ChΓ o cΓ‘c bαΊ‘n! VΓ¬ nhiều lΓ½ do tα»« nay Truyen2U chΓ­nh thα»©c Δ‘α»•i tΓͺn lΓ  Truyen247.Pro. Mong cΓ‘c bαΊ‘n tiαΊΏp tα»₯c ủng hα»™ truy cαΊ­p tΓͺn miền mα»›i nΓ y nhΓ©! MΓ£i yΓͺu... β™₯

π’žπ’Άπ“…π’Ύπ“‰π‘œπ“π‘œ 𝟸𝟺

❝𝑆𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒 π‘π˜©π‘’ π‘žπ‘’π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ π‘’π‘›π‘Ž π‘π‘’π‘Ÿπ‘ π‘œπ‘›π‘Ž π‘”π‘’π‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘Ž 𝑙𝑒 𝑠𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒̀ π‘π‘œπ‘šπ‘’ 𝑠𝑒 π‘£π‘œπ‘™π‘’π‘ π‘ π‘’ π‘Ÿπ‘–π‘‘π‘Ÿπ‘œπ‘£π‘Žπ‘Ÿπ‘’ π‘™π‘Ž π‘π‘Ÿπ‘œπ‘π‘Ÿπ‘–π‘Ž π‘‘π‘–π‘šπ‘’π‘›π‘ π‘–π‘œπ‘›π‘’ π‘‘π‘–π‘ π‘π‘’π‘Ÿπ‘ π‘Ž 𝑛𝑒𝑙𝑙'π‘’π‘›π‘–π‘£π‘’π‘Ÿπ‘ π‘œ.❞

||π‘†π‘Žπ‘™π‘£π‘Žπ‘‘π‘œπ‘Ÿ π·π‘Žπ‘™π‘–Μ||

Una cosa che le mancava in quel mondo era la musica.
Non ci si era mai soffermata molto, ma in quel momento avrebbe tanto voluto ascoltare qualcosa.

PerΓ² anche il suono della notte le faceva piacere.
L'avvolgeva come fosse una calda coperta.

Sospirò pesantemente alzando lo sguardo verso il cielo, quella sera era così limpido che le stelle si vedevano benissimo.

Era stata al magazzino con gli altri per un bel po' di tempo, successivamente aveva deciso di uscire a prendere una boccata d'aria.
Finendo poi con l'andare sulla famosa collina, la ragazza cominciava a credere che quello fosse il rifugio un po' di tutti lì al villaggio.

Fortunatamente Gen se la sarebbe cavata, ma non ce la faceva a vederlo in quelle condizioni un secondo di piΓΉ.

Β«Ti Γ¨ sempre piaciuto guardare le stelle, soprattutto quando c'Γ¨ qualcosa che ti turbaΒ» disse una voce dietro a lei, che la fece sobbalzare dalla sorpresa.

Non fece in tempo a girarsi che vide, con la coda dell'occhio, qualcuno sedersi accanto a lei, senza chiederle se potesse o se volesse compagnia.

Ma aveva ragione, guardare le stelle la rilassava molto, era una specie di rifugio dal mondo circostante.

«È vero, potrei stare anche tutta la notte con gli occhi rivolti verso il cielo» confermò la castana spostando nuovamente lo sguardo su quei puntini luminosi che avevano attirato la sua attenzione.

Poi riprese a parlare.
Β«Ti ricordi quando passavamo intere serate sulla terrazza a guardarle?Β»

Β«Si, me lo ricordo, molte volte mi ci trascinavi quando avevi avuto una giornata no.Β»
Β«GiΓ , ma ammetto che era anche una scusa per staccarti dai libri per un po'.Β»
Β«Lo so.Β»

Ikuyo lo guardΓ² con un leggero sorriso.

Β«Ah si? Non me lo hai mai fatto notare, che gesto carino da parte tua.Β» Gli disse scherzosamente, dandogli una leggera spinta sulla spalla.

NotΓ² un accenno di sorriso sul volto del ragazzo.
Β«Semplicemente non era di vitale importanza, altrimenti non ci saresti riuscita.Β»

Β«Sarebbe stata un'ardua sfida, non c'Γ¨ dubbio.Β»

Senku poggiΓ² le braccia sulla ginocchia e si voltΓ² a guardarla, mentre lei si era rimessa con il naso all'insΓΉ.

La conosceva abbastanza da sapere che dietro quei piccoli sorrisi, dietro al suo approccio scherzoso, si nascondeva la preoccupazione per quanto successo al bicolore.

Quando poteva celava le emozioni negative in quel modo, provando a comportarsi come sempre.

PerΓ², nel momento in cui si trovava da sola si lasciava andare in un fiume di pensieri che sembravano non avere fine.

Alcune volte con lui aveva tirato giΓΉ quella maschera, e anche con Kinuyo.
La ragazza era molto affezionata ai due, quindi se doveva sfogarsi sapeva con chi parlarne.

Β«Gen starΓ  bene, non c'Γ¨ bisogno di preoccuparsi tantoΒ» disse nel tentativo di rassicurarla, ma la sua delicatezza era quella che era, soprattutto sulla seconda frase.

Fortunatamente per lui Ikuyo ne era consapevole, quindi non ci fece molto caso.
Conosceva fin troppo bene il carattere del ragazzo dagli occhi cremisi.

Β«Lo so, lo so, Γ¨ solo che... Ah lascia stare.Β» Concluse poi scuotendo la testa.

Β«Se cominci un discorso Γ¨ meglio che tu lo finisca.Β» Le fece presente il giovane.

La castana lo guardΓ² per un momento, successivamente decise di parlare.

«Sono stanca di perdere o rischiare di perdere le persone a cui tengo, io ci provo ad essere sempre allegra, così come mi conoscono tutti, ma non è sempre facile.»

Accadeva spesso che la ragazza pensasse ai suoi nonni e ai suoi genitori, in certi momenti le mancavano da morire, anche se il rapporto con quest'ultimi era pieno di discussioni.

Β«Non fingere allora.Β»
Β«Come?Β»
Β«Nessuno ti sta chiedendo di fingere, se stai male, emotivamente parlando, allora concediti del tempo per esserlo.Β»

Ikuyo lo guardΓ² sorpresa da come stava prendendo seriamente l'argomento.
Riuscì a sussurrare solo un flebile: «Oh.»

Era raro sentire Senku parlare di certe cose con tanta serietΓ , ma soprattutto senza metterci in mezzo la scienza.

Doveva ammettere che le piaceva quel lato di lui.
Diceva tanto di non saper gestire quelle situazioni, che non erano il suo campo, invece non se la stava cavando male.

Dalla sua aveva il loro legame, si conoscevano da molto tempo e questo ha sicuramente aiutato il giovane scienziato ad affrontare quella conversazione con lei.

«Con me non l'hai fatto, non hai finto.» Finì di dire il ragazzo.

Β«Era diverso, Tsukasa ti aveva ucciso, vederlo accadere Γ¨ molto diverso dal solo sapere che Γ¨ successo.Β»
Β«GiΓ .Β»

Β«Senti, secondo te Γ¨ normale?Β» Chiese la castana dopo un momento di silenzio.

Β«PerchΓ© ho come la sensazione che tu stia per sparare fuori qualcosa di totalmente illogico?Β» DomandΓ² in risposta Senku.

Ikuyo lo ignorΓ² completamente e continuΓ² con il suo discorso.
Β«Pensaci, prima tu, poi Gen, Γ¨ per caso una sorta di maledizione? Non me lo spiego altrimenti-Β»

Β«Come avevo detto, totalmente illogicoΒ» affermΓ² lui alzandosi.
Β«Forse Γ¨ meglio tornare.Β»

Β«Senku! Aspetta!Β» Si tirΓ² su e si sbrigΓ² a raggiungerlo.
Β«Avanti, rispondimi, secondo te Γ¨ una maledizione?Β»

Β«Non spreco nemmeno tempo a risponderti a questa domanda.Β»

Ikuyo gli diede un leggero colpo dietro il collo, continuando a camminare per scendere dalla collina.

Era tornato il Senku di sempre, ma quel tempo passato con lui poco prima era stato piacevole e confortante, il giovane avrebbe dovuto seriamente comportarsi così più frequentemente.

xxx

Il sole era sorto da poco e quando Ikuyo aprì gli occhi si accorse di essersi addormentata nel magazzino.

Si stropicciΓ² gli occhi per poi stiracchiarsi appena, si bloccΓ² non appena notΓ² l'assenza di Gen.

Nemmeno Senku era presente, ma quello non la preoccupava.

Aveva sentito la loro conversazione quella notte, il bicolore se ne sarebbe andato in mattinata.

Voleva quantomeno salutarlo.

Si alzò senza perdere altro tempo e uscì, non ci mise molto a trovare il ragazzo.
Non che fosse andato molto lontano, era comodamente appoggiato al sostegno in legno del magazzino, dalla parte opposta all'entrata.

Β«Te ne vai senza salutare?Β» Chiese la castana avvicinandosi.

Gen si voltΓ² a guardarla e sorrise.
Β«Non mi sarei mai permesso, Iku-chan, ti stavo aspettando, sapevo che stavi origliando, ultimamente lo fai spesso.Β»

Β«Non ti do una botta in testa solo perchΓ© sei ancora ferito, non Γ¨ colpa mia se mi trovo in mezzo a conversazioni dove non c'entro minimamenteΒ»
disse lei per poi esclamare: Β«E poi Γ¨ successo solo due volte!Β»

Il giovane scoppiΓ² in una fragorosa risata.
«Mi piace quando prendi le cose così seriamente, sei divertente.»

Ikuyo alzΓ² le sopracciglia, incrociando le braccia al petto.
Β«Ah si? Ora ti colpisco sul serio, al diavolo le ferite.Β»

Β«Oh no no, ti prego, risparmiamiΒ» rispose teatralmente per poi guardarla con un sorrisetto.

La giovane non riuscì a trattenere un sorriso.
Β«Cerca di non farti ammazzare.Β»

Lo vide staccarsi dalla parete in legno per avvicinarsi a lei.
Β«Sei per caso preoccupata?Β» DomandΓ² usando un tono abbastanza seduttivo.

Non poteva proprio farne a meno.
Ikuyo si morse leggermente il labbro inferiore, per poi rispondere: Β«Forse, mi mancherΓ  il tuo starmi appiccicato ogni due per tre.Β»

Β«Quindi ammetti che ti sei affezionata a me, a saperlo prima che bastava partire per esserne sicuro...Β»
Β«Sei uno scemo.Β»

Gen stava per replicare ma la castana fu piΓΉ veloce di lui, alzando una mano con l'intento di zittirlo.

Β«No, non dire cose pietose come: "Si, il tuo scemo".
Sei stato avvertito.Β»

Dopo aver sentito quelle parole il bicolore richiuse subito la bocca, era esattamente quello che stava per dire.

Β«Mi hai scoperto, mi dichiaro colpevole.Β»

Il giovane si guardΓ² attorno, gli sarebbe mancato quel posto.
«Beh, ora devo andare, prima arrivo lì e prima potrò tornare.»

Ikuyo annuì facendo un sospiro.
Β«Certo.Β»

Fece qualche passo verso di lui.
DopodichΓ©, anche se con incertezza iniziale, avvolse le braccia attorno al suo collo, abbracciandolo.

Gen ne rimase sorpreso, non si aspettava quel gesto da parte sua, ma ricambiΓ² con piacere.

La castana non avrebbe mai pensato si sarebbe sentita così rilassata e calma fra le sue braccia.
Fino a quel momento quelle sensazioni le aveva provate soltanto in presenza di Senku, sempre e solo con lui.

Β«Ti prometto che non mi farΓ² uccidere, sarΓ² sano come un pesceΒ» esclamΓ² con fierezza, facendole scappare una risatina.

Β«Ti credoΒ» rispose allontanandosi appena dall'abbraccio.

Poco dopo prese una decisione, si avvicinΓ² alla sua guancia e gli lasciΓ² un leggero bacio, per poi allontanarsi definitivamente.

«Se continui così io non parto, rimango qui.»
Β«Ma non puoi, so che Γ¨ importante il tuo ritorno da Tsukasa per fare rapporto, ed Γ¨ un vantaggio per noi.Β»

Gen annuì e cominciò ad incamminarsi.
Β«A presto, cara la mia Iku-chan.Β»

Β«A presto, e salutaci Taiju e Yuzuriha!Β» EsclamΓ² infine, lui di tutta risposta alzΓ² il pollice all'insΓΉ prima di andarsene.

xxx

Tutti avevano saputo della partenza di Gen e Senku aveva spiegato loro tutta la situazione, non c'era da preoccuparsi, il bicolore era dalla loro parte.

Una volta che tutti furono tornati ai loro compiti a Kinuyo venne un'idea.

Sapeva che l'amica, per quanto si mostrasse tranquilla e sorridente come al solito, avrebbe sentito la mancanza di Gen.
Voleva concederle, quindi, almeno un'ora libera da passare tutti insieme, per distrarla un po'.

Proprio per quel motivo stava camminando alla ricerca di Kohaku, con l'intenzione di chiederle quell'ora di svago.

Β«Kinuyo! Mia salvatrice! Per favore, zittiscilo, io non ce la faccio veramente piΓΉ!Β» UrlΓ² Ginro, lamentandosi del fratello.

Stare tutto il giorno di guardia con lui non doveva essere una passeggiata.

Si avvicinΓ² a loro con un sorriso divertito sul viso.
Β«Che cosa Γ¨ successo?Β»

Β«Niente, Γ¨ lui che esageraΒ» rispose Kinro come suo solito.

La castana lo guardΓ² continuando a sorridere.
«Ovviamente, immaginavo avresti risposto così.»

Β«Kinuyo, che ci fai qui?Β» DomandΓ² Kohaku arrivando dall'altra parte del ponte.

Non appena fu vicina a loro Kinuyo prese a parlare.

Β«Ti stavo cercando, volevo chiederti una cosa.
Avevo intenzione di organizzare una bagno al fiume per distrarre un po' Ikuyo, non chiedo tanto, solo un'ora libera da passare tutti insieme.
Sono sicura che le farà bene.» La sua mente già stava lavorando ad altre cose da dire per cercare di convincerla, ma non ce ne fu bisogno, perché Kohaku acconsentì subito.

Β«Va bene, un'ora. Devo ammettere che Ikuyo si Γ¨ impegnata molto nel combattimento, mi ha sorpresa, non mi pento di aver accettato la sua richiesta di allenamento. Un po' di tempo libero se lo merita.Β»

Queste parole la lasciarono piacevolmente sorpresa la castana.
L'altra ragazza non aveva mai detto niente di simile sulla sua amica, ma ne era felice.

Β«Ci vediamo tra un'ora da Chrome, ti porterΓ² il cambio.Β»
Β«Oh si, grazie!Β»

Β«Ci sarΓ  anche lui?Β» Chiese Kinro fissandola.

Β«Si, come anche Senku, Kohaku, Ikuyo, Suika...Β» Rispose avendo capito la situazione.

Il moro stava provando un pizzico di gelosia all'idea di lei e Chrome, insieme, al fiume.
Aveva notato il legame che c'era tra i due, ma doveva ancora capire che era solo di amicizia.

Β«Kinro, Ginro, non avete mica pensato di abbandonare la vostra postazione prima della fine del turno, vero?Β» DomandΓ² Kohaku con un tono abbastanza minaccioso.

Quando faceva così era veramente spaventosa.
Ginro perΓ² andΓ² avanti comunque.

Β«Nemmeno per pochi secondi? Dai! Qui Γ¨ una noia mortale, anche io ho bisogno di distrarmi un po'!Β» EsclamΓ² nonostante lo sguardo d'avvertimento della bionda.

«Potrete venire dopo aver finito il turno, sempre se saremo ancora lì» rispose lei andandosene.

Il ragazzo cominciò a pregare di avere un po' di fortuna, almeno per quel giorno, così da poterle raggiungere in tempo al fiume.

Β«Tranquillo, ci saremo sicuramente tutti quanti.Β» CercΓ² di rassicurarlo Kinuyo, facendo un'occhiolino ad entrambi.

Β«A piΓΉ tardi allora!Β»

BαΊ‘n Δ‘ang đọc truyện trΓͺn: Truyen247.Pro