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Hidden (STANTZLER) (pt. 1)

ATTENZIONE
IL SEGUENTE CAPITOLO รˆ UNA OS SULLA STANTZLER. TUTTO CIร’ DI CUI VIENE FATTA MENZIONE IN QUESTO CAPITOLO รˆ PURO FRUTTO DI FANTASIA. I PERSONAGGI CITATI NON SONO MIEI, MA DI PROPRIETร€ DELLA COLUMBIA PICTURES (1984-1989).
OGNI RIFERIMENTO A PERSONA O EVENTO REALE รˆ PURAMENTE CASUALE.

Note per la lettura
Saranno presenti punti di vista diversi, ai fini della storia. Ogniuno di essi sarร  preceduto dal nome in grassetto della persona in questione. Questo capitolo รจ liberamente ispirato agli episodi di Friends in cui si scopre del rapporto tra Monika e Chandler. Sarร  sicuramente scritta male, dato che di cose romantiche non ne so scrivere manco a morire.
Niente, volevo solo avvisarvi.

Fatte le dovute premesse, iniziamo 'sta cacata

Venkman
Ultimamente Ray e Egon si comportavano in modo strano: a mala pena ci cagavano, a me e Winston. Janine ormai aveva perso le speranze di farsi notare ed era incazzata come un bolide, quindi di lei manco stiamo a parlare.
Era da quando lavoravamo in facoltร  che erano strani, ma mai come in quegli ultimi giorni, sarรฒ onesto.
Comunque, vi ricordo che stiamo parlando di Stantz e di Spengler, di conseguenza non so quanto possiamo parlare di normalitร , nei loro confronti.
Comunque, quel giorno uscii per andare a fare la spesa. Appena tornati vidi Ray, che a stento riusciva a camminare, andare in cucina.
"Oh, tutto bene? Non sembra che tu riesca neanche a reggerti in piedi!"
Ray si girรฒ, sembrava in preda al panico:"Certo, sto benissimo! รˆ solo che...ho le gambe che mi fanno un po' male: ho il vizio di sedermi a gambe incrociate sulle sedie e dopo un po' le ginocchia ne risentono!"
Visibilmente una scusa, ma dato che era vero che lo faceva non mi insospettii piรน di tanto.
Entrai in cucina per posare le borse della spesa.
Dopo un po', arrivรฒ anche Egon, coi capelli bagnati, ma fresco come una rosa.
Strano.
Quella notte non aveva chiuso occhio.
Sembrava stranamente tranquillo, sereno...quasi espressivo.
C'era PER FORZA qualcosa che non andava.
Cercai di non mostrarmi sospettoso e misi la roba a posto.
"Hey, Peter, giร  tornato?"
"Giร . Egon, ti ho preso i Twinkies che mi avevi chiesto."
"Oh...grazie! รˆ la prima volta che effettivamente mi compri qualcosa che ti chiedo."
Mi girai, fulminandolo con lo sguardo.
"Era per dire."
"Ecco."
Uscii dalla cucina e andai da Winston, che era steso sul letto a leggere.
"

Hey, Winston."
"Ciao, Venkman...che faccia che hai! Sembra che tu abbia visto chissร  che cosa!"
"Sono io o Egon e Ray non me la raccontano giusta?"
Lui si alzรฒ di scatto:"ALLORA L'HAI NOTATO ANCHE TU!"
"Secondo me nascondono qualcosa...e qualcosa di grosso."
"Dici che sarebbe giusto parlarne con Dana?"
"Potrebbe l'unica opzione: Ray si confida solo con lei, oltre che con Egon. Ma tanto sappiamo che lui non parlerร  neanche sotto tortura."
"Giร ..."
"Prendi le chiavi della macchina."
Uscimmo a fare un salto da Dana e da Oscar, che ormai aveva 4 anni. Stava diventando un ometto sotto i miei occhi, piccolo mio bello.
Appena arrivati suonammo al campanello.
Lei andรฒ ad aprire.
"Peter! Winston! Che piacere vedervi! Che succede?"
"Abbiamo delle domande da farti."
"...sembra roba seria..."
"C'entrano Ray e Egon."
"Avete notato anche voi che si comportano in modo strano, allora?!"
Neanche lei sapeva. Com'era possibile?
"Ray non ti ha detto nulla?"
Dana mi guardรฒ, sconsolata:"Guarda, se lo sapessi te lo direi, ma neanche io so cosa stia succedendo. Perchรฉ, che รจ capitato oggi?"
"Ray non riusciva a camminare." Risposi
"E Egon era stranamente pacifico ed espressivo, oggi." Completรฒ Winston.

Zeddemore
Insomma, neanche lei sapeva niente.
Tornammo a casa. Peter salรฌ di sopra, mugugnando complotti tra sรฉ e sรฉ.
Mi tolsi il cappotto, lo lanciai su una sedia e mi diressi in sala.
E allora tutto fu chiaro.
Fu tutto davanti ai miei occhi.
Ray stava in braccio a Egon sul divano mentre guardavano la TV.
Egon si girรฒ e sbarrรฒ gli occhi.
"Ray."
"Sรฌ?"
"Winston ci ha beccati."
Ray si girรฒ di scatto e si alzรฒ.
"N-NON รˆ COME SEMBRA, POSSO SPIEGARE-"
"PERCHร‰ NON CE LO AVETE DETTO SUBITO?!"
"Non รจ tanto dirlo a te, quanto dirlo a Peter."
"Perchรฉ?"
"Lo sai com'รจ fatto...non esisterebbe a prenderci di mira. รˆ uno stronzo."
"รˆ uno stronzo, ma non COSรŒ stronzo, dai!"
Ray abbassรฒ lo sguardo:"รˆ imprevedibile, Winston. Non possiamo sapere quale sarร  la sua reazione! E io, sinceramente, non voglio saperla..."
"La reazione di chi, scusa?"
Peter era sceso.
Cercai di inventarmi una scusa per coprirli.
"Ummm...la reazione di un qualcosa per un esperimento, vero EGON?"
Lui capรฌ al volo:"C-certo, certo! La reazione per un esperimento che sto facendo..."
Peter non sembrava convinto.
"Ok, ho fame." E si diresse verso la cucina.
Pericolo scampato per miracolo.
Ray mi guardรฒ, con sguardo riconoscente e disse, in labiale:"Grazie."
Feci cenno di non preoccuparsi.
Sempre in labiale, gli chiesi:"Dana lo sa?"
Ray annuรฌ:"L'ho chiamata giusto prima che voi arrivaste."
Ora avevo la prova che sapeva anche lei.

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