professionisti. Per l'asso si picche, gli italiani furono molto più creativi dei francesi, perché il design originale dell'asso di picche dei mazzi italiani era una spada. Nel corso del tempo, le carte vennero omologate e tutte, in tutti i paesi del mondo, divennero uguali. Ma ciò non ha fatto in modo che la gente si dimenticasse della macabra simbologia di questa carta. La forma dell'asso di picche che conosciamo tutti oggi, oltrettutto, ricorda vagamente una vanga, usualmente usata dai becchini per sotterrare i morti, per ciò questa credenza venne ulteriormente rafforzata, da questo cambiamento.
Questa credenza intorno alla carta venne rafforzata ancora di più dagli Americani, durante la guerra in Vietnam '55-'75, com scopi bellici: i Viet-Cong credevano molto nei poteri maligni legati a questa carta e ne erano terrorizzati. E gli americani lo sapevano. Due tenenti di stanza in Vietnam scrissero una lettera alla USPCC (United States Playing Cards Company) chiedendo che gli venissero recapitati interi mazzi di carte da gioco contenenti solo assi di picche, così da lanciarli sui cadaveri dei Vietnamiti uccisi e terrorizzare l'esercito nemico.
In più, la Bicycle, azienda produttruce di carte da gioco, negli anni '60, usava come logo l'asso di picche Lady Liberty, che per il nemico significava morte.
La usavano anche come una specie di biglietto da visita, del tipo "siamo stati qui" o "voi siete i prossimi".
Veniva chiamata "Arma della Bicicletta", dal nome dell'azienda produttrice che riforniva le truppe.
Ma sappiamo tutti com'è finita quella guerra, quindi questa tecnica alla fine non servì a niente.