Cowboy
Appena arrivati davanti al tempio, chiedemmo a degli altri soldati dove fosse il plotone Delta 1-5.
"In fondo alla pagoda, la prima porta che vedete."
Appena entrato, con i trenta chili di equipaggiamento che non vedevo l'ora di togliere e la polvere del terreno che mi arrivava negli occhi, a causa dei polveroni sollevati dalle jeep in partenza o in arrivo, vidi una figura nera stagliarsi davanti ad un muro. Uscito dal polverone vidi che la figura nera era l'ombra dell'unica persona che volevo vedere in quel momento, che si stava facendo la barba. Mi avvicinai.
"Salve, cavaliere solitario."
Lui si girò, rimettendosi gli occhiali e asciugandosi la faccia.
Appena messi gli occhiali e rimesso a fuoco ciò che lo circondava, i suoi occhi si illuminarono di azzurro.
"Che mi venga un...JOKER!"
E mi saltò addosso, come solo un Texano bullizzato come Cowboy poteva fare.
"Come va, vecchio finocchio?"
Lui mi guardò e disse, trattenendo a stento le risate:"Speravo di non rivederti più, brutto pezzo di stronzo!" E mi saltò di nuovo addosso.
Non l'avevo mai visto così.
Era...consolante.
Mi faceva sentire come se nel mondo ci fosse ancora qualcosa di buono
Non dico fosse adorabile, perché comunque era un uomo più vecchio di me e con decine di morti confermate, ma il fatto che fosse molto più basso di me lo rendeva in un qualche strano modo "carino", o qualcosa del genere.
Dopo i dovuti convenevoli, mi presentò al resto del plotone.
"Hey ragazzi! Questo qui è fratel Joker! E lui è...come si chiama?" Chiede, indicando Rafterman.
"Rafterman" risposi io, dato che lui non parlava mai di principio, con persone che non conosceva.
"E questo è Rafterman! Sono di Stars 'n'Stripes! Diventeremo famosi!"
E lì si alzò un colosso di un metro e novanta, mastodontico come lo svitato dell'elicottero, solo più abbronzato e con la barbetta da tossico.
Mi squadrò dall'alto in basso con disprezzo.
"E tu saresti fotografo?"
Capii subito cosa volesse fare, quel gigante.
"No, sono corrispondente dal fronte."
"E l'hai già visto, il fronte?"
Cowboy era interdetto, come se fosse già abituato al comportamento del ragazzone.
Decisi di giocare d'astuzia: gente come quel gigante non è davvero pericolosa: sono tutto fumo e niente arrosto.
Decisi che in questo una Johnwayneata non me la poteva levare nessuno, nossignore.
"Certo che l'ho visto, in televisione!"
La pagoda scoppiò a ridere. Lui sorrise, come chi sorride chi ha appena trovato pane per i suoi denti.
Non si perse d'animo e ribatté, sarcastico:"Ma lo sai che sei un comico nato?"
"Mi chiamano Joker per una ragione!"
Le risate ricominciarono, più forti di prima.
Il gigante non demordeva, nonostante stesse facendo una delle più grandi figure di merda della sua vita. Lui era grande e grosso e, se avesse continuato a provocarmi, saremmo quasi certamente scesi alle mani, ma lui era grosso e giocava di forza bruta, io ero molto più strategico. L'avrei sicuramente battuto.
Stetti al gioco.
"Ce l'ho io uno scherzo per te, allora: ti rifaccio nuovo il buco del culo."
Cercava di intimorirmi.
Feci qualche passo avanti: non avevo paura delle sue provocazioni, men che meno di lui. Cowboy e Rafterman erano non spaventati, quanto più in allerta: avevano paura che mi avrebbe gonfiato di botte, ma io sapevo che non sarebbe successo. Nessuno è così imbecille da picchiare uno dalla tua stessa parte. Uno che potrebbe salvarti la vita. In guerra, più amici hai e meglio è.
Stavo per rispondergli, quando Cowboy fermò sul nascere la rissa, tenendoni indietro per una spalla.
Ad aiutare Cowboy nella sua missione anti-rissa arrivò un ragazzo afroamericano coi capelli cortissimi e una collana di ossa che si faceva chiamare Eightball, che tirò indietro il gigante e cercò di smorzare i toni:"Forse tu non lo sai, novellino, ma, quando si tratta di sparare, Animal diventa uno degli animali più dolci del mondo: serve solo qualcuno che sia disposto a tirargli addosso bombe a mano per tutta la vita."
Fulminai la montagna con lo sguardo, lui continua a sorridere, mentre Eightball se lo protava via.
Ero felice di rivedere Cowboy, soprattutto di rivederlo vivo e non in una sacca per cadaveri. Si è sempre felici quando al fronte si ved un ex compagno di addestramento.
Il problema è che non ero contento come per dire "Dai, poteva capitarmi un figlio di puttana e invece mi è capitato lui dài, sono contento", era più forte, più speciale, quella che si prova quando...
No. Categoricamente no. Cazzate. Tutte cazzate. Non esiste. Non mi piacciono gli uomini in generale, perché dovrebbe piacermi lui? Che poi, cioè, è lui, cazzo. Fa strano. No, non poteva piacermi. Frocio io? Ma che, siamo matti?
Però...
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