"Andiamo D" m'incitò Liam.

"No, sto bene. Ora mi cambio e vado a casa" dissi bloccando Liam che cercava di sollevarmi la felpa. Perché si comporta così? Io e lui non abbiamo più alcun legame.

"Piccola ti controllo io?" Annuii.

<A casa però> dissi tra me e me.

"Ma che siamo all'asilo?" disse Zayn. Mi girai di poco per guardarlo.

Zayn's pov

"Ma che siamo all'asilo?" dissi mentre guardavo quello che succedeva. Senza pensarci due volte, afferrai Darcy per le spalle facendola stendere sulla panchina, con la testa poggiata sulle mie cosce.

"Styles, controlli" ordinai.

Harry le sollevò la felpa rivelandole la pancia, era rossa a causa della pallonata.

<Povera la mia Darcy> pensai mentre spostavo il mio sguardo dalla sua pancia al suo viso. Si era coperta gli occhi con una mano,imbarazzata per la posizione.

"Darcy, ti fa male qui?" chiese Harry mentre toccava lo stomaco della ragazza.

"Si, basta" mugugnò lei.

"Darcy, stai stesa un attimo poi vai tranquillamente a cambiarti" disse il coach.

Styles le poggiò un sacchetto del ghiaccio e tornò ad allenarsi. Feci allontanare la rossa, restando io e Darcy soli nella panchina.

Darcy's pov

"Darcy, stai stesa un attimo poi vai tranquillamente a cambiarti" Le parole del coach erano musica per le mie orecchie. Gli feci segno che andava bene. Allargai di poco le dita e vidi Harry che mi poggiava il sacchetto del ghiaccio, per poi tornare ad allenarsi.

Il contrasto tra il freddo del ghiaccio e il caldo della mia pancia mi fece involontariamente gemere.

"Ah"gemetti e inarcai di poco la schiena.

Restai alcuni minuti in quella posizione, anche se per me erano delle ore; poi cercai di rialzarmi.

"Che pensi di fare?"

<Ah,ora mi dai del tu, prof dei miei stivali?> dissi mentalmente alzandomi. Gettai il sacchetto con ancora il ghiaccio fatto nel cestino, senza degnarlo di uno sguardo andai verso gli spogliatoi. Ero ancora incazzata per il disegno. 

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Mi cambiai molto lentamente. Mi faceva un male cane allungare le braccia e sentire i muscoli dello stomaco tendersi.

"Ahia" mugugnai mentre abbassavo la camicia.

Infilai tutto nel nuovo borsone da basket, misi gli stivaletti e sistemai i capelli legati nella coda. Recuperai tutto e m'incamminai verso la palestra. Estrassi il cellulare e scrissi un messaggio a Louis.

"Dovevi venire nel mio ufficio"

Sobbalzai dalla paura. Ma che cazzo! Per caso mi segue? È la seconda volta in tre giorni che mi fa quasi morire di paura. Lo sorpassai e continuai a camminare.

"Ehi parlo con te" disse afferrandomi per il braccio. Quel braccio, che ogni tanto faceva dannatamente male.

"Può gentilmente lasciarmi? Mi sta facendo male" dissi. Alla mia richiesta il professor Malik lasciò il mio braccio. Lo guardai per un ultima volta prima di riprendere a camminare.

"Senti..." Venne interrotto.

"Darcy andiamo? L'allenamento è finito"

Annuii ad Harry. Appoggiai la schiena contro il muro e aspettai che lui si cambiasse. Il professore restò accanto a me senza dire nulla.

"Eccomi, riesci a camminare?" mi chiese Harry preoccupato. Mi stavo tenendo lo stomaco, il dolore stava tornando.

"Se volete vi accompagno"Entrambi guardammo straniti il professore.

"Non serve, Lou ci sta aspettando"annunciai allontanandomi. 

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Zayn's pov

Guardai Darcy ed Harry uscire da scuola e dirigersi verso un macchina... Se macchina si poteva definire quella trappola mortale.

Dalla trappola mortale uscì un ragazzo, presumo fosse Lou; che subito strinse a se la mia Darcy.

"'Fanculo!"imprecai tornando dentro.

Darcy non voleva in alcun modo il mio aiuto... E come darle torto? L'avevo trattata male davanti tutta la classe, rompendo il disegno che stava facendo.

La cosa che maggiormente mi manda in bestia è il suo comportamento nei miei confronti: freddo e distaccato.

Perché fa così? Non si ricorda di me oppure fa finta di non riconoscermi?

So solo che ora come ora, io ci sto male per come si comporta. E questo a cosa porta? Io m'incazzo e la tratto di merda, diventando il cattivo.

Che diamine posso fare perché lei mi accetti? Come posso farla innamorare di me?

Tutta questa storia è un casino. Non sarebbe più semplice rinunciare? Mai. Lei appartiene solo a me. Sono disposto a trasformare la sua vita in un inferno pur di averla al mio fianco.