CINQUE
«Giulia in sala 5!»
Mi alzo di scatto afferrando il testo della canzone, per poi correre fuori dalla casetta sotto lo sguardo divertito di Luigi che sta rientrando ora.
«Ho lezione con Rudy» lo informo euforica, lasciandogli un bacio sulla guancia per poi uscire dalla porta che dà sulla strada.
Mi stringo nelle giacca nera, sentendo il lieve vento autunnale scompigliarmi i capelli.
Vorrei davvero dire a Zerbi che sto iniziando a scrivere qualche frase del mio nuovo inedito ma considerando che non ho ancora nulla di ufficiale, preferisco tenerlo per me.
Dopo aver camminato per qualche minuto entro negli studi, passando davanti alle sale dove i ballerini stanno provando e senza volermi il mio sguardo cade nella stanza dove ci sono Christian, Mattia e Serena intenti a fare lezione con Todaro. Ieri sera la bionda ed Alex sono rimasti fino alle due di notte nello stesso letto a parlare e conoscendo Alex, se si sta aprendo così tanto con lei vuol dire che è davvero preso.
Appena noto che Christian mi sta guardando attraverso lo specchio, mi riscuoto dai miei pensieri e dopo aver accennato un saluto corro verso la mia sala. Stringo i fogli al petto ed apro la porta, entrando quasi con il fiatone.
Mi fermo proprio sull'uscio, appena nel mio campo visivo compaiono la Cuccarini ed Alex intenti a parlare.
Aggrotto le sopracciglia e guardo la parete con l'enorme scritta "Sala 4" e mi rendo conto di essermi sbagliata.
Guardo nuovamente la professoressa e dal mio sguardo sicuramente si nota quanto io sia mortificata per quell'interruzione.
«Scusatemi tantissimo, dovevo andare nella cinque» spiego velocemente mentre gesticolo rischiando di far cadere i fogli per terra.
«Non ti preoccupare tesoro» mi sorride Lorella dolcemente «Anzi, credo tu possa essermi molto d'aiuto. Entra pure» continua, facendomi segno di avvicinarmi.
Immediatamente il mio sguardo cade su Alex, poi nuovamente sulla Cuccarini. «Ehmm...io in realtà dovrei andare a lezione da Rudy» la informo mentre la vedo afferrare il cellulare.
«Tranquilla, lo avviso che sei con me e che arriverai un po' in ritardo» sorride di nuovo, digitando velocemente sul suo schermo.
Io però rimango ferma immobile, non capendo bene a cosa serva la mia presenza qui.
Nonostante questo, dopo aver sospirato decido si fare qualche passo in avanti richiudendomi la porta alle spalle ma sentendomi a disagio, dato che ho gli occhi scuri di Alex puntati addosso.
«Come posso aiutarla?» azzardo, con la voce che trema leggermente. Devo ancora abituarmi a questo ambiente e la mia parte timida ogni tanto si fa sentire.
«Dammi del tu ti prego, altrimenti mi sento vecchia» scherza in maniera amorevole «Comunque volevo che mi aiutassi con questo bel ragazzo, dato che lo conosci meglio di chiunque altro qui dentro» mi spiega, indicando Alex.
Eppure, io ancora non capisco.
«Non riesce ad esprimere le sue emozioni nella canzone che gli ho affidato e cosa c'è di meglio che cantare Giulia davanti ad una Giulia?» ci sorride, ma io non ci trovo nulla di bello.
Alex ora sta fissando il pavimento mentre io sento il cuore minacciare di esplodere da un momento all'altro.
«Ho bisogno che lo aiuti a sbloccarsi» precisa, facendomi segno di andarmi a sedere sullo sgabello davanti al ragazzo.
Dio, che situazione.
«Lorella perdonami, ma non credo di essere la persona adatta per aiutarlo» ammetto ed Alex sembra essere d'accordo.
«Siete stati insieme no?» domanda.
«Si ma-» prova a dire Alex ma viene interrotto dalla sua professoressa.
«E allora pensa a quei momenti lì. Chiudi gli occhi e lasciati andare Alessandro» dice lei e nel sentire quel nome, un nodo mi si forma in gola. Chi lo chiama con il suo nome completo vuole fargli tirare fuori l'anima, questo l'ho capito dall'inizio.
Alex mi guarda ed io, non so con quale forza, annuisco come per fargli capire che io sono lì e che va tutto bene. Possiamo ripensare a quando tutto andava bene se lasciarci influenzare, ne sono sicura.
Lui sospira, poi afferra il microfono tra le mani. «Ci provo» sussurra e Lorella sembra essere al settimo cielo perché batte le mani e si abbassa sul monitor per far partire la musica.
La base pochi secondi dopo inizia a risuonare nella sala ed Alex prende un respiro profondo.
«Giulia non ridere, ti prego,
non creiamo casini
La tua felicità sveglia i coinquilini
Poi ci lasciano i biglietti attaccati sul letto
Perché di notte si dorme e si porta rispetto
Giulia, se un giorno noi finiamo di fare-»
Si ferma. «Non ce la faccio» sbuffa, quasi innervosito e sembra anche avere gli occhi lucidi. Non posso vederlo così.
«Io dico di si» ribatte la Cuccarini, facendo ripartire la base.
«Anche io» mi sbilancio.
Alex contrae la mascella, appoggiando il microfono sull'asta mentre si sistema meglio sul suo sgabello.
Mi guarda per qualche secondo.
Io accenno un sorriso.
Poi lui chiude gli occhi, riprovandoci.
«Giulia, se un giorno noi finiamo
di fare l'amore
Ti giuro che prendo la laurea e
che divento dottore
E ci compriamo una casa grossa come
il tuo letto
Dove si ride sempre, non si porta rispetto
Giulia, non essere abbattuta per l'università»
È lì, nel sentirlo pronunciare il mio nome con così tanta delicatezza, il mio cuore perde un battito.
«Giulia abbracciami forte come in un luogo comune
Sono la tua pianura, piangi pure il tuo fiume
Sveglia i coinquilini e domani vedrai
Mi spaccheranno la faccia mentre tu dormirai»
Continua ed io non posso negare che la sua voce sia qualcosa di meraviglioso.
La mia guancia però, si bagna lentamente mentre mi accorgo che una lacrima è sfuggita al mio controllo. È così puro ed innocente che mi odio per il male che gli ho fatto.
«Hai visto? Ce l'hai fatta!» esclama contenta la Cuccarini, avendo percepito anche lei l'intensità di quelle parole.
Alex apre gli occhi e mi guarda.
Anche lui sembra visibilmente scosso.
Vorrei scendere dallo sgabello e correre ad abbracciarlo ma so che non posso farlo, dunque mi limito a regalargli un lieve sorriso pieno di malinconia.
Lui dopo qualche secondo ricambia, ma è un sorriso pieno di dolore. Nel silenzio di questa stanza, noi ci stiamo urlando contro con gli occhi. Ci stiamo rincorrendo, ma sappiamo che non riusciremo mai più a prenderci davvero.
O forse si.
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Il capitolo è di passaggio e mi scuso se le cose andranno lentamente ma voglio scrivere abbastanza capitoli e se facessi già succedere tutto subito finirei le idee per mandarla avanti ahaha
Felicissima per Alex che sentirà passare il suo inedito in radio😍
Detto questo...
Quale copertina vi piace di più?
1.
2.
Oggi mi sono accorta riguardando i video a cui avevo messo "mi piace" su tik tok che ce n'era uno vecchio di Alex dove cantava ed io non mi ricordavo minimamente che fosse lui ahah
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