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16 - Appuntamento

ZERO POV

Minhee non sapeva dove fosse la pasticceria scelta da Yoongi, quindi decise di seguirlo, rimanendo in silenzio.
Le loro mani erano sempre strette tra loro, ma Yoongi con il passo era un po' più avanti a lei.

Quando la bruna vide che il moro si stava dirigendo verso una macchina, un'espressione accigliata si formò sul suo volto.
Si bloccò, facendo così fermare i movimenti anche al ragazzo.
Yoongi si voltò verso la minore, e le lanciò un'occhiata interrogativa.

"Che c'è?"

Minhee indicò la macchina nera che si trovava nell'ampio parcheggio dell'università.

"È la mia macchina." Spiegò Yoongi.

Gli occhi di Minhee si allargarono.

"Hai una macchina?" Chiese stupita.

Il ragazzo annuì, dopodichè lasciò la mano di Minhee, per prendere le chiavi che si trovavano all'interno della tasca del suo giubbotto.
Il gatto senza orecchie fatto a mano dalla più bassa, saltò immediatamente all'occhio di quest'ultima.
Un largo sorriso si formò sul suo volto, e le sue guance già arrossite per l'episodio del cioccolatino, avvamparono ancor di più.

'Lo porta sempre con sè...' Pensò Minhee, visibilmente contenta che il regalino che aveva creato impiegando tanto tempo, forza di volontà, impegno, e bucandosi qualche volta le dita con l'ago, fosse sempre insieme al maggiore.

Yoongi aprì la macchina, poi si voltò verso Minhee per dirle di salire, ma si bloccò, non appena vide l'enorme sorriso che, da tanto che era luminoso, avrebbe potuto avere il potere di illuminare l'intero parcheggio.

"Sei così contenta di uscire con me?" Chiese Yoongi ghignando.

Il sorriso sul volto di Minhee sparì, dando spazio all'imbarazzo, che velocemente si prese possesso di lei.

"I-io... tu... il gatto..." Balbettò, finendo per indicare lo strano pupazzino.

Yoongi guardò la famosa palla nera che ormai fungeva da portachiavi.

"Gli ho trovato un utilizzo." Spiegò

Il corvino aprì la portiera, e fece un cenno con la testa a Minhee.

"Dai sali."

"Perchè andiamo con la macchina?"

"Perchè mi voglio allontanare da questa zona... è il fine settimana, preferirei non vedere le stesse facce dell'università." Spiegò lui.

"Ma a me piace camminare."

Yoongi alzò un sopracciglio; guardò il viso di Minhee, che venne subito occupato da un dolce e ingenuo sorriso.

"A me no." Rispose lui.

"Camminare fa bene." Ribattè lei.

Yoongi emise un pesante sospiro.

"Scricciolo... la pasticceria è lontana da qui. Sarebbe meglio andare con la macchina."

Quando Yoongi vide però che la più bassa non era intenzionata a cambiare idea, ed era rimasta immobile sul posto, si ritrovò a sospirare ancora una volta.
Chiuse la portiera, e chiuse la macchina con le chiavi.

"E va bene, andiamo a piedi." Borbottò.

Minhee sorrise, prese la mano di Yoongi e iniziò a camminare.

Dopo cinque minuti, Yoongi infilò la mano nella tasca del giubbotto, e sfilò il pacchetto delle sigarette.
Minhee seguì i suoi movimenti, e il moro notò come lei lo guardò storto appena appoggiò la sigaretta sulle labbra.

"Ti dà noia il fumo?" Chiese lui.

Minhee annuì.
Yoongi alzò nuovamente gli occhi al cielo, e si tolse la sigaretta dalla bocca.

"Puoi fumare però. Te lo permetto." Disse la minore.

Il più alto ghignò divertito.

"Ho il tuo permesso?"

Quest'ultima annuì, e Yoongi si accese la sigaretta, sotto gli occhi curiosi di Minhee.

'É incredibilmente sexy quando fuma.' Si ritrovò a pensare la più piccola.

Si era controllata, e aveva cercato di non dirlo ad alta voce, per evitare che Yoongi potesse pensare che lei fosse ancor più strana.

"Dista molto il posto?" Chiese lei.

Dalle labbra di Yoongi fuoriuscì una nuvoletta dal color grigiastro.

"Sì, per questo volevo andare con la macchina. Quindi andremo da qualche altra parte."

Minhee annuì, poi indicò le file di veicoli fermi ai semafori.

"Saremmo rimasti bloccati nel traffico. Avremmo passato tutto il pomeriggio dentro la macchina."

Yoongi fece spallucce.

"Ma non avremmo camminato." Sussurrò lui.

"Ma saremmo morti di noia a non fare nulla dentro la tua macchina."

Un sorriso malizioso spuntò sul volto di Yoongi; buttò il mozzicone per terra, e lanciò una rapida occhiata alla castana.

"Scricciolo... si possono fare tante cose in macchina. Sicuramente non saremmo mai morti di noia." Bisbigliò.

Minhee notò una punta di lussuria nella voce; si chiese dentro di sè se avesse sentito bene, o se Yoongi si stesse riferendo ad altro.
Scosse la testa, convincendosi che come al solito, si stava facendo i suoi soliti viaggi mentali.

"Entriamo qui." Disse Yoongi.

Fecero il loro ingresso in una deliziosa pasticceria che distava dall'università almeno venti minuti a piedi.
Yoongi non ci era mai entrato, e a giudicare da come Minhee stesse ammirando l'interno, era la prima volta in quel posto anche per lei.
Yoongi chiese un tavolo per due, mentre Minhee si era fermata ad osservare estasiata la vetrina con dietro dolci, torte, e pasticcini di ogni tipo e colore.

"Sono tantissimi..." Sussurrò.

Ad un certo punto, la ragazza sentì una presa delicata stringere il suo avambraccio; si voltò, constatando che Yoongi la stesse portando verso il tavolo indicato dal personale.
Si sedettero, e Minhee guardò il tavolino apparecchiato con il sorriso sulle labbra.

Era adornato da una tovaglia rosa confetto, al centro era posizionato un piccolo cupcake fatto di plastica, che fungeva da porta - fazzoletti, e c'erano vari contenitori con dentro diversi tipi di zucchero, il cacao in polvere, e una minuscola brocca con il latte.

"Oddio! Quanto è carina!" Minhee rimase rapita dalla piccola brocca di vetro.

"Questo posto sembra una caramella gigante..." Borbottò Yoongi.

'Mi sta venendo il mal di stomaco.' Pensò.

"Sì, è tutto molto kawaii!" Esclamò Minhee contenta.

Yoongi sorrise.

"Immaginavo ti sarebbe piaciuto." Sussurrò.

"Non te lo togli il cappotto?" Chiese subito dopo Yoongi, vedendo che la ragazza lo aveva ancora addosso.

Minhee arrossì vistosamente, mentre il corvino la guardò confuso per quella strana reazione.
La più piccola si alzò, e si tolse il gigantesco cappotto rosso, sotto lo sguardo curioso e interessato di Yoongi, che era rimasto seduto di fronte a lei.
Lui preferiva tenerselo il giubbotto.

Appena Yoongi vide l'abbigliamento della ragazza, i suoi occhi si ingradirono a dismisura.
Il suo sguardo cadde subito sullo scollo trasparente della maglia, che faceva intravedere il piccolo solco formato dai due seni, per poi viaggiare e finire sulle sue gambe nude, dato che la gonnellina che Yun aveva scelto per lei, era molto corta.
Yoongi deglutì, mentre Minhee alla svelta posò il cappotto sullo schienale della sua sedia, e si rimise seduta.

"Minhee... ti avevo detto vestiti normali." Sussurrò Yoongi.

La ragazza, più arrossita che mai, abbassò lo sguardo.

"Questi non ti piacciono?" Chiese timidamente.

'Tantissimo.' Pensò lui.

Si schiarì la gola, e cercando di rimanere serio, annuì.

"Sei molto carina vestita così." Bisbigliò.

Internamente, Minhee stava impazzendo dalla gioia... fosse stata in camera sua, a quest'ora sarebbe già salita in piedi sul letto, a saltare e urlare come una matta.
Ma esternamente, la ragazza tentò di darsi un contegno, di restare calma, e ringraziò educatamente Yoongi per il complimento.
Entrambi presero i menù per scegliere le loro ordinazioni.

"Posso ordinare quel che voglio?" Chiese la più bassa con entusiasmo.

"No."

L'entusiasmo di Minhee si affievolì notevolmente.
Gli occhi di Yoongi sbirciarono da dietro il menù l'espressione affranta di Minhee, e si dovette trattenere dal riderle in faccia.
Appoggiò il menù sulla superficie del tavolo.

"Minhee... non voglio che ti venga mal di pancia, okay?" Disse con un tono incredibilmente premuroso.

La ragazza annuì.

"Ho uno stomaco molto resistente io." Aggiunse lei subito dopo.

"Non mi interessa. Troppi dolci fanno male."

Le sopracciglia di lei si corrucciarono, mentre le sue labbra si arricciarono fino a formare una smorfia.

"Cattivo..." Sussurrò, ma Yoongi la sentì benissimo.

Il moro sorrise, e si avvicinò lentamente al viso di Minhee.

"Non sai quanto." Bisbigliò a bassa voce.

Il viso di Minhee divenne dello stesso colore della ciliegia che decorava quel finto cupcake.
Aveva notato che quel giorno, Yoongi non era così freddo e serio come lo aveva visto nei giorni precedenti; si stava prendendo delle libertà, e pronunciava della frasi che per Minhee, sembravano avere un significato ambiguo.

La ragazza non rispose, non disse nulla, e nascose il viso completamente rosso dall'imbarazzo, dietro il menù dei dolci.
Arrivò la cameriera per prendere gli ordini, e Yoongi scelse di prendere solo un caffè.

"Lo prendi decaffeinato?" Chiese Minhee.

Yoongi scosse la testa.

"Lo prendo normale, e tu non me lo puoi impedire."

"Ma fa male bere tanta caffeina."

"Sopravvivrò."

"Hai intenzione di stare sveglio tutta la notte?" Chiese lei, storcendo un poco il naso.

"Sì."

Gli occhi di Minhee si allargarono leggermente; non si aspettava una risposta così diretta.

"Ah... okay allora." Sussurrò.

Minhee ordinò una tazza di thè alla rosa bianca, e una fetta di torta al cioccolato.
Appena la cameriera se ne andò, Minhee chiese incuriosita a Yoongi cosa dovesse fare quella notte, per stare per forza sveglio tutte quelle ore.

"Davvero lo vuoi sapere?" Chiese maliziosamente il moro.

Quella domanda lasciò spiazzata la minore, che si affrettò a scuotere la testa in segno di negazione.

"Sai, è un peccato che io abbia perso..." Iniziò a dire il corvino.

Minhee lo guardò confusa.

"Mi sarebbe piaciuto averti come mia schiavetta per ventiquattr'ore." Disse Yoongi, guardando dritto negli occhi della minore.

Per l'ennesima volta, le guance di Minhee scottarono, da tanto che erano infuocate.

"Avevo un po' di cose da farti fare." Continuò a provocarla lui.

Minhee deglutì.

"Tipo?"

Yoongi sorrise.

"Ormai è tardi per saperlo. Hai vinto tu."

Arrivarono le loro ordinazioni, e nel consumarle, cadde un fastidioso silenzio.
Yoongi aveva notato quanto fosse silenziosa Minhee, da quando avevano messo piede dentro la pasticceria, ma in parte pensò che le frasi che lui le aveva rivolto poco prima, l'avevano messa in una situazione d'imbarazzo.

Aveva scelto di farla mangiare perchè così la ragazza non avrebbe parlato, invece ora si era accorto che avrebbe preferito sentire la sua petulante vocina, invece che vivere quel silenzio colmo di disagio e fastidio, spezzato solo dalle voci degli altri clienti.

"Sei silenziosa... è strano." Sussurrò.

Minhee spostò la sua attenzione dal dolce, al ragazzo, e dopo aver ingerito il boccone di torta, aprì bocca.

"Non parlo con la bocca piena." Spiegò lei.

Minhee tornò a dedicare la sua attenzione alla fetta di torta, mentre un piccolo sorriso spuntò sulle labbra di Yoongi.

'Beh... in questo caso ha ragione lei.' Pensò dentro di sè.

Dopo aver finito, ed essere usciti dalla pasticceria, Minhee afferrò la mano del ragazzo, ma si bloccò quasi immediatamente.

"Dobbiamo dar da mangiare a Nuvola!" Esclamò.

"Okay, andiamo allora." Rispose lui.

"Ho dimenticato la scatoletta però." Sussurrò lei con tono triste.

Yoongi posò la mano sui suoi capelli, e li scompigliò dolcemente.

"Andiamo a comprarla. C'è un piccolo negozio di alimentari qui vicino."

Mentre camminavano, Minhee ricominciò a chiacchierare come suo solito, e se all'inizio Yoongi amava di più il silenzio, ora era quasi grato che la minore avesse deciso di parlare a raffica, come faceva ogni giorno.

La ragazza iniziò a fare numerose domande al moro; inizialmente gli chiese le cose più banali, come i suoi interessi, i suoi piatti preferiti, il tipo di musica che ascoltava, poi iniziò a chiedere della famiglia, e degli amici.

"Tu e Jimin siete amici da molto tempo?" Chiese curiosa.

"Da quando abbiamo iniziato l'università. Prima frequentavamo due licei diversi, ma lo conoscevo di fama... anche se non ci avevo mai parlato. Stessa cosa per Hoseok. Con Namjoon invece eravamo in classe insieme anche alle superiori." Spiegò Yoongi.

Minhee annuì.

"E tu invece? Da quanto conosci Yun?"

"Da due anni, mi sono trasferita nel suo liceo quando l'anno era già iniziato."

"Davvero? Non sei di Seoul?"

"Sono di Busan."

"Mh... anche Jimin e un altro mio amico sono di Busan."

"Oh davvero?" Chiese Minhee sorridendo.

Yoongi annuì.

"Pensavo che tu e Yun foste amiche fin da piccole." Commentò il corvino.

Minhee scosse la testa.

"No, ma siamo andate subito d'accordo... è come se fosse una sorella più grande per me." Disse Minhee con un tenero sorriso dipinto sul volto.

"Come mai sei andata via da Busan?"

I due continuarono a camminare mano nella mano, ma quando Yoongi formulò quella domanda, sentì la mano di Minhee irrigidirsi.

Abbassò lo sguardo verso di lei, e notò gli occhi della ragazza diventare immediatamente lucidi.
La luce che risplendeva all'interno delle iridi color nocciola della minore si era spenta, e Yoongi sentì un immenso dolore all'altezza del petto, nel vederla così.
Capì di aver toccato un argomento molto delicato, e si affrettò a cambiarlo, e spostarsi su uno meno fragile.

"Dobbiamo sbrigarci, Nuvola ti starà aspettando."

Minhee, che capì subito le intenzioni del maggiore, lo ringraziò mentalmente, e sorrise.

"Ci starà aspettando!" Disse lei, correggendolo.

Yoongi annuì.

"Ci starà aspettando." Ripetè lui.

Dopo aver preso tre scatolette di cibo per gatti, e un pacco di piattini di plastica, Yoongi e Minhee si avviarono per raggiungere l'albero dove di solito Nuvola aspettava affamato.

'Non ho mai camminato così tanto.' Si disse dentro di sè il ragazzo.

Pensò che fosse incredibile il potere persuasivo che Minhee riusciva ad avere su di lui... Yoongi non riusciva mai a dirle di no.
In lontananza, scorsero il gatto che si strusciava contro il tronco dell'albero, impaziente di ricevere il suo pasto.
Appena Minhee lo intravide, iniziò a velocizzare il passo, continuando a tenere la mano di Yoongi.

'Oh no!' Pensò il più alto, che si ritrovò costretto ad aumentare il passo anche lui.

Internamente maledì quel gatto mangione e approfittatore.

"Ciao Nuvola!" Lo salutò Minhee contenta, e subito lo prese in braccio per coccolarlo.

"Minhee, penso che lui voglia solo mangiare." Commentò Yoongi, vedendo che il gatto non stesse reagendo bene a tutto quell'affetto.

"Ma no! Lui ama le mie coccole!" Esclamò lei.

Yoongi ridacchiò nel vedere che il micio stesse cercando di sfuggire dal soffocante abbraccio della castana.

"A me non pare proprio." Ribattè.

Minhee lo rimise per terra, e gli dette da mangiare nel piattino di plastica.
Calò di nuovo il silenzio tra i due... Minhee si accovacciò, ed accarezzò dolcemente il gatto, che in quel momento era più tranquillo perchè stava mangiando.
Yoongi si accovacciò con lei, ed accarezzò anche lui il morbido pelo bianco e grigio di Nuvola.

"Yoongi..."

Il ragazzo alzò lo sguardo, lo posò sul viso di Minhee, e notò che lo stava osservando con espressione seria.

"Ora che la sfida è finita, e che c'è stato il nostro appuntamento... noi da domani non ci vedremo più?"

Minhee aveva il terrore che tutto questo potesse finire; aveva vinto, aveva avuto il suo appuntamento... ormai Yoongi non aveva più motivo per incontrarla a quella panchina ogni mattina.

Si susseguì una serie di secondi colmi di silenzio... Minhee aveva abbassato lo sguardo, ponendolo verso il micio, mentre Yoongi si era fermato a riflettere sulla domanda posta dalla castana.

Ad un certo punto, la fredda e pallida mano del moro si posò su quella di Minhee, che era intenta ad accarezzare Nuvola.
Lo sguardo della ragazza si spostò verso il viso di Yoongi, che la stava osservando con espressione indecifrabile sul volto.

"Hai il mio numero. Ormai non ho più scampo, no?"

Le sopracciglia di Minhee si corrugarono, e quest'ultima lanciò al ragazzo un'occhiata confusa.

"Non ho capito." Disse lei, facendo così ridacchiare il corvino.

Yoongi si alzò, Minhee si alzò con lui e andò a buttare il piattino nel cesto della spazzatura, dato che Nuvola aveva spolverato tutto.

"Ormai mi sono abituato a fermarmi davanti quella panchina, prima di andare a lezione." Disse Yoongi.

"Quindi... continueremo a vederci ogni mattina?" Chiese lei, con gli occhi che brillavano.

Yoongi annuì, e Minhee si dovette trattenere dal saltare dalla contentezza, di fronte a tutti.
I due salutarono il micio, e sia avviarono verso il campus.
Dopo almeno un quarto d'ora, la coppia aveva raggiunto la parte del dormitorio dove alloggiava lei.

"Quella è la finestra della mia stanza!" Esclamò lei.

"Quella dove al vetro sono incollate le decorazioni natalizie?"

Minhee annuì.

"Le ho incollate un mese fa."

'Un mese fa... siamo a Novembre, questa ha messo le decorazioni di Natale prima che arrivasse Halloween.' Pensò Yoongi, ma poi si ritrovò a sorridere dalla tanta tenerezza che la ragazza esternava.

"Ti piace il Natale?" Chiese lui.

"Molto. A te?"

A Yoongi non era mai piaciuto così tanto il Natale; troppe persone allegre, troppi bambini che correvano da ogni parte, troppe decorazioni, e troppi uomini inquietanti vestiti di rosso, con tanto di barba finta.
Ma non se la sentiva di smorzare l'entusiasmo della più bassa.

"Mi piace molto." Mentì, ma appena vide il sorriso adorabile di Minhee, non si pentì affatto di quella piccola bugia.

"Chi non ama il Natale?" Disse Minhee, per poi iniziare ad allontanarsi.

"Domani mattina alle sette e mezzo alla panchina, sii puntuale oppa."

"No aspetta! Domani è domenica!" Le ricordò lui, pronunciando le parole con tono lamentoso.

"Sì lo so." Rispose lei, che non capì dove fosse il problema.

"Minhee... le lezioni non ci saranno." Spiegò Yoongi.

"Cosa c'entra? Nuvola deve comunque mangiare. Non mi accompagni?"

'Ah già... quel maledetto gatto ciccione.'

Yoongi iniziava a non sopportare il micio, dubitava anche che fosse un randagio, dato che sembrava più paffuto ogni volta che lo vedeva.

"Potremmo andare più tardi, così dormiamo di più..." Sussurrò Yoongi, che sperò e pregò in una risposta positiva da parte della ragazza.

Ma Minhee scosse la testa negativamente.

"Nuvola mi aspetta sempre alle otto meno un quarto, se non mi vede si preoccupa."

'Si preoccupa perchè non ha qualcuno che gli dà da mangiare.' Pensò internamente Yoongi.

Yoongi sospirò rumorosamente.

"Quindi... alle sette e mezzo?" Chiese lui.

Minhee annuì.

"Ci sarai?"

Yoongi sorrise.

"Ci sarò."

"Me lo prometti?"

Il moro si avvicinò a Minhee, accarezzò dolcemente la sua morbida e calda guancia.

"Te lo prometto." Sussurrò lui.

Improvvisamente, Minhee prese l'iniziativa e si lanciò sul busto di Yoongi, abbracciandolo e avvolgendolo calorosamente.

In un primo momento, il ragazzo rimase sorpreso dall'azione compiuta da quest'ultima... ma un sorriso si dipinse sul suo volto, e ricambiò l'abbraccio, stringendo la ragazza più a sè.

Minhee sciolse l'abbraccio, e si allontanò da Yoongi di qualche passo.
Aveva le gote color rosso fragola, e il cuore che batteva all'impazzata, ma dentro di sè era felicissima.

"Grazie per oggi." Sussurrò lei.

Yoongi sorrise.
Appena vide Minhee voltarsi per rientrare nel dormitorio, Yoongi le afferrò il polso.

"Aspetta."

La castana si voltò verso il maggiore, confusa.

"Tu ogni giorno mi porti sempre qualcosa... questa volta, ho io una piccola sorpresa per te." Disse lui.

"Davvero?" Chiese Minhee incredula.

Il ragazzo annuì.

"Perchè non me l'hai data subito allora?"

Yoongi ridacchiò, si chinò, e pizzicò la guanciotta di Minhee, cosa che aveva capito, amava fare moltissimo.

"Ho deciso di dartela al momento dei saluti, per finire la giornata in bellezza." Sussurrò lui.

Minhee annuì.

"Cos'è?"

Yoongi mise la mano nella tasca del suo giubbotto, e gli occhi super curiosi di Minhee seguirono i suoi movimenti.

Quando però Minhee vide comparire nella mano del più alto, il famoso gatto nero privo di orecchie, uno sguardo corrucciato si stampò sul suo volto.

"Ehi ma quello..."

Alzò la testa per protestare, ma non finì di pronunciare la frase, poichè le sue rosee e vellutate labbra vennero immediatamente sigillate da quelle del cosiddetto ragazzo dello zucchero.






~ Angolo Autrice ~

Capitolo più lungo pure questa volta... ma non volevo spezzare l'appuntamento a metà. xD
Si sono baciati!!!!
Spero davvero di aver descritto per bene la tanto attesa scena del bacio, e che il capitolo in generale vi sia piaciuto. :)

P.S. l'altra sera mi è preso il matto, e ho cambiato la copertina sia di questa storia, che quella di Best friend in love.
Vi piacciono?

I due ragazzi sulla copertina di Smile dovrebbero raffigurare Yoongi e Minhee; chi non mi segue su instagram, è la prima volta che li vede, ma avevo trovato molte immagini su pinterest di questa coppia, (anime o manga, non li conosco) e mi hanno ricordato tantissimo i due protagonisti. XD

I fiori sulla copertina di Best friend in Love invece, sono i Chocolate Cosmos. :3

Come sempre, vi ringrazio per le letture, i voti e i commenti. ♥

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