*Zap 37*
Zayn's pov
Sentii la maniglia abbassarsi e la porta dell'aula insegnanti aprirsi. Mi staccai da lei, rivolgendo l'attenzione al ragazzo che si trovava all'entrata.
"Che succede Niall?"
Riconobbi all'istante la voce. La voce della mia ragazza. Cercai di sistemarmi, e in quello che tiravo su i jeans la vidi. Era imbarazzata, e soprattutto delusa, glielo leggevo negli occhi. Cercava in tutti i modi possibili di rimanere impassibile, e di bloccare le lacrime che erano pronte ad uscire.
"Andiamo Niall" esortò dopo minuti di silenzio, che per me sembrarono ore.
Girò i tacchi e spinse fuori dall'aula Niall, trascinandolo con se. Mi vestiti velocemente ed uscii anche io. Volevi correrle dietro, dirle che ero in coglione, ma non potevo. Nessuno doveva sapere che stavamo assieme.
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Darcy's pov
Corsi in spogliatoio, infilai tutto nel borsone da basket, misi il giubbotto e scappai fuori. Volevo andare a casa, sprofondare sotto le coperte e non rivedere più Malik. Stavo correndo verso l'uscita quando, senza accorgermene, andai addosso a qualcuno, finendo col sedere per terra.
"Scusa, non ti..." Il resto della frase mi morì in gola.
Davanti a me c'era lui. Il mio professore di disegno, il mostro, l'inferno in persona. Lo guardai negli occhi, quelle perle scure che mi avevano stregato da subito, e che ora mi guardavano supplicando il perdono. Mi tese la mano per aiutarmi ad alzarmi da terra. M'alzai da sola, rifiutando la sua offerta. Lo superai, riprendendo a passo spedito a camminare.
"Ti prego amore" bisbigliò bloccandomi il polso.
"No-non chiamarmi amore" mormorai con le lacrime agli occhi.
"Ho sbagliato, sono un coglione ma..." Non finì la frase.
Mi voltai di scatto, e gli tirai uno schiaffo in piena faccia. Ben presto la sua guancia cominciò a prendere colore mentre i polpastrelli della mia mano pulsavano. Mi ero fatta male tirandogli lo schiaffo. Al mio gesto, Zayn sbarrò gli occhi.
"Tu con me hai chiuso, hai capito? Hai chiuso!" urlai mentre le lacrime fuoriuscivano come cascate dai miei occhi, rigando incessantemente il mio viso.
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A casa, scaraventai a terra il borsone, lanciai il giubbotto e le scarpe, scappando poi in camera. M'infilai nel letto, sotto il piumone, scoppiando ancora una volta a piangere.
"Tesoro mio, che succede?"
"Vo-voglio sta-stare so-sola" singhiozzai.
Sentii il materasso vacillare, e il piumone alzarsi. Intravidi la figura di Louis stendersi al mio fianco, ricoprendo poi entrambi. Allargò le braccia e subito mi accoccolai a lui. Lou mi accarezzò piano la schiena, cercando di tranquillizzarmi.
"Lo odio... Lo odio tanto"
"Shh, calma tesoro" mi sussurrò prima che mi addormentassi.
*Alcuni giorni dopo*
Mi svegliai, stiracchiandomi per bene. M'alzai e andai in bagno, balzando all'indietro davanti alla mia figura riflessa nello specchio, ero proprio presa male. Mi sciacquai la faccia, tornando poi in camera, il mio "rifugio". Notai il display del cellulare continuare ad illuminarsi, lo presi in mano notando una marea di chiamate e messaggi da parte di Zayn. Riluttante, entrai nella segreteria telefonica ed ascoltai alcuni suoi messaggi.
<Darcy... Piccola. Ti prego, fammi spiegare. So di essere l'ultima persona al mondo con cui vuoi parlare, ma ho bisogno di spiegarti. Sono davanti a casa tua proprio adesso, sotto la pioggia. Sono giorni che non ti presenti a scuola, Harry continua ad evitare ogni mia domanda e Louis... Beh mi ha tirato un cazzotto. Come biasimarlo? Mi manchi e sono preoccupato per te. So di averti ferita, piccola, e mi dispiace. Non avrei mai dovuto farlo. Non avrei dovuto lasciarti scappare. Dovevo rincorrerti, e implorarti di perdonarmi... Ho rovinato tutto. Sono un coglione. Sono peggio di Casanova. Esci, ti prego. Anzi no, prenderesti la polmonite. Devo vederti...>
Era sotto la pioggia? Senza ombrello? Ma a che penso?! Non è di certo affar mio! Con una smorfia, cancellai il messaggio. Ne ascoltai poi un altro.
<Amore... Non so spiegartelo. Non accadrà più, promesso. Io da te ho ricevuto il tuo amore, ti sei aperta a me, ed in cambio io sono stato egoista e crudele. Ti ho lasciato una cosa sul balcone. L'hai vista? Hai letto il biglietto? Ti prego, leggilo. Hai lasciato da me il tuo iPod... Vorrei tanto potertelo restituire di persona. E vorrei tanto che mi parlassi. Puoi urlare. Maledirmi. Lanciarmi oggetti in faccia. Qualunque cosa, tranne il silenzio, Darcy. Mi bastano pochissimi minuti della tua vita. Ti prego>
Appoggiai nel letto il telefono, m'alzai e con addosso il pigiamone di Stitch andai alla finestra. Scostai le tende e notai un mazzo di fiori, Giacinti Viola, dal bouquet spuntava un bigliettino. M'affrettai ad aprire la finestra e prendere il vaso di fiori. Richiusi tutto, prima che la pioggia entrasse e scesi al piano di sotto. Con due falcate percorsi l'atrio ed aprii la porta di casa.
"Che fai? Te li ha mandati Zayn?" chiese Lou.
"Giacinti Viola, i fiori per chiedere il perdono" disse Harry.
Uscii di casa, a piedi scalzi scesi i gradini dell'ingresso. Appoggiai a terra il vaso di fiori, stracciando senza leggere il bigliettino. Ripresi in mano il vaso e non appena alzai lo sguardo lo vidi. Era fermo dall'altra parte della strada, completamente bagnato, visto il forte temporale che c'era da giorni. Era interamente vestito di nero ed era troppo bello.
Lo guardai, e mentre lo facevo lanciai il vaso, i fiori volarono ovunque ed il vaso si frantumò in mille pezzi a contatto con l'asfalto.
Restai alcuni secondi ferma sotto la pioggia a guardarlo, fino a che non lo vidi avanzare verso di me. Mi girai e cercai di rientrare in casa ma venni bloccata. Zayn mi abbracciò da dietro, poggiando il mento sulla mia spalla.
"Amore ti prego, perdonami" disse quasi sussurrando.
Me lo scrollai di dosso e senza dire una parola rientrai in casa, sbattendo alle mie spalle la porta. Salii in bagno e mi feci una doccia. Quando tornai in camera, notai una notifica sulla mia mail.
<Gentile Miss Tomlinson.
desidero parlarle in merito a una questione di una certa urgenza. La prego di presentarsi in Aula Insegnati il prima possibile.
Distinti saluti,
PROF. ZAYN JAWAAD MALIK>
Come aveva osato scrivermi sulla mail scolastica? Brutto stronzo! Vuoi vedermi a scuola? Te lo puoi scordare!
Dopo poco mi arrivò un messaggio, guardai il mittente. Zayn.
Da Zayn❤: Ora sei costretta a vedermi ed a parlarmi. Ti aspetto al più presto a scuola, dove finalmente ascolterai quello che ho da dirti.
"Stronzo!" urlai lanciando il cellulare.
SPAZIO AUTRICE: Zayn cerca di rimediare e di farsi perdonare ma niente. Alla fine Darcy ha lasciato Zayn... E adesso? cosa succederà?
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