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Kinuyo venne svegliata dai raggi del sole, che che le colpirono delicatamente il viso.
Ci mise un po' ad aprire gli occhi, per non venire accecata da quella luce.

Fece per muoversi ma sentì delle braccia attorno a lei, abbassò lo sguardo verso di esse per poi girarsi velocemente, con l'intenzione di scoprire chi fosse.

Quando lo fece vide gli occhi di Kinro aprirsi lentamente.

Kinuyo lo fissΓ² per un paio di secondi, domandandosi come ci fosse finita in quella capanna con lui.

Β«Cosa ci faccio qui?Β» Chiese in un sussurro, non staccando gli occhi da quelli di lui.

Β«Buongiorno anche a teΒ» disse invece Kinro non lasciando la presa su di lei.

La giovane fece passare lo sguardo dalle sue mani, appoggiate sul petto scoperto del ragazzo, alle sue labbra fino a ritornare sui suoi occhi.

D'istinto si morse il labbro inferiore, sentiva qualcosa per il moro, e la cosa non era semplice da ammettere.

Kinuyo amava Taiju, su quello non c'era ombra di dubbio, pensava spesso a lui, aspettava con ansia il giorno in cui lo avrebbe rivisto.
Ma non poteva negare quello che provava nei confronti di Kinro.
Dopotutto avevano passato molto tempo insieme, si era avvicinata molto a lui, e non nel modo in cui si era successo con gli altri.

Β«Kinro... P-Potresti a-allontanarti?Β» DomandΓ² imbarazzata.
«È quello che vuoi?»
Β«Ti prego, non mettermi in difficoltΓ .Β»

Β«Ti va di parlare adesso?Β» Chiese invece lui, in effetti dovevano vedersi per un motivo la sera precedente.

Β«Adesso?Β»
Β«Beh si, ieri sera ti sei addormentata.Β»
Β«S-Si, lo so... Di cosa volevi parlarmi-Β»

Non continuΓ² la frase perchΓ© il ragazzo si avvicinΓ² a lei, facendo sfiorare i loro visi.

Kinuyo trattenne il respiro, non riusciva a staccare gli occhi dal moro.

Β«Voglio baciartiΒ» disse improvvisamente Kinro ad un soffio dalle sue labbra.

La castana rimase paralizzata a quelle parole, poi sbattè più volte le palpebre, accorgendosi subito dopo di star sognando ad occhi aperti.

Β«Kinuyo. Che stai facendo?Β» Le domandΓ² lentamente il moro.

Quelle parole le fecero abbassare lo sguardo, quanto bastava per vedere le loro labbra sfiorarsi.
Presa dal panico si allontanò immediatamente da lui, alzandosi in fretta e furia, così di corsa che rischiò di andare addosso a qualcosa.

Kinro si alzΓ² a sua volta, andando verso di lei e bloccandola contro il muro.

Β«Stavi cercando di baciarmi?Β» Chiese, anche se la risposta era ovvia visto come erano messi.

Β«Io non... Stavo ancora... Non sapevo quello che stavo facendoΒ» rispose cercando, quella volta, di evitare il suo sguardo, cosa che non gli permise di fare, perchΓ© il ragazzo le sollevΓ² il mento.

Β«Te lo spiego io cosa stavi facendo.Β» Si avvicinΓ² pericolosamente al suo viso, ma venne interrotto da qualcuno che era appena entrato nella capanna.

Kinuyo guardΓ² verso l'entrata e vide Ginro, in quel momento era stato la sua salvezza, se Kinro l'avesse baciata la ragazza era sicura che non si sarebbe staccata, e quello per lei avrebbe significato tradire Taiju.

Β«HO I-INTERROTTO QUALCOSA?!Β» DomandΓ² in preda al panico il biondo, mentre il fratello si girava per guardarlo.

Β«Cosa ci fai qui?Β» Gli chiese Kinro fissandolo.

Β«Sono qui per darti il cambio al ponte, ti giuro che non volevo disturbare!Β» Il povero ragazzo si stava agitando ogni secondo di piΓΉ.

Β«Arrivo, aspettami fuori.Β»
Β«Va bene!Β»

Il moro si rivolse nuovamente a Kinuyo: Β«PiΓΉ tardi parleremo.Β»

E se ne andΓ².
La ragazza rimase lì per alcuni secondi, senza dire una parola.
Non sapeva davvero come comportarsi, aveva provato a baciarlo, anche se stava sognando ad occhi aperti, non sapeva come reprimere quello che sentiva per lui, e la cosa la preoccupava.

xxx

Β«Ikuyo! Solo cinque minuti in piΓΉ! Ti prego!Β» La stava implorando Chrome mentre cercava di riprendersi il foglio.

La castana continuava a saltellare all'indietro, impedendogli di afferrarlo.

Β«Sei tu che hai voluto un tempo per provare a farlo, non prendertela con me ora.Β» Rise lei mentre fissava il foglio.

Chrome un'oretta prima l'aveva vista trafficare con il Sudoku e incuriosito si era avvicinato, chiedendole cosa fosse e come si risolvesse.

Ikuyo si era poi procurata un altro foglio, dove disegnò lo stesso Sudoku che aveva lei, così da potergli spiegare meglio le regole.

A loro si era unita la piccola Suika, che ascoltΓ² attentamente quello che la giovane stava spiegando loro, ma improvvisamente Chrome ci volle provare, imponendosi un tempo limite per finirlo.

Lei lo aveva avvertito sul fatto che non sarebbe riuscito nel suo intento, però il ragazzo non ascoltò ragioni, così lo accontentò.

Ma in quel momento la stava rincorrendo chiedendo altri minuti.
E mentre loro correvano da una parte all'altra Suika li guardava ridendo.

«Chrome, anche se ti dessi altri minuti non cambierebbe niente.» La ragazza rideva ancora, ma si arrestò quando finì contro qualcuno.

Β«Oh scusa!Β» AlzΓ² lo sguardo, ancora con un sorriso sul volto, giusto il tempo per incontrare il viso di Senku.

Quest'ultimo le prese il foglio curioso, per poi dire: Β«Ci hai preso l'abitudine a finirmi contro.Β»

Β«Ehi!Β» Si lamentΓ² la giovane facendo dei passi in avanti, non voleva ritrovarsi in una situazione imbarazzante come quella dell'ultima volta.

Β«E tu evidentemente hai preso l'abitudine a non far caso a dove vado, lo fai apposta?Β» ReplicΓ² la castana, con quella domanda gli fece staccare gli occhi dal foglio, rivolgendo il suo sguardo su di lei.

Β«Ma cosa dici, ti stai sbagliando al millemila per cento.Β»
Β«Ah si?Β»

Ad interrompere il loro discorso fu Chrome, che si avvicinΓ² cercando il foglio.

Β«Ah fantastico, ora ce l'ha SenkuΒ» disse passandosi una mano fra i capelli e riprendendo fiato.

Β«Ikuyo, ti stai facendo aiutare?Β» DomandΓ² il ragazzo dagli occhi cremisi.

Β«Cosa? No! Gli stavo insegnando come funzionava.Β» Si avvicinΓ² a lui riprendendosi il foglio, cosa che le lasciΓ² fare.

Β«Il Sudoku che mi hai dato ieri sera l'ho finito prima, me lo hai fatto veramente difficile.Β» Gli sorrise prima di avvicinarsi a Chrome.

Β«Tieni, non darti piΓΉ dei tempi per finirlo, hai appena imparato.Β»
Β«PERΓ’ RIUSCIRΓ’ A FINIRLO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE!Β» UrlΓ² entusiasta e pieno di energie.

Β«Fammi sapere, che sono curiosa!Β» Poi guardΓ² Senku.
Β«Vi raggiungo piΓΉ tardi, ora vado a rilassarmi un po' sulla riva del fiume.Β»

xxx

Ikuyo rimase una buona mezz'oretta seduta a fissare l'acqua che scorreva.

Ad un certo punto sentì dei passi dietro di lei, girò la testa per scoprire di chi si trattasse.
Se doveva essere sincera non rimase sorpresa nel vedere Gen raggiungerla con passo tranquillo.

Β«Cosa sei? Uno stalker?Β» Disse lei a mo di saluto.

Lui ridacchiò, sedendosi accanto a lei, la ragazza lo seguì con lo sguardo.

Β«No, ma ormai so dove cercarti Iku-chan.Β» Come suo solito teneva le mani nascoste in quelle sue grandi maniche.

Β«Ho notato, sei qui per una ragione speciale o come tuo solito sei qui per provarci?Β»
Β«Entrambe le cose.Β»

Quantomeno non negava il suo essere lì per provarci, non lo nascondeva affatto, Ikuyo non sapeva se apprezzare o meno quella sua trasparenza.

Β«Hai ancora intenzione di chiamarmi con i tuoi soprannomi?Β» DomandΓ² lui.

Ikuyo assunse un'espressione divertita.
Β«Mi sembra ovvio, ma se vuoi posso sempre chiamarti specie rara di pinguino che ha rotto la macchina fotografica alla mia amica.Β»

Gen si buttΓ² all'indietro, esasperato per quella macchina fotografica, finendo con lo sdraiarsi a terra.
Sperava, invano, di essersi finalmente lasciato alle spalle quella storia.

Β«Se solo tu la smettessi di chiamarmi con tutti quei soprannomi potrei cominciare a vederti in un altro modo sai?Β»

Ikuyo si girΓ² a guardarlo, un po' sorpresa da quello che aveva sentito.

Lui ci aveva sempre provato con lei, ma non le aveva mai detto che avrebbe potuto vederla in un altro modo.

Come doveva prendere quelle parole?

E perchΓ© gli sto dando peso?

La castana sapeva perΓ² che tutto quello che diceva il ragazzo era da prendere con le pinze, quando si trattava di quell'argomento poi bisognava andarci veramente piano, sarebbe stato capace di dire di tutto pur di riuscire a rimorchiare una ragazza.

Β«Ora che ci penso potrei giΓ  stare iniziando a vederti come piΓΉ di un'amicaΒ» aggiunse poi il bicolore.

Ikuyo si risvegliΓ² dai suoi pensieri, arrossendo appena a quelle parole.

Β«C-Che diamine stai blaterando? Non dire certe cose tanto alla leggera, che quando ti innamorerai davvero nessuno prenderΓ  le tue parole sul serio. Sei veramente senza speranze.Β»

Lui si mise a sedere, avvicinando il suo volto a quello della giovane, un sorrisetto alleggiava sul suo viso.

Ikuyo lo guardΓ² non osando muovere un muscolo, nemmeno per allontanarsi.

Β«Senza speranze dici? Non mi sembra visto che sei arrossitaΒ» sussurrΓ² lui guardandola negli occhi.

Β«N-Non sono arrossita!Β»
Β«E questo cos'Γ¨?Β» AvvicinΓ² la mano alla sua guancia, sfiorandola appena.

Β«Non dire fesserie.Β» La ragazza si allontanΓ² appena, girandosi a guardare il fiume, imbarazzata.

«Beh, visto che la pensi così, perché non mi dici come dovrei comportarmi allora? Perché non mi fai da insegnante? Non credo mi distrarrei mai con te»
Β«Eh? No, scordatelo, nel modo piΓΉ assoluto.Β»

Non capisco perché mi senta così in imbarazzo, alla fine è stato solo più chiaro del normale nel parlare.

Gen rise di gusto sporgendosi appena per osservarla.

Β«Sei molto carina quando arrossisci.Β»

Ikuyo gli lanciΓ² un'occhiata, spesso le diceva cose come quella, quando ne aveva l'occasione le faceva sempre molti complimenti, ma non li aveva mai presi molto sul serio, dopotutto Γ¨ con Gen che ha a che fare.

Β«Gen...Β» Lo richiamΓ² lei sospirando.

«È vero, non potrei mai mentire ad una bella ragazza come te, il mio cuore ne soffrirebbe» affermò annuendo con decisione.

Β«Iku-chan, non sei solo una bella ragazza e lo sai, molte altre cose mi hanno colpito di te.Β»

Era raro sentire Gen dire quelle cose con serietΓ , secondo il ragazzo era l'influenza di Ikuyo, sentiva di dover dimostrare che non era solo un gioco il suo, era veramente interessato a lei.

La castana voltò la testa verso di lui, come ci erano arrivati a quella conversazione? Era così semplice quando parlavano dei suoi soprannomi.

Solitamente non si sentiva così in imbarazzo nei suoi confronti, ma quel pomeriggio era diverso, il motivo era sconosciuto persino ad Ikuyo stessa.

Β«E dovrei crederti?Β» DomandΓ² lei, tenendo bene a mente il suo modo di fare.

Β«Dipende, tu mi vuoi credere?Β» Disse lui appoggiando la guancia sul palmo della mano.

Β«Sinceramente? Non lo so, non so mai se prendere sul serio le tue parole o no.Β»
Β«Ti faccio venire i dubbi, cara Iku-chan? Allora ho ancora una speranza!Β»

Tempo due secondi che era tornato il Gen che tutti conoscevano.

Ikuyo scosse leggermente la testa.
Β«Sei un caso disperato.Β»

Non era nei suoi piani legare in quel modo con il bicolore, non sapeva nemmeno come era potuto accadere, non ci aveva fatto caso.

Con il passare delle settimane si era affezionata a quel pinguino che aveva rotto la macchina fotografica alla sua migliore amica.

E pensare che una volta lo prendevamo in giro mentre era in televisione, e ora Γ¨ praticamente mio amico, che strano che Γ¨, il destino.

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