|| Per Vulpix006
Spero ti piaccia, dimmi pure cosa ne pensi owo   ||

¢αηzσηє υѕαtα: мιѕѕ ωαηηα ∂ιє

|| Nome ||

"Niran'

Le origini del nome sono incerte, ma il significato è uno solo: Eterno.
Solitamente questo nome viene dato a chi vorrebbe vivere per sempre, per chi ha emozioni così forti da rimanere eterne e rimanere nei cuori della gente.

Viene dato anche per augurare sentimenti e una vita di questo tipo, assieme all'amore da donare e da ricevere.
Lo si da per augurare una vita prospera, ottima e affatto banale.

A Niran non fa nè caldo nè freddo il suo nome, ma solo se glielo chiedi.
Anzi, pur di far felice, è disposto a chiedere se volesse cambiarlo o meno.
In realtà gli fa leggermente piacere l'aver ricevuto il suo nome: gli fa credere che qualcuno lì fuori possa aver provato ad augurargli della fortuna, una bella vita, insomma, priva di preoccupazioni o roba del genere.

Insomma, come se lo avessero provato a salvare o a far sorridere solo attraverso il suo stesso nome, cosa quasi impossibile, sbbene lui lo faccia anche per poco.
Perchè il più grande difetto del ragazzo è sempre stato quello di pensare troppo, e farsi alcune volte anche delle idee sbagliate o contorte.

Infatti, dopo un po', arriva sempre ad un pensiero in particolare:
E se glielo avessero dato augurandogli un dolore eterno?
E se gli avessero augurato una fame, una sete, una paura, un terrore eterno?

Questo dovrebbe anche far pensare a come e quanto rifletta su certe cose.

|| Cognome ||

"Muranuma'

Se prendiamo i kanji di mura e numa otteniamo due parole ben diverse: in mura, è racchiusa la parola italiana villaggio, mentre in numa è racchiusa palude.

Che possa essere un villaggio in una palude?
Che voglia dire che la sua famiglia è ritenuta la feccia del villaggio da dove proviene?
Che forse non è fatto per quel mondo?
Che forse non va bene?

Come potete facilmente intuire, per preservare la sua sanità mentale questo dettaglio è stato letteralmente cancellato dalla sua stessa mente, come per far spazio ad altre cose.
La sua natura pessimistica e negativa, infatti, finirebbe con il farlo andare completamente fuori di testa, aumentando solo la sua voglia di farla finita, che viene bloccata ancora da un filo nominato paura di smettere.

Smettere di fare cosa?
Oh, non lo sapeva neanche lui.

Ma credo sia abbastanza ovvio: la sua mente non è ancora disposta a smettere di ragionare, a smettere di riempire il suo corpo con la speranza.
Cosa che poi verrà spiegata meglio dopo, la sua negatività e il suo pessimismo sono le cose che lo portano alla morte ma che al contempo lo fanno rimanere in vita.

|| Età ||

"17 anni'

Il ragazzo, giovane per la sua età, nacque in una tenera serata degli inizi di Giugno, molto probabilmente o il 2 o il 3.

Il segno dei Gemelli è tremendamente curioso. Prova, nella conoscenza, un piacere infinito, che è paragonabile a quello che prova il Toro nel cibarsi. I Gemelli sono attenti ai particolarie sono principalmente attenti a tutto ciò che succede, immagazzinando i fatti e le conversazioni.
Essendo classificati come segni d'aria, sono molto attaccati al pensiero, alle riflessioni e alle varie informazioni e di come vengono elaborate.
Alle volte, i Gemelli vengono accusati di non essere completamente onesti. In realtà, a differenza di altri segni considerati un po truffaldini, come il Capricorno e lo Scorpione, i Gemelli risultano iniqui esclusivamente causa distrazione.

Alla continua ricerca di stimoli intellettuali, i Gemelli fanno fatica a mantenere la fedeltà a un solo partner. Affinché la persona che vuole tenersi stretto un Gemelli abbia successo, deve offrire continui e nuovi spunti intellettuali. Al Gemelli capita di essere poco interessato allaspetto fisico: lo stimolo intellettivo è quasi tutto, per lui.

Le descrizioni di questo segno corrispondono circa al ragazzo, tranne l'ultima parte: quando e se si innamora, non potrebbe mai e mai stancarsi di quel sentimento, dato che sarebbe una sorta di salvezza per lui.
Equivale alla mano che lui ha sempre sperato di ottenere, di riuscire a stringere per rialzarsi.

|| Numero che gli hanno dato ||

E' la bambola zero-zero-cinque, comunemente definita bambola numero cinque.
Non ha niente da ridire sul numero, specialmente dato che ha iniziato a legarsi a questo con un po' di affetto: non sa il perchè, ma il numero in per sè lo rilassa.

Lo ritiene una specie di abitudine, un qualcosa che non cambia e ciò gli fa piacere.

|| Aspetto ||

(Kenma Kozume)

Niran è una bambola molto graziosa, di sesso maschile, che a dei capelli poco più lunghi del caschetto che presentano una parte superiore nera o verso quel colore e quella inferiore bionda.
Gli occhi sono gialli, simili a quelli di un gatto, mentre il naso è tenero e all'insù.

È molto basso, infatti raggiunge il metro e cinquantacinque massimo, e per questo alcune volte lo agghindano come una dolce fanciulla, sebbene il petto piatto e qualche suo tratto facciano capire che in realtà sia un maschietto.

|| Storia ||

︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶

мιѕѕ ωαηηα ∂ιє

ᴺᵒʷ ᵖˡᵃʸᶦⁿᵍ;

0:01 ◦----- 0 : 00

↠ⁿᵉˣᵗ ˢᵒⁿᵍ ↺ ʳᵉᵖᵉᵃᵗ ⊜ ᵖᵃᵘˢᵉ

︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶︶

"Held a hand for me,you were there
I know,but couldn't reach
The me that would fall down all thetime
But stand and reach my hand to see...
Have you tried crossing over yet?

ah wanna die,wanna die
But don't really wanna die
you were there,you would care
making me aware
every scar all the blood
more and more,they're never done
not enough not enough

ah wanna die,wanna die
but don't really wanna die
if i died,you would cry
and i don't know why
every scar,all the blood
more and more,they're never done
not enough not enough

When i forget you,i'm all alone
without a place to go
but then played a mirror like a show
the past i used to know
a dream,till I see every part of me
eyes of red flowing and

I wanna live,wanna live
deep inside i've always been
reaching out for a hand
so dont let this be the end
mushrooms growing on my head
still remember even then
where you are when i'm dead

ah wanna die,wanna die
but dont really wanna die
you were there,you would care
you know it really isn't fair
every time i forget
you remain inside my thoughts
not enough,not enough

ah wanna die,wanna die
wanna die,but I still couldn't die
with you by my side
behind the days i spent alone,afraid
now you're here to stay'

La storia di Niran non è niente di che dato che non ha passato niente, praticamente, ma a noi interessa come e perchè ha iniziato a pensare così, no?

Se qualcuno conosce la canzone è un passo avanti, anche perchè è vaeramente molto bella e, anche se per ora non centra niente, ve la consiglio molto.

Detto ciò, posso dire una cosa: Niran non si ricorda niente della vita prima del suo arrivo alla Casa.
Non si ricorda come si chiamavano i genitori, non si ricorda i loro volti o com'è anche solo averla una mamma o un papà, o entrambi.

Fin da quando arrivò, come per le altre bambole, venne preparato a dovere per essere pronto ad eseguire i suoi doveri, a poter fare quello che gli veniva ordinato e a poter eseguire tutto ciò che il proprio Nobile gli ordinava: è quindi diventato quasi perfetto.
Insomma: è una bambola con un'aspetto delicato, che si fa vestire e agghindare come chiunque voglia, ma chi ha detto che non ha sentimenti?

E tutti i dubbi che non è mai riuscito a risolvere si sono uniti al suo spirito di osservazione, che lo ha portato anche a guardare in faccia la dura realtà: dalle bambole che venivano riportate indietro, vedeva tutti i segni che gli erano rimaste e, il non vederli essere riparati gli ha fatto accendere qualcosa nel... cervello?

Insomma: tutti questi fatti hanno portato alla formazione di un qualcosa di negativo e pessimista, che non lo abbandona più.
Ciò vuol dire che il ragazzo tenderà a pensare sempre al peggio, in ogni situazione, collegando fatti a cose terribili che solo con la sua ferbida immaginazione ci si può arrivare.

Tutti i dubbi e quel lato negativo si sono sempre uniti, formando una grande voglia del ragazzo di farla finita.
Cos'era lui?
Una bambola.

Voleva essere un'essere umano, voleva abbracciare la vera vita, voleva sanguinare, innamorarsi e vivere come tutti quegli esseri.
Invece era una bambola destinata a servire e riverire i Nobili, che chissà cosa potevano mai fargli.

Tutto ciò ha portato alla formazione della sua idea di morte: un qualcosa che priva dalle gioie o dai dolori che la vita porta, abbracciandoti con le sue braccia e portandoti in un luogo nel quale non si potrà essere più nulla e toccherà finire per smettere di provare qualcosa.
La sua visione è molto simile a quella pessimistica dei Sumeri: trova che la Casa della Polvere sia la cosa più vicina alla vera e propria morte, piena di rimpianti di vuoto e di mancanza di affetto, unita però alla fine dei dolori e delle cattiverie che la vita comporta.

Quindi crede che, per le bambole come lui, non sia tanto male privarsi di tutto questo e finire con quella "vita".

Ma, come ho detto prima, questo suo pessimismo è sia la sua causa di cercata morte che l'unica cosa che può ancora tenerlo in vita.

L'immaginarsi un futuro simile  a quello dela Casa della Polvere lo ha sempre fatto riflettere anche sul fatto che, se l'avesse fatta finita lì, tutto sarebbe finito, non solo i dolori.
E se quella mano che lui ha sempre arrivato fosse arrivata proprio quando lui ormai è bello che morto?
E se tutte le speranze che aveva avuto si fossero vanificate proprio da quel gesto?

Come già detto, questi dubbi lo hanno portato a pensarla in un certo modo, magari a cercarne una risposta.

In sostanza, questa è anche la storia della formazione vera e propria di Niran

|| Carattere ||

"Chi è Niran?'

Niran è una bambola che ubbidisce spesso senza fare troppe domande. Di primo impatto sembra fredda, silenziosa e senza troppe emozioni.
Quasi come se fosse un vero e proprio burattino.

In realtà, quella è solo la fase nella quale inizia a valutarti, a studiarti e a elaborarti nel suo cervello(?): studierà i tuoi comportamenti, cercherà di vedere meglio le tue espressioni e proverà a capire cosa tu voglia da lei.
Poi, partiranno le ipotesi, proprio come se fosse un'indagine scientifica: sei così gentile con lui è perchè vuoi approfittarti?
Lo fai perchè vuoi fargli credere che tu sia suo amico?
Oppure fai tutto il duro e freddo con lui perchè vuoi farlo diventare un tuo giocattolino?
Magari, vuoi anche farlo fuori, diciamo.

Successivamente, si utilizza la dimostrazione per assurdo: darà vere queste ipotesi per vedere se qualcosa nel buon senso non va.
Esempio?
Se da per vero che sei gentile con lui perchè vuoi approfittarti e magari sei anche un padrone, arriverà a capire che non ha senso: quello che vuoi puoi  ottenerlo anche senza essere gentile, dato che ti appartiene di diritto.

Insomma, ci metterà un po', dato che, nel mentre, elabora anche qualche parola da mettere una dietro l'altra per scoprire di più.
Quindi sì, solitamente non risponde subito ad una domanda, ma fa passare qualche minuto di silenzio.

Se, e dico se, riesci a distruggere tutit i cattivi pensieri che ha lui sul tuo conto, magari potresti fartelo amico, ma per ora non ne ha nessuno.

Con gli amici risulterà più dolce, magari tenderà anche a nascondere il proprio viso dietro la sua sciarpa quando è imbarazzato oppure ti mostrerà piccoli sorrisi.
Mentre con gli sconosciuti risulterà freddo e menefreghista, con gli amici tenderà ad essere più aperto e dolce, anche emotivo, per certi versi.

Infatti Niran è un ragazzo dolce, che ama parlare piano piano e ama ascoltare qualcuno che non alza la voce ma che gli spiega le cose piano piano.

Ha infatti il terrore delle persone che gli urlano contro, infatti lo trova peggiore di essere picchiati: gli mette paura e, a quel punto, non si può fare niente per tentare di riprendere il buon rapporto o di averne uno.
Lo terrorizza proprio e finirà con il cercare di stare il più lontano possibile da quella persona, magari evitarla anche.
Finirà poi per piangere nascosto da tutti, magari senza qualcuno che gli chiede in continuazione cosa sia successo oppure che gli fa mille raccomandazione o che non fa altro che parlare per "tentare di tirargli su il morale".
In quei momenti avrebbe bisogno solo di caldi abbracci e dolce affetto, trovando le parole di troppo.

Con i padroni, per evitare questa cosa, tenderà ad obbedire ciecamente a tutto ciò che gli viene ordinato, anche se consiste di fare quello.
Sì, è ancora vergine, ma non gli interessa: gli fanno più paura le urla.

Durante una relazoine, diventerebbe molto più emotivo e finirebbe per riempire l'altro di abbracci e anche piccoli bacini, spesso non profondi, perchè gli piacciono le cose semplici e dolci.
Infatti trova molto importante tenersi per mano: gli piace sentire quella specie di calore che calore vero forse non era.

Più che baci, infatti, si ritroverà a stringere mani.

Insomma, è un bimbo dolcioso-

|| Cosa ne pensa dei nobili ||

Li trova spaventosi, specialmente per la parte negativa: vivendo nella casa delle bambole, ovviamente, non ha mai trovato niente di positivo in loro.
Tutte le bambole che tornavano, infatti, sembravano mal ridotte e tutto.
Anche questo ha influenzato molto il suo modo di pensare.

Ovviamente, ha ancora più paura di scoprire cosa succede alle bambole che non avevano trovato nessun padrone, quindi appare sempre come la bambola graziosa.

|| Orientamento sessuale ||

Omosessuale Omoromantico

Non c'è un perchè e mi pare anche abbastanza normale: c'è chi preferisce una cosa, chi un'altra, chi ambe e chi nessuna dei due.
Fine-

|| Disponibilità a relazioni ||

E' disponibile

Fate breccia nel suo cuore, piccino-

|| Cosa è disposto a fare con il nobile ||

Di tutto, basta che non gli urli contro: ne ha il terrore.

Inoltre, nel profondo, spera di incontrare un nobile dolce e bravo, che possa donargli tanto affetto.

|| Curiosità ||

- Porta una sciarpa di colore arancione sempre.
Non sa il perchè ma è molto legato ad essa.

- Sa suonare il piano e cantare.
Uno dei proprietari, vedendolo così dolce e grazioso, ha pensato di insegnargli a suonarlo e a cantare per divenatare ancora più grazioso.

- Ama i gesti piccoli e affettuosi
Non gli piacciono molto i gesti esagerati e non gli piace la gente che parla troppo in certi momenti.

- Infondo è molto curioso.
Infatti non sembra ma lo è

- Ha paura delle urla e quindi dei tuoni.
Sono le cose che più gli fanno paura.

-Gli piace molto l'arancione, il giallo e il rosa chiaro.

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