Nome

Leroy

Leroy è il suo nome all'anagrafe, deriva dal soprannome francese "le roi", che significa "Il Re". era il nome del nonno materno, e ai genitori piaceva moltissimo.

Cognome 

Dresda

Cognome ebreo italiano, estremamente raro. Suo nonno paterno, Carlo Alberto Dresda, scappò con i suoi genitori da Milano per andare in America agli inizi della seconda guerra mondiale, per fuggire alle persecuzioni. Fu uno degli ultimi a riuscire a scappare.

Età

21 (31 Ottobre 1969)

Aspetto fisico

Ryan Gosling

(Lo so nell'ultima non sembra averne 21 ma era per mostrare che lui è un bassista e lo amo tanto :3)

Stile

(Kurt Cobain jumpscare)

Carattere

Leroy è il ragazzo che tutti vorrebbero avere come amico ad una festa: estroverso, intelligente, divertente, casinista ed estremamente creativo. Ha sempre mille idee per la testa e non riesce a stare con le mani in mano: scrive, disegna, costruisce, dipinge, cucina, aggiusta, monta, smonta e rimonta. Ha una cultura generale molto vasta e riesce a dibattere di quasi tutto. Legge moltissimo, sia libri che fumetti, e gioca moltissimo ai videogiochi. A volte riscrive interi capitoli di libri con i personaggi originali sostituiti da personaggi di videogame, come quella volta che riscrisse un intero capitolo de Il Giovane Holden dal punto di vista di Snake di Metal Gear Solid. Guarda anche molti film, i suoi preferiti in assoluto sono Le Iene di Tarantino e Notorius di Hitchcock. Visto da fuori, sembra completamente pazzo. Ma la passione che sta sopra tutte è la musica: si innamorò del basso alla tenera età di dieci anni dopo aver visto un concerto di Kool & The Gang in televisione. Il problema è che è anche molto rumoroso e tiene un tono di voce molto alto e quando gli dicono di stare zitto o di abbassare la voce si zittisce per l'imbarazzo. In circostanze normali, è estremamente aggressivo e potrebbe risultare noioso o addirittura irritante, ma riesce miracolosamente ad andare d'accordo con tutti. C'è anche da dire, però, che è anche molto permaloso e se la prende per nulla. In più, essendo figlio unico, non ha molto l'abitudine di pensare agli altri, anche se allo stesso tempo dedica moltissimo tempo ai suoi amici e alle persone che gli stanno intorno nel cercare di comprenderle ed aiutarle.

Strumento

Basso elettrico

Playlist

Bad Reputation - Joan Jett & the Blackhearts

Deceptacon - Le Tigre

Heart-SHaped Box - Nirvana

Teenage Dirtbag - Wheatus

1979 - The Smashing Pumpkins

Where Is My Mind - Pixies

Song 2 - Blur

Creep - Radiohead

All The Small Things - Blink-182

Sabotage - Beastie Boys

Genere e orientamento

Maschio cisgender, etero, ma sta ancora un po' investigando

Storia

Il piccolo Leroy nacque a Brooklin e fin dall'inizio era il figlio prediletto della sua famiglia: bello, biondo, occhi azzurri, ben educato...un bambino da sogno, nonostante la sua iperattività. Era bravo a scuola, prendeva bei voti ed era attento e intelligente. I suoi genitori cercavano di stimolare la sua creatività in ogni modo possibile: lo portavano ai musei, ai concerti, agli spettacoli teatrali e al cinema. Quando aveva dieci anni, guardando un concerto in televisione, si innamorò del basso elettrico e disse di voler imparare. I suoi genitori furono più che felici di questa sua scelta. Immaginate la faccia che fece quando vide il suo primo basso sotto l'albero la mattina di Natale! Lui lo suonò tutto il giorno, e anche il giorno successivo. E quello dopo e quello dopo ancora, senza sosta. Ma ahimè, questo gli costò un drastico allontanamento dagli studi e tanti, tanti insuccessi scolastici, che lo portarono a perdere due anni. I suoi genitori erano preoccupati per il futuro del loro bimbo prediletto e gli tolsero il basso, sperando che allora avrebbe ricominciato a studiare come prima. Ciò portò solo ad una sfuriata mai vista, che durò diverse settimane. I suoi genitori gli ridiedero il basso, ma non con lo stesso entusiasmo di prima. Iniziarono a rassegnarsi e ciò portò inesorabilmente anche ad una perdita di quell'immagine del bambino perfetto che avevano sempre avuto da quando era solo un bambino. Lui iniziò a sentirsi più abbandonato, dopo questo repentino cambio di situazione, e decise, appena compiuta la maggiore età, di rinunciare agli studi, trovarsi un lavoro e mantenersi da solo, in modo da non dover gravare sui genitori che tanto aveva deluso. Ad oggi, fa il barista e vive in un seminterrato tappezzato di poster, libri, cassette e disegni, sparsi disordinatamente tra il pavimento, le pareti e addirittura il soffitto.

Curiosità 

Da quando se n'è andato di casa, parla pochissimo, se non con amici e qualche parente.

I suoi genitori, essendo ancora preoccupati, gli scrivono sempre lettere e lo chiamano spesso, per sapere se ha bisogno di qualcosa. Non ha mai il coraggio di rispondere, ma conserva ogni lettera in una vecchia scatola da scarpe.

Va in giro con un fazzoletto di pizzo blu che porta sempre in tasca, che era appartenuto a sua nonna paterna.

Prestavolto Genitori (nel caso servano)

Padre: Gabriele Dresda (prestavolto: Bradley Cooper)

Madre: Sonya Sinclair (prestavolto: Jennifer Aniston)

(Per il libro di IreneBlackDiAngelo )