AUGURI FRANCESCO 💖

<È stato accusato di tentato stupro... Tentato stupro... STUPRO>Queste dannatissime parole erano il mio chiodo fisso in testa da svariati minuti. Non poteva essere vero.

"Sei un bastardo" ringhiò Jack, allontanandomi da Zayn. "Sai benissimo che non è vero!" disse arrotolandosi le maniche della camicia.

"Jack"lo chiamai, cercando di farlo ragionare. Non volevo che si picchiassero. Gli presi il viso tra le mani.

"Darcy, non ho fatto nulla, te lo giuro" sussurrò sulle mie labbra.

Sentii le sue mani prendermi per i fianchi, attirandomi a se. Mi circondò la vita con le braccia indietreggiando, allontanandomi sempre di più da Jack. Sentivo il suo respiro pesante sul collo.

"Andiamo Darcy, non vorrai mica credergli? Credi di più alla sua parola, che alla mia? Il tuo professore?" mi domandò a pochi millimetri dall'orecchio.

Non ci capivo più nulla. Era la parola di Jack contro quella di Zayn. A chi dovevo credere?

Jack...? Zayn...?

Mi divincolai, sottraendomi alla sua presa. Corsi verso Jack,abbracciandolo forte. Non volevo credere a Zayn, ma temevo anche per quello che poteva dire Jack.

"Ti conviene andartene" annunciò Zayn.

Jack sciolse il nostro abbraccio, con due dita mi sollevò il mento baciandomi delicatamente sulle labbra. Sembrava tanto un bacio d'addio...

"Non fidarti, pulcino" mi sussurrò. Mi diede un bacio sulla fronte,poi si allontanò da me.

Mi sentii morire dentro. Perché tutte le persone a cui tenevo, prima o poi se ne andavano, abbandonandomi?

Mi strinsi nel cappotto, e con le lacrime agli occhi m'incamminai verso l'entrata della discoteca. Volevo andare a casa.

Entrai in discoteca, alla ricerca di Louis e Harry. Le luci colorate e il fumo che si levava da terra mi facevano vedere da schifo. La musica assordante, continuava a rimbombarmi nelle orecchie.

Girai e rigirai per la discoteca più volte, ma di mio fratello e del mio migliore amico, non c'era nessuna traccia. Andai verso i bagni,dovevo rischiarirmi le idee.

"Dove credi di andare?" La sua voce era fredda.

"In bagno, perché?" chiesi senza degnarlo di uno sguardo.

Con un gesto fulmineo, mi afferrò per il polso. Sussultai.

Zayn's pov

La trascinai con me lungo un corridoio buio, spingendola contro il muro.Continuando a tenerla per il polso, piantai l'altra mano sul muro,accanto alla sua spalla... Non poteva sfuggirmi, era in trappola. Ero incazzato. Anche se avevo detto quelle cose su Jack, lei era corsa da lui.

"Cosa ci trovi di bello in lui?" Non rispose. "Allora?"ringhiai.

Darcy si girò da un lato all'altro, come se cercasse una via di fuga. Si chinò sotto il mio braccio, ma l'afferrai subito per la vita. Non le avrei permesso di scappare.

"Rispondimi" ordinai.

Darcy fece una risatina sprezzante. "Manco morta"

"Non rendere tutto così dannatamente difficile!" alzai la voce.

"Non ho ancora cominciato a renderle la vita difficile, professore. È lei che sta rendendo la mia vita un inferno!"

"Stai molto attenta a quel che dici" annunciai avvicinandomi ancora.

"Perché non mi pugnala al cuore, così la facciamo finita?" sussurrò guardandomi dritto negli occhi. "Non mi ha umiliato abbastanza?"

Indietreggiai di alcuni passi. La guardai, era impaurita e continuava a mordersi con forza il labbro, che ormai aveva incominciato a sanguinare.Perché non ne combinavo mai una giusta con lei?

"Cos'ha ottenuto, dicendomi quelle cose su Jack?" mi chiese staccandosi dalla parete. "Io non le credo" concluse a pochi millimetri da me.

Non risposi. Mi concentrai a guardarle la bocca, e quel bellissimo labbro inferiore, sporco di sangue. Allungai una mano, con il pollice gli pulii il labbro. Darcy mi spinse, spostandomi di poco.

"Darcy" la chiamai, cercando di toccarla.

"Non mi tocchi!" annunciò alzando la voce. "Non si permetta mai più a darmi del <Tu>, le vieto di rivolgersi a me chiamandomi per nome. Deve chiamarmi Miss Tomlinson in eterno"

Detto questo, Darcy girò i tacchi e s'incamminò verso la sala da ballo.Le corsi dietro, afferrandola per il gomito. La feci voltare, poggiai le mani sui suoi fianchi, e lentamente la feci appoggiare alla parete.

Darcy's pov

Perla seconda volta, in meno di venti minuti, ero nuovamente appoggiata al muro, con il professore a pochi centimetri da me. Aveva le mani appoggiate sui miei fianchi, e sembrava che non avesse la minima intenzione di spostarle. Si avvicinò, facendo toccare i nostri corpi. Io non lo guardavo, non volevo prestargli attenzione, perché sapevo che se avessi guardato i suoi occhi, non avrei capito più nulla... Dovevo rimanere lucida. Mi volto, obbligandomi a guardarlo.Sentivo il suo respiro, e il suo profumo... Liquirizia.

Era un profumo buonissimo, e sembrava che lo avessi già sentito, ma non sapevo dove.

Mi spostò di poco dalla parete, circondandomi con le braccia.Delicatamente, appoggiò le labbra sulle mie. Voleva approfondire il bacio, ma io non avevo intenzione di accontentarlo. Si allontanò,per poi riprovarci. Questa volta schiusi le labbra e, velocemente,gli presi il labbro inferiore in bocca, mordendolo con forza.

"Ahi" si lamentò allontanandosi.

Si portò due dita alla bocca, tamponando il labbro. Guardò le dita sanguinanti, rivolgendomi uno sguardo cattivo.

Mi avvicinai a lui, sussurrandogli: "È stato lei a volerlo. La prossima volta, non cerchi di baciare una sua studentessa"

Arretrai di qualche passo, rivolgendogli un sorriso malefico. Lui continuava a guardarmi, senza aprir bocca... Se l'era meritato.

"Arrivederci, professore" dissi lasciandolo lì imbambolato.

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A casa, tolsi le scarpe, lanciandole per terra. Corsi in camera e senza cambiarmi, m'infilai sotto le coperte. Strinsi forte il cuscino,scoppiando in un pianto silenzioso. Avevo perso la persona con la quale avevo iniziato ad aprirmi, una persona alla quale tenevo, e tutto per colpa del mio professore di disegno.

SEMBRA CHE DARCY SI SIA ARRABBIATA. COSA SUCCEDERA'?

"Tanti auguri al chitarrista più bello al mondo, il Mio Francesco Pierozzi, che oggi compie 24 anni 😍🎂 All'inizio ti trovavo carino, poi dopo Bassano, mi sei piaciuto un casino. Mi hai detto all'orecchio che gli Avenged Sevenfold è il tuo gruppo preferito. Quest'anno, è l'anno più bello di sempre. L'Instore di Febbraio a Marghera è stato bellissimo ❤ Io che salgo sul palco, tu che ti alzi, venendomi incontro, e mentre tendi le braccia mi dici "Amore mio". Mi fiondo sulle tue braccia, e mi sento bene, protetta. Quando ti sei seduto, dopo aver autografato il poster, ti ho fatto vedere il mio tatuaggio: Jack  skeletron con la scritta "Let me dream today", la tua scritta. Mi hai sorriso, hai detto che era bellissimo e gli hai fatto la foto. Mi sono sciolta ❤ Ti adoro Francesco, non smetterò mai di dirlo ❤ Sei il mio Pierozzi bello 😍 Grazie di tutto. #SempreInsieme 😘"