"Cristo mi piaci da impazzire" dichiara Vox iperscrutando ogni angolo del corpo di Valentino.
"Ah si? E cosa ti piace di più?"
"Le tue.. ali.. non so hanno qualcosa di.. wow" risponde toccandogliele delicatamente, ordunque Valentino le apre mostrandole in tutta la loro imponenza lasciando Vox estasiato.

"Adesso.. obbedirai al mio ordine? O ti farai desiderare?" chiede seducentemente Valentino ancora sopra di lui.
"Vorrei fare il prezioso e farti desiderare di avermi, ma cazzo, muoio dalla voglia di scoparti"
"Ti conviene cogliere l'occasione che ti sto porgendo se non vuoi che sia io quello che si fa desiderare, lasciandoti con l'amaro in bocca"
"Non me lo faró ripete un altra volta" afferma Vox deciso capovolgendo le loro posizioni mettendosi sopra di lui facendolo sdraiare sul letto, iniziando a baciarlo a partire dal collo fino al
basso ventre facendo eccitare da morire Valentino il quale respiro continuava ad aumentare sempre di più.
Vox si slacció la camicia scoprendo il suo petto nudo per poi passare a slacciare i pantaloni, mentre manteneva il contatto visivo fisso con Valentino che anch'esso si privava dei suoi indumenti, non ci volle molto che furono entrambi totalmente svestiti, il desiderio ardeva talmente tanto che nessuno dei due badó a dove lanciarono i loro vestiti anche se sapevano che sarebbe stato difficile ritrovarli nel caos di quel camerino, ma non era importante, in quel momento solo loro erano importanti, solo il
piacere che si sarebbero dati l'un l'altro.

Con gli occhi pieni di lussuria Vox prese entrambe le gambe di Valentino tra le mani allargandole ed entrando in lui facendogli fin da subito emettere un gemito di piacere, ma fu solo il primo dei tanti che Vox riuscì a provocargli spingendosi dentro di lui ritmicamente con non poca forza, ma con foga e desiderio, per dimostrargli a pieno quanto cazzo lo desiderava, infatti, non gli ha tolto gli occhi di dosso nemmeno per un secondo, si godette a pieno la vita di quel corpo che si contorceva sotto di se, e si eccitava ancor di più ad ogni verso di piacere di Valentino, perché sapeva che la causa di quel piacere che senza ritegno egli mostrava, era tutto merito suo.

E si baciarono ancora durante l'atto, con la stessa passione, facendo scontrare le loro lingua in una danza infuocata, lasciandosi andare a qualche morso e molteplici graffi, d'altronde, il dolore piaceva a entrambi.

Furono minuti di intenso piacere circondati dal fumo rosa di Valentino che continuava impetuoso a far parte della stanza e a inebriare le narici di Vox che amava quell'odore perché gli ricordava dell'uomo che aveva sottomano.

Non ci fu neanche il bisogno di cambiare posizione, la voglia di guardarsi negli occhi mentre consumavano la loro lussuria era ancor più forte dell'atto stesso.

Non duró molto, poterono esser passati 10 minuti o meno, ma ad entrambi sembrarono ore, arrivarono al culmine praticamente nello stesso momento, Vox non si fece alcuno scrupolo nel venire dentro di lui,
cosa che Valentino comunque apprezzó particolarmente, venendo subito dopo sul suo stesso petto con un orgasmo liberarorio.

"Wow.." disse esausto Vox uscendo da lui e buttandosi a peso morto nel letto.
Valentino non proferì parola, si limitó a sorridergli mentre cercava di riprendere fiato.

"Sei proprio uno stronzo, mi hai distratto dal mio lavoro"
"Mh non mi dispiace affatto"
"Si neanche a me, avevo un porno migliore da tastare in prima persona"
Vox ride guardandolo con occhi rilassati, non si sentiva così sereno e privo di pensieri assillanti da tempo.

"Dai, devo davvero tornare a lavoro adesso, ci vediamo stasera"
Valentino si alza e si riveste, Vox fa lo stesso.
"Non vieni?"
chiede Vox davanti alla porta.
"Eh si devo solo trovare i miei pantaloni , cazzo dove li ho lanciati"
Vox scoppia a ridere e si dilegua dicendogli: "Beh buona fortuna a trovarli, io vado, ci vediamo più tardi"

Esce dal camerino e si trova faccia a faccia con l'attore di Valentino che lo guardava confuso.
"Che vuoi?" chiede sgarbato Vox sentendosi giudicato.
"Quello è il mio camerino" risponde Angel indicando la porta da cui è appena uscito.
"Mh, non vedo come possano essere cazzi miei" afferma Vox con le mani dietro la schiena, andandosene subito dopo lasciandolo li confuso.

Una volta rientrato nella sua dimora per niente umile, sprizza gioia da ogni poro, era da solo, Velvette e Valentino stavano lavorando, in realtà solo Valentino stava davvero lavorando, Velvette era in qualche meeting a farsi con cura i cazzi suoi al telefono mentre gli altri discutono.

Si sentiva talmente bene che aveva bisogno di muoversi, inizió quindi a ripulire angoli della casa che non avevano neanche bisogno di essere puliti, lo fece solo perché era felice, preparó anche un bagno caldo sia a Velvette che a Valentino, in bagni separati ovviamente, con tanto di candeline profumate.

Preparó persino la cena (l'ha ordinata online,ok tutto ma non aveva voglia di cucinare)
apparecchiando la tavola per tutti e tre.

Nel frattempo torna Velvette che alla vista di Vox alle prese con un centrotavola lussurioso subito esordisce con: "Ma che cazzo ti è preso? Ti sei fatto di coca o cosa?"
"VELVETTE TESORO MIO VA A FARTI UN BAGNO, te l'ho personalmente preparato, vai veloce che è ancora caldo"
"Ehm... ok..." risponde confusa Velvette che preferì non farsi alcuna domanda e approfittare della scarica di energia di Vox.

Dopo il suo rilassante bagno, esce con ancora l'accappatoio e lo vede tutto contento seduto a tavola che le sorrideva.

"Ok, mi fai paura"
"Perché? Sono solo di buon umore"
"APPUNTO VOX APPUNTO, tu non sei letteralmente mai di buon umore, che è successo?"
"Ma nulla in particolare, è solo una bella giornata"
"Ma se sei uscito di casa dicendo 'che vita del cazzo porca troia' come ha fatto a diventare una bella giornata in - oh.. aspetta"
"Mh?"
"Hai scopato"
"Ma perché, no, ho solo avuto una bell-"
"Tu hai scopato"
"Perchè pensi che il mio umore giri attorno al sesso?"
"Vox, tu hai scopato"
"OK SI HO SCOPATO"
"LO SAPEVO" dice contenta sedendosi a tavolo con lui.
"Quando torna Valentino?" chiede Vox.
"Mi ha scritto qualche minuto fa, dovrebne tornare verso notte fonda"
"Oh no avevo preparato anche per lui.."
A quel punto Velvette realizza e sputa l'acqua che stava bevendo.
"ODDIO TU HAI SCOPATO CON VALENTINO"
"Velvette porco schifo mi hai sputato in faccia"
"TU HAI, no vabbe devo dirlo subito nel mio blog"
"HEY, POSA QUEL TELEFONO O TE LO SEQUESTRO"

".. sono forse tua figlia?"
"vuoi o non vuoi quella borsa?"
"siii la voglio"
"Bene allora vedi di tenere la bocca chiusa online sulla mia vita sessuale"
"Uff" si lamenta Velvette mettendo il broncio.

"Vuoi andarci adesso?"
"Dove?"
"Sai, a comprarti quella borsa che tanto vuoi"
"Oddio certo che sì" dichiara super entusiasta alzandosi.
"Vestiti e andiamo, sono proprio in vena di sperperare i miei soldi"
"Oh questo si che è eccitante, DAMMI 5 MINUTI" dice correndo in camera sua.

Vox sorride e si mette a guardare fuori dalla finestra con aria sognante.

"*mi chiedo se anche lui mi stia pensando come lo penso io*"

eilaa io come sempre spunto a notte fonda, infatti spero di non aver fatto qualche errore di battitura o di coerenza o qualche verbo buttato a caso lmaoo vabbe, spero vi sia piaciuto il capitolo e niente, a domani? si molto probabilmente il prossimo uscirà domani pomeriggio , o molto più probabilmente domani notte, ma insomma lo avrete presto questo è certo
CI SI BECCA ZOZZI