"Cazzo domani devo assolutamente mostrare tutto quello che ho comprato a tutti" urla entusiasta Velvette rientrando in casa con dozzine di buste.
"Che HAI comprato?" chiede afflitto Vox che prova a entrare dalla porta nonostante tutte le buste che stava portando (tutte di Velvette eccetto una)
"Metti tutto nella mia stanza, voglio dormirci in mezzo, CAVOLO GUARDA QUANTO È BELLA NON POSSO CREDERE CHE FINALMENTE L'HO COMPRATA"
"Che l'HAI comprata?"
"Oh sta zitto"
"Un grazie sarebbe gradito" dice Vox posando tutte le buste sul letto di Velvette, la quale come risposta gli salta addosso iniziando a riempirlo di baci e ripetendo molteplici volte "grazie papi"
"Ok ok, bastava dirlo una volta, scollati, e non chiamarmi papi" dice togliendosela di dosso e sorridendo.
Velvette ricambia il sorriso e si butta a peso morto sul letto tra le sue buste esausta.

Vox quindi la lascia lì a crogiolarsi tra i suoi acquisti, e si avvia verso la lussurioso camera di Valentino, per mettere sul suo letto, il regalo che con tanta cura aveva scelto per lui.

Mentre lo poggia sul letto si rende conto di quanto quel letto fosse più morbido e confortevole del suo quindi decide di provarlo un attimo sdraiandocisi sopra, ma esattamente come sembrava, era così comodo e Vox era così stanco che senza volerlo crolló addormentato.

Qualche ora dopo, verso tarda notte, Valentino tornó stremato e andó direttamente in camera sua, togliendosi il cappello e liberando le sue ali.
Non fece subito caso allo schermo piatto sul suo letto mentre si spogliava, lo vide dopo almeno 5 minuti con la coda dell'occhio
"Ma che piacevole sorpresa" pensa tra se e se avvicinandosi e sedendocisi accanto, notando quindi la scatola accanto a lui con un bigliettino sopra.

" grazie per la scopata, è stato così bello che non ho smesso di pensare a te tutto il giorno, e quando ho visto questi , sapevo che li avresti adorati.
Vox."

Valentino sorride spontaneamente leggendo quel biglietto, e subito apre la piccola scatola che conteneva degli occhiali, praticamente identici ai suoi con le lenti a forma di cuore, ma a differenza dei suoi erano blu con le lenti rosse.
Sorrise provandoli allo specchio e pensando a quanto fosse egocentrico Vox che gli aveva regalato degli occhiali con i suoi colori.
Li posó con estrema cura e si mise poi accanto a Vox, avvolgendolo con le sue molteplici braccia lasciandogli tenere carezze, Vox era così nel pieno di un sonno profondo che non si sveglió, ma ricambió quei dolci gesti accoccolandosi al suo petto e abbracciandolo a sua volta come se fosse un cuscino.

E insieme si addormentarono avvolti l'uno nell'altro.

La mattina seguente Vox si sveglió estremamente rilassato tra le braccia di Valentino, e subito sobbalzó sentendosi in imbarazzo, pensando al fatto che si era addormentato nel letto di Valentino senza che lui ci fosse, allora subito con discrezione cercó di liberarsi dalle braccia di Valentino e andarsene ma Valentino si sveglió e ancora assonnato gli chiese cosa stesse facendo.

"Ehm io.. niente stavo tornando nella mia stanza."
"Puoi restare vedi" risponde Valentino con gli occhi ancora chiusi.
"No scusa io.. non avrei dovuto mettermi nel tuo letto e addormentarmi, ma sembrava così morbido e comodo che-"
"Non dire altro, puoi comunque restare"
"No val davvero io-"
"Devi restare." dice deciso Valentino aprendo gli occhi e guardandolo.
A quel punto Vox non poteva controbattere in alcun modo quindi sorrise e disse:
"Beh se non mi lasci altra scelta"
Si sdraió di nuovo con le braccia dietro la testa.

Valentino non appena Vox si sdraió lo bació, di conseguenza Vox allora ricambiando il bacio si mise sopra di lui rendendo più intenso il bacio che sembrava essere un semplice e casto bacio.
"Mh no aspetta" lo sposta Valentino.
"Cosa?"
"Ho appena ricordato che non posso saltare la colazione"
Vox lo guardó interrogativo del tipo 'ma ti sembra il momento?'

Dunque Valentino lo guardó in modo erotico facendolo mettere seduto con le spalle contro la spalliera del letto e inizió a baciargli sensualmente il collo, scendendo poi al petto, fino a sentire il membro di Vox già quasi del tutto duro sulle labbra.
Continuó a baciarlo da fuori il tessuto per poi liberarlo, avvolgendolo poi del tutto con la sua bocca mentre Vox lo guardava in ecstasy tappandosi la bocca da solo per non produrre alcun suono.
Ma nel vederlo mentre era così eccitato di dargli piacere Vox non riusciva a contenere quanto gli stesse piacendo, appoggió la testa al muro per comoditá e si lasció andare.

Dopo pochi minuti peró, purtroppo, qualcuno aprì la porta senza la minima decenza di bussare, e chi poteva essere se non Velvette.

"Valentino devo assolutamente farti vedere cosa mi ha comprato v-"

Rimase ferma a fissarli per qualche istante prima di realizzare, poi se ne andó indietreggiando senza proferire parola richiudendo loro la porta.

Valentino e Vox si guardano e scoppiano a ridere per la reazione di Velvette.
"Forse dovremmo andare a vedere come sta" dice Vox asciugandosi le lacrime per le risate.
"Mhh no, non ho ancora finito di fare colazione, Velvette può aspettare, ha visto cose peggiori"

E continuó senza scrupoli a fare il magnifico lavoro di bocca a Vox al quale non ci volle molto per raggiungere il culmine e riversarsi nella bocca di Valentino che non si fece scappare alcuna goccia.

"Wow come sempre" dice Vox.
"Grazie per il regalino"
"Oh l'hai trovato.."
"Certo, era accanto la tv sul mio letto"
Vox sorride imbarazzato e sistemandosi i pantaloni si alza dicendo
"Andiamo da Velvette"

Escono dalla stanza insieme, e la trovano rannicchiata in un angolo del divano con l'espressione scandalizzata.

"Hey?" la richiama Vox.
"Non parlarmi"
"Dai non hai mai visto due persone scopare?"
"NON DI CERTO LE PERSONE CON CUI VIVO"
"Baby vedi di abituartici,
potrebbe iniziare a capitare più spesso di quanto pensi"
risponde Valentino in lontananza che era andato a versarsi una tazza di caffè.
Velvette non risponde e inizia a dondolare con le ginocchia al petto.
"Senti, colpa tua che apri le
porte senza bussare"
"Volevo solo fargli vedere le mie cose nuove.."
"Beh comunque non hai bussato"
"MA POSSO MAI ASPETTARMI DI TROVARE VALENTINO COL TUO CAZZO TECNOLOGICO IN BOCCA?"
"Tecnologico eh, mi piace come lo descrivi"
"STA ZITTO CAZZO NON SOFFERMARTI SU QUELLO"
"Oh si è super tecnologico, sapessi quante cose sa fare" si intromette Valentino sorseggiando il suo caffè.
"STA ZITTO PURE TU" urla Velvette mettendosi dei cuscini nelle orecchie e andando a chiudersi nella sua stanza.

Ridono a crepapelle insieme per aver traumatizzato la povera Velvette.
"Beh, le passerá"
dichiara Valentino appoggiandosi alla cucina, Vox si avvicina a lui e lo avvolge con le sue braccia.
"Deve abituarsi" afferma poi lasciandogli un bacio.

"Deve abituarsi perché mi fai impazzire e vorrei averti tra le mano 24 ore su 24" completa poi guardandolo negli occhi.

Valentino prova un leggero imbarazzo a sentire quelle belle parole e risponde baciandolo di nuovo.
"Spero solo sia lo stesso per te" mormora poi Vox quasi sussurrando.
"Che hai detto?"
"Nah, niente"
"Si"
"Cosa..?"
"È lo stesso per me"

heylá stavolta non ho niente da aggiungere , solo che come al solito spero vi sia piaciuto anche questo capitolo e niente mi sembra che stia prendendo una bella forma questa storia
piccolo spoiler: alastor esiste e da ora in poi le cose potrebbero non avere una piega del tutto rose e fiori 🌺