Le parti in corsivo sono frammenti dei ricordi di Darcy. Buona lettura ❤

Il mio istinto da pazza mi fece accettare l'invito del professor Malik a mangiare qualcosa. Dato il mio abbigliamento non particolarmente adatto, Zayn optò per il classico Fish&Chips. Zayn si era cambiato, indossando un maglione verde militare, jeans grigio scuro,strappati sulle ginocchia e anfibi rosso mattone. Anche vestito così era stupendo e molto, ma molto sexy.

Stavamo mangiando tranquillamente, Malik mi passò un bicchiere con della coca cola. Non appena presi in mano il bicchiere la testa iniziò a girarmi. Riuscii ad appoggiare il bicchiere prima di portare le mani alla testa.

"Tutto ok Darcy?" mi chiese Zayn allarmato.

"Si"risposi.

Sembrava che il dolore fosse finito ma si fece sempre più intenso. Ero pervasa da forti dolori, le tempie pulsavano... Stavano per esplodere.

"Ahi" urlai stringendo maggiormente la testa.

Le pulsazioni alle tempie aumentarono, ancora, accompagnate da alcuni frammenti del passato:

"Ehi, posso offrirti da bere?" Questa frase continuava a risuonarmi nella testa. Era una voce dolce e familiare.

Scene e ancora scene di una giornata che non ricordavo, continuavano a proiettarsi nella mia mente:

Sono stesa in un letto, sopra di me un ragazzo... Il suo viso è sfuocato.Lui si china su di me e inizia a succhiarmi con forza un capezzolo.

"Sei pronta piccola?"  Perché questa voce è così familiare?

Annuisco e mentre lo faccio allargo le gambe. Il ragazzo si posiziona tra le mie gambe e con una rapida spinta mi penetra.

"No, no!" urlai alzandomi dal tavolino. Guardai il prof... Perché stava scomparendo?

Zayn's pov

Guardai Darcy alzarsi, il suo viso era pallido e sudava freddo. Continuava a tenersi la testa. Mi guardò per alcuni secondi e poi svenne.

Appena notai che stava per cadere, mi alzai di scatto e l'afferrai al volo.La presi in braccio e terrorizzato da quello che era appena successo mi diressi verso la macchina.

Con estrema delicatezza la stesi nei sedili posteriori dell'auto. Presi posto, mi guardai le mani: tremavano. Cercai di tranquillizzarmi respirando a fondo. Dovevo riportarla a casa, ma non conoscevo il suo indirizzo.

Estrassi il mio cellulare e, con le mani ancora tremanti, composi il suo numero. Dopo vari squilli finalmente rispose.

"Sono io, Darcy è svenuta... No, non è colpa mia... Muoviti ad arrivare, cazzo!" urlai lanciando il cellulare sul sedile.

Misi in moto e partii. Decisi di recarmi a scuola, di sicuro avrei trovato il capellone. E anche se non volevo, lui la conosceva meglio di me e avrebbe saputo cosa fare.

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Arrivato a scuola, corsi in palestra. Gli allenamenti stavano per cominciare.Andai in spogliatoio trovando Harry al telefono. Appena mi vide riattaccò la chiamata.

"Styles, vieni un attimo..." Mi bloccai. Non sapevo come dirglielo. Harry mi guardò; in una frazione di secondo la sua espressione cambiò, ma rimase in silenzio. Mi feci coraggio e proseguii il discorso. "...Si tratta di Tomlinson"

"Cosa le hai fatto?" sibilò adenti stretti.

"Nulla, vieni per favore"

Harry's pov

Seguii Malik fino al parcheggio riservato ai professori. Guardai la Range Rover del prof, e vi intravidi Darcy, stesa sui sedili. Iniziai a sentire caldo, d'istinto chiusi i pugni. Mi voltai verso Zayn che mi guardava impaurito.

"L'ho portata a mangiare qualcosa..." iniziò. Piegai la testa dilato... Non capivo quello che diceva. "... Ha iniziato ad accusare dolori alla testa e poi è svenuta" confessò con gli occhi lucidi.

Capii subito quello che era successo... Iniziava a ricordare. La causa dei suoi vuoti di memoria era dovuta al bruttissimo incidente che aveva avuto a febbraio. I medici avevano detto a me ed a Louis che solo il tempo avrebbe fatto riacquistare i ricordi a Darcy.

Dovevo avvertire Louis.

"Prof, mi presti il cellulare" dissi aprendo la portiera dell'auto. Malik non capiva. "Me lo dia" continuai allungando la mano. Il professor estrasse dalla tasca il cellulare e me lo porse.

Mi sedetti sul sedile e, con delicatezza, mi poggiai la testa della mia migliore amica sulle cosce. Gli accarezzai la fronte che scottava...Perché?

Velocemente composi il numero di Louis che dopo due squilli rispose.

"Sono Harry, vieni subito a scuola... Darcy è svenuta... Si temo che sia quello il motivo" conclusi e consegnai il cellulare a Zayn che era rimasto in silenzio.

"Chi hai chiamato?" mi chiese dopo svariati minuti.

"Suo fratello" risposi continuando ad accarezzare la testa di Darcy. Perché non si svegliava? Non era andata di nuovo in coma... Vero?

Dopo una quindicina di minuti sentii una macchina arrivare. Riconobbi all'istante l'auto, Louis era arrivato.

Lo vidi avvicinarsi molto velocemente. Scesi dall'auto.

"Dov'è?" chiese Louis. Mi scansai così che Lou potesse vederla. Vidi i suoi bellissimi occhi azzurri riempirsi di lacrime. Lacrime cariche di dolore, ma soprattutto di paura. Paura perché forse stava, anzi stavamo per rivivere l'inferno di alcuni mesi prima. Alla vista di un Louis così impaurito mi si strinse il cuore. In meno di due settimane avevo visto piangere, due delle persone più importanti della mia vita.

Con estrema delicatezza, come se avesse paura che potesse succedergli dell'altro, Louis prese in braccio Darcy. Le baciò la fronte.

"Tesoro svegliati" le sussurrò prima d'incamminarsi verso la sua auto.

Lo seguii lasciando il professor Malik lì immobile.

SPAZIO AUTRICE: Buon pomeriggio 😊 So che non è martedì ma una lettrice mi ha chiesto di aggiornare e invece che farlo domani sono riuscita a farlo oggi 💪💪 Spero tanto che questa FF vi stia piacendo. A martedì

Sam