❄[Parte 8 {Il Demone Dei Tamburi}]❄
Aurora POV.
Andai verso il ragazzo biondo aiutando Tanjiro a separarlo dalla ragazza a cui stava dando fastidio, la ragazza era visibilmente scoccata, e come dargli torto, UN TIZIO A CASO SULLA STRDA TI SI APPICICA A DOSSO COME L'AMMIDIA (una specie di strega delle mie parti), SECONDO VOI COME DOVREBBE SENTIRSI UNA POVERA CRISTA? IO PROPRIO NON LO SO, pensai sarcasticamente guardando quello spettacolo realmente pietoso di Zenitsu che sgridava Tanjiro dicendo che quella ragazza lo amava e che lo stava per sposare, poi lui disse che noi lo avevamo già incontrato alla selezione finale, Tanjiro non se lo ricordava ma io lo ricordavo perfettamente che lui era lì lamentandosi del fatto che sarebbe morto presto per essere entrato dentro la squadra, devo ammettere che mi saliva la voglia di prenderlo a sberle per farlo risvegliare e farsi coraggio, un po come ha fanno nei cartoni animati americani, lo guardai leggermente storto il ragazzo, ma ad un tratto quella ragazza si rigirò e diede una cinquina fortissima in faccia al ragazzo Doritos facendolo girare su se stesso facendolo piangere più forte, rimasi paralizzata un secondo per il suono sordo della sberla che Zenitsu aveva appena ricevuto, E LA MADONNA E CHE È? poi separai i due altrimenti la ragazza lo gonfiava di botte quel poveraccio, poveraccio tra molte virgolette perché la stava importunando in mezzo alla strada ma dettagli, Zenitsu immediatamente iniziò a piangere di più sostenendo che quella ragazza lo amasse venendo immediatamente smentito dalla giovane stessa che prima di andarsene dicendo che aveva già fatto la promessa di matrimonio a un altro uomo, ma prima che potesse andarsene mi guardò dicendomi con lo sguardo di stare attenta, annuii alla ragazza prima che lei se ne andò stizzita dal comportamento di Zenitsu che era veramente fuori luogo, Tanjiro disse al biondo di arrendersi perché punto 1) era leggermente imbarazzante e punto 2) lei era promessa ad un altro uomo, lui iniziò a strillare molto di più e più forte di prima quasi mi rompeva i timpani per quanto era sottile e alta la sua voce, poi quando disse "sarò mangiato da un demone mi leccherà via il cervello dalle orecchie mentre sono ancora in vita" lo guardai strano, COME SI PUÒ ESSERE TANTO CACARELLONI? mi domandai mente pattavo la spalla di Zenitsu che aveva appena smesso di urlare in modo estremamente forte, per inciso le mie orecchie ringraziarono, dopo che lo facemmo alzare in piedi per farlo camminare si calmò, FINALMENTE.
Tanjiro: Va meglio?
Zenitsu: si...ma ora ho un po di fame.
Io: non preoccupatevi ho portato qualcosina io.
Dissi tirando fuori una scatoletta di legno dalla mia manica/tasca del mio haori celestino, mi guardarono incuriositi i ragazzi per vedere che cosa avessi portato con me per il viaggio, questa scatoletta piena di tempura me l'ha data Rengoku in caso di fame lungo la strada, ieri avevo preso la ciotola di ramen perché quella città era talmente tanto caotica che mi ha fatto venire il mal di testa, io quando ho dolori di testa devo prendere qualcosa di caldo che possa essere nutriente, quindi l'ho fatto per una questione di principio, appena aprii la scatola di legno mostrando molte cose fatte con la tempura i due ragazzi gli si illuminarono gli occhi vedendo anche la quantità di cose da mangiare erano presenti, tra funghi, patate, carote dolci, zucchine in tempura con il daikon croccante che fa quella parte croccante che piace a tutti, io adoro il daikon perché ha quel gusto strano che ricorda l'arachide solo un po più delicato di gusto, Kyōjurō ci tiene davvero a me e del fatto che torni illesa dalle missioni e la stessa cosa io, la preoccupazione tra noi e reciproca, Tanjiro guardò il contenuto e disse sorridendomi.
Tanjiro: WOW, chi ti ha dato tutta questa Tempura?
Zenitsu: davvero wow.
Io: me l'ha data il mio maestro prima di partire per la missione.
Zenitsu: deve essere davvero molto affezionato a te per avertelo dato in queste quantità.
Io: beh credo sia così, comunque prendete qualcosa non fate complimenti la porzione è troppa, anche se è buona è veramente troppa per me.
Dissi sorridendo e ridacchiando, il piccolo contenitore di legno era pieno quasi non cadevano a terra alcune pietanze a per quanto era pieno, per fortuna la tempura è un metodo di frittura che non è aggressiva che copre i sapori delicati anzi li risalta, io apprezzo la tempura essendo anche un pochino più leggera della frittura normale a cui sono abituata io, i ragazzi sorrisero con una fila quasi infinita di denti, poi ognuno di noi prese una verdura e la mangiò con gusto, Zenitsu parlava con entrambi normalmente come se fossi non dico un ragazzo ma quasi, praticamente mi ha trattato alla pari con loro, mi fece piacere questo e non poco, ma mi fa strano il fatto che non ci provi con me essendo una ragazza e sappiamo tutti cosa fa Zenitsu ad ogni forma di genere femminile, no? andammo avanti e Tanjiro gli ripeté di smetterla tormentare il povero passerotto del legame che gli è stato assegnato dicendogli tutte le cose che il passero gli disse prima di farci entrare in azione dividendolo dalla ragazza, lui non credette a nessuno di noi due perché anche io dissi un paio di cose che il passerotto aveva detto, poi passò il corvo di Tanjiro che ci indicò strillando la direzione che dovevamo prendere per andare in missione, il risultato? ovviamente Zenitsu che.
Zenitsu: HAAAAAAAA IL CORVO STA PARLANDOOOOOAAAAAAAAA.
Io: Oh santo cielo dai andiamo che abbiamo dell'lavoro da fare, poi anche la mia civetta parla.
Zenitsu: COSAAA??
Io: mi hai sentito, anche la mia civetta delle nevi parla non è una novità questa.
Dissi trascinando il ragazzo biondo dal colletto del suo Haori, facendomi aiutare da Tanjiro perché il biondino si aggrappava alla terra con le mani facendo come i capricci, lo rimproverai dicendogli che mio cugino di secondo grado che ha 2 anni non fa questi capricci, lo feci rialzare sempre tenendolo da dietro il collo del suo Haori per poi farlo camminare con me che lo spintonava leggermente per andare avanti, poi si convinse e camminò dietro di noi chiamandoci per nome dicendo di proteggerlo perché estremamente debole dicendo che era inutile, che castroneria che ha appena detto, vabbè che deve dormire per diventare forte in quel modo ma sempre che non è debole, feci facepalm per quanto fosse inconsapevole delle sue facoltà quel ragazzino, entrammo dentro un bosco che era abbastanza ombroso e veramente strano mi dava delle vibes creepy quella foresta nonostante fosse giorno, andammo nel fitto della foresta e quando arrivammo al centro della boscaglia ci ritrovammo davanti una casa molto vecchia forse anche diroccata per i danni presenti al legno del l'arco della porta e alcune assi in vista, Io Tanjiro e Zenitsu andammo avanti e ritrovammo dei bambini nascosti dietro ad un cespuglio vicino a degli alberi, corremmo tutti verso di loro, erano terrorizzati e tramavano come foglie mi avvicinai a loro molto lentamente per non farli spaventare, ma indietreggiavano leggermente, così feci cenno a Tanjiro per aiutarmi a calmare i due bambini terrorizzati, so che sono spaventati per colpa del demone dei tamburi Kyogai, Tanjiro per farli calmare gli fece vedere il passerotto di Zenitsu dicendo che è ammaestrato, i bambini stranamente si calmarono vedendo il piccolo uccellino, che Zenitsu chiama Chuntaro ma il suo vero nome è Ukogi perché il suo cibo preferito si chiama proprio in quel modo, mi misi in ginocchio davanti ai bambini e gli domandai mostrando uno dei miei sorrisi più belli e dissi.
Io: ciao bambini, mi chiamo Aurora voi invece come vi chiamate?
Shoichi: m-mi chiamo Shoichi lei è la mia sorellina Teruko.
Tanjiro: quella è casa vostra?
Shoichi: no è la casa del mostro che ha rapito nostro fratello.
Io: Un mostro?!
Shoichi: noi eravamo fuori per fare una passeggiata notturna nel bosco poi è spuntato un mostro enorme e ha portato via nostro fratello evitandoci completamente.
Tanjiro: e l'avete seguito da soli?
Io: siete stati molto coraggiosi.
Zenitsu: ragazzi non sentite anche voi questo suono orribile?
Io: Aspetta...lo sento anche io...sono come dei.
Io & Zenitsu: Tamburi?!
All'improvviso un ragazzo cadde dalla finestra, io presi tra le braccia i bambini per non fargli vedere il povero ragazzo che stava morendo, sento la bambina stringersi a me dalla paura li accarezzai la testa per calmarla un po, Tanjiro chiede se sta bene ma emise l'ultimo sospiro dicendo che finalmente era fuori da quella casa infernale, il mio collega dai capelli vino chiese a Shoichi se quello fosse suo fratello ma la risposta fu negativa, tirammo tutti un sospiro di sollievo a sentire che quello non era il loro amato fratello, poi dissi a Tanjiro che io sarei andata dentro quella casa insieme a lui per salvare il ragazzino, ovviamente Zenitsu protesto e afferrò il mio Haori per non farmi entrare, OH DIO MO VA A FARE LA PREDICA SUL FATTO CHE ESSENDO DONNA NON POSSO RISCHIARE LA VITA, MA CHE CAZZO ZENITSU QUESTO È IL NOSTRO LAVORO, lo guardai male appena mi tirò l'haori.
Zenitsu: NO, una donzella carina come te non può mettersi in pericolo.
Io: lascia andare il mio Haori Zenitsu...è il nostro lavoro questo quindi se non mi lasci l'haori io ti lascio qualcos'altro che non è per nulla carino.
Zenitsu: TU NON ANDARE, AURORA-CHAAAAAAAAAN.
Io: cristo santo signore mio dacci la forza tu che sennò non si va avanti.
Dissi girandomi e strattonai il pezzo di stoffa per liberarlo dalla presa del ragazzo, MA STIAMO SCHERZANDO? QUESTO È IL NOSTRO LAVORO, MICA DOBBIAMO TAGLIARE IL COCOMERO PER IL MERCATO? CIOÈ SERIAMENTE? sospirai seccata, però mi rimangio quello che ho detto prima quello ci prova con tutte anche con me che non sono il massimo delle ragazze, per fortuna sono anche paziente con questo tipo di persone...se non lo ero lo avevo già preso a schiaffi, ovviamente non ho nulla contro Zenitsu anzi è simpatico il problema è che si appiccica addosso e non si scolla proprio come una pulce e a me essere toccata o che qualcuno mi si appiccica addosso non mi piace affatto, però è veramente simpatico infondo dai, Andai dentro la casa i bambini rimasero affianco alla scatola, appena varcammo la soglia della casa sentivo una pressione incredibile, una delle 12 lune demoniache, come immaginavo, o meglio come mi ricordavo, appena ci addentrammo di più vidi che i bambini erano entrati, Merda...l'unica parola che mi venne in mente in quel momento sarà difficile per tutti e tre la cosa, i due bambini vennero ripresi da Tanjiro che gli aveva detto di restare affianco al baule, poi un suono che fece tremare la stanza e caddi dentro una stanza insieme a Zenitsu e Shoichi, perché Zenitsu si aveva perso l'equilibrio facendo cadere me, Shoichi, Tanjiro e Teruko, OH VACCA PUTTANA, le cose vanno di male in peggio, ci ritrovammo a girare per i vari corridoi e stanze.
Zenitsu: L'USCITA ERA QUI.
Io: Zitto idiota che attiri le varie entità che abitano in sta casa *leggero pugno sulla testa*.
Zenitsu: Ahi non essere cattiva con me Aurora-Chan.
Io: vabbè ho capito che non devo essere cattiva ma non puoi strillare in una casa dove ci possono essere più di un demone idiota, ci faresti diventare l'aperitivo di quegli affari...poi da come sento la pressione che esercita questo ambiente c'è un demone molto più forte degli altri.
Zenitsu: COS-!!
Io: *tappa la bocca di Zenitsu* cosa ti ho appena detto Zenitsu? mannaggia al demonio.
Shoichi: potete smetterla di litigare per favore mi mettete agitazione.
Io: Hai ragione scusaci tanto Shoichi...comunque sia, siamo in mezzo ad un sacco di problemi ora perché, da quanto ho sentito da alcuni nostri colleghi che sono riusciti a uscire e raccontarlo, qui c'è un demone in particolare molto pericoloso, ma non credo che lo incontreremo noi...spero solo che Tanjiro non lo incontri.
Zenitsu: cosa stai dicendo? ma sei impazzita? c'è un bambino qui!
Io: Zenitsu...lui è un bambino ma non è mica stupido capirebbe comunque che questo non è proprio il migliore dei posti in cui trovarsi.
Dissi guardando il ragazzino che capì che sapeva cosa intendessi confermando quello che dissi, poi però sentii un suono molto famigliare, sembravano delle lame tagliare della carne, andai avanti ma nulla non era lì la direzione giusta, forse è un allucinazione uditiva forse causata dalla mancanza di sonno, non credo perché io quando andavo in missione nel mondo di Attack On Titan dormivo anche meno di 3 ore, andai avanti con Zenitsu e il bambino, ma appena aprimmo una porta ci ritrovammo quel genio del male di Inosuke in piedi in mezzo alla stanza, OH MAMMA BELLA QUANTO CAZZO ERA CREEPY, Zenitsu iniziò ad urlare come un gallo dicendo che Inosuke era un mostro, poi Inosuke saltò contro la porta scorrevole facendola cadere a terra e andarsene via correndo come un pazzo imbufalito, io e Zenitsu ci guardammo un secondo negli occhi e richiudemmo la porta che Inosuke attraverso poco prima di sparire dietro altre porte appena lo facemmo un brivido su tutta la schiena ci attraversò, andando avanti Zenitsu non smetteva di tremare e urlare per la paura sussurrando tra se e se che sarebbe morto, ma poi Shoichi parlò facendolo sobbalzare e Zenitsu fece il dramma queen, dicendo che il ragazzino lo avrebbe fatto morire di infarto, CHE ESAGERAZIONE, andammo avanti poi sentii qualcosa dietro di noi appena mi girai, ritrovai il demone più ripugnante di tutti, quel demone schifoso con la lingua lunga e affilata, sbiancai per un secondo Zenitsu mi prese per il colletto dell'haori e trascinò me e Shoichi in una stanza mentre continuava ad urlare come un ossesso.
Zenitsu: LASCIACI PERDERE, MA GUARDACI SIAMO TUTTI PELLE OSSA SIAMO IMMANGIABILI.
Demone della lingua: non si può sapere finché non si assaggia.
Io: MA STACCI LONTANO SOTTOSPECIE DI PATTUMIERA VIVENTE.
Zenitsu: ZITTA PAZZOIDE CHE CI FAI AMMAZZARE SE CONTINUI COSÌ.
Io: MA STATTI ZITTO TE SOTTOSPECIE DI SALAME.
Strillai a Zenitsu mentre mi trascinava dal collo dell'Haori, entrammo dentro quella stanza vuota io mi misi davanti a Shoichi tirai fuori la katana per poter proteggere non solo il ragazzino ma anche Zenitsu, ma dopo un paio di secondi il biondo era già svenuto male sul pavimento mentre ronfava come un ghiro maledetto, È SENZA SPERANZE, misi la mano sul pavimento e recitai uno degli incantesimi di spostamento del terreno ovvero "movement behind" tirai un po più in dietro i due ragazzi per poterli proteggere meglio, ma quel demone era veramente veloce mi ha ferita leggermente la spalla per colpa della lingue allungabile e tagliente schifosa del demone, la rigenerazione stava già facendo il suo lavoro facendo fumare la ferita per farla guarire, indietreggiai con la katana tratta mi inginocchiai con una mano tesa verso l'esterno per proteggere Shoichi facendogli da scudo, come poteva essere possibile? mi ha allenata uno dei pilastri più forti? forse qualcosa in me mi ha fermata, ma cosa? poi Zenitsu si rialzò da terra ma era addormentato, poi ricordai cosa mi aveva fermata...il mio istinto, si un po più tardi Zenitsu, dopo pochi secondi la testa del demone cadde a terra, dopo pochi secondi aver tagliato la testa del demone Zenitsu si svegliò poi appena si girò e vide la testa di quel coso rotolare verso di lui iniziò ad urlare poi si mise addosso a me stringendomi la vita urlandomi che ero fortissima e che l'avevo salvato, io ero rimasta leggermente di sasso come Shoichi, ti capisco amico mio è strano lui ma meglio così altrimenti morirebbe d'infarto, notai che si era attaccato alla mia vita per una ragione, arrossii e mi staccai da lui, o meglio riuscii a scollarmelo di dosso, però mi si rifondò addosso velocissimamente, io mi scansai all'ultimo ma poi persi per un secondo l'equilibrio per lo spessore dei piccoli binari delle porte scorrevoli e caddi dentro una stanza, poi il suono del tamburo e non ero più nella stanza con Zenitsu guardai verso la mia destra e rividi Tanjiro ma Teruko non c'era più, forse l'avrà lasciata con il fratello Kiyoshi, al meno è al sicuro, mi rialzai e andai immediatamente verso la stanza dove c'è anche Tanjiro, gli andai affianco e mi misi in posizione per combattere.
Io: Tanjiro aggiornamenti.
Tanjiro: è difficile da spiegare quindi muoviti come faccio io, ok Aurora-San?
Io: capito.
In verità sapevo bene come funzionasse la meccanica dei tamburi di Kyogai, quindi so come muovermi, poi iniziò a suonare il tamburo che muoveva gli artigli invisibili, mi scansai all'ultimo secondo, poi girò la stanza sottosopra facendola girare in senso orario, schivai ogni colpo e rimasi come in volo con i vari kata della fiamma poi con il volteggio che imparai da Harlequin, mi ha detto che certe volte non posso fare affidamento sulle mie ali quindi dovevo imparare a fluttuare come faceva lui e questa è una delle volte che mi aveva detto lui, perché non posso tirare fuori le ali da fata e non posso tirare fuori la mia trasformazione della valchiria, o meglio non ora al meno, forse quando andremo al monte Nagatomo, non manca nemmeno molto ad arrivare a quella missione, però ora devo solo sopravvivere poi caddi di pancia sul pavimento, Ouch che male e che vertigini a forza di girare la stanza peggio di una lavatrice mi sento anche un po lo stomaco sottosopra per il senso di nausea causata al continuo girare, poi sentii gli artigli venire verso di me, feci uno scatto velocissimo che Kyōjurō mi aveva insegnato, c'è la feci all'ultimo infatti mi causò un taglio non molto profondo sulla caviglia, per fortuna non era grave e posso muovermi, combattemmo per sopravvivere, Kyogai all'improvviso perse controllo di se stesso e lanciò a raffica i colpi d'artiglio invisibili, ad un tratto dai mobili che vennero distrutti dagli artigli invisibili volarono fuori dei fogli di carta uscirono da delle cassettiere, li evitai immediatamente spingendomi più a destra per non pestarli perché so che il demone in questione ci tiene a quei pezzi di carta, vedo il demone studiare me e Tanjiro sorpreso, poi chiedemmo io e Tanjiro il suo nome dicendo che aveva una abilità vampirica formidabile, guardai verso Tanjiro dicendo che avremo tagliato la testa di Kyogai insieme, però io cantai una canzone insegnatami da Merlin che parlava della luna perché sentivo della malinconia in Kyogai.
Cantai al demone come una ninna nanna prima che gli tagliammo la testa io e Tanjiro, potevo vedere delle lacrime uscire dagli occhi del demone come se stesse ricordando quello che gli era successo in vita umana, la sua testa cadde a terra e rotolò vicino ai fogli di carta di sua proprietà mentre Kyogai stava piangendo, Tanjiro lanciò il coltellino e prese il suo sangue per la Tamayo dal corpo senza testa di Kyogai, io guardai verso la testa del demone, Tanjiro gentilmente gli disse che la sua abilità vampirica era pazzesca ma nessuno che aveva mangiato non l'avrebbero perdonato, lui andò a cercare Kiyoshi e Teruko per poi augurare al demone che sta per morire di trovare il nirvana, io lo seguii ma il demone mi fermò e mi guardò lacrimando chiedendomi di avvicinarmi, lo feci appena davanti a lui mi misi a modi rana davanti a lui tenendomi in equilibrio con le mani posate sulla coscia per bilanciare il peso.
Kyogai: potresti dirmi chi ti ha insegnato quella canzone così bella?
Io: è una canzone che mi ha insegnato una mia amica molto tempo fa, te l'ho cantato perché sentivo che avevi molte angosce dentro di te e non voglio che nessuno senta quello che hai sentito tu umano o demone che sia, nessuno merita la sofferenza, l'odio, la noncuranza e nessuno deve essere schiavo di qualcuno e tu...lo eri, poi non meritavi quel trattamento da quella persona così ripugnante, pregerò che tu rinasca in una vita che merita di essere vissuta senza ostacoli, senza dolore e senza timore.
Kyogai: grazie...grazie di tutto, grazie per avermi fatto sentire una canzone come quella cantata da una voce angelica come la tua al meno sono morto sentendo una voce angelica, grazie per pregare per me, grazie per la tua gentilezza.
Io: è il minimo che possa fare, ora rilassati che ti risveglierai in un posto alla lunga migliore di questo, ci vedremo nella prossima vita...Kyogai.
Dissi sorridendogli per poi andare via dalla stanza potevo sentire i suoi pensieri ed erano malinconici dedicati al suo passato, dopo poco ritrovai Tanjiro insieme agli altri ragazzini addirittura uno era ferito, presi il ragazzino e lo trasportai mettendolo sulla mia schiena tenendolo da dietro le ginocchia, per non farlo portare a Tanjiro che è ferito a differenza mia che non lo sono affatto, o meglio più o meno, appena uscimmo dalla casa ritrovammo Zenitsu che veniva picchiato da Inosuke, OH NO UN ALTRO PAZZO MESSO NELL'ALLEGRA BRIGATA, BELLO, pensai guardando la scena scioccata, feci scendere Kiyoshi dalla mia schiena facendo attenzione a non fargli male, sempre guardando la scena senza parole, so che doveva succede ma vedere Zenitsu cercare di proteggere la scatola con dentro Nezuko mi fa capire quanto Zenitsu rispetti Tanjiro nonostante non lo conosce molto bene, è vera amicizia questa, ma quando sentii Zenitsu parlare mi sorpresi di quanto lui fosse capace di essere profondo e dolce in questo modo, mi ricordò quando ero nel mio mondo quando ero con la mia migliore amica, eravamo quasi sempre insieme, quando eravamo a scuola e uscivamo alla fine delle lezioni ci scambiavano spesso per sorelle per il nostro rapporto così stretto, mi fece ricordare ogni momento con i miei amici nel mio mondo, cavolo mi mancano da morire, senza accorgermene delle lacrime solcavano le mie guance con una mia mano che copriva la mia bocca, poi vidi Tanjiro andare contro a Inosuke e urlargli di smetterla per poi dare un pugno al ragazzo cinghiale, ma dopo il pugno sentii molti scricchiolii delle ossa di Inosuke, poi vidi Tanjiro cominciare a combattere, appena Inosuke fu distratto presi la scatola di Nezuko e la portai in salvo, misi i bambini dietro di me per difenderli in caso, mi misi in posa da difesa pronta a difendere la scatola, i bambini...e Zenitsu che si era messo dietro di me coprendosi la faccia con il mio Haori lasciando solo gli occhi scoperti, io non volevo che si mettesse dietro di me, Zenitsu ha fatto tutto da solo.
Io: Zenitsu lascia la presa dal mio Haori che se continui me lo strappi ok che sono stata una sarta ma non esageriamo io non so fare miracoli.
Zenitsu: MA QUELLO È UN PAZZO DIFENDIMI AURORA-CHAN VISTO CHE SEI FORTISSIMA TI PREGOOAAAA.
Io: Oh che lo spirito santo mi dia la forza...ZENITSU STACCATI DAL MIO HAORI SANTA MARIA.
Dissi completamente scoraggiata urlando alla fine, appena mi girai Tanjiro diede una testata assurda a Inosuke, ho sentito un crack che non è stato molto gradevole da sentire, ho sentito dolore per lui, Ouch solo a pensarci mi vengono i giramenti di testa, poco dopo la sua maschera da cinghiale cadde dalla sua testa scoprendo la bellezza del suo volto molto delicato e bello, i suoi occhi verdi sono veramente belli insieme alla sua pelle candida, però non è il mio tipo è troppo selvaggio per i miei gusti, ok che avvolte a me piacciono grezzi e feroci ma non in questo caso, troppo selvaggio, Tanjiro gli fece i complimenti perché il suo volto era bello e gli chiese il suo nome, rispose quasi urlando com'è solito fare nel manga, Zenitsu disse che faceva impressione perché è tutto muscoli ma ha il volto da ragazzina, lo colpii in modo leggero in testa perché è maleducazione dire certe cose e giudicare gli altri dal proprio aspetto, guardai verso Inosuke che stava discutendo di nuovo con Tanjiro che gli rispondeva gentilmente, Zenitsu all'inizio non capiva che Tanjiro faceva così non solo perché era nella sua natura ma anche perché poi Inosuke se lo tratti come lui tratta te la storia non finiva mai e sarebbe diventato un circolo vizioso, appena Inosuke vide che lo stavo guardando mi fece un'occhiataccia dicendomi severamente.
Inosuke: Che hai da guardare?
Io: non ho fatto proprio nulla, ma chi ti ha detto niente? Idiota.
Inosuke: Che cosa hai detto tipa celeste? Guarda che ti strappo le te.-
Non fece in tempo a finire la frase che svenne a terra con tanto di schiuma alla bocca, stava per dirmi che mi avrebbe strappato le tette come dirà a Shinobu quando si dovrà allenare alla villa delle farfalle, io e gli altri andammo verso il ragazzo cinghiale, Tanjiro avvolte il suo Haori facendolo diventare un cuscino dove fece posare la testa di Inosuke, mentre Zenitsu gli mise il suo come coperta, io mentre gli altri stavano facendo feci comparire con un incantesimo un rocchetto di bende dalla manica del mio Haori che misi in testa a Inosuke per la testata di Tanjiro, appena finimmo aiutai a scavare delle fosse per i corpi delle persone che erano morte dentro quella casa a causa di Kyogai e gli altri demoni, poco dopo Inosuke si rialzò e ricominciò a strillare inseguendo Zenitsu, finché ovviamente il biondo non si nascose dietro di me coprendo il suo volto con la stoffa del mio Haori, feci facepalm con faccia sconfitta, mi avvicinai a Inosuke e gli dissi.
Io: senti mezzo cinghiale o ti dai una calma o ti dai una calmata, vedi che ti faccio peggio di Tanjiro se non fai calmare i tuoi bollenti spiriti, chiaro?
Inosuke: COMBATTI CONTRO DI ME TIPA CELESTE.
Appena mi venne incontro misi la mano sulla sua testa e riuscii a fermarlo mentre lui cercava di colpirmi, dopo tutto sono stata allenata da uno dei pilastri più forti, o meglio quello un po più forte della norma, dopo un po si fermò e iniziò di nuovo ad attaccare briga, gli dissi di aiutarci a portare i cadaveri di quelle povere persone fuori per poterli seppellire ma Inosuke insistette con il combattere tra noi, è incorreggibile, nonostante sia severamente vietato combattere tra membri della squadra ammazza-demoni, poco dopo intervenne Tanjiro che notò che ero leggermente stanca di sto tizio cinghiale e disse che se non c'è la faceva a trasportare i corpi e seppellirli lui poteva riposare, come previsto Inosuke s'incazzò come una belva a tutti gli effetti, appena finimmo di seppellire gli ultimi corpi lasciammo una preghiera per farli riposare in pace, mentre noi pregavamo per i caduti Inosuke dava testate ad ogni albero che era intorno a noi, mi girai e lo guardai leggermente male sconfitta, al meno un po di rispetto per i morti no? la piccola Teruko è leggermente senza parole per il comportamento di Inosuke gli dissi di non dargli importanza che lui è fatto in quel modo e non si può fare nulla, dopo poco arrivò il corvo di Tanjiro, la mia civetta e il passero di Zenitsu che ci guidarono fuori da quel bosco, la mia civetta si posò sulla mia spalla io per premiarla del suo lavoro gli diedi un pezzo di tempura avanzata dal pranzo di oggi che tenevo dentro una scatola che era dentro la manica del mio Haori e l'accarezzai delicatamente sul petto, Teruko appena vide la mia dolcissima civetta mi chiese se poteva accarezzarla e io glie lo permisi ma solo sul petto dell'animale perché a Yuki non gli piace essere toccata sulla testa, la bambina sorrise dicendo che il piumaggio di Yuki era soffice proprio come la neve, io sorrisi e gli dissi che è quello il motivo della quale la civetta si chiamasse in quel modo, o meglio da come Yuki mi ha detto io sono come Tanjiro ovvero che riesco a capire gli animali, ci mettemmo tutti in cammino per poter riportare sulla strada di casa i tre fratelli, il corvo di Tanjiro rigurgitò un amuleto di glicine sulle mani di Kiyoshi che rabbrividì dal disgusto, farebbe schifo anche me tranquilla carissimo, il corvo gli disse che lui essendo un sangue raro doveva portare quell'amuleto sempre con se per far si che i demoni non lo attacchino più, guardai verso Yuki e gli dissi di guidare i ragazzini verso casa per poi raggiungermi appena finito, la civetta si mise affianco a Teruko.
Io: non vi preoccupate che vi guiderà fino al villaggio, ma potete ritrovare la strada di casa da soli poi?
Teruko: credo che potremo farcela non si preoccupi per noi signorina Aurora, allora noi andiamo a rivederci.
Io: a rivederci ragazzi, buona fortuna.
Dissi lasciandoli andare mentre Zenitsu mi stringeva una gamba sia con le gambe e le braccia, io lo guardai leggermente infastidita e gli diedi un leggero pugno in testa, oh la mia pazienza non è infinita mannaggia al porco, poi Tanjiro si spazientì e diede un colpo al collo di Zenitsu per farlo svenire, ma sentendo che il biondo fosse leggero dissi a Tanjiro che potevo prendere io Nezuko in spalla mentre lui portava Zenitsu, Tanjiro si fida di me per questo glie l'ho chiesto perché se no non glie la chiedevo una cosa del genere, dopo poco che camminammo Inosuke iniziò a rompere i tre quarti di coglioni perché voleva combattere contro uno di noi, io gli risposi che era meglio non sfidarmi, sapete com'è una addestrata da uno dei pilastri un po più forti, con dei poteri sovrannaturali, mezza fata, mezza Valchiria e che può rigenerare le ferite, non mi sembra molto intelligente sfidare una così, poi iniziò a rompere un po le scatole a Tanjiro infatti scattò il litigio, sentii la scatola agitarsi leggermente Nezuko forse era leggermente preoccupata per il fratello visto che il fratello aveva alzato leggermente la voce, dissi a Nezuko di stare tranquilla e che Tanjiro sta leggermente discutendo con un povero imbecille con la testa di cinghiale.
Inosuke: CHE HAI DETTO TIPA CELESTE??
Io: mi hai sentito forte e chiaro, poi ho un nome sai? è Aurora.
Inosuke: ORORA TI BATTERÒ.
Io: ma la vuoi smettere? per dio, poi tra noi cacciatori non si può combattere ne a mani nude ne con la spada, a meno che non vuoi essere espulso, perché quello è un altro discorso.
Inosuke: COMBATTI CONTRO DI ME.
Io: CORPO DI UN CANE LA FINISCI O NO DI TIRARE SFIDE A MOZZO DI CANE LA GENTE??
Zenitsu: VOLETE FINIRLA TUTTI E TRE??
Disse urlando Zenitsu riprendendosi dallo svenimento, ma è mai possibile che deve strillare sto cristiano? pensai leggermente seccata portando sulle spalle la scatola, arrivammo ad una casa del glicine verso sera inoltrata, ci accolse una signora anziana molto dolce e gentile, Zenitsu ripeteva che quella dolce e innocente vecchietta era una strega e io di risposta gli diedi uno schiaffo dietro la nuca, che diamine un po di rispetto e un po di educazione verso gli anziani e che cavolo, però devo ammettere una cosa che sono talmente senza forze che tra poco non riesco manco a tenermi in piedi, infatti sto avendo leggere difficoltà a tenere la scatola con dentro Nezuko sulle mie spalle per la stanchezza, non l'aveva notato nessuno ma le mie gambe stanno tremando per lo stress che ho sottoposto i miei muscoli e le varie giunture, perché ho usato due respirazioni insieme che è quella della fiamma e quella che Lady Merlin ha inventato per me, il medico ci visitò uno ad uno appena finimmo di mangiare la nostra cena, quello lì appena finì la sua visita l'unica cosa che disse "state malissimo", MA NO?? MA DAVVERO?? MA SERIAMENTE?? SONO CERTA CHE QUESTO DOTTORE È IL MIGLIORE NEL SUO CAMPO, pensai mentre cercavo di evitare di ridere, il risultato della visita del medico? Zenitsu ha due costole rotte per colpa d'Inosuke, Tanjiro tre costole rotte per la battaglia contro Susamaru, invece Inosuke quattro costole rotte perché Tanjiro dovette dargli un pugno talmente forte vicino al costato che glie le ha rotte e in fine io ho tutti i muscoli delle gambe stirati nella destra e strappati nella sinistra e una piccola lesione alla testa per colpa d'Inosuke che mi ha dato un colpo di testa ma non è nulla di grave, iniziarono a discutere tutti e tre i ragazzi tra loro discutendo del fatto che Inosuke fregava la cena degli altri, ovvero un po da me e un po da Tanjiro, per me non è un problema perché non maggio molto ma Tanjiro che deve riprendere le forze è un bel problema, quindi ogni volta gli davo uno schiaffetto dietro la testa oppure gli tiravo un orecchio, poi basta dire alla signora se poteva fare una porzione un po più grande per lui, che diamine, poi Zenitsu mi domandò.
Zenitsu: Aurora-Chan dicci anche tu.
Io: dirvi cosa? ero immersa nei miei pensieri quindi non vi ho sentiti scusate.
Zenitsu: tranquilla, ma dicci perché sei diventata spadaccina?
Io: beh sinceramente non ho un vero motivo che mi ha spinta a fare questo, mi faccio guidare dal mio istinto.
Zenitsu: Dai Aurora-Chan so che c'è altro che ti ha fatto diventare spadaccina, o no?
Tanjiro: vero, infatti sentivo l'odore di un desiderio molto più profondo in te Auri-Chan, sai quando io e il maestro Urokodaki ti abbiamo salvata quella notte.
Io: ah...e va bene va bene ve lo dirò visto che è così evidente, ma mi dovete promettere che non lo direte a nessuno, sono stata chiara?
Zenitsu & Tanjiro: lo promettiamo.
Mi guardai intorno e cercai una presenza in più la signora anziana era andata da altre parti della casa, non sentii nessun altra presenza nella casa, non so se sto facendo bene o male a raccontare quello che cosa mi è successo finora e cosa sono veramente, mi misi a gambe incrociate sulla coperta del futon rimanendo fuori dal futon, cercando le parole giuste per dirgli cosa sono io, presi un respiro profondo per cercare anche il coraggio per dire una cosa di queste, così tolsi dalle spalle il kimono da notte rimanendo in top senza bretelle, poi avevo anche la cicatrice enorme nella zona lombare, faci uscire le mie ali da libellula con varie sfumature dorate sento i ragazzi sorprendersi.
Io: vedete queste ali le ho acquisite, queste sono parte del mio segreto, poi come potete notare c'è anche una brutta cicatrice proprio qui, queste due cose sono i motivi per cui non parlo mai del mio passato che è strettamente legato al motivo per cui sono diventata spadaccina, volevo mostravi queste ali e questa cicatrice per liberarmi dal peso di questo segreto che deve rimanere tale tra noi.
Tanjiro: wow.
Zenitsu: Wow...ora potresti dire tutta la tua motivazione?
Io: vedi...io ho visto morire un sacco di gente davanti ai miei occhi...ma la goccia che fece traboccare il vaso fu una morte in particolare...ovvero la morte del mio compagno, lui mi è morto tra le braccia e mi sono sporcata del suo sangue sentendomi anche responsabile della sua morte perché non l'ho protetto come si deve, la cosa peggiore è che non ho potuto salvarlo mi sentivo impotente in quel momento, per questo io sono in questa squadra, vorrei salvare chi può essere salvato, non voglio che altri soffrano come ho sofferto io.
Tanjiro: mi dispiace moltissimo Aurora-Chan per quello che ti è successo.
Zenitsu: Oh Aurora-Chan non immaginavo che avessi un motivo così profondo, dolce e romantico, mi fai commuove, vuoi salvare gli altri per non fargli provare lo stesso dolore che hai provato tu perdendo qualcuno che hai amato, sei una donna forte e dolcissima.
Disse Zenitsu piagnucolando, il solito Zenitsu, ritirai le mie ali da fata e mi rimisi il kimono da notte sulle spalle, mi misi ai piedi del futon con le ginocchia al petto guardando il vuoto, si mi sentivo meglio e leggermente più leggera ora che l'ho detto ai miei amici, poi sentii una mano calda sulla mia spalla, mi girai e vidi Tanjiro sorridermi in modo dolce e gentile come suo solito, potevo vedere un pizzico di malinconia, mi avvolse un braccio intorno alle spalle per consolarmi io lo guardavo negli occhi mentre mi pattava la spalla, gli sorrisi forzando leggermente il sorriso, non voglio che si preoccupino per me, poi anche Zenitsu mi pattò la spalla per consolarmi un po, in fondo Zenitsu è dolce solo che deve imparare a non appiccicarsi troppo alle persone, ad un tratto sentii Nezuko che sta per uscire dalla scatola, il biondino si mise dietro di me sempre piagnucolando, appena Nezuko usci dalla scatola Zenitsu iniziò a pensare in modo del tutto sbagliato, Tanjiro salutò Nezuko senza pensare a cosa poteva pensare quello stupidino del biondino, il ragazzo in giallo iniziò a parlare seriamente dopo poco iniziò a strillare come un pazzoide come suo solito, ma prima che potesse commettere un Tanjiricidio lo fermai sollevandolo da terra con uno degli incantesimi che mi riescono a fin di bene, la mia mano emanava una luce leggera con dei piccoli fiocchi di neve che erano come il simbolo dei miei poteri, poi dissi a Zenitsu completamente sconfitta.
Io: Zenitsu non voglio darti del, come si dice da me, coglione ma quella ragazza è la sorellina minore di Tanjiro quindi rifodera quella dannata katana o ti do un colpo in testa e ti risvegli tra un mese.
Zenitsu: perché certe volte sei cattiva?
Io: perché quando le cose mi danno fastidio lo dimostro direttamente.
Zenitsu: non hai tutti i torti lo devo ammettere.
Disse lui rifoderando la katana nella sua saya, ma è mai possibile che Zenitsu si deve comportare così? sono senza parole, alcuni giorni passarono per la nostra guarigione e il biondo cominciò ad assillare Tanjiro per farselo amico, che se secondo me non serve supplicare perché sono già amici ma dettagli, una sera mentre io stavo raccontando delle storie fantastiche a Nezuko che era appena uscita dalla sua scatola Zenitsu iniziò a fare proprio l'idiota dicendo "Nezuko-Chan", mi coprii la faccia con una mano stupita di quanto uno può essere tanto idiota, Zenitsu e Nezuko iniziarono a correre in cerchio per la stanza da letto, scossi la testa mettendo una mano sulla fronte con l'altro braccio che sta sotto il gomito, dopo poco ne ebbi abbastanza e cercai di fermare il signor Doritos Boy insieme a Tanjiro e fermammo quella dannata manfrina, ma ottenemmo l'effetto contrario ovvero che iniziò a rincorrere me, Tanjiro e Nezuko, MA N'DO CAZZO SIAMO IN UNA GIOSTRA?? iniziai a pensare, dopo poco dentro la camera entrò Inosuke urlando e a tirare testate a Tanjiro a casissimo, poi cominciò a rincorrere Inosuke che rincorre Zenitsu che rincorre Tanjiro, MA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?? dai sembra quasi di cantare la filastrocca "alla fiera dell'est", io stavo cercando di non ridere per la situazione che era diventata imbarazzate a dir poco, Nezuko invece era rimasta leggermente di merda, noi due poi andammo da parte e cominciai a canticchiare una canzone di nome "il piccolo della luna" .
Io: Nezuko che te ne pare che ti canticchio qualche canzone che conosco?
Nezuko: Hmm *con gli occhi luccicanti*
Io: va bene che te ne pare di La llorona?
Nezuko: Hmm *fa si con la testa*
Io: ok allora inizio:
"piccolo della luna non temer la notte,
non piangere che verrai adagiato sulla luna a falce che ti cullerà finché
non sognerai le stelle accerchiarti danzando intorno a te,
riposa piccolo della luna che ti risveglierai sdraiato tra i campi di
fiori bianchi e soffici come le nuvole, la luna ti ha messo lì per farti dormire
sotto la sua luce candida per proteggerti dai pericoli notturni,"🎵
Ad ogni pausa lunga facevo qualche vocalizzo per non far arrivare il silenzio, vedo Nezuko molto allegra e rapita dalle parole che dicevo, ogni volta che cantavo qualcosa a qualcuno certe volte mi faccio trasportare e non mi rendo conto di niente e continuo a cantare fino alla fine, un po come se il mondo sparisse intorno a me, dopo poco non sentii più i ragazzi litigare o rincorrersi ma non feci caso a nulla perché stavo cantando una canzone e come ho detto mi lascio trasportare quando canto altrimenti non mi usciva manco una parola, cantai quello stacco molto lungo della canzone con dei vocalizzi leggeri poi ricominciai.
Io:"non temere le tenebre che le piccole stelle in cielo ti faranno da luce per far
si che tu non abbia paura,
riposa piccolo della luna non avere paura dei mostri che
la luce della luna e delle stelle li manderanno via mantenendoti al sicuro
sotto la loro luce, riposa nel campo fiorito della luna, non avere paura della tempesta
che la luna è sempre lì a vegliare su di te per assicurarsi che sei al sicuro,
piccolo della luna non temer sarai al sicuro tra le braccia della luna e il suo caldo abbraccio che usa per farti addormentar beato,
sogna piccolo della luna sogna le stelle che cantano in coro per te."🎵
Tanjiro: Wow.
Inosuke: Io non capito una H.
Zenitsu: guarda che novità.
Io: oh ragazzi da quanto siete qui?
Tanjiro: tipo da più o meno tutto il tempo?
Disse Tanjiro un po titubante, inutile dire che ero diventata rossa per l'imbarazzo, i giorni passarono dopo poco tempo recuperammo le forze e le ferite si curarono a me non è stato molto lungo il tempo di recupero, ma la rigenerazione era lenta forse perché non avevo molte forze in quel momento, infatti appena ritornarono le forze i miei muscoli si erano rigenerati nel giro di pochi giorni visto che gli stiramenti erano sparsi su quasi tutta la superfice del mio corpo, potete immaginare quanto bruciore ho sentito muovendo un solo muscolo, solo a pensarci mi viene male, dopo poco riuscimmo a tornare in servizio tutti e quattro insieme, infatti arrivarono i nostri volatili dell'legame che ci comunicarono che c'era una missione al monte Nagatomo, perché alcuni dei nostri colleghi sono nei guai e dovevamo partire immediatamente per il monte Nagatomo, non ho un bel presentimento, non parlo solo nei confronti di Nezuko ma anche per altri nostri colleghi cacciatori, appena uscimmo dalla magione del Glicine la signora ci fece la benedizione del fuoco con una pietra focaia dietro le nostre schiene incitandoci a tenere la testa alta e che la gloria ci accompagnerà in ogni nostro cammino o battaglia, Inosuke non avendo capito cosa significhi tutto ciò cercai di spiegargli il meglio possibile ma era impossibile da spiegare a uno come Inosuke, è già tanto se ti ascolta sto genio del male, infatti Tanjiro dopo poco si arrese a spiegare a Inosuke come funziona la situazione e continuò a correre ma accelerando un po la corsa con noi che gli andavamo dietro, segno che lui ci ha rinunciato a spiegare cosa significasse vivere senza vergogna e vivere con orgoglio, beh se ci rinuncia lui che ha così tanta pazienza un motivo c'è, no?
Dicerie dell'epoca Taischō:
Inosuke quando ha incontrato Aurora l'ha scambiata per una lupa, per il suo carattere molto protettivo e severo proprio come un lupo con i suoi piccoli.
Nel prossimo capitolo: Il monte Nagatomo
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