Rafe Cameron
Piccolo avviso, da oggi accetto solo richieste di personaggi che conosco. Mi dispiace 🥺
<< Quindi tra te e mio fratello come sta andando ? >> domando curiosamente.
Tra una bevanda e l'altra nel bar nella zona dei Kooks parlo con la mia migliore amica Sara del più e del meno. E ovviamente l'argomento che più e di mio interesse e lei e mio fratello John B.
Sara sorride imbarazzata guardando il panorama attorno a noi mentre gioca distrattamente col bicchere, poi porta il suo sguardo sul mio e posso ben vedere come gli si illumini il viso quando lo nomino.
<< Va alla grande, dopo l'accaduto con Topper mi sento come rinata. Tuo fratello è quello che mi ci voleva nella vita >> racconta con occhi sognati.
<< Sono così contenta che le cose vadano bene tra di voi >> le dico sinceramente.
Dopo esserci scambiato un sorriso torno a sorseggiare la mia coca cola ghiacciata, ma poi un rombo di alcuni motori mi fa voltare la testa di scatto. Col tempo ho imparato ha riconoscere un determinato rombo di motore, che proviene da una moto rosso sgargiante e da essa con un'eleganza innata c'è Rafe Cameron, si sfila il casco dalla testa lasciando liberi quei morbidi capelli biondi che gli ricadono sulla fronte e poi scende dalla moto piantando il cavalletto.
In tutto ciò non smetto di guardarlo, infatti il suo sguardo incrocia subito il mio e mi saluta discretamente con un occhiolino a cui rispondo con un sorriso imbarazzato.
<< Ah se continui così lo sciupi >> mi prende in giro Sara se ne esce così all'improvviso lasciandomi inpreparata che la coca cola che stavo bevendo mi va di traverso.
Tossicchio un po sbattendomi la mano sul petto mentre Sara si alza dal tavolo e mi batte la mano sulla schiena, per un attimo mi ero dimenticata che ci fosse anche lei qui. Questo perché quando c'è Rafe nei paraggi il mio cervello va in tilt.
<< Ok ok sto bene >> rispondo prendendo un respiro profondo cercando di ricompormi.
<< Devi stare attenta o rischi di soffocare >> esclama una voce alle mie spalle che mi fa voltare di scatto.
Rafe con il suo gruppo di amici ci passa davanti, mi lancia un'altro occhiolino accennando un leggero sorriso che mi fa sciogliere il cuore. Cerco di fare l'indifferente al suo gesto ma dentro di me si scatenano una miriade di emozioni.
<< Che cosa succede con mio fratello? >> domanda Sara sollevando un sopracciglio curiosa una volta che il fratello col suo gruppo di amici si sono allontanati.
Mi mordo il labbro inferiore e mi guardo intorno in cerca di un'idea da rifilargli ma ormai la questione è più che evidente.
<< Ricordi il primo giorno che ci siamo conosciute ? >> lei subito annuisce.
<< Ecco in quel momento tuo fratello era in casa e quando ti sei allontanata un momento per andare da tuo padre abbiamo parlato, e accidentalmente potrei essermi incuriosita su tuo fratello da cosa nasce cosa e ci stiamo... diciamo frequentando >> dico tutto all'improvviso nascondendomi il viso con le mani in attesa di una sua risposta.
Non gliene avevo mai parlato prima d'ora, avevo timore di una sua possibile reazione negativa ma ora non posso più rendere nascosta una cosa così evidente.
<< Wow, sono davvero scioccata >> esclama con tono stupito alla fine del mio racconto.
Il mio sorriso imbarazzato si spegne velocemente temendo che magari a lei non possa piacere la situazione, ma quello che mi dice dopo mi fa ricredere.
<< Ma sono contenta dico davvero, solo credevo che Rafe potesse essere un tipo da relazioni amorose >> ammette.
<< No no frena frena noi non stiamo insieme >> mi affretto a dire mettendo le mani avanti.
<< Bhe da come vi mangiavate con gli occhi non lo chiamerei non stare insieme >> mi dice maliziosa.
<< Non lo so Sara, lui con me è molto dolce ma non so come potrebbe prenderla John B, praticamente si odiano lo sai >> rispondo rabbuiandomi al solo pensiero.
Sara mi guarda con compassione stringendomi la mano che tenevo poggiata sul tavolino, le rivolgo un mezzo sorriso facendole cenno che va bene così.
<< Non devi preoccuparti di John a lui ci penso io >> dice.
<< Ti ringrazio >>
••••••••••••••
Poche ore dopo sono tornata a casa per pranzo, alla fine ho chiacchierato ancora altri 10 minuti con Sara mentre io e Rafe a distanza di tre tavoli ci lanciavamo degli sguardi fugaci, ultimamente passo molto tempo con Rafe ma nascosti perché purtroppo veniamo da due famiglie rivali e non sappiamo come risolvere la situazione e l'unica cosa che sappiamo e che se ci scoprissero sarà la nostra fine. Mio fratello mi vuole bene vuole solo il meglio per me ma non accetterebbe mai di vedere con uno dei suoi nemici.
Ma non ho potuto evitarlo.
Poco più tardi sento un rumore provenire dalla finestra, sposto il viso verso di essa e vedo il viso di Rafe sorridermi da dietro il vetro. Sbarro gli occhi e mi alzo di scatto andando verso la porta della mia camera per chiuderla, vado poi verso la finestra sotto lo sguardo divertito di Rafe.
<< Certo che potevi avvertirmi sai che John è in casa >> esclamo aprendo la finestra trovandomi davanti a lui.
<< Non ho avuto tempo e nemmeno voglia, non mi sarei mai potuto perdermi la tua faccia impanicata >> mi dice facendomi alzate gli occhi al cielo.
Mi siedo nel bordo della finestra accanto a lui mentre lui sporge il busto verso di me per baciarmi, porto le mani sulle sue spalle per poi fermarsi sulla base del collo e lo avvicino di più a me.
<< Odio vederti in giro e non poterti toccare o baciare >> dice allontanandosi un po dalle mie labbra per accarezzarmi una guancia.
<< Anch'io odio questa situazione. Ma se John lo vinisse a sapere saremo più a rischio >> gli dico triste.
Rafe annuisce pensieroso lasciandomi delle carezze sul braccio, io poggio la testa sul suo petto lasciandomi cullare dalle sue attenzioni.
<< Però tuo fratello può stare tranquillamente con mi sorella, questo non è giusto >> dice Rafe interrompendo il silenzio che si era creato.
Alzo il viso dal suo petto guardandolo.
<< Lo so, ma voi praticamente vi odiate, come posso dirglielo >> rispondo.
<< Ma non possiamo vivere così, se non ne parliamo se non lottiamo per noi non ha alcun senso > dice alzando la voce leggermente.
Capisco ciò che sta passando, specialmente perché lo provo anch'io. Vedere ogni singolo giorno ragazze che gli girano intorno e non poter fare nulla mi disturba molto.
<< Conosco mio fratello e ne sono sicura che non accetterà mai >> ribatto io facendolo sbuffare ancora una volta in due minuti.
Ci stiamo entrambi alterando e non voglio litigare adesso.
<< Senti finiamola o finiremo per litigare >> concludo prendendogli le mani tra le mie giocandoci.
Rafe annuisce si avvicina e mi bacia la fronte.
<< Hai ragione >> dice.
Il suo viso serio si trasforma di nuovo in un bel sorriso, porta le sue mani sul mio viso e mi avvicina a sé baciandomi.
<< Hey t/n sei in camera ? Posso entrare? >>
La voce di mio fratello che proviene dal corridoio mi fa bloccare improvvisamente, poi bussa alla porta e in quel momento anche Rafe si blocca ma a differenza di me ride divertendosi della situazione.
<< Non è divertente vai via forza >> esclamo spingendolo via dalla finestra.
Rafe continua a sorridere mentre si sistema meglio per scendere senza farsi male.
<< Ti amo >> si avvicina a me lasciandomi un'ultimo bacio a stampo e poi se ne va.
E poi tutto si ferma, rimango impalata davanti alla finestra fissando la sua figura che si allontana velocemente, non l'aveva mai detto prima d'ora. Ci frequentiamo da un paio di settimane, ci comportiamo quasi come una coppia ma non abbiamo mai stabilito se lo siamo davvero o no, non ci abbiamo mai fatto caso. Sentire quelle due parole provenire dalla sua bocca mi da un senso di felicità immensa, quel suo sorriso mentre lo diceva mi fa pensare che lo sente davvero questo sentimento.
Non mi accorgo nemmeno che ormai la porta e spalancata e mio fratello mi sta richiamando ripetutamente scuotendomi la spalla.
<< Oh si scusami >> mi risveglio subito.
<< Tutto bene ? Eri come incantata >> domanda.
<< Si si stavo solo pensando tranquillo >> rispondo velocemente.
Poche ore dopo
John alla fine voleva solo avvisarmi di una festa in spiaggia stasera alle 20, spero che ci sia anche Rafe stasera, anche se sarà difficile riuscire a parlare. Sono ormai le 20 passate e io Kiara e Sara siamo finalmente riuscite a prepararci e assieme ai ragazzi ci stiamo incamminando verso la spiaggia, già da lontano si possono sentire varie urla e schiamazzi, le luci delle piccole torce in mezzo alla sabbia rendono l'aria e il posto più accogliente, in certi punti della spiaggia ci sono dei piccoli falò con attorno ragazzi e ragazze che suonano o che semplicemente parlano con una birra in mano.
In un lato della spiaggia invece c'è un piccolo Bar molto accogliente con fuori dei tavolini.
Cerco di vedere se trovo la chioma bionda di Rafe ma per adesso non lo vedo da nessuna parte, perciò seguo il mio gruppo finché non si fermano a parlare con altra gente.
Alle mie spalle sento qualcuno fischiare, mi giro cercando di capire chi possa essere e vedo seduto in uno di quei tavoli Rafe, proprio colui che stavo cercando, quando incrocio finalmente il suo sguardo lui mi sorride e con la mano mi fa cenno di seguirlo dentro il bar. Guardo mio fratello ridere e scherzare con Sara e qualcuno che non conosco, Kiara, Pope si sono allontanati mentre JJ ci sta già provando con delle povere ragazze sedute in uno di quei falò di cui parlavo prima. Non c'è momento migliore per sgattaiolare via, e per di più ho la fortuna di avere Sara dalla mia parte perciò mi coprirà lei con mio fratello in caso dovesse cercarmi o altro.
Subito senza dare nell'occhio raggiungo Rafe dentro al bar, ma quando entro non lo trovo da nessuna parte. Provo anche a cercarlo nei bagni ma nulla, quando esco fuori dal corridoio vengo trascinata all'indietro per un braccio e portata dentro una stanza ma subito inquadro il viso di Rafe e mi calmo subito.
<< Ci hai preso gusto a farmi spaventare >> lo rimprovero quando mi sono ripresa.
<< Ripeto, perdermi la tua faccia mentre ti spavento ? Mai >> ribatte avvicinandomi subito al suo corpo.
<< Sei uno stronzo lo sai ? >> gli domando allacciano le braccia dietro al suo collo.
I suoi capelli scompigliati gli ricadono sulla fonte, mentre la camicia che porta lascia scoperta un lembo di pelle appena sotto al collo. Lui non perde tempo ad unire le nostre labbra accarezzandomi la schiena.
<< Non so quanto potremmo rimanere qui, prima che segugio John mi trovi >> esclamo a fatica tra un bacio e l'altro.
<< Che ci trovi pure, non me ne frega niente ormai >> ribatte.
Sorrido istintivamente per la sua determinazione e rimango stupita e bloccata quando d'improvviso mi prende per i fianchi per poi poggiarmi ad un bancone che era accanto a noi, il bacio continua ad appprofondirsi ma rimaniamo comunque con una buona dose di autocontrollo.
<< Aspetta, quello che mi hai detto oggi prima di andartene possiamo parlarne un attimo ? >> comincio a dire interrompendolo.
Rafe si blocca guardandomi negli occhi.
<< Non c'è niente di cui parlare T/n. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo e non rinuncerò a te per nessun motivo, neanche se si mette in mezzo tuo fratello >> dice lasciandomi di sasso.
Non so che dire in questo momento, lo guardo sconcertata con quasi le lacrime agli occhi, gli accarezzo il viso quasi per assicurarmi che tutto ciò che ho sentito sia vero, e poi di scatto lo abbraccio.
<< Questo come lo dovrei interpretare ? >> mi domanda incerto abbracciandomi anche lui.
<< Che ti amo anch'io idiota >>
Lui scoppia a ridere stringendomi a sé ancora più forte. Passano alcuni minuti, dove parliamo tranquillamente l'uno stretto all'altro, finché non si fa ora di andare.
<< Vorrei stare di più ma è meglio che io esca adesso >> esclamo allontanandomi dalle sue braccia.
<< Questa situazione deve finire, ne parleremo al più presto con tuo fratello >> mi informa accarezzandomi la guancia.
Annuisco stringendo la sua mano, poi apro la porta e mi guardo attorno per vedere se da qualche parte c'è qualcuno che possa riconoscermi, quando vedo che il passaggio è libero esco fuori.
<< Eccoti finalmente >>
Il sangue mi si gela letteralmente nelle vene al suono della sua voce, sono ancora davanti alla porta aperta e con la coda dell'occhio posso vedere Rafe mettersi una mano in fronte e imprecare sotto voce.
<< E soprattutto ecco con chi eri >> dice con tono più serio.
Prendendomi di coraggio mi volto per guardarlo, per guardare il suo viso come deluso da me, si sporge verso la porta e aprendola di più nota Rafe, Sara che è accanto a lui mi guarda con sguardo triste e io le faccio cenno che non è colpa sua.
<< Posso spiegare >> mi faccio avanti.
<< Oh altroché se mi devi spiegare >> esclama John incrociando le braccia al petto, Sara gli da una gomitata e lui si ricompone.
Nel frattempo Rafe esce dal suo nascondiglio e mi affianca stringendomi la mano che mi tremava lungo il fianco.
<< E meglio che li lasciamo soli >> Sara mi prende per mano cercando di portarmi via.
Mi fa cenno di uscire fuori ma non voglio, faccio resistenza stringendo la mano di Rafe, non capisco cosa sta succedendo se questi due rimangono soli finirà male.
<< Fidati di me andiamo >> continua.
<< Va tutto bene >>
Rafe mi accarezza il palmo della mano, e io a malavoglia seguo Sara fuori dal locale.
<< Vi ha visti entrare in quello sgabuzzino, voleva subito spaccare la faccia a mio fratello ma io l'ho fatto ragionare, un bel po oserei dire, ma credo di avercela fatta >> esclama la ragazza una volta che gli chiedo spiegazioni.
<< È assurdo, mi è preso un colpo ti ringrazio Sara >> esclamo abbracciandola.
Non so come avrei potuto fare senza di lei.
I minuti sembrano interminabili, sono terribilmente agitata all'idea li loro due soli che parlano.
<< Eccoli >> esclama Sara indicando un punto davanti a noi.
John cammina tranquillamente con accanto Rafe, vengono verso di noi e subito Rafe si avvicina a me sorridendomi, mentre John va da Sara.
<< Ti avverto Rafe, niente passi falsi con mia sorella >> esclama puntandogli un dito contro.
<< Potrei dirti la stessa cosa Jonh >> ribatte riferendosi a sua sorella.
<< Ok è tutto bellissimo, adesso e meglio che andiamo >>
Sara porta via John, prima che davvero possano litigare visto questo scambio di battute, e quando si allomtana Rafe subito mi abbraccia contento.
<< È andata bene, è stato molto ragionevole >> esclama stringendomi a sé.
Lo guardo negli occhi sorridendo.
<< Meno male, adesso non dobbiamo più nasconderci >> dico avvicinando il suo viso al mio per baciarlo.
Eccomi di nuovo 😜
Un'altro capitolo nelle bozze da settimane, l'inizio mi piace molto mentre il finale un po meno, ma spero che comunque possa piacervi. Scusate gli eventuali errori.
🖤
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