CAPITOLO #24 : DRACO'S POV
Passò un anno dall'ultima volta che avevo incontrato i genitori di Hermione e lei aveva incontrato i miei. Passò anche un anno da quando avevo chiesto la benedizione di suo padre e lui me l'aveva data. Avevo comprato l'anello e tutto, ma non sapevo perché non le avevo chiesto di sposarmi.
Ero nervoso nel chiederglielo perché non volevo che dicesse di no. Volevo dire. Sapevo che dirà di sì, ma c'era sempre quel dubbio in un angolo della mia mente. Uscii con Julia per aiutarla a scegliere un anello per Hermione, perché lei e Hermione avevano parlato di anelli quando Julia aveva ricevuto la proposta di matrimonio dal suo ragazzo, quindi sapeva esattamente cosa voleva Hermione.
Le avrei regalato l'altro anello di fidanzamento che le avevo comprato durante il nostro periodo a Hogwarts, ma non sentivo che fosse così speciale adesso rispetto a prima. Avevo comprato l'anello qualche giorno dopo aver ottenuto la benedizione di suo padre, e da allora era rimasto nascosto nel mio armadietto al San Mungo.
Hermione e io eravamo sdraiati sul letto ,osservando la reciproca presenza, e Hermione come al solito stava leggendo la Gazzetta del Profeta.
"Sapevi che a quanto pare ci sposeremo?" chiese, facendomi irrigidire e le mie mani iniziarono a diventare sudate. Oh no. Speravo davvero che quell'idiota della Skeeter non rovinasse nulla. Sto ancora pensando a come fare la proposta a Hermione, onestamente non so come.
"Che cosa?" Riuscii a dire e lei fece un sospiro irritato, vedendo l'articolo.
"Draco Malfoy, ex Mangiamorte," disse con la sua voce imitando Rita Skeeter. Potei sentire la rabbia nella sua voce, ma continuò a leggere, "E l'attuale amante, Hermione Granger, un terzo del Golden Trio, è stata vista con una scatola nera per anelli, ma non una qualsiasi vecchia scatola nera per anelli, bensì una scatola che contiene un anello nuziale. Supponiamo che l'improbabile coppia si sposerà, quindi aspettatevi aggiornamenti." Hermione finì con una smorfia e io cominciai a preoccuparmi. Forse non voleva sposarmi, ma sperai davvero che Hermione non ci credesse.
"Riesci a crederci? Non fa altro che diffondere voci assurde." disse. Lasciai uscire un sospiro leggero, ringraziando Salazar che non ci credeva, dandomi più tempo per capire come chiederle di sposarmi.
"Hermione?" chiesi e lei alzò lo sguardo dal giornale, sorridendo.
"Sì?"
"Che ne pensi del matrimonio?" le chiesi e lei ha posato il giornale e si sedette a guardarmi.
"Mi piacerebbe sposarti, ma non deve per forza succedere. Non mi interessa cosa facciamo. Non ho bisogno di un anello al dito per dirmi che staremo insieme per sempre." Lei sorrise e fui sollevato dal fatto che volesse sposarmi.
La attirai a me e la baciai dolcemente. "Ti amo tesoro."
"Ti amo anch'io, amore mio" sussurrò. Appoggiò la testa sul mio petto e ci addormentammo entrambi.
Il giorno dopo avevo un giorno libero ma Hermione no. Si stava preparando mentre la guardai mettersi le scarpe.
"Cosa farai oggi?" chiese e io alzai le spalle.
"Probabilmente vedrò Julia. Ha detto che ha bisogno di aiuto per organizzare il suo matrimonio." dissi e lei si lasciò sfuggire una risata.
"Vuole il tuo aiuto?" Mi chiese alzando un sopracciglio, facendomi sorridere
"Ebbene sì, Granger. Si dà il caso che io sia un grande pianificatore." dissi e lei mi schernì.
"Per favore Malfoy. Devo pianificare tutto io in anticipo." disse facendomi ridere e si mise accanto al mio lato del letto.
"Hai ragione. Anche lei vuole chiederti una cosa, così le ho detto che lei poteva venire con me a pranzo con te." sorrisi e lei annuì baciandomi.
"Suona bene." sorrise, "Questa volta, per favore, vieni puntuale. L'ultima volta ho pranzato con te solo per 3 minuti." Aggrottò la fronte e si avviò verso la porta e prima di andarsene si voltò e sorrise.
"Ti amo." disse mandandomi un bacio, facendomi ridere un po'.
"Ti amo anch'io tesoro. Ci vediamo a pranzo." sorrisi e lei scese le scale e la sentii sparire. Sugar mi aveva offerto la colazione dopo che Hermione se n'era andata, e dopo che avevo mangiato mi ero vestito per incontrare Julia nel suo appartamento.
Una volta arrivato a casa sua, io e Julia eravamo seduti al tavolo della sua cucina. Aveva oggetti nuziali sparsi ovunque, aveva colori e fiori e qualcosa che proprio non capivo.
"Cosa ne pensi di questi colori insieme?" chiese spingendo della carta con tre colori diversi dai nomi strani.
"Non lo so Julia. Sembravano uguali agli altri che mi hai mostrato." gemetti e lei alzò gli occhi al cielo.
"Non lo sono. Questo colore in alto è acquamarina; il colore al centro è blu classico e questo qui in basso è mandarino." disse come se sapessi cosa significassero quelle parole.
"Onestamente, Julia, tutto ciò che vedo è azzurro, blu e arancione." Io ero esasperato e lei sbuffò.
"Chiederò semplicemente a Hermione. Sicuramente capirà di cosa sto parlando." mormorò facendomi alzare gli occhi al cielo, "Allora quando pensi di chiederlo a Hermione?" chiese confrontando alcuni altri colori.
"Non lo so davvero. Non so nemmeno come farle la proposta di matrimonio. Ho chiesto aiuto alla Donnola, Potter e Ginny, ma i ragazzi sono completamente all'oscuro e Ginny è così eccitata che mi sta dando idee che sono finite superiore." gemetti e lei rise un po'.
"Beh, almeno ti sta aiutando." disse sorridendo. Accennò ad alcuni colori e mise da parte il resto.
"Voglio dire. Anche Potter e la Donnola mi stanno aiutando. Mi piacciono le loro idee, ma Ginny è così irremovibile riguardo a qualcosa di stravagante che mi confonde." Mi accigliai e lei sospirò, tenendomi la mano attraverso il tavolo.
"Fai semplicemente qualcosa che tu ritieni speciale per entrambi. Se ritieni che stravagante sia l'opzione migliore, allora fallo, ma sento che Hermione vorrebbe qualcosa di semplice e personale." sorrise. Mi diede una pacca sulla mano e tornò a lavorare sui suoi progetti di matrimonio.
Su questo Julia aveva ragione. Semplicemente non sapevo come realizzare qualcosa di personale. Non potevo davvero darle un'altra foto di noi perché era già stata usata. Poi ebbi l'idea perfetta.
"Ho capito!" esclamai facendo sussultare Julia dal mio entusiasmo e lei, afferrando subito il concetto, sorrise.
"Bene. Di che cosa si tratta?" chiese Julia. Le spiegai la mia idea e lei la adorò assolutamente. Tutto ciò di cui avevo bisogno era l'aiuto di Potter, Weasley, Ginny, Julia e alcuni altri amici di Hermione con cui andavamo a scuola.
"Bene. E' ora di incontrare Hermione per pranzo. Quando arriviamo, puoi andare a chiedere a Harry e Ron e io mi siederò con lei e le farò la mia domanda, ma non tornare subito prima che la sua pausa pranzo sia finita. Tipo l'ultima volta sembrava sconvolta." disse Julia facendomi annuire e ci presentammo al Ministero.
**HERMIONE'S POV**
Julia fu l'unica che entrò nel mio ufficio facendomi accigliare. Non era che non volessi vedere Julia. Lo volevo. Draco aveva programmato la sua venuta oggi, ma io volevo vedere Draco.
"Ciao Julia." sorrisi alzandomi dalla scrivania e la abbracciai. Si era seduta e mi aveva offerto il pranzo.
"Ehi cara, come stai?" chiese mentre apriva il pranzo.
"Sto bene, tu? Draco mi ha detto che stai organizzando il tuo matrimonio." sorrisi e lei annuì, un sorriso dolce si diffuse sul suo viso.
"Sì." disse arrossendo, e io sorrisi.
"Congratulazioni." Lei sorrise ancora di più e si cacciò in bocca una patatina. Io e Julia pranzammo insieme e Draco non venne, il che mi rese triste. Lo faceva spesso ultimamente. Se ne andava anche dopo cena e tornava poco prima che noi andassimo a letto. Prima che Julia se ne andasse rimase senza fiato.
"Oh! Non posso credere di essermi quasi dimenticata di questo! Ho una domanda per te." disse.
"Che cosa c'è?" chiesi buttando via il contenitore che conteneva il mio cibo.
"Vorresti essere la mia damigella d'onore?" Mi chiese facendomi spalancare gli occhi, e io sorrisi, alzandomi.
"Certo! Mi piacerebbe molto, Julia." strillai e la abbracciai forte. Prima di andarsene, Julia disse che le sarebbe piaciuto che venissi da lei questo fine settimana, per aiutarla a pianificare e io accettai. Una volta che Julia se ne andò, la mia pausa pranzo finì e Draco non venne mai.
Mi sedetti alla mia scrivania e Draco arrivò di corsa ansimando, come se stesse correndo.
"Mi dispiace tanto tesoro. Avevo perso la cognizione del tempo." iniziò e io aggrottai la fronte.
"Va tutto bene. Però devo tornare al lavoro." sospirai e lui si accigliò ancora più di quanto non lo fosse. Sapeva di aver commesso un errore e sembrava completamente colpevole.
"Mi dispiace davvero, Hermione." sospirò. Si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla sommità della testa.
"Va bene amore. Ci vediamo dopo il lavoro." dissi con un piccolo sorriso e lui annuì, ancora con aria colpevole.
"Vuoi prendere della pizza da quel posto babbano?" Mi chiese prima di andarsene e io annuii e se ne andò.
Il lavoro passò molto lentamente e finalmente avevo finito. Presi tutte le mie cose, le misi nella borsa e comparii vicino al Paiolo Magico, che era vicino alla pizzeria che tanto piaceva a Draco.
Entrai nel locale, ordinai la pizza e aspettai che chiamassero il mio ordine. Di solito ci voleva molto tempo prima che il numero venisse chiamato, perché facevano la pizza da zero, quindi aspettavo semplicemente in un tavolo.
Mi sedetti al tavolo guardandomi le unghie e una donna si sedette di fronte a me. Lei era bellissima. Aveva dei capelli neri, belli, lucenti che si fermavano proprio sotto la scapola. I suoi occhi erano di un bellissimo colore nocciola ed era molto pallida. Pallida quasi quanto Draco. Le sorrisi, ma lei mi lanciò uno sguardo torvo, scioccandomi.
"Ciao?" dissi in tono dubbioso, e il suo sguardo rimase lì.
"Sei Hermione Granger, vero?" Mi chiese facendomi annuire. Chi era questa donna?
"Draco mi ama ancora e noi ci vediamo ancora." disse facendomi crollare il cuore allo stomaco.
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NOTE DELL'AUTRICE (emiliaclark99)
Scusate scusate!! Haha mi sento una persona così cattiva :)
Tutto l'amore -EC
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