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*Zap 6*

Zayn's pov

Il mio viso era a pochi millimetri dal suo, sentivo il suo respiro venirmi addosso.

"Non farlo, Malik" sussurrò restando immobile.

La guardai dritta negli occhi, posando poi il mio sguardo sulle sue labbra rosee e sottili. Continuando a tenere il suo viso tra le mani, appoggiai la mia bocca sulla sua. Delicatamente, le leccai il labbro inferiore, chiedendo l'accesso alla sua bocca ma, quello che ottenni fu uno spintone, seguito da uno schiaffo in piena faccia.

"Ma come ti permetti?" Alzò la voce. "Pensi che perché mi hai abbracciata, si sia risolto tutto?" domandò.

Mi concentrai a guardarla negli occhi. Quei zaffiri che non lasciavano trapelare nessuna emozione tranne... Odio.

"Te lo ripeto un'ultima volta: tornatene a Londra" annunciò con tono freddo prima di andarsene.

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Darcy's pov

"Ho detto di no! Quante volte lo devo ripetere?" urlai salendo le scale.

"Perché non vuoi ascoltare quello che ha da dirti?" rispose Lou con una domanda, seguendomi. "Anche Anne lo ha ascoltato. Non puoi farlo pure tu?"

Dio che palle che mi stava facendo venire. Era da quando Harry ci aveva detto che aveva visto Malik, che continuava a dirmi che dovevo ascoltare Zayn.

"No" risposi secca.

"Darcy, vuoi davvero che il piccolo cresca  come siamo cresciuti noi?"

A quella domanda mi bloccai. Girai i tacchi e lentamente gli andai incontro. Come poteva anche solo pensare ad una cosa del genere?

"Pensi che io voglia questo per Leroy? Pensi davvero che non abbia mai pensato di chiamarlo e dirgli che era papà? Ho sempre pensato di dirglielo e stavo per farlo, ma poi mi sono tornate in mente tutte le cattiverie che mi ha fatto. Non voglio che lo prenda in giro come ha fatto con me"

"Non ti sto dicendo di perdonarlo, ma lascia almeno che lo veda. Leroy merita di avere un papà nella sua vita. Pensaci, ok? disse lasciandomi un bacio in fronte. Annuii.

Entrai in camera, richiudendo alle mie spalle la porta. Andai a stendermi sul letto, accanto a Leroy. Mi misi di lato, soffermandomi a guardare il piccolo dormire.

Forse Louis aveva ragione. Non volevo che Leroy crescesse come eravamo cresciuti io e mio fratello. A differenza nostra, lui un papà lo aveva e, a quanto pare, voleva far parte della sua vita. Dovevo evitare di comportarmi da bambina irresponsabile, e permettere a Zayn di vedere e passare un po' di tempo col piccolo.

Louis's pov

Dio quant'è testarda mia sorella! Non ho mai visto in vita mia una persona più cocciuta di lei.
So che si sta comportando così solo per proteggere Leroy, ma so anche che se non fa entrare Zayn nella vita del bimbo se ne pentirà tantissimo.

Anche se Zayn è un emerito coglione, per non dire altro, è sempre suo padre. Qualunque cosa succeda.

Dovevo trovare il modo di far spiegare le cose a Zayn, senza che Darcy andasse in escandescenza. Dovevano stare tutti e tre nella stessa stanza,  passando un po' di tempo assieme come una famiglia.

Andai in soggiorno, recuperai le chiavi della macchina da sopra il tavolino. Infilai il giubbotto ed uscii di casa.

Dopo un quarto d'ora, arrivai davanti a casa di Giulia. Suonai il campanello e dopo due minuti mi aprirono. Mi ritrovai davanti Zayn che subito mi fece entrare.

"Come mai qui?" mi chiese.

"Questa sera alle 20.00, vieni da noi. Così parli con Darcy e passi la serata con tuo figlio" risposi.

"Di-dici sul se-serio?" balbettò contorcendosi le mani.

"Certo"

Alla mia risposta, gli occhi di Zayn s'illuminarono di gioia. Da quando lo conoscevo, era la prima volta in assoluto che lo vedevo così felice.

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Zayn's pov

Erano minuti che continuavo a
fare avanti-indietro per tutto il corridoio, mordicchiandomi l'unghia del pollice, aspettando che Giulia mi accompagnasse a casa di Darcy.

Ancora non riuscivo a credere che avrei passato un paio d'ore assieme a mio figlio. Ero al settimo cielo. Finalmente avrei spiegato tutto alla mia piccola e sarei entrato a far parte della vita di Leroy.

Arrivammo davanti casa Tomlinson in anticipo. Per tutto il tragitto, avevi picchiettato a terra il piede dal nervoso, ed anche ora continuavo a farlo. Giulia appoggiò una mano sulla mia coscia, fermando il mio continuo movimento. Mi voltai per guardarla.

"Stai tranquillo" mi rassicurò.

Scesi dall'auto e andai a suonare il campanello. Dopo poco Darcy mi aprì la porta, guardandomi subito in malo modo.

"Cosa ci fai qui?"

Stavo per rispondere quando arrivò Louis che m'invitò ad entrare. Levai il giubbotto, appendendolo nell' appendiabiti. Notai Darcy incrociare le braccia sotto il seno, fulminando con lo sguardo suo fratello. Seguii Louis in soggiorno dove vidi Leroy dentro al box, intento a mangiare l'orecchio di un peluche. Louis prese in braccio il piccolo, venendo poi accanto a me.

"Vuoi prenderlo in braccio?" domandò. Annuii.

Appena lo presi in braccio, cercai in tutti i modi di tenerlo stretto a me e contemporaneamente, cercai di non fargli male. Era la prima volta che lo tenevo in braccio. E per la prima volta in vita mia, sentii di poter essere una persona importante per qualcuno. Un punto di riferimento, un modello, qualcuno su cui poter contare.

"Sei perfetto, piccolo mio" dissi mentre gli baciavo la guancia.

"E ci credo. È identico a te" borbottò Darcy sotto voce per non farsi sentire, ma l'avevo sentita perfettamente infatti, non potei fare a meno di sorridere alle sue parole.

Mi sedetti sul divano, accanto a Darcy. Feci sedere Leroy, ma subito si mosse, mettendosi in piedi sopra le mie cosce, iniziando a saltellarmi in braccio. Gli feci una pernacchia sulla guancia e lui sorrise subito, affondando il viso nell'incavo del mio collo.

Ero letteralmente innamorato di mio figlio.

"Allora Zayn, vuoi spiegarci il motivo del tuo comportamento?" chiese Harry.

"Si. Non era mia intenzione trattarti così Darcy, ma l'ho fatto unicamente per proteggerti, credimi. Ho ricevuto delle foto di noi due e dei biglietti che dicevano che avrebbero raccontato a tutti della nostra relazione. Inizialmente non capivo chi potesse essere, poi ho ricevuto una chiamata e ho capito tutto. Era mio padre che stava facendo tutto quel casino. Stava cercando di farmela pagare per il fatto che avevo mandato a monte i suoi piani. Mi ha minacciato, Darcy. Ha detto che se non ti avessi lasciato, ti avrebbe fatto del male. Lo capisci? Ora capisci perché mi sono comportato così?"

Ecco il motivo del suo comportamento! Darcy gli crederà?

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