Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

𝘍𝘖𝘙𝘛𝘠

capitolo quaranta ⇾ kill of the night

"the danger is i'm dangerous and i might just tear you apart"

✧✦✧✦✧

Thea ha tirato lo sciacquone prima di sedersi contro il muro nel suo bagno dopo aver vomitato per la seconda volta quella mattina. Il lupo non aveva idea di cosa non andasse in lei, immaginando che avesse qualcosa a che fare con qualunque cosa Connor avesse usato su di lei ieri che l'avesse costretta a trasformarsi. Qualunque cosa fosse, sperava che andasse via presto e l'ha spinta in fondo alla sua mente.

Tirandosi su dal pavimento, la bruna si lavò velocemente i denti prima di correre giù per le scale, alzando gli occhi al cielo quando trovò il gruppo di ibridi nel suo salotto che stava ancora bevendo. "Andate ancora avanti? Ho bevuto abbastanza la scorsa notte e poi ho dormito, che è quello che avreste dovuto fare voi ragazzi", ha detto Tyler mentre scendeva le scale, seguendo sua sorella nella stanza mentre uno degli ibridi versava a Hayley uno
shot.

"Stiamo solo rendendo omaggio a Dean," uno degli ibridi si strinse nelle spalle con noncuranza, costringendo Thea a socchiudere gli occhi verso di lui, "è fantastico, ibrido numero uno, ma potresti pagarli in un bar invece?" sbottò, facendo in modo che Hayley la guardasse torva. "Si chiama Chris," la bruna corresse il giovane lupo con un'occhiataccia facendo sì che Thea si girasse verso di lei con un sorriso sarcastico, "chi è?"

Hayley alzò gli occhi al cielo, girandosi invece verso Tyler con un sorrisetto, "non essere arrabbiato. Stiamo celebrando il nostro amico caduto", gli disse mentre si dirigeva verso i gemelli con il suo shot in mano. Fermandosi di fronte all'ibrido, gli versò il suo shot in bocca, asciugandogli il labbro inferiore con il pollice prima di ficcarselo in bocca. Thea la fissò dal suo posto accanto a Tyler, sul punto di attaccarla prima che un familiare accento britannico si diffondesse nella stanza.

"Beh, non lasciate che vi interrompa," li stuzzicò Klaus mentre entrava nella stanza, il sollievo gli annebbiava i lineamenti mentre i suoi occhi si fissavano sul marrone fuso delle sua anime gemelle. "Non sapevo che fossi qui," sospirò Tyler mentre fissava l'ibrido facendolo ridere, "chiaramente," mormorò mentre si avvicinava a Thea con un sorriso. Il lupo ricambiò il sorriso, davvero grata di essere tornato mentre lei gli avvolse le braccia intorno alla vita e lo guardò con uno sguardo amorevole.

"Ho solo fatto un salto per assicurarmi che la mia anima gemella fosse al sicuro e per celebrare il riuscito recupero del cacciatore di vampiri da parte di Dean. Eppure, quando sono arrivato, ho appreso che non solo Dean non aveva avuto successo, ma che Elena ha ucciso il cacciatore", ha detto Klaus con un sorriso sarcastico mentre si girava a guardare gli ibridi, tenendo una delle sue braccia avvolta intorno a Thea mentre l'altra teneva una bottiglia di whisky.

"Beh, forse se avessi lasciato che Dean usasse la forza su Connor invece di mandarlo in una missione suicida," sputò Hayley mentre lo fissava dall'altra parte della stanza, facendo socchiudere gli occhi di Thea. Nessuno parlava così con la sua anima gemella. Solo lei. E Rebekah. "Forse dovresti farti gli affari tuoi, ragazza lupo," la bruna ribatté di rimando, facendo ridacchiare Klaus mentre il lupo la guardava torvo.

"Che ti importa se Connor è morto comunque?" Tyler parlò, tentando di fermare il feroce scontro che stava avvenendo tra sua sorella e l'amica. "Ho le mie ragioni. Ma ormai non ha più importanza. Salute," replicò Klaus seccato con un sorriso sarcastico mentre alzava la bottiglia di whisky e beveva da essa, offrendola a Thea solo perché il lupo scuotesse la testa, ancora non sentendosi bene al 100%.

Klaus si accigliò per chiederle cosa c'era che non andasse quando qualcuno bussò alla porta e il rumore risuonò in tutta la casa. Thea si accigliò, seguendo Tyler mentre andava a rispondere solo per trovare Caroline che irrompeva dalla porta con una scatola piena di roba tra le braccia. "Ho portato la tua roba. Vecchio laptop, la tua maglia, il braccialetto con ciondoli," la vampira bionda si precipitò tristemente mentre fissava la scatola, rifiutandosi di guardare Tyler.

"Care, questo non è un buon momento," Tyler si accigliò facendo accigliare il vampiro, "prendila e basta," scattò mentre spingeva la scatola nelle mani di Tyler. Thea si accigliò, guardando tristemente la sua amica mentre Klaus posava la sua bottiglia da un lato, ridacchiando alla scena. "Dal dramma della rottura che si sta svolgendo davanti a me, presumo che tu abbia incontrato Hayley", ha parlato l'ibrido con gioia, sorridendo mentre Caroline non diceva nulla.

Thea lo guardò torva facendolo sospirare prima di guardare gli ibridi, "Va bene, andiamo, andiamo. Lasciamoli stare. I tuoi talenti sono necessari altrove," li esortò Klaus facendo accigliare Tyler, "per cosa?" Klaus sorrise all'anziano Lockwood, "Penso che tu abbia cose più importanti di cui occuparti, amico," lo schernì mentre indicava Caroline e Hayley.

"Dai, piccolo lupo. Abbiamo gente da terrorizzare," scherzò Klaus con un sorriso mentre si voltava per affrontare la sua anima gemella, facendo sbuffare Thea infastidita, "e perché devo venire?" fece il broncio facendo alzare le sopracciglia a Klaus. "Perché non mi fido che tu non ti metta in pericolo," rispose l'ibrido come se fosse la cosa più ovvia del mondo facendo sì che Thea annuisse con la testa, comprendendo completamente e concordando con il suo punto, "sì, va bene. Abbastanza giusto."

✧✦✧✦✧

Thea e Klaus camminavano mano nella mano per le strade di un quartiere mentre l'ibrido parlava con Stefan attraverso il telefono. "Non voglio parlarne," mormorò il vampiro Salvatore attraverso il ricevitore, facendo ridacchiare l'ibrido, "beh, non riesco a immaginare perché, con te che rovini tutti i miei piani per un futuro pieno di ibridi."

Il giovane lupo si accigliò alle sue parole, non ancora d'accordo con il suo bisogno di più ibridi. Ha affermato che era per la sua protezione ora che non erano più collegati, ma non aveva bisogno della protezione di nessuno. Ok, l'ultima settimana non ha esattamente aiutato a dimostrare il suo punto, ma il lupo era abbastanza forte da combattere lei stessa per uscire dai guai. Non aveva bisogno di guardie del corpo.

"Beh, non sarebbe successo, se non mi avessi fatto giurare di mantenere il segreto," replicò Stefan dall'altro capo della linea, facendo ridacchiare Thea. Klaus sorrise alla sua anima gemella in adorazione, la sua risata era il suo suono preferito al mondo. Avrebbe volentieri dato la sua vita solo per sentirla ridere, era veramente innamorato. E mentre quel pensiero lo spaventava ogni giorno, non si era mai sentito così completo.

Lei era tutto ciò di cui avrebbe mai avuto bisogno. Ecco perché aveva così disperatamente bisogno della cura e del sangue di Elena. Certo, un paio di ibridi extra da comandare e fare il lavoro sporco non gli avrebbero fatto male, ma lo voleva principalmente per Thea. Non l'avrebbe mai obbligata a essere un ibrido, ma sapeva anche che non poteva vivere senza di lei.

Ora che non erano più legati, lei avrebbe continuato a invecchiare mentre lui rimaneva lo stesso. Lei sarebbe invecchiata mentre lui rimaneva giovane, il più giovane possibile per un vampiro di mille anni comunque. Thea non ci aveva mai pensato molto, le sfuggiva completamente di mente, ma Klaus ci pensava ogni giorno. Alla fine lui sarebbe sopravvissuto a lei, e lei lo avrebbe lasciato, intenzionalmente o no, e lui sarebbe stato di nuovo da solo.

"Beh, la vita è piena di se, Stefan. Ma accentuiamo i lati positivi, d'accordo? Il cacciatore era uno dei cinque; ne troveremo un altro. Potrebbero volerci secoli, ma non abbiamo altro che tempo, giusto?" rifletté, spingendo i suoi pensieri tormentosi nel retro della sua mente mentre stringeva più forte la mano di Thea per trovare conforto. "Stai usando la tua voce calma oggi. Chi verrà ucciso?" osservò Stefan facendo sollevare leggermente l'angolo delle labbra dell'ibrido.

"Non tu, se è questo che ti preoccupa. Ma io sono preoccupato per la tua amata. Sono già iniziate le allucinazioni?" Klaus lo schernì con un sorrisetto facendo accigliare Thea, non capendo cosa intendesse. "E tu come lo sai?" Stefan parlò dopo un momento di silenzio facendo allargare il sorrisetto degli ibridi, mentre le anime gemelle svoltavano nella strada di Elena.

"Te lo dirò Dove sei?" Klaus ha scherzato mentre lui e Thea si avvicinavano alla casa del doppelgänger. "Sono a casa sua," replicò Stefan esitante, facendo sorridere l'ibrido, "che coincidenza. Anch'io", rispose prima di bussare alla porta. Il Salvatore più giovane aprì la porta, i suoi occhi guardarono tra le due anime gemelle che entrambi gli sorrisero prima di uscire di casa e chiudersi la porta alle spalle.

Stefan passò accanto ai due, facendo sospirare entrambi prima di seguirlo più in basso nel giardino. "Sai, tutto questo sarebbe molto più civile se mi invitassi ad entrare," osservò Klaus facendo ridere Stefan, "è già tanto che io sia qui fuori a parlare con te. Che cosa sai?" chiese Stefan facendo roteare gli occhi all'ibrido.

"Ho ucciso i cinque cacciatori originali, ricordi? Quando si uccide un cacciatore, ci sono delle conseguenze", ha rivelato Klaus, facendo accigliare Thea e Stefan, "che tipo di conseguenze?" chiese il lupo preoccupato per la sua amica. "I cacciatori sono stati ammaliato dalle streghe per uccidere i vampiri; se impedisci a uno di compiere il suo destino, allora ti porterà giù con lui", spiegò Klaus solo facendo aumentare il cipiglio di Stefan.

"Cosa vuoi dire? Connor è morto," ribatté confuso guadagnandosi un sorrisetto dall'ibrido, "Voglio dire, la morte di Connor non gli impedirà di fare di Elena la sua ultima vittima tra i vampiri. Dovrà venire con me ora. La rinchiuderò, la terrò lontana da qualsiasi oggetto di legno affilato", sorrise Klaus facendo in modo che Stefan si accigliasse.

"Lei non verrà mai con te," negò Stefan, le sue spalle che diventavano tese mentre il suo corpo si irrigidiva in protezione. Thea si accigliò, guardando tra il vampiro e l'ibrido, "Stef, se quello che dice Klaus è vero e la lasciamo stare, si ucciderà prima che tramonti il ​​sole", la bruna cercò di ragionare facendo vacillare l'espressione del vampiro .

"Lei è più forte di così," insistette Stefan con un cipiglio, cercando di convincersi a credere alle sue parole bene quanto a loro. "Ah si?" chiese Klaus, dando voce alla preoccupazione di Stefan, "credimi, è per il suo bene," l'ibrido persuase con un sorrisetto. Prima che Stefan avesse la possibilità di ribattere, il rumore della porta d'ingresso che si apriva attirò la loro attenzione.

"Elena!" urlò Damon mentre il doppelgänger corse fuori di casa in fretta, fermandosi sulla veranda mentre fissava Thea, Klaus e Stefan. Usando la sua maggiore velocità, Klaus afferrò sia Thea che Elena, allontanando di corsa le due ragazze da casa prima che Stefan e Damon avessero la possibilità di reagire.

✧✦✧✦✧

"Era davvero necessario?" Thea rimproverò la sua anima gemella non appena arrivarono alla villa dei Mikaelson con Elena al seguito. Klaus roteò gli occhi mentre tirava fuori la doppelgänger dalla stanza, trascinandola per un braccio attraverso la villa mentre ignorava il commento del lupo facendosi fissare incredula. "Ehm, sembrava che avessi finito di parlare?" lo sassò prima di seguirlo.

"Cosa hai intenzione di fare esattamente?" chiese Thea con le sopracciglia alzate mentre seguiva l'ibrido in una stanza che non aveva mai visto prima, facendo sì che l'ibrido si girasse e la guardasse con un sorriso, "aiutarla", rispose sinceramente facendo gonfiare il cuore del lupo. Sapeva che molto probabilmente aveva un secondo fine, ma il fatto che avesse fatto di tutto per aiutare il doppelgänger in primo luogo era stato sufficiente per farla sorridere.

"Lasciami andare," sogghignò Elena mentre continuava a lottare nella presa dell'originale, facendo roteare gli occhi all'ibrido, "certamente," sorrise mentre lasciava andare bruscamente la bruna, spingendola ulteriormente nella stanza. "Questo non era necessario," osservò Thea, commentando il comportamento duro dell'ibrido facendogli alzare gli occhi al cielo prima di guardare indietro verso il doppelganger.

"Mi scuso per la mancanza di finestre, è per preservare l'arte. E, naturalmente, per impedirti di toglierti l'anello per la luce del giorno e bruciarti fino alla morte al sole", ha parlato Klaus mentre afferrava di nuovo la mano di Thea , intrecciando le sue dita con le sue. Elena gli lanciò uno sguardo incredulo, "Non mi ucciderò. Non lo farei mai", negò con le sopracciglia alzate.

"Oh, ma vorrai," rispose l'ibrido con un tono serio, "io l'ho fatto. Il problema è che sono immortale," Klaus concluse con un sorrisetto. Thea si accigliò disperata, stringendo forte la mano dell'originale per il conforto mentre il cuore di lei soffriva al pensiero che la sua anima gemella fosse in un tale tormento e dolore che voleva togliersi la vita. "Hai passato questo?" chiese Elena incuriosita con le sopracciglia aggrottate.

Klaus annuì, stringendo più forte la mano di Thea, "sì, l'ho fatto. Per cinquantadue anni, quattro mesi e nove giorni", spiegò l'ibrido mentre la sua postura si irrigidiva. "Ero tormentato, nei miei sogni, in ogni mio momento di veglia, una tortura implacabile e senza fine", mormorò facendo frantumare il cuore di Thea. Il lupo lasciò che il suo pollice strofinasse dolcemente la pelle sul dorso della mano della sua anima gemella, facendo rilassare la sua postura.

"È stato l'unico periodo della mia vita in cui ho sentito davvero il tempo," concluse Klaus mentre Elena lo guardava confusa, "quindi sapevi che sarebbe successo se Connor fosse morto? Ecco perché sei stato coinvolto. Anche Stefan lo sapeva?" chiese la bruna mentre incrociava le braccia sul petto.

"Tutto quello che sapeva era che il cacciatore doveva essere tenuto in vita. Avresti dovuto ascoltarlo quando ha detto che aveva tutto sotto controllo, amore" Klaus si accigliò, alzando gli occhi al cielo verso la doppelgänger facendola sospirare. "Cos'altro sa Stefan?" Questa volta Elena ha spinto guadagnandosi un'occhiata da parte di Thea. "Beh, questo è uno dei piccoli misteri della vita, no?" Klaus sorrise sarcasticamente prima di tirare leggermente la mano di Thea, spingendola fuori dalla stanza.

Le anime gemelle si voltarono per andarsene prima che la voce di Elena le fermasse, "come hai fatto a farlo smettere?" chiese disperatamente facendo accigliare il lupo per compassione, non desiderando altro che la sua amica stesse bene. "Non l'ho fatto. Alla fine sparisce da solo," replicò Klaus mentre la guardava facendo cadere la faccia del doppelgänger.

"Le allucinazioni tendono ad apparire in forme strane," le disse mentre bussava alla porta della stanza, uno dei suoi ibridi l'aprì dall'altra parte, "non dire che non ti avevo avvertita", sorrise Klaus. mentre tirava Thea fuori dalla stanza, l'ibrido la chiudeva dietro di loro.

Non appena si allontanarono dalla porta ed entrarono nel salotto della villa, Klaus si voltò verso Thea con uno sguardo infuocato facendo accigliare la bruna, "quale parte di 'sto lasciando la città per un giorno, non fare niente di stupido', non capisci?" l'ibrido fumava. Thea alzò gli occhi al cielo per la sua teatralità, "non è che sono andata attivamente in cerca di guai. Sono solo andata a correre per l'amor di Dio", mormorò facendo sospirare l'ibrido.

"Un giorno. Sono stato via per meno di 24 ore e tu riesci a farti rapire e farti fare quasi a pezzi," la rimproverò Klaus guadagnandosi di nuovo un'occhiata al cielo dalla bruna, anche se il suo cuore batteva per la sua preoccupazione. "Ehi, sei stato tu quello che è andato in Italia e mi ha lasciato qui. Inoltre, sarei stata bene se Rebekah avesse risposto alle mie telefonate. L'hai più sentita?" chiese Thea con le sopracciglia aggrottate facendo sì che Klaus si strofinasse timidamente la nuca mentre si allontanava da lei.

Thea strinse gli occhi verso di lui, rendendosi conto di quello che aveva fatto alla sua migliore amica facendola aggrottare le sopracciglia. "Dimmi che non l'hai fatto," mormorò furiosamente ottenendo solo un sorriso imbarazzato dall'ibrido in risposta. Il lupo scosse la testa infastidito, "Klaus fottiti," disse furibonda con la mascella serrata facendo alzare gli occhi all'ibrido, "che ne dici se ti porto a cena per farmi perdonare?" suggerì con un piccolo sorriso.

Thea mise il broncio, indecisa tra l'essere arrabbiata con lui o l'andare a mangiare gratis. "Bene. Ti perdonerò se pagherai e voglio che tu tolga il pugnale da Rebekah," gli disse con fermezza, il suo sguardo feroce che non lasciava all'ibrido spazio per discutere. Klaus ridacchiò, annuendo con la testa in risposta, "quello che vuoi mia regina," replicò facendo sorridere la bruna. "Ooh, regina, potrei abituarmici," la stuzzicò mentre Klaus le avvolgeva le braccia intorno alla vita.

"Sei la mia regina, sempre e per sempre," mormorò l'ibrido prima di abbassare la testa e catturare le sue labbra in un dolce bacio. Thea sorrise prima di allontanarsi, appoggiando la fronte contro la sua con gli occhi chiusi, "se non ce ne andiamo adesso, temo che non lo faremo mai", sussurrò facendo sorridere l'ibrido. "È davvero una cosa così brutta?" la stuzzicò con un sorrisetto seducente facendo in modo che la bruna lo colpisse dolcemente sulla spalla.

✧✦✧✦✧

Klaus e Thea erano seduti nell'angolo più lontano del Grill, un grande piatto di cibo era posto di fronte al lupo mentre Klaus aveva solo un bicchiere di vino. "Non posso credere che mi guarderai mentre mangio," schernì la bruna facendo ridere l'ibrido. "Scusa amore. Il cibo qui non è esattamente di mio gusto," sorrise, facendo roteare gli occhi alla lupa, "allora chiaramente non hai provato le patatine halloumi," sorrise lei subdolamente.

Klaus si accigliò confuso, guardando con le sopracciglia alzate mentre Thea prendeva un bastoncino rettangolare dal suo piatto prima di allungarsi sul tavolo per darglielo. L'ibrido chiuse la bocca in segno di protesta, facendo sì che la bruna si accigliasse, "apri", chiese come se stesse parlando con un bambino testardo, sospirando mentre Klaus continuava a rifiutare la sua richiesta.

"Apri la bocca così posso infilarla dentro," chiese ancora una volta Thea, facendo alzare divertito le sopracciglia all'ibrido. Il lupo lo fissò confuso per un secondo prima di scoppiare in una risatina, rendendosi conto di quello che aveva detto, "ok, non così", rise prima di guardarlo con i migliori occhi da cucciolo che poteva raccogliere " per favore, prova l'halloumi?" implorò con un broncio.

Klaus gemette, sapendo che non poteva più resisterle. La sua espressione dolce e innocente lo faceva armeggiare sui piedi disposto a fare qualunque cosa lei chiedesse. Dio, sono così frustato rise dentro di sé mentre apriva la bocca, addentando il bastoncino, gemendo di gratificazione al gusto. "Buono vero?" Thea sorrise mentre osservava la sua reazione.

Klaus sorrise in risposta, "non è buono come i miei pancake," si vantò con un sorrisetto orgoglioso facendo ridere la bruna, "per favore. Li hai bruciati prima di riuscire a farli bene", rise facendo cipiglio. "Non è stata colpa mia. La padella si è rifiutata di collaborare," ribatté lui, socchiudendo gli occhi al lupo con finta irritazione mentre lei annuiva sarcasticamente con la testa, "sicuro, certo."

Il cipiglio dell'ibrido si trasformò in un sorrisetto mentre prendeva una delle sue patatine halloumi prima di lanciarla dritta verso di lei, ridendo divertito mentre lei piazzava sulla fronte. Thea lo fissò incredula, sul punto di rimproverarlo per aver sprecato uno dei suoi preziosi bastoncini di halloumi quando Caroline si avvicinò al loro tavolo, con un'espressione imbarazzata sul viso.

"Hey Care", la lupa salutò con un sorriso allegro mentre guardava la sua migliore amica, ricevendo in cambio solo un sorriso colpevole, facendo sì che Thea si accigliasse, "che cosa sta succedendo?" chiese preoccupata. Caroline si strofinò la nuca nel tentativo di rallentare, "uh, quindi. Stefan è entrato in casa tua mentre eri fuori così da poter liberare Elena", iniziò facendo accigliare le due anime gemelle, "e, l'ha fatto. Ma poi l'ha persa", la bionda fece una smorfia quando ebbe finito.

Klaus si alzò furiosamente dalla sua sedia, Thea lo seguì mentre guardava accigliata la sua amica delusa, "perché nessuno di voi può lasciare le cose in pace?" mormorò mentre seguiva Klaus fuori dal Grill. "T", Caroline chiamò dopo la sua amica mentre usciva dal Grill facendo fermare le due anime gemelle prima di voltarsi verso di lei.

"Caroline, so che sei la migliore amica di Thea, ma se non smetti di parlare, ti ucciderò", minacciò Klaus prima di afferrare la mano di Thea e ricominciare ad allontanarsi. "Hanno trovato un modo per fermare le allucinazioni," sbottò Caroline, fermando Klaus e Thea sui loro passi.

"Hai 10 secondi. Ti suggerisco di iniziare a parlare."

✧✦✧✦✧

"Vai da qualche parte?" chiese Klaus con un cipiglio mentre lui e Thea entravano mano nella mano nell'atrio della villa dei Lockwood, sorprendendo Hayley, Tyler e Chris mentre si giravano per affrontarli. Lasciando andare la mano di Thea, Klaus afferrò Chris per la gola prima di correre verso le scale, "quando ho detto di non perderla di vista, cosa pensavi che intendessi?" ringhiò l'originale mentre fissava l'ibrido.

"Non è colpa sua, è mia. Gli ho detto di andarsene. È colpa mia se è scappata!" Tyler intervenne, tentando di convincere Klaus a lasciar andare Chris, costringendo Thea a socchiudere gli occhi verso di lui come per farlo tacere. "Allora forse dovresti essere tu a morire per questo," sogghignò Klaus mentre lasciava cadere l'ibrido sul pavimento, concentrando la sua attenzione sull'anziano Lockwood.

Thea fissò la sua anima gemella mentre si metteva davanti a suo fratello in modo protettivo, "dovrai passare sul mio cadavere," sibilò facendo roteare gli occhi a Klaus. "Nessuno deve morire!" Hayley parlò facendo in modo che Thea la guardasse torva, "non ho detto di farti gli affari tuoi?" sbottò al lupo facendo roteare gli occhi alla bruna più anziana prima di voltarsi verso Klaus.

"Tyler mi sta coprendo. Sono io quella che l'ha lasciata andare", dichiarò Hayley facendo sì che Tyler la guardasse accigliato, "Hayley", la trascinò. Il lupo alzò la mano, fermandolo, "no. Vuoi qualcuno morto, vai avanti. Uccidimi. Preferirei morire comunque piuttosto che finire come una delle tue piccole puttane discendenti", sputò a Klaus causando sia l'originale e Thea a ringhiare.

"Non tentarmi, ragazza lupo", ringhiò l'ibrido originale prima di voltarsi verso Chris, "la tua esistenza è per servirmi. Per compiacermi. Hai capito?" chiese con uno sguardo torvo facendo sì che l'ibrido annuisse debolmente. "Mi dispiace, non ti deluderò di nuovo," mormorò debolmente facendo sorridere Klaus, "no, non lo farai," rispose mentre si allontanava dalla porta d'ingresso.

"Vattene da qui," gli disse Klaus facendo alzare Chris, camminando velocemente verso la porta. Non è arrivato molto lontano prima che Stefan entrasse, pugnalandolo con un paletto. "No!" Hayley sussultò, coprendosi la mano con la bocca mentre iniziava a piangere, guardando Chris cadere a terra. "Jeremy?" chiese Tyler confuso mentre il giovane Gilbert entrava in casa con una mannaia in mano.

"Che diavolo?!" Tyler urlò mentre guardava tra sua sorella, Stefan e Jeremy con un cipiglio, "Mi dispiace, Ty", sussurrò Thea tristemente mentre Stefan annuiva a Jeremy. Il giovane adolescente sollevò la mannaia, tagliando via la testa a Chris e facendo urlare Hayley e Thea seppellì la testa nel petto di Klaus, non volendo vedere il corpo senza testa dell'ibrido.

✧✦✧✦✧

Episodio: We All Go a Little Mad Sometimes
Canzone del capitolo: Kill Of The Night, Gin Wigmore

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro