"Beh non ti interessa il sesso ma come hai detto tu, il corpo reagisce agli stimoli quindi questo mi può far intenderere che tu ti masturbi"
afferma Vox fiero di aver trovato un nuovo modo di metterlo a disagio.
Alastor lo guarda col suo solito sorriso inespressivo
"Mhhh non risponderó a questa domanda per alimentare le tue sporche fantasie su di me"
"Bastava che dicessi 'no' ma data la tua risposta, lo prendo come un sì"
"È un forse" appunta Alastor alzando un sopracciglio.
"È un sì" dice ridendo Vox per poi urlare "Il demone della radio si fa le seghe, incredibile"
"Si, molto esaltante" risponde Alastor con sarcasmo tenendo fisso lo sguardo su di lui.
"E a cosa pensi per facilitarti la cosa?" chiede malizioso Vox.
"Forse non ti è chiaro che non è un'abitudine sessuale e quindi non collego quest'atto al sesso o a derivati"
"Non ci credo che non hai avuto un pensiero erotico neanche una volta."
"Beh, è così"
"E io non ci credo"
"Credici." dice Alastor con un tono di voce più insistente e nervoso.
Vox fa una risata, forse stava riuscendo a dominare la conversazione.
"Io invece non ho problemi a dirti a cosa penso mentre lo faccio"
"Te l'ho percaso chiesto? Qualcuno in questa stanza , te l'ha chiesto?" risponde infastidito Alastor.
"Penso a te" dice eroticamente Vox.
"Valentino mi ha cacciato dal suo studio perché mi ha colto in fragrante mentre mi masturbavo guardandoti dalle telecamere che sai che possiedo al tuo caro Hotel."

A quel punto Alastor sbalanca gli occhi.
"C-come?" chiede confuso.
"Hai sentito bene, e sapessi quante volte ti ho osservato fare qualsiasi normale azione giornaliera mentre nella mia mente bazzicavo i modi in cui ti metterei"
"BASTA ORA" dice alzando la voce Alastor sbattendo il suo bastone nel pavimento.
"Perché? Ti ho percaso eccitato?"
"Mi disgusti"
"Dici? Non mi sembra che il tuo corpo la pensi allo stesso modo" dice Vox puntando gli occhi in mezzo alle sue gambe dove vi era più che evidente un'erezione.
Alastor fa un verso di disappunto e gli da le spalle.
"Dai lo so che in fondo il sesso ti incuriosisce, non puoi dire che non ti interessa se non lo conosci davvero, fatti scopare almeno una volta, dopodiché tanti cari saluti torniamo a odiarci come se non fosse mai successo" dice Vox mordendosi le labbra

(Ma è una tv? cioe ce le ha le labbra? ceh come fa a infilarsi le cose in bocca se è una tv..? scusate non riesco a smettere di pensarci...)

Alastor si gira leggermente giusto per osservarlo con la coda dell'occhio con pura indifferenza, ma in quell'indifferenza Vox riuscì a scorgere un flebile filo di interesse per la proposta, quanto bastava per fargli capire che una speranza c'era, che forse il suo sogno erotico tanto bramato negli anni poteva essere finalmente esaudito.

"Ti piacerebbe" lo liquida Alastor ridendo e girandosi di nuovo verso di lui.
"Credi davvero che io mi lascerei sedurre da te? sei totalmente fuori strada, le tue avanches mi disgustano ma allo stesso tempo mi inebriano, mi riempiono di ego, piu dici che mi vuoi, più mi dai potere"
"Non hai idea di quanto potere ti lascerei avere se scopassimo..." mormora Vox guardandolo dall'alto in basso con sguardo pieno di bramosia soffermandosi a guardare la sua erezione coperta dai pantaloni ma comunque visibile.

"Hai ancora un problema lì sotto.." gli fa notare Vox.
"Non è un problema di così tale importanza"
"Certo che lo è, se lo ignori per troppo ti farà male"
"Non è un problema di così tale importanza" ripete Alastor a denti stretti.
"Se mi liberi posso farlo io per te"
"Ti piacerebbe"
"Sono serio, tu mi liberi e io in cambio ti faccio un favore, ti risparmio la fatica di usare le mani"

Alastor rimane in silenzio per un pó, probabilmente stava facendo una pausa riflessiva, dopodichè sembró aver preso una decisione, sbattè il bastone per terra e le ombre che attorcigliavano Vox scomparvero.
"Wow" sussurra Vox incredulo mentre incrocia lo sguardo di Alastor a pochi passi da lui.
"Quindi è un sì" afferma guardandolo fisso senza ricevere alcuna risposta, solo uno sguardo freddo e fisso.
Allora Vox lentamente si avvicina verso di lui, Alastor leggermente indietreggia col corpo facendo trasparire della tensione.

"Sei teso?"
"No" risponde schiettamente Alastor.
"Non c'è niente di male nel mostrarsi nervosi a volte" dice affannosamente Vox a un passo dal suo volto mentre scruta dentro al suo sguardo.
Lentamente gli poggia le mani nei fianchi, e piano piano al cavallo dei suoi pantaloni, slacciandoli e liberando finalmente la sua erezioni che non appena ebbe tra le mani fece sussultare Alastor che portó le orecchie all'indietro e inizió a guardarlo nervosamente, non si sentiva a suo agio nel concedersi a qualcuno, non gli interessava neanche, ma per qualche motivo quel giorno, in quel momento, diede il permesso a Vox di irrompere nella sua intimitá.

"Non mi sembra vero di averti tra le mani" mormora affannosamente Vox mentre con una mano gli attraversa le sottili forme dei fianchi e con l'altra esplora il suo membro cercando di dargli piacere.
"Perché ti piaccio così tanto?" chiede con tono piatto Alastor.
"Fidati, me lo chiedo anche io, ma non so darmi risposta, c'è qualcosa in te che mi fa... impazzire" risponde Vox guardandogli le labbra per poi d'impulso provare a baciarlo, venendo respinto da Alastor che si scansó velocemente.
Nessuno dei due disse nulla a riguardo, si guardarono e basta finchè Vox spostó lo sguardo al membro di Alastor che stava stimolando da un pó , osservandolo in modo tutt'altro che discreto, per poi guardare Alastor con un espressione compiaciuta e dire "Wow sei inaspettatamente dotato"

Alastor rise in un modo che sembró stranamente vero contagiando il riso anche a Vox, che non appena notó il cambio di espressione di Alastor, che finalmente sembrava provare piacere dato che aveva leggermente alzato la testa e girato gli occhi, aumentó il ritmo suscitando per l'appunto reazioni positive da Alastor che aveva iniziato a produrre respiri più affannati.

"Sembri apprezzare" afferma Vox guardandolo fisso per notare ogni micro espressione di piacere che gli provocava.
"Sta zitto" risponde Alastor mordendosi leggermente il bordo di un dito per non far versi.
Ma Vox glielo impedì, gli tolse la mano dalla bocca e gli si avvicinò dicendo "Non trattenerli" , e come risposta Alastor lo guardó dritto negli occhi mordendosi un labbro e facendo un piccolo ma profondo gemito.

"Esatto , così" sussurra Vox passandogli un dito sulle labbra.

mamma mia ogni storia che scrivo è sempre più difficile immergersi e scrivere queste scene E QUESTA SARÀ TUTTA COSÌ IO MI SENTO MALE DIVENTO UN PEPERONE MENTRE SCRIVOAHDNWNS

ok scusate lo sfogo, scusate anche se in mezzo ci ho messo qualche verbo che non esiste ma mi vengono i dubbi per ogni frase se la leggo troppe volte 🥲🥲

ah siamo tutti d'accordo che alastor è bottom giusto?