16 marzo 2010
Oggi sono pronta a lasciarmelo alle spalle.
Ho trovato l'unico modo per dimenticarlo.
Ho deciso di scrivergli una lettera.
Quindi ora scriverò qui i miei pensieri cercando di liberamene una volta per tutte.
                                             16 marzo 2010
Caro Niklaus,
È difficile dirti a parole i sentimenti che provo per te, visto che sono sentimenti puri e sinceri che ho sempre rinnegato da ormai 150 anni.
Io ti amo, ma questo lo sai, visto che te l'ho detto più volte.
La nostra storia sembrava una favola.
Un principe e una principessa che si incontrano e si innamorano a prima vista.
Mi ricordo bene il nostro primo incontro, quando mio padre mi ha preso per mano e mi ha detto che ci sarebbe stato il primo ballo dei fondatori e che io ci sarei andata con il ricco Niklaus Mikealson, re di New Orleans. Mi disse anche che probabilmente, se avessi fatto una buona impressione, sarei diventata tua moglie.
Ora capisco che l'avrei voluto, ma già lì le cose sono andate per il verso sbagliato. Io sono diventata un vampiro, come te e ci siamo allontanati.
Questo era già un chiaro segnale che la nostra non sarebbe stata una storia a lieto fine.
Siamo sempre stati buoni amici, ma dopo un po' capii che i miei sentimenti erano più forti.
Ho sempre voluto avere tutto sotto controllo, gestire la situazione e non ammisi mai ciò che provavo.
Non ho mai ammesso che mi stavo innamorando di te e questo mi logorava dentro. Mi lacerava l'anima e io non lo sopportavo.
L'unica tecnica per dimenticarti era reprimere i miei sentimenti. Ti vedevo portare a casa tua una nuova ragazza ogni sera e questo mi faceva male. Era come se ognuna di quelle bellissime ragazze alte, bionde,dal sorriso impeccabile e dagli occhi cristallini mi piantasse un pugnale nel petto.
E questo mi uccideva. Ti lasciai solo dopo qualche decennio solo perché questa situazione perseguiva e io non ero mentalmente pronta a sopportare questo per altro tempo.
Non te lo dimostravo, ma ero insicura su tutto e celavo questa insicurezza con il mio tipico velo di sarcasmo, però esso non bastava e per questo me ne andai.
Durante tutti gli anni, anzi i decenni, passati lontano da te, non ci fu un momento in cui non ti pensavo.
Pensavo al tuo meraviglioso e luminoso sorriso, ai tuoi bellissimi occhi verdi, al tuo sguardo che mi scioglieva lentamente ogni volta che si focalizzava su di me, ai tuoi capelli ricci che hai sempre odiato perché dicevi che non ti stavano bene, quando in realtà ti stanno meravigliosamente, che in modo naturale formano boccoli definiti che ti ricadono sulla fronte, incorniciandoti il viso. Insomma ho sempre amato tutto di te.
Ovunque andavi una scia di ragazze ti seguivano e ti cadevano ai piedi.
Pensavo che tu non avresti mai considerato l'idea di stare con una come me. Una ragazza semplice, non molto bella, insicura. Però sono sempre stata l'unica a riuscire a tenerti testa, nonostante tutto, visto che sono sempre stata caparbia, come già ben sai.
Sono sempre stata determinata e ho sempre cercato di raggiungere i miei obbiettivi ,talvolta fallendo.
Tu mi hai destibilizzata perché io ti volevo ma non sapevo come ottenerti.
Mi hai completamente devastato i piani che avevo preparato in cui tu eri solamente un personaggio secondario.
Non avrei mai immaginato che tu diventassi un personaggio di rilievo nella mia vita, per quanto lo volessi.
Sono tornata qui l'anno scorso convinta che la nostra fosse una semplice amicizia,  un rapporto fraterno, ma mi sbagliavo di grosso.
I miei sentimenti sono riemersi, cosa che non credevo possibile, dopo tutto questo tempo.
Ho aspettato, e nel mentre cercavo di reprimere i miei sentimenti, ma li capii ciò che provavo veramente.
Siamo diventati una bellissima coppia, che si amava, o almeno, così credevo.
Ora ricordo di una frase che avevamo letto insieme, una  frase che ho sempre pensato fosse falsa, ma che ora ho capito, in realtà, che è assolutamente molto vera.
In ogni coppia c'è sempre chi ama e chi viene amato.
Per la prima volta nella mia vita sono stata quella che amava con passione e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per il suo compagno.
Tu invece eri amato da me, e pensavo che l'amore fosse reciproco,ma invece, tu mi hai dimostrato che non era così, che ero solamente io ad amare, e grazie a Caroline e a te, ora soffro moltissimo.
Non ho mai pensato che avrei sofferto per amore, invece.
Mi manca tutto di te.
Mi manca il tuo sorriso, mi manca il tuo sguardo, mi mancano i tuoi occhi verdi e mi manca chiamarti "Occhi verdi".
Mi manca appoggiare le mie labbra sulle tue,sentendo il dolce sapore della tue labbra racchiuso in un bacio che era allo stesso tempo delicato e passionale e che ogni volta mi destabilizzava.
Mi manca appoggiare la mia fronte sulla tua e guardarti nei tuoi occhi che sembravano sorridere.
Mi mancano i tuoi calorosi abbracci che mi confortavano sempre.
Mi manca appoggiarti sempre nei tuoi piani, festeggiare con te le vittorie e accettare insieme le sconfitte.
I miei fratelli sostengono che tu mi abbia usato, ma io non lo penso.
Tu non piangi mai ma quando mi hai vista distrutta e delusa, non ho potuto non notare le lacrime che rigavano il tuo viso e che tu cercavi di celare, ma con scarsi risultati.
Secondo me ero solamente un tuo passatempo, una delle tue conquiste.
Ma questo non mi importa ormai.
Probabilmente se stai leggendo questa lettera è perché sono morta, altrimenti non la avresti tra le tue mani ma sarebbe nel mio diario, gelosamente custodito in qualche cassetto in una casa chissà dove.
Ti voglio solamente dire che ti ho amato, ti amo e ti amerò sempre.
                                           Grazie per avermi                                  
                                            sopportato                
                                            In tutti gli anni in 
                                            Cui siamo stati
                                            Insieme,
                                              Isabelle.

Dopo aver scritto questo mi sentivo più libera.
Era sicura di potermelo finalmente lasciare alle spalle, senza dubbi e senza ripensamenti.
Se mai fossi morta avrebbe trovato questa lettera e leggendo il suo nome, avrebbe intuito che era indirizzata a lui, visto che c'è il suo nome sulla lettera.