๐ ๐ ๐ฉ ๐ ๐ ๐ฃ ๐ ๐ ๐ก ( ๐ต.๐ธ. 2.6.7. )
๐ฉ๐๐ ๐๐๐ซ๐๐ก ๐๐จ ๐๐๐ง๐
... โช ...
๐ฉ๐๐ ๐ ๐ฉ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐ง๐๐ฃ๐จ ๐๐ฌ๐๐ฎ
... โช ...
๐ฉ๐๐ ๐๐๐ซ๐๐ก ๐๐จ ๐๐๐ง๐ !
๐๐ค๐ข๐
โข Nathaniel.
Deriva dall'ebraico ื ึฐืชึทื ึฐืึตื (Nethanel, Netan'el), cheย significaย "Dio ha dato"; รจ quindi correlato etimologicamente ai prenomiย Nathanย e Gionata.
Il suo corrispettivo italiano sarebbe "Giona".
โข Richardson.
ร un patronimico inglese a cui รจ associato il significato di: figlio di Richard, che a sua volta significaย "regnante coraggioso"ย , derivato dagliย elementi germanici ric "sovrano, potente" eย hard "coraggioso, resistente"
๐๐ฉ๐ฬ
โข ha diciassette anni.
โข li compie il trentun giugno.
๐๐๐ฃ๐๐ง๐
โข ragazzo cisgender, sta bene come ragazzo e a farsi chiamare col maschile.
๐๐ฉ๐ฃ๐๐
โข caucasica.
๐๐๐จ๐๐ง๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐จ๐๐๐
โข Nathaniel, per una serie di cause, sin da primo impatto dร l'idea di una persona malaticcia e di salute estremamente cagionevole.
Tralasciando la sua statura perfettamente nella media (1.67 metri), la sua pelle ha un'aspetto giallastro e malaticcio, a guardarlo sembra quasi cascante, come se fosse troppo grande per lui. รฉ gracile, asciutto, con il collo sottile, slanciato e spalle normali, ma che tiene sempre incurvate verso l'interno, cosa che le fa sembrare molto piรน piccole di quanto davvero non siano. Le gambe sono un poco sproporzionate rispetto al resto del corpo, essendo un poco piรน lunghe di busto e testa messi assieme, scarne, magrissime, mentre le braccia sono sempre scarne, ma proporzionate, le mani dal palmo piccolo e le dita, ossute a dire il vero, affusolate e lunghe.
Si evidenzia subito la sua mancanza di massa muscolare.
โข Il viso รจ molto ovale, con zigomi bassi che perรฒ per via della sua magrezza si notano abbastanza. Le guance sono per nulla sode, anzi incavate piรน che altro ed esangui.
Ha gli occhi piccoli, color ambra, che puรฒ variare a seconda della luce dal color oro al marroncino chiaro, nocciola. Il suo naso ha una forma elegante, corto, con una lieve gobba nella parte piรน alta, che gli conferisce un'aria austera.
Le sue labbra sono sottilissime, piรน che labbra sembrano piรน che altro delle linee, costanmente piene di croste perchรจ le morde anche a sangue alle volte; inoltre sono costantemente screpolate.
I capelli sono neri, nascondono la fronte, nemmeno molto alta a dire la veritร , le sopracciglia sottili, e una ciocca copre l'occhio destro, non in modo completo, l'occhio รจ facilmente visibile, il ciuffo semplicemente ricade da quella parte, mentre sulla nuca sono corti. Le orecchie sono piccole e tonde, e dietro di queste sono presenti una miriade di piccole croste, visto che ha la tendenza a pizzicarsi la pelle di dietro l'orecchio sino anche a strapparla, facendola naturalmente sanguinare.
โข Sulla parte frontale del collo, dove si trova il pomo d'adamo per intenderci, ha una gigantesca ustione di terzo grado, brunastra, dei contorni biancastri, estesa sino alla parte sottostante il mento, ma quasi tutto il collo รจ interessato da ustioni minori o escoreazioni o scottature, riconducibili alla stessa causa. Non gli รจ possibile tenerla coperta con niente se non il colletto dell'uniforme, quindi รจ immediatamente visibile a primo impatto.
โข ร sottopeso, anche se meno di quello che potrebbe sembrare dalla sua fisionomia; il suo peso forma infatti dovrebbe essere 69 chili, lui ne pesa 62.
๐๐ค๐ฉ๐ค ๐๐๐๐ฃ๐ฉ๐๐๐๐๐๐ฉ๐๐ซ๐
โข non sono riuscita a trovare l'autor* o il personaggio nel disegno, ma in ogni caso i crediti non vanno a me, l'ho solo modificata un pochino.
๐๐๐จ๐ฉ๐ช๐ง๐๐ค ๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐๐ก๐ --- ๐จ๐ค๐ฉ๐ฉ๐ค๐๐๐ฉ๐๐๐ค๐ง๐๐ ๐๐๐ก ๐๐๐จ๐ฉ๐ช๐ง๐๐ค
โข Nathaniel รจ un sociopatico, che rientra nella sottocategoria degli alienati, ancora piรน specificatamente del gruppo dei dissociali; caratterizzato dalla tendenza ad aggreggarsi con altre persone solo e soltanto se le regole di queste implicano la violazione della legge.
In lui questo disturbo si manifestava in modo medio quando era piccolo, da quando รจ entrato al St. Marcel รจ peggiorato sino a diventare medio-alto.
โข Degli indicatori di un'individuo sociopatico, presenta:
- disprezzo per le leggi o le usanze sociali: come spiegherรฒ meglio piรน tardi, Nathaniel non solo non rispetta i dogmi e le regole, sociali e non, ma le considera addirittura false e illusorie, persino quelle che a primo impatto sembrerebbero condivisibili anche da una persona come lui, ad esempio la punizione di una persona che ha commesso un torto.
- incapacitร di riconoscere i diritti degli altri: nella sua visione, nessuno gode di diritti, lui compreso, perchรจ questi non esistono. Quindi non ha senso impegnarsi a riconoscere qualcosa che in realtรจ non c'รจ
- incapacitร di provare rimorso o senso di colpa
- impulsivitร e incapacitร di pianificare: alla completa antitesi di Icarus, Nathaniel non ha la minima capacitร di pianificare, anche quello che dovrร fare nel giro di un'ora. Se รจ obbligato da forze maggiori, farร qualcosa, altrimenti andrร a braccio e in quell'ora farร solo e soltanto le cose che in quel momento gli sembrano interessanti, lasciando perdere le altre. Se non rassettasero le camere, vivrebbe in un disordine costante, non ha la capacitร di mettere le cose a posto o tenerle ben messe, nรจ gli interessa.
- irritabilitร : seppur non sia irascibile nรจ violento (cosa abbastanza rara per i sociopatici) รจ estremamente irritabile. Ogni cosa puรฒ irritarlo in base al momento, magari anche cose che il giorno prima gli sembravano piacevoli il giorno dopo gli appaiono insopportabili. Puรฒ capitare anche che sia irritato anche per nessuna motivazione valida.
- comportamento antisociale e solitudine: Nathaniel รจ veramente incapace e non ha alcuna intenzione di relazionarsi con altre persone, se non per gli scopi citati prima. Anche se qualcuno cerca di coinvolgerlo in qualcosa di normale (cosa che comunque non succede mai per via del fatto che oltre a stare da solo รจ estremamente inquietante), lui passa la totalitร del tempo ad ignorare la persona in questione, adottando anche atteggiamenti ostili. Per nessuna motivazione si metterebbe a cercare un'interazione con qualcuno, anche se ne avesse estrema necessitร , se non รจ lui ad essere contattato per primo.
๐ฆ๐
โข 169, รจ nel quinto livello delle persone plusdotate.
โข Sin da quando era piccolo, il flusso incessante di pensieri e domande gli ha sempre provocato una forte emicrania, che torna a periodi alterni, ma non se ne va mai completamente.
Nei periodi peggiori gli rende veramente difficile l'addormentarsi o svolgere normali mansioni senza aver bisogno di pause, ma nei periodi normali ormai รจ abituato, il mal di testa รจ una sorta di costante per lui, quindi non gli crea grandi problemi.
โข รจ il numero trentadue del suo anno.
๐จ๐ฉ๐๐ฉ๐ค ๐๐ข๐๐ง๐๐๐๐ฃ๐ค ๐๐ ๐ฅ๐ง๐ค๐ซ๐๐ฃ๐๐๐ฃ๐ฏ๐
โข Nord Dakota.
๐๐ก๐๐จ๐จ๐ ๐๐ฃ ๐๐ช๐ ๐จ๐ค๐ฃ๐ค ๐๐ฃ๐จ๐๐ง๐๐ฉ๐
โข matematica, aritmetica.
๐๐๐ง๐๐ฉ๐ฉ๐๐ง๐
โข Nathaniel รจ un pensatore. Non fa altro che pensare, pensare e pensare ancora.
Non gli importa delle persone, non gli importa del mondo reale, quello che chiunque puรฒ comprendere e vedere, quello รจ effimero e mutevole. Non gli importa del suo stesso corpo a dire la veritร , uno dei motivi per cui mangia ancora meno di quello che mangiano tutti al St. Marcel, che comunque non รจ molto. A volte si dimentica di mangiare.
ร schivo, ignora qualsiasi cosa o persona gli si presenti davanti, puoi anche sederti lรฌ accanto a lui e parlargli per ore e ore, lui non farร nulla per spostarti o dirti di andartene, ma non ascolterร una sola e singola parola che tu abbia pronunciato, nรจ ti guarderร in faccia o risponderร a qualcosa che gli chiedi.
Non cambia espressione per nessuna motivazione, รจ sempre seria, spenta, imperturbabile, un perfetto specchio di quello che prova. Non ha bisogno di mentire, non lo trova utile, รจ solo uno spreco di tempo che farebbe avvicinare altri a lui.
Non sente di avere bisogno nemmeno delle emozioni a dire la veritร , anche quelle sono mutuevoli, per nulla durevoli, per nulla affidabili.
โข E le persone, le persone sfaccettate e diverse, moriranno tutte un giorno, quindi non ha alcun senso cercare di comprenderle, di conoscere qualcosa che non durerร .
โข ร molto meglio ragionare sulle morali.
โข Cosa ci attrae nei valori, cosa ci attrae verso il male e verso il bene?
Cosa รจ il bene e il male?
Come siamo arrivati ad una distinzione fra i due, se esistono davvero?
โข ร uno che sviscera il mondo, ogni cosa per lui non รจ mai la stessa e va rivista e rivista milioni di volte, sotto tutte le opzioni possibili, non esiste una morale che possa essere definita perchรฉ il mondo si basa su concetti che sono astratti e nessuno ha mai detto siano effettivamente giusti, รจ solo quello che ci dicono gli altri che lo fa sembrare giusto.
Coi secoli, fra i popoli, fra persone addirittura, cambiano, si modificano, diventano leggi addirittura, codici di comportamento che non possono essere infranti se non si vuole essere puniti.
Come diventano leggi? Basta che le seguano abbastanza persone, che abbastanza persone pensino che sia giusto.
Basta che ci creda la massa.
โข quello che crede la massa, lo fa sembrare vero.
E la massa รจ un gruppo di ignoranti che cambia idea appena arriva qualcuno di piรน convincente.
โข Quindi che senso ha seguire le regole, che non sono quelle di prima e non sono quelle che saranno dopo? Quale senso ha la legge, se continua a cambiare.
Come fa qualcosa ad essere giusto se poi cambia. ร un controsenso, una cosa folle e inaccettabile.
Lui odia le leggi.
Odia le morali.
Odia tutto quello che le riguarda.
โข Questo lo porta ad essere impulsivo, ma non di un'impulsivitร dettata dalle emozioni, bensรฌ dettata da quale principio morale sta analizzando in quel momento. In base a quello che sta studiando, se puรฒ fa un'azione che รจ reputata sbagliata da quel principio, in una sorta di vendetta contorta e disubbidienza, anche se magari questo era esattamente quello che una morale analizzata il giorno prima diceva di fare.
ร contraddittorio, imprevedibile, mai uguale a sรจ stesso, in nessuna occasione.
โข Mette in discussione il mondo ogni secondo, ogni sua struttura e dinamica, va distrutta ed analizzata, e poi un'altra, e via cosรฌ all'infinito, fino a che non sarร morto.
๐ฅ๐๐จ๐จ๐๐ฉ๐ค
โข Nathaniel nasce il 31/06/1937, a Minot, una cittadina del Nord Dakota, in una mattinata di sole splendente.
โข Era figlio di una coppia normale, nรจ povera nรจ ricca. Teoricamente avrebbe dovuto avere l'infanzia piรน felice del mondo, i suoi genitori lo amavano, nessun problema di povertร all'orizzonte, una casa in un quartiere tranquillo, era mostruosamente intelligente e lodato da tutti i suoi insegnanti, i suoi genitori continuavano a cercare modi per stimolarlo, facendo in modo che all'etร di sei anni capisse calcoli di aritmetica da scuola superiore, oltre che saper fare moltiplicazioni a quattro cifre completamente a mente in pochi secondi.
โข Arebbe dovuto, per l'appunto.
โข Ma sin da piccolo faceva cose strane. Era strano, era diverso in un modo anche terrificante.
Non mostrava emozioni, era taciturno, non mostrava la stessa energia degli altri bambini e soprattutto era ossessionato dalla morte.
I bambini normalmente iniziano a capire il concetto di decesso verso i dieci-undici anni, ma grazie al fatto che il suo quoziente intellettivo fosse cosรฌ alto, lui lo apprese ad appena sei.
โข Inizialmente continuava a fare domande su di questa in modo incessante, poi si rese conto che destava dei sospetti nelle persone a cui poneva questi quesiti, o addirittura le metteva a disagio o le spaventava.
Cosรฌ iniziรฒ a pensarci solo nella sua testa, ad esempio ogni volta che gli davano una cosa nuova pensava subito a come poteva essere usata per uccidersi, frugava nei libri alla ricerca di risposte, dopo la scuola a volte andava nei cimiteri per cercare di vedere dei cadaveri che venivano seppelliti.
Era completamente dipendente da questo pensiero, voleva capire cosa si provasse a morire, cos'era davvero la morte?
โข E i genitori vedevano che era cosรฌ "particolare", ma presero sottogamba il problema, pensando che fosse semplicemente un bambino particolarmente intelligente, cosa che era in effetti, ma non presero inย considerazione la possibilitร che potesse avere un qualche problema.
โข Quando aveva otto anni, decise che era arrivato il momento di provare.
Usรฒ un tizzone ardente del caminetto (era dicembre) per ustionarsi la gola, che gli distrusse completamente le corde vocali e non riuscรฌ a bruciarsi la trachea solo perchรฉ i suoi genitori arrivarono in tempo per fermarlo.
Era comunque in bilico fra la vita e la morte, sia per l'intossicazione da fumo che per l'ustione, e rimase in coma per quasi due mesi, prima di risvegliarsi. Non avrebbe mai piรน potuto parlare, restando muto a vita.
Ora morire non gli importava piรน, aveva avuto la sua esperienza e aveva sentito cosa si provava, e anche essere muto gli andava bene.
โข Ora i suoi genitori erano terrorizzati da lui, si capiva anche senza bisogno di essere bravi con le emozioni. Entravano nella sua stanza solo quando era il momento delle iniezioni coi nutrienti (non poteva mangiare per via della bruciatura, e non avrebbe potuto sino ai dieci anni circa), e sempre in coppia, come se avessero avuto il terrore che avrebbe potuto attaccarli se fossero venuti da soli.
โข Ad un certo punto, lo incatenarono al letto. Sino a quel momento non ricordava come fosse il provare un qualche tipo di emozione. Poi se ne ricordรฒ. Forse non aveva mai provato una paura simile, una sensazione di terrore cosรฌ grande che provรฒ il desiderio di urlare per la prima volta in tutta una vita.
Si dibatteva come un disperato nel primo periodo, cercando di scatenare una qualche reazione da parte dei suoi genitori. Forse se avessero visto quanto soffriva incatenato lo avrebbero liberato.
Voleva bene ai suoi genitori.
Loro gli volevano bene, no?
Sino a quel momento gliene avevano sempre voluto, perchรฉ le cose sarebbero dovute cambiare?
โข A quanto pare erano cambiate, perchรฉ i coniugi in risposta lo incatenarono ancora piรน strettamente al letto, osservandolo con disgusto, quasi desiderando che quella cosa, quell'essere che una volta era stato il loro bambino, morisse.
Li udรฌ, diverse volte, lamentarsi della sua presenza in quella casa, parlare di come non potessero sbarazzarsi di quella creatura pazza e mostruosa buttandola in un manicomio, perchรฉ come avrebbero fatto se poi fossero risaliti a loro? Non volevano che nessuno sapesse cosa avevano partorito come figlio, cosa avrebbero detto gli altri?
D'altronde, avevano detto a tutti i loro conoscenti che era morto.
โข Era loro figlio solo sinchรฉ era normale, probabilmente, sinchรฉ non li metteva in ridicolo.
โข Scoprรฌ che dopo un primo periodo di circa tre mesi in cui la cosa gli dava uno strano senso di solitudine e tristezza, non gli importava piรน.
Non sentiva piรน nemmeno la mancanza del loro affetto, e non gli fece nessun effetto quando dopo che ebbe compiuto nove anni gli dissero che avevano parlato con dei medici che volevano fargli fare dei test.
โข Erano i test di idoneitร al St. Marcel, e lui li superรฒ a pieni voti.
โข L'01/09/1946 fu internato assieme ai ragazzi del suo anno.
๐๐ค๐๐๐ฎ ๐ ๐ฅ๐๐จ๐จ๐๐ค๐ฃ๐
โข Analizzare le morali.
Penso di aver spiegato a sufficenza questo aspetto.
โข La fotografia
Nathaniel ha sempre avuto una grande passione per le foto, quando era piccolo si faceva sempre accompagnare alle mostre fotografiche dei suoi genitori, ed erano una delle poche occasioni in cui si dimostrava davvero allegro e piacevole. Inoltre si era fatto regalare una macchina fotografica portatile, sviluppava le foto da solo nello sgabuzzino di casa. I suoi soggetti preferiti erano gli animaletti morti al bordo della strada, ma fotografava anche persone o paesaggi se ne aveva l'occasione.
Non puรฒ coltivare fisicamente questo hobby al St. Marcel, ma si รจ fatto dare molti libri sulla fotografia da quando รจ entrato.
โข Calcolare tutto.
Nathaniel ama i numeri, perhรจ i numeri sono veri, sempre quelli, immutabili e invariabili; al contrario degli uomini e delle morali. Quindi molto spesso passa il suo tempo e momenti vuoti a a mettersi a calcolare l'area della stanza in cui si trova o la quantitร di penne che ci vorrebbero per riempirla tutta, in base a come gli gira. รฉ praticamente impossibile senza che non faccia un singolo calcolo senza che gli venga richiesto.
โข I macchinari a vapore.
รฉ appassionato di macchinari d'epoca a vapore, non tanto di treni (lo spiego meglio dopo) quanto piรน che altro i macchinari da fabbrica, gli interessano particolarmente quelli che riguardano la tessitura e la colorazione dei tessuti. Lo affascina il loro funzionamento e i vari usi del vapore in quelle circostanze. Anche in merito a questo si รจ fatto portare diversi volumi.
โข Nietzsche.
Non penso ci sia bisogno di spiegare perchรฉ un nichilista che mette in discussione qualsiasi cosa e odia le morali stia simpatico ad un nichilista che mette in discussione qualsiasi cosa e odia le morali.
โข Le carte antiche.
Adora studiare le varie morali e visioni del mondo attraverso i secoli, e quale modo migliore di farlo se non attraverso le mappe geografiche? Le trova estremamente affascinanti, svelano molto piรน di semplice rotte commerciali, svelano come il mondo veniva percepito, quale era il centro della vita in quel momento, il punto in cui ogni cosa convergeva.
Si, ha una leggera ossessione per questo tipo di cose. Si ricorda che gli piacciono solo quelle antiche, non le nuove.
๐ข๐๐ฃ๐๐
โข Fumare.
รจ un fumatore cronico, e se al St. Marcel non fosse cosรฌ difficile potersi fumare una sigaretta fumerebbe molto di piรน delle tre sigarette al giorno che gli sono concesse.
รจ una delle poche cose che riesce ad alleviare le sue continue e costanti emicranie.
โข portare le scarpe slacciate.
Non ha letteralmente senso questa sua mania, ma ha sempre detestato il doversi allacciare le scarpe, quindi dopo la prima volta che le annoda non lo fa piรน, lasciandole slacciate sino a che qualcuno non gli intima di sistemarle.
โข pizzicarsi la pelle dietro le orecchie.
Durante i suoi periodi di mal di testa estremo (ma anche durante i picchi giornalieri) tente a pizzicare quella parte di pelle per distrarsi dal dolore e restare concentrato.
โข mordersi le labbra quando sbaglia.
Ha imparato che procurarsi dolore fisico dopo aver sbagliato lo aiuta a non commettere piรน quell'errore, quindi ogni volta che commette uno sbaglio lo fa.
Succede in media una volta ogni due giorni circa.
๐๐ค๐จ๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐
โข le matrioske.
Ne aveva una a casa da piccolo, e gli piaceva da morire aprirla e mettere in ordine tutte le piccole bamboline al suo interno.
โข le mostre.
Non solo quelle fotografiche, ma proprio le mostre in generale. Gli piace vagare per delle sale e pensare al significato di quello che vede.
โข l'odore delle foto.
โข il tempo nuvoloso, ma senza pioggia.
Gli trasmette tranquillitร , lo aiuta a pensare.
โข i triangoli.
Non c'รจ un motivo gli piacciono e basta, hanno una forma bella ed armoniosa secondo lui, capita spesso che si metta a disegnarli negli angoli dei fogli.
โข tutte le cose ruvide.
ร divertente sentire il ruvido sotto i polpastrelli, la superficie ha una forma strana e irregolare, bizzarra.
โข le sedie basse.
Ama strisciare i piedi a terra mentre pensa, e le sedie basse gli permettono di farlo, quindi gli piacciono.
๐๐ค๐จ๐ ๐๐๐ ๐ค๐๐๐
โข i mappamondi e le mappe.
Non fanno capire niente, restituiscono solo una visione globale dell'insieme, mentre a lui interessa quella specifica, e soprattutto preferisce orientarsi di testa sua e capire da solo dove andare invece di essere guidato.
โข i treni.
Detesta i treni, sferragliano troppo, fanno troppo rumore e soprattutto hanno una struttura orrenda.
โข le sedie alte.
Gli sembra di penzolare nel vuoto, cosa per niente piacevole.
โข le cose che cambiano.
Non gli piace il concetto di mutevolezza, รจ inaffidabile e illusorio.
โข Eraclito.
Ha letto un paio di libri su di lui.
Non gli piace come ragiona.
โข rovinare le foto durante lo sviluppo.
ร una delle pochissime cose che riesce davvero a farlo arrabbiare.
๐๐ค๐จ๐ ๐ก๐ค ๐ฉ๐๐ง๐ง๐ค๐ง๐๐ฏ๐ฏ๐
โข avere qualsiasi cosa che lo blocchi.
Bende, catene, bracciali o orologi, vestiti troppo stretti o cose del genere. Anche essere afferrato per il polso con troppa forza o decisione gli mette paura.
Odia la sensazione di essere in trappola.
ร l'unica cosa che riesca a fargli provare sul serio del genuino terrore, inizia a tremare e cerca in ogni modo di liberarsi, in preda al panico e all'ansia. Sino a che qualcuno non lo libera o non ce la fa lui stesso continua a tremare in modo incontrollabile.
๐๐ ๐๐๐จ๐ค๐๐ฃ๐ค ๐๐ ๐๐๐ง๐จ๐ ๐๐ค๐ฃ๐ซ๐๐ฃ๐๐๐ง๐ ๐ฅ๐๐ง ๐๐ก ๐ฅ๐๐๐ฃ๐ค ?
โข no, non particolarmente. Per lui qualsiasi cosa vada contro le regole tradizionali รจ un grande affare in cui stare, a cui si aggiunge il fatto che in questo piano lui potrebbe finalmente vedere realizzata la sua idea di giustizia.
Quindi no, non farebbe resistenza, anzi accetterebbe volentieri.
โข no, tutte le delucidazioni che vorrebbe se le ricaverebbe da solo coi suoi ragionamenti, e premio per lui sarebbe uscire dal St. Marcel vivo.
โข non andrebbe esattamente contro gli altri o il leader, ma sarebbe estremamente difficile coinvolgerlo in attivitร non strettamente utili, preferisce fare tutto da solo.
๐ก๐ ๐จ๐ช๐ ๐ซ๐๐จ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ก ๐ข๐ค๐ฃ๐๐ค ๐ ๐ก๐ ๐จ๐ช๐ ๐ข๐ค๐ง๐๐ก๐
โข Come ho detto in precedenza odia le morali, quindi sfortunatamente non ne possiede una.
โข Per quanto riguarda la visione del mondo, ha una sua idea sulla giustizia; una sorta di pensiero distorto in cui tutto il male che viene fatto ad un individuo deve essere riversato non solo sui suoi carnefici ma anche su chi ne faceva parte inconsapevolmente per fare davvero giustizia.
Ragion per cui, visto che questo non viene mai fatto, il mondo รจ intrinsecamente ingiusto, poichรฉ tutti commettono un crimine nella loro esistenza, anche se non rientra nelle leggi. Per cui, infrangere le leggi, non รจ solo giusto, รจ sacrosanto.
๐๐ค๐ข๐ ๐ง๐๐๐๐๐จ๐๐ ๐ฃ๐๐ก๐ก๐ ๐จ๐๐ฉ๐ช๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ ๐๐ฃ๐จ๐๐
โข รฉ l'unica situazione in cui cerca il confronto con altre persone, visto che pensa che confrontarsi con le soluzioni di altri sia il modo piรน rapido di risolvere le questioni, per poi cercare di fare una somma individuale e decidere da solo cosa รจ meglio fare, senza stare nemmeno piรน a sentire quello che le persone a cui ha chiesto una mano gli stanno dicendo adesso.
๐ฅ๐ช๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐๐๐ค๐ก๐ ๐ ๐ฅ๐ช๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐ค๐ง๐ฉ๐
โข รจ talmente strano e terrificante che ci vuole ben poco a far insospettire la gente con lui affianco.
โข รจ una vera e propria calcolatrice umana, sa fare qualsiasi tipo di operazione in pochissimi secondi, cosa che puรฒ sempre risultare utile.
โข sulle cose serie non รจ impulsivo, quindi non si rischiano colpi di testa che possano mettere in pericolo la vita di tutti con lui nella comitiva.
โข รจ impulsivo su tutto il resto.
โข pensa talmente tanto che spesso c'รจ bisogno di ripetergli le cose diverse volte prima che riesca a concentrarsi su quello che gli stai dicendo.
๐๐ก๐ฉ๐ง๐ค
โข essendo muto, sa parlare sia il linguaggio dei segni sia il linguaggio dei segni tattile.
Se gli altri non possono capirlo, scrive su un piccolo taccuino che porta costantemente con sรจ.
โข cammina in modo veramente assurdo.
ร come se ciondolasse, spostando tutto il peso del corpo prima su una gamba e poi sull'altra, a grandi falcate.
โข quando aveva circa dieci anni potรจ di nuovo mangiare normalmente, ma non ci riusciva.
Dopo tutto il tempo che era passato dall'ultima volta il sapore del cibo lo disgustava, quindi non mangiava.
In breve tempo, perse tantissimo peso, sino ad arrivare a svenire per la fame e diventare anoressico.
Naturalmente al St. Marcel non esisteva una qualche forma di esistenza psicologica a questi problemi, per cui lo hanno semplicemente tenuto incatenato ad un letto alimentandolo a forza sino a che non ha riacquistato un peso decente.
Tutt'ora mangia pochissimo, motivo per cui รจ sottopeso.
๐๐๐ ๐๐๐ซ๐๐ก ๐๐จ ๐๐๐ง๐
... โช ...
๐ฉ๐๐ ๐ ๐ฉ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐ง๐๐ฃ๐จ ๐๐ฌ๐๐ฎ
... โช ...
๐๐๐ ๐๐๐ซ๐๐ก ๐๐จ ๐๐๐ง๐ !
---
๐๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ข: ๐ฝ๐ก๐ค๐ค๐๐ฎ ๐ฝ๐ง๐๐๐ฃ
๐๐ถ๐ต๐ฐ๐ณ๐ฆ: ๐จ๐ซ๐ฃ๐๐ก๐ค๐ฌ๐๐ง ( ๐ฎ๐ฆ )
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