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L'arrivo di Gen fu una fortuna per il gruppo della scienza. Grazie a lui riuscirono a far stare fermo Magma quanto bastava per far vincere Chrome.
Quest'ultimo però si rivelò troppo stanco e privo di forze per poter portare avanti anche l'ultimo combattimento, lasciando così la vittoria a Senku, che tutto si aspettava tranne di diventare il capo del villaggio.
La piega che prese quella situazione lasciΓ² tutti a bocca aperta, soprattutto i componenti del villaggio stesso.
Non si aspettavano di certo che fosse uno straniero a vincere quella competizione, ancora non si fidavano del tutto di quel gruppo spuntato fuori dal nulla e con delle stregonerie a loro disposizione.
Forse perΓ² la piΓΉ sorpresa di tutti era Ikuyo. Gli era andata contro quando il ragazzo aveva palesato la sua idea di voler partecipare, avevano anche discusso per quello, e invece ora era l'ultimo rimasto in piedi.
Non credeva potesse essere possibile una cosa del genere.
I suoi pensieri furono interrotti dal bicolore, che era sceso dal palo in legno e le si era avvicinato.
Β«Sembra passata un'eternitΓ dal nostro ultimo incontro, Iku-cha-Β» Non fece in tempo a concludere la frase. La castana gli era appena corsa incontro, abbracciandolo.
Β«Mi hai fatta preoccupare! Ho temuto che Tsukasa scoprisse il tuo doppio gioco e-Β» Gen la strinse a se e le accarezzΓ² delicatamente i capelli.
Β«Sto bene, come puoi vedere.Β» RidacchiΓ² appena.
Β«Se devo essere sincero, sto molto meglio ora che ti ho rivista.Β»
Anche Ikuyo rise nel sentirlo pronunciare quella frase.
Β«Sempre pronto a uscirtene con frasi rimorchiatrici, eh?Β»
Ma non se ne lamentava, le era mancato il suo continuo provarci senza alcun ritegno. Durante le giornate in cui non era presente si sentiva l'assenza di quel particolare, ormai era diventata parte della routine di Ikuyo rispondere ai flirt del giovane.
Β«Certo! Devo pur recuperare in qualche modo, no?Β» Si scostΓ² appena per guardarla negli occhi.
NotΓ² l'accenno di alcune lacrime sul punto di fuoriuscire da essi, non credeva che il suo ritorno avrebbe provocato quella reazione nella ragazza. Non credeva si fosse affezionata a tal punto da piangere dalla felicitΓ .
Gen non poteva negarlo, gli faceva piacere.
Gli faceva piacere vedere che, nonostante tutti i momenti in cui lo contraddiceva quando parlava di loro due, lei ci teneva piΓΉ di quanto diceva.
Gli faceva piacere poterla tenere tra le braccia senza che lei provasse ad allontanarsi, come spesso faceva quando pensava che il ragazzo prendesse quei gesti con leggerezza.
Β«Non rigare il tuo dolce viso con delle lacrime, non ce n'Γ¨ bisogno.Β» Per quanto potesse renderlo felice vedere come si fosse preoccupata per lui, allo stesso tempo non voleva che fosse la causa delle sue lacrime, indipendentemente che fossero di felicitΓ o tristezza.
Ikuyo lo guardΓ², incapace di distogliere lo sguardo, e sorrise, non allontanandosi dal ragazzo.
«Magari potessi controllarle.» Lo vide alzare una mano verso le sue guance, così da asciugarle. Il tocco del giovane era delicato e soffice.
I due erano molto vicini, in quell'istante ignoravano la gente che si trovava accanto a loro, non erano altro che delle ombre lì intorno.
Senku sembrava non gradire la vicinanza tra Gen e Ikuyo, ma non poteva farci nulla. Quelle erano le conseguenze delle sue scelte, non poteva pentirsene proprio in quel momento. L'unica cosa che poteva fare era non pensarci e andare avanti.
Ogni scelta comporta una conseguenza, e ogni conseguenza va affrontata.
Il problema sta nello stabilire come, quella Γ¨ la parte piΓΉ difficile, la piΓΉ ostica.
Il ragazzo continuava a dirsi che aveva preso la decisione giusta, facendole capire che non voleva avere niente a che fare con l'amore e quel tipo di sentimento, ma piΓΉ se lo ripeteva e meno ci credeva.
E come se non bastasse il suo orgoglio lo frenava ulteriormente, altrimenti, molto probabilmente, si sarebbe giΓ rimangiato tutte le sue parole.
xxx
Il torneo aveva portato agitazione e preoccupazione per i propri amici, ma anche gioia e sorrisi dovuti alla vittoria e al ritorno di Gen.
Kinuyo credeva che fosse il momento adatto per parlare con Kinro della loro discussione, non potevano rimanere in quello stato per sempre.
Lo stava cercando ormai da minuti, ma senza successo. Non trovandolo la castana pensò di andare nella sua capanna, avrebbe dovuto dirigersi lì fin da subito, dopotutto era stato ferito, probabilmente si stava riposando un po' prima di riprendere il suo lavoro da guardia del villaggio.
Β«Kinro, posso entrare?Β» DomandΓ² la giovane una volta arrivata, l'ultima volta era piombata nella sua capanna con fin troppa tranquillitΓ , ritrovandosi in un contesto a dir poco imbarazzante. Preferiva evitare vista la conversazione che sarebbero andati a fare.
Certo, ora stavano insieme, ma era capace di diventare peggio di un pomodoro se lo avesse visto senza maglia all'improvviso. Doveva lavorare su quelle sue reazioni in situazioni del genere.
Β«Si, puoi entrare.Β» La risposta del moro arrivΓ² con un leggero ritardo.
Kinuyo non perse tempo e scostΓ² la tenda che faceva da porta.
Β«Come ti senti?Β» Lo osservΓ², sembrava stare meglio confronto a qualche ora prima, la cosa creΓ² una sensazione di sollievo nel petto della ragazza.
Β«Bene, non era nulla di grave.Β» Lui la guardΓ² di rimando, incastonando i suoi occhi in quelli della castana.
Quest'ultima fece dei passi in avanti e si sedette a terra.
Β«Senti...Β» CominciΓ² a dire distogliendo lo sguardo, puntandolo in un angolo indefinito della capanna.
Β«Dovremmo parlare di quanto ci siamo detti prima del torneo, sono passati giorni e non abbiamo mai toccato l'argomento.Β» Fece un piccolo sospiro, spostando nuovamente gli occhi sul giovane.
Β«Non credo tu abbia intenzione di scusarti, vero?Β» Le chiese Kinro con pacatezza, anche lui era stanco della tensione che si percepiva tra di loro.
Solamente durante il torneo l'aveva vista affievolirsi, la preoccupazione sul suo stato aveva spazzato via tutto il resto.
Β«Non mi scuserΓ² per essere stata apprensiva nei tuoi confronti, hai rischiato, e non poco.Β» Kinuyo sperava con tutta se stessa che quella sua risposta non li avrebbe portati verso un'altra discussione.
Kinro perΓ² sembrava piΓΉ calmo del solito, non appariva come qualcuno sul punto di ribattere.
Β«Avevi ragioneΒ» disse solamente, il che lasciΓ² la ragazza un attimo senza parole.
Notando il silenzio di lei, il moro andΓ² avanti.
Β«Ho sottovalutato il problema, non era mia intenzione farti stare male. Ho visto quanto eri spaventata e preoccupata durante il mio combattimento.Β»
Β«GiΓ ...Β» Si avvicinΓ² a lui e gli prese le mani.
Β«PerΓ² poi ti sei affidato a noi, alla nostra creazione. A scoppio ritardato, ma lo hai fatto.Β» Decise di essere il piΓΉ sincera possibile su quello che aveva provato in seguito alla sua decisione.
Β«Ho pensato che non ti fidassi di me, sai? Sapevo che non riuscivi a stare tranquillo con la scienza attorno a te, perΓ² credevo che se te lo avessi chiesto io ti saresti fidato-Β»
Kinro improvvisamente le alzΓ² il mento, sciogliendo la presa delle loro mani.
Β«Non eri tu il problema, mi dispiace se ho dato questa impressione.Β»
La ragazza non riuscì a staccare gli occhi da quelli smerando dell'altro, l'avevano incatenata, di nuovo.
Β«Non mi piace litigare con te.Β» Ammise lei.
Β«Nemmeno a me, cerchiamo di parlare come due persone adulte la prossima volta.Β»
Kinuyo sorrise.
Β«Mi sta bene, ci proveremo.Β» PassΓ² le braccia attorno al collo del moro, avvicinandosi di piΓΉ a lui.
Le era mancato potersi stringere al ragazzo in quel modo, dalla loro discussione pochi erano i momenti che avevano passato insieme. Principalmente avevano tentato di evitarsi a vicenda, per non dover affrontare il discorso.
Era stata la scelta piΓΉ sbagliata che i due potessero prendere, dopotutto i problemi non si risolvono da soli come per magia.
Kinuyo lo guardΓ² per qualche altro secondo negli occhi prima di annullare la distanza che divideva le loro labbra.
In quei giorni aveva sentito l'astinenza dei suoi baci, ormai erano come una dipendenza per lei.
Lo stesso si poteva dire di Kinro, essendo la prima volta che provava un sentimento del genere sottrarsi al richiamo del contatto era impossibile. Si sentiva ancora impacciato nel portare avanti una relazione, perΓ² era intenzionato a fare del suo meglio.
Proprio per quello decise che con quel bacio, ricambiato immediatamente, avrebbe cancellato l'ultima discussione avuta, facendosela scivolare addosso. Non c'era motivo di portarsela dietro.
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E mentre Kinuyo si riappacificava con il suo ragazzo, Ikuyo era intenta a seguire Gen, che aveva detto di aver preparato una sorpresa per lei.
Più volte la castana aveva chiesto di cosa si trattasse, le bastava sapere anche solo un indizio, così da placare la sua curiosità , ma il bicolore riuscì a non dire niente a proposito.
Β«Sicuro di non volermi dire nemmeno una cosa?Β» ProvΓ² a domandare nuovamente la giovane.
Gen rise nel vedere la curiositΓ di Ikuyo crescere ad ogni secondo che passava.
Β«Come direbbe il nostro caro Senku-chan, ne sono sicuro al millemila per centoΒ» rispose compiaciuto.
La castana lo guardΓ² per qualche secondo prima di riprendere la parola.
«à strano sentirlo dire da te» affermò riferendosi all'ultima frase pronunciata da lui.
Β«Questa volta devo darti ragione, Γ¨ stato strano anche dirlo.Β»
Per un po' tra i due regnΓ² il silenzio, spezzato solamente dai loro passi sul terreno, certe volte coperto interamente di erba, altre dalla terra.
Ma era piacevole, non c'era traccia di imbarazzo. Probabilmente anche perchΓ© Gen manteneva, come suo solito, un temperamento calmo.
Quell'unico dettaglio era capace di mitigare tutto il resto, evitando al disagio di entrare a far parte di quel loro momento.
Β«Allora, Iku-chan, immagino che tutto il tempo in cui non ti sono stato attorno ti abbia fatta rilassare un po'Β» disse improvvisamente Gen con tono pacato.
La diretta interessata spostΓ² gli occhi su di lui.
Β«Ah, quindi ti rendi conto di quanto sai essere insistente!Β» EsclamΓ² scherzosamente, facendo ridere anche il bicolore.
«à una delle mie qualità , ne vado molto fiero.» Ribatté lui con fierezza, dopotutto era grazie a quello se era riuscito ad avvicinarsi così ad Ikuyo, non la vedeva come una cosa negativa.
Β«Si, l'ho potuto notare.Β» Una pausa divise quell'affermazione dalla sua frase successiva.
«Come ti ho detto, ero preoccupata, avrei preferito averti al villaggio piuttosto che nel territorio nemico, considerando che già due miei cari amici si trovano lì» rispose sinceramente la ragazza.
La domanda di Gen a quella risposta non tardΓ² ad arrivare.
Β«Stai cercando di dire che ti sono mancato? Ma non servivano tutti questi giri ti parole! Non deve imbarazzarti ammetterlo-Β» Fu bloccato da una spallata da parte di Ikuyo.
Β«Scemo, lo sai che mi imbarazzano questi argomenti-Β» Il bicolore la fermΓ² a sua volta nel bel mezzo della frase.
Β«Questo perchΓ© ho centrato il punto.Β» La guardava con un leggero sorriso, che non accennava ad andarsene.
La castana non poteva ribattere. Ci pensΓ² attentamente e si accorse che non aveva tutti i torti, se la cosa non le interessava non si sarebbe sentita in quel modo, di certo le sue guance non avrebbero assunto il colore di una mela.
Gen Γ¨ un attento osservatore, ha a che fare, grazie al suo talento come prestigiatore, con l'arte della finzione da prima della pietrificazione, quindi ingannarlo non Γ¨ facile come si puΓ² ingenuamente pensare.
E Ikuyo, per quanto volesse nasconderlo, non riusciva a tenere per se quello con cui voleva prima fare i conti da sola, ovvero che si era presa una cotta per quel ragazzo che non faceva altro che provarci con lei da quando l'aveva vista.
Non poteva piΓΉ negarlo e non voleva piΓΉ farlo. Solo che avrebbe voluto analizzare meglio quello che sentiva, considerando quello che provava anche per Senku.
PerΓ² se voleva davvero voltare pagina, doveva farci i conti, smettendo di evitare l'argomento. Ma soprattutto doveva smettere di nasconderlo.
Β«Comunque sia, tu mi sei mancata.Β» La informΓ² Gen, interrompendo quel fiume di pensieri che stava inondando la mente della castana.
Il tono che aveva usato non era quello di qualche momento prima, era estremamente serio, come se volesse farle capire di non averlo detto tanto per dare fiato.
Ikuyo non ebbe il tempo di rispondergli, perchΓ© arrivarono al posto dove il bicolore voleva portarla.
Sul prato era presente un sottile tessuto, sopra di esso due piatti fumanti di ramen attendevano solo di essere mangiati, accompagnati da due bottiglie di cola.
La ragazza spalancΓ² leggermente gli occhi dalla sorpresa.
Β«G-Gen... Tu hai organizzato questo per me?Β» Si voltΓ² nella sua direzione.
«à proprio vero che sei disposto a tutto pur di far colpo su una ragazza.» Non riuscì a trattenere un sorriso, era stato un gesto veramente carino da parte sua.
«Solo se si tratta di te mi spingo così oltre, Iku-chan» rispose il giovane sorridendo di rimando, per poi allungare una mano verso di lei.
Β«Che dici, ci sediamo e mangiamo?Β»
Ikuyo guardΓ² la sua mano, per poi spostare nuovamente gli occhi sul ragazzo.
Β«Certo.Β» Glie l'afferrΓ² delicatamente e si lasciΓ² guidare verso il pranzo preparato da lui.
Β«Grazie Gen.Β» Lo vide girarsi appena per osservarla.
Β«E di cosa? L'ho fatto con piacere.Β» Le fece un'occhiolino, che provocΓ² del lieve rossore sulle sue guance.
Β«Mi stavo chiedendo...Β» CominciΓ² a dire Ikuyo dopo poco che si erano seduti.
Β«Sei andato sul sicuro, hai capito forse che mi piacciono i picnic?Β» DomandΓ² curiosa mentre prendeva un boccone di ramen.
Β«Beh, ho pensato a che altro facessi oltre che guardarmi ogni sera in tv e pensarmi per tutta la notte, quindi ho chiesto a Kinuyo di dirmi una cosa che ti piaceva fare prima di tutto questo.Β»
La castana alzΓ² lo sguardo al cielo, non sarebbe stato Gen se non se ne fosse uscito con una frase delle sue.
Β«Per tua informazione, non ti guardavo in televisione e non ti pensavo per tutta la notte.Β» Scosse la testa.
Β«Ah, lasciamo stare.Β»
Il bicolore sorrise e andΓ² avanti.
Β«Quali altri hobby avevi?Β»
La ragazza ci pensΓ² su per un istante.
Β«Diciamo che sai tutto, hai avuto modo di scoprire molte delle cose che mi piacciono qui in questo Stone World.Β»
Β«Prevedo un "ma" in arrivo.Β»
La castana ridacchiΓ², confermando poi quella sua affermazione.
Β«Ma non c'Γ¨ stato modo di farti sapere che mi piace ballare.Β»
Gen la guardΓ² con un piccolo e perenne sorriso che alleggiava sulle sue labbra.
Β«Che c'Γ¨?Β» Gli domandΓ² Ikuyo quando lo notΓ².
Β«Niente, Γ¨ solo che mi sarebbe piaciuto incontrarti prima di tutto questo.Β» Prese un sorso di cola prima di riprendere a parlare.
Β«Probabilmente mi avresti colpito con la borsa al nostro primo incontro, ma poco importa.Β»
Questo provocΓ² una risata da parte di Ikuyo.
«Sicuramente avrei reagito così.»
Dopo aver finito di pranzare i due rimasero ancora un po' lì, a godersi la pace del momento.
Proprio come aveva detto Ikuyo, il bicolore era insistente quando ci si metteva, infatti spesso passavano del tempo insieme, perΓ² ora sembrava diverso.
Lei non avrebbe voluto andarsene da quel posto, sarebbe rimasta in quella piccola dimensione di tranquillitΓ per tutta la giornata, insieme a Gen.
Β«Ei, a te non piace tanto la cola, vero?Β» DomandΓ² improvvisamente il ragazzo.
La castana seguì lo sguardo di lui, arrivando fino alla sua bottiglia, ancora mezza piena.
Β«Certo che mi piace, perΓ² preferisco la Fanta.Β»
Quelle parole furono pronunciate spontaneamente, senza pensare alla reazione che avrebbero provocato nell'altro.
Ikuyo si sentì afferrare la spalle. I suoi occhi si scontrarono con quelli di Gen, i loro visi si trovavano a pochi centimetri di distanza.
Β«Stai scherzando vero?!Β» Il ragazzo sembrava essere entrato nella modalitΓ "panico totale".
Β«Emh- NoΒ» sussurrΓ² lei, destabilizzata da quella vicinanza.
Β«Iku-chan, devo farti cambiare idea! Come faremmo sennΓ² a stare insieme?!Β» La guardava come se fosse impazzita, quando invece era lui quello che aveva cominciato a dare i numeri per una cola.
Β«Ma che vai farneticando-Β»
«No no no, è terribile! à come quando ti chiedono se preferisci il tè alla pesca o quello al limone! à ovvio che si hanno più possibilità se le due persone rispondo la stessa cosa!»
Ikuyo lo guardava sempre piΓΉ sbalordita, non era sicura di come avrebbe dovuto rispondere.
Ma non ci dovette pensare molto, perchΓ© Gen arrivΓ² da lei con un'altra domanda.
Β«Aspetta, tu che preferisci?Β» La castana era quasi sicura che la sua risposta non lo avrebbe calmato.
Β«Quello alla pesca-Β»
Β«OH NO!Β»
Β«Immagino tu preferisca quello al limone...Β» Disse Ikuyo mentre lo osservava agitarsi e continuare a tirare fuori ragionamenti senza un filo logico che li univa.
Tutto quel suo parlare perΓ² la fece ridere di cuore. Dovette portarsi una mano davanti alla bocca per cercare di trattenersi.
Β«Che fai? Ridi delle mie disgrazie?Β» Chiese lui non staccando gli occhi dal suo sorriso, i tentativi della castana di nasconderlo erano sprecati.
Β«Scusa, Γ¨ che vederti andare nel panico per queste piccole cose mi ha fatta ridereΒ» rispose Ikuyo tra una risata e l'altra.
Β«Quindi ti diverte?Β»
Β«Oh si, molto.Β»
Gen non riuscì a non essere contagiato dalla sua risata. Vedeva quel momento come qualcosa di magico.
Era felice di essere tornato.
Era felice di poter passare nuovamente del tempo con lei.
»»ββββ-γβ γββββ-««
Angolo autrice:
Adoro il fatto di essere riuscita ad aggiornare proprio il primo dell'annoπ
Quindi buon anno con questo capitolo, che Γ¨ uscito anche piΓΉ lungo del solitoπ₯β€οΈ
Ilasπ
BαΊ‘n Δang Δα»c truyα»n trΓͺn: Truyen247.Pro