world was on fire
no-one could save me
but you.

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𝕹𝖔𝖒𝖊
Dieter

Nome tipicamente tedesco, dal Germanico antico "Theudhar", composto dalle parole "theud", ovvero "popolo" e "hāri" (o "hēri", in alcune varianti), ovvero "esercito". Era il nome del capostipite della famiglia nobile dei Lancaster e, come da tradizione, il primo figlio maschio a nascere, ogni due generazioni, doveva essere battezzato Dieter. Si dia il caso che il turno sia toccato proprio a lui.

𝕮𝖔𝖌𝖓𝖔𝖒𝖊
Lancaster

Ha radici nel significato geografico e topografico, indicando una connessione con una fortezza o un insediamento sulla collina del fiume Lune, vicino Brema, nella Germania del nord. Questo cognome, dopo varie migrazioni, giunse nei paesi anglosassoni, dove si stabilì definitivamente. I Lancaster sono un'antica famiglia di Lord che abita la regione della Northumbria, nella zona che ora è conosciuta come Yorkshire. Si stanziarono nel territorio nel 1200 e la famiglia annovera molte figure molto importanti, tra cui il fratello del capostipite della famiglia, Hanselm Lancaster, che fu tra i firmatari della Magna Carta Liberthatum. Per molti anni, la famiglia Lancaster visse in ottimi rapporti con la famiglia reale, soprattutto a partire dall'epoca Edoardiana, durante la guerra in Crimea. Ad oggi, il titolo nobiliare dei Lancaster è passato in secondo piano, anche se non del tutto dimenticato, ma non il loro rapporto con la famiglia reale inglese, cosa che soprattutto tra gli anni settanta e ottanta, gli ha portato non pochi guai con l'IRA, il partito indipendentista irlandese. La famiglia Lancaster, purtroppo, ha sempre apprezzato ben poco gli artisti e i letterati, all'interno della famiglia, preferendo molto di più che si occupassero tutti di politica o quantomeno di affari. Un caso eclatante fu quando un bisnonno di Dieter, Jacob, venne diseredato dalla famiglia e privato del suo titolo nobiliare a causa della sua scelta di non studiare Economia e Finanza all'università, bensì Lettere Classiche. Un altro caso fu quello del prozio di Dieter, Frederick, che fu cacciato dalla famiglia con disonore poiché avevano scoperto che preferiva molto di più dipingere che badare agli affari. Ora, questo sentimento di odio nei confronti delle anime più artistiche della famiglia è molto più mitigato. Questo non significa che non vengono tutt'ora visti con un certo disgusto, ma di certo non vengono diseredati. Lui, insieme a suo fratello minore Reginald, costituiscono gli "ultimi" dei Lancaster.

𝕰𝖙𝖆'
19 anni, nato il 28 Aprile del 2005.

𝕻𝖗𝖊𝖘𝖙𝖆𝖛𝖔𝖑𝖙𝖔
Michael Fassbender

E' alto un discreto metro e ottantacinque, relativamente magro. Questa sua magrezza, causata da un disprezzo generale per quasi tutti i cibi poiché mai cucinati nel modo che piace a lui (è molto pignolo), contribuisce a farlo sembrare più alto.

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"Sei sempre così smunto, tesoro, dovresti mangiare di più."
"Mamma, lasciami stare, per favore, ne abbiamo già discusso."
"Secondo me ha un disturbo alimentare."
"Secondo me dovresti farti i cazzi tuoi e non usare termini medici a sproposito, fratellino."
"Le parole, Dieter!"
"Scusa mamma."
"Sentito, Dieter? Le parole!"
"Zitto, Reggie."

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𝕮𝖔𝖘𝖆 𝖋𝖆
Vorrebbe fare il regista, ma per ora fa solo lo sceneggiatore e storyboarder* dei suoi stessi scritti, non disponendo di mezzi per girare effettivamente. Scrive anche storie, ed è molto bravo.
(*Storyboarder: mestiere di ambito cinematografico che si occupa di disegnare le inquadrature prima che vengano effettuate con gli attori, in modo da risparmiare tempo di regia, N.d.A.)

𝕮𝖆𝖗𝖆𝖙𝖙𝖊𝖗𝖊
Dieter sa essere intrattabile, soprattutto quando si sta discutendo di faccende che lo riguardano direttamente come la sceneggiatura. Lui non pensa di "voler avere ragione a tutti i costi", lui pensa di avere ragione punto e basta. Molto spesso è come discutere con un muro. Straordinariamente, però, questa sua poca apertura mentale viene compensata da una capacità quasi innata di leggere i sentimenti della gente, che lo portano a scrivere piccoli racconti, come fossero un mezzo per capire meglio quello che la gente prova. Il suo mood è estremamente variabile: la mattina può essere la persona più fastidiosa e socialmente incapace del mondo e il pomeriggio diventare il re delle feste e campione olimpico di socialità. Non apprezza molto il contatto fisico, al contrario di suo fratello Reginald. Ciò ha portato a non pochi screzi tra i due. Essendo cresciuto in una famiglia di lord, ha la tendenza a guardare tutti dall'alto in basso, non per cattiveria o altezzosità ma meramente per abitudine. Sa essere estremamente comprensivo, alle volte trascurando se stesso e i propri bisogni emotivi, abituato com'è all'atteggiamento polemico della madre. Per evitare un conflitto tra due persone a cui vuole bene è capace di assumersi colpe assurde. Data la sua educazione da nobile, è poco abituato al contatto con persone di un rango "inferiore", per così dire, al suo. Ciò non vuol dire che sia riluttante dall'imparare cose che il suo titolo non gli permetteva di conoscere.

𝕻𝖆𝖘𝖘𝖆𝖙𝖔
L'infanzia del piccolo Dieter è stata molto noiosa. Troppo noiosa. Non gli fu mai permesso, da bambino, di essere effettivamente bambino, ma solo un Lord. Gli veniva rammentato il suo titolo ogni volta che cadeva dalla bicicletta e piangeva perché si era fatto male, quando si lamentava perché voleva il Tamagochi o quando si annoiava alle cerimonie ufficiali a cui la famiglia reale invitava la sua famiglia. Che infanzia di merda. La situazione cambiò quando, compiuti i tredici anni, gli permisero di frequentare un liceo pubblico, e fu lì che entrò per la prima volta in contatto con gente al di fuori della cerchia nobiliare. Non fu subito simpatico a tutti, ma Dieter se l'aspettava e non gli importava: era così entusiasta di vivere in mezzo a persone vere, con un valore e senza la puzza sotto il naso che gli venne l'ispirazione per la sua prima storia, sotto forma di compito a casa con valutazione. Prese 100/100. Il suo entusiasmo si dovette però scontrare con la perenne e costante regale noia dei suoi genitori: chi ha mai visto dei nobili entusiasti per qualcosa, effettivamente? Più raro che vedere un'ambulanza che fa benzina. Questa forzata repressione del suo entusiasmo gli fecero molto male e, per qualche ragione agli psicanalisti ancora sconosciuta, questa situazione gli fece male a tal punto dal cambiare quasi del tutto personalità a seconda di dove si trovasse, se fuori o a casa. Essendo però abituato a questi soli due ambienti, non avendo mai avuto molti amici crescendo, ritrovarsi in un luogo alieno lo porta ad essere profondamente confuso sul come comportarsi: questo porta a questo suo carattere apparentemente bipolare.

𝕺𝖚𝖙𝖋𝖎𝖙

Si veste molto in stile anni '40, a volte utilizzando parti di una vecchia uniforme del nonno di quando prestava servizio nei Royal Marines durante la Seconda Guerra Mondiale.

𝕮𝖚𝖗𝖎𝖔𝖘𝖎𝖙𝖆'
Non mangia le uova in nessun altro modo se non all'occhio di bue.

Quando litiga con qualcuno e vuole fare pace ma ha troppo orgoglio per farlo, gli scrive una lettera e gliela mette sotto la porta. Indipendentemente da che sia la porta di casa o quella del cesso.

Ha una strana fissazione per i calzini: più strani sono, meglio è.

Nonostante sia molto pignolo in cucina, non sa cucinare per niente.

Ha un lontano cugino che è letteralmente identico a lui.

Oltre all'inglese e al francese, parla anche il tedesco, il gaelico scozzese e, per qualche strana ragione, il turco.

Ha un addestramento alla scherma medioevale, sport che pratica con eleganza, dedizione ed interesse.

𝕻𝖑𝖆𝖞𝖑𝖎𝖘𝖙
Off To The Races - Lana Del Rey
This Charming Man - The Smiths
Love Will Tear Us Apart - Joy Division
Dreams - Fleetwood Mac
In The Mood - Glenn Miller
Ashes To Ashes - David Bowie
(Male maniupaltor lol)

𝖁𝖔𝖈𝖎
Francesco Prando.

𝕼𝖚𝖆𝖓𝖉𝖔 𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖈𝖍𝖊' 𝖊' 𝖛𝖊𝖓𝖚𝖙𝖔 𝖆𝖑𝖑𝖆 𝕸𝖆𝖚𝖉𝖎𝖙𝖊 𝕬𝖈𝖆𝖉𝖊𝖒𝖎𝖊
Era in vacanza in Francia, quando sentì parlare della Maudìte per la prima volta. Ne rimase subito attratto e decise, nonostante i genitori lo pregassero di tornare in Inghilterra, di restare lì ed entrare nell'accademia.

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and heaven
knows I'm
miserable, now.

Oc per @