Mi alzo e Ben si sta vestendo. Nella tasca del suo jeans, peró, ci sono le chiavi di casa.
Non ci vedo piú dalla rabbia.
"Le chiavi le avevi!"
"Piano, Joey. Sono le sei del mattino. Gli altri dormono" Dice lui.
"Avevi. Le chiavi. Di casa" Dico lentamente, infurianodomi al solo pensiero.
"Beh, ops" Ride e scrolla le spalle.
Poi se ne va e io vado a vestirmi e fare colazione.
Arrivo a scuola, esausto. Dormire sulla sedia, o meglio "Dormire" è stato uno strazio! Sono esausto.
Tanto da risvegliarmi in classe, alla terza ora.
"Buongiorno principessa" Ride Ben.
"Eh, che...?"
"Hai dormito tre ore, Joey"
"Che cosa!?"
Lui ride. "La smetti di ridere?" Mi arrabbio.
"Ah, Mazzello, sei tornato con noi" Dice la professoressa White, che insegna filosofia.
"Ci spieghi perché dormivi"
Ben mi lancia un'occhiataccia, nel caso io voglia parlare.
"Mi scusi" Dico, sommessamente.
"Mazzello, se per te la mia lezione è cosí noiosa, allora esci fuori dall'aula.
Sbianco. Esco, sotto gli sguardi divertiti di tutti.
Pochi istanti dopo, la porta si apre ed esce Ben. -Ma mi lasci in pace!?- Vorrei urlare.
"Bravo, Joey. Ti sei comportato bene"
"Perché?" Chiedo confuso.
"Per aver tenuto la bocca chiusa" Ride sommessamente.
"Questa me la paghi, Hardy"
"Si, come no. Non mi fai neanche il solletico"
L'ondata di coraggio finisce e abbasso lo sguardo. Poi lui se ne va verso il bagno.
Quando torna, gli dico: "Stammi lontano, Hardy"
"Ah, che paura" Dice sarcastico ed entra in classe.
-Lo odio. Lo odio. Lo amo!- Vorrei piangere.