Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

8. Breath your life into me

Era di nuovo mattina, però quella non era una mattina come tutte le altre: il risveglio di Luciano non era più così tanto traumatico, aprire le persiane e ammirare il panorama al di là della finestra non lo deprimeva più, però andare a scuola era, come sempre, una fottutissima scocciatura, purtroppo questo aspetto della sua giornata era rimasto invariato.
A Milano era tornato a sorgere un Sole così bello e splendente da riuscire a sopprimere il plumbeo pessimismo di Luciano.
Le sue giornate avevano perso quell'opprimente monotonia, la sua vita aveva smesso di fare così schifo, o forse.. era arrivato qualcuno che la stava rendendo molto meno schifosa.
Al pensiero di Seira gli venne naturale fare un sorriso. Quella ragazza stava risucchiando via tutta la sua depressione per sostituirla con pace e serenità.
A causa della profondità pensieri in cui si era immerso, non si era nemmeno accorto di essere rimasto affacciato alla finestra ad ammirare il panorama. Era ancora mattina presto e il Sole stava sorgendo molto lentamente. Era uno spettacolo incantevole per i suoi occhi.
Con i suoi tempi Luciano riuscì ad uscire di casa e ad arrivare alla fermata della metro in orario.
Durante il viaggio si mise ad ascoltare un po' di musica, mentre faceva scorrere alcune foto salvate nel rullino del suo cellulare: erano tutte foto che si era scattato con Seira nei giorni precedenti.
Ad un certo punto, però, comparve una foto che gli piacque particolarmente, così decise di pubblicarla su Instagram, taggando la ragazza, per poi dedicarle una frase in descrizione.

Spnlnv «Sei sempre nei pensieri💙».

Alla solita fermata salì anche Noemi.
Luciano, però, cercò di non farsi notare, ma non perché non volesse vederla, bensì perché ultimamente lo pressava troppo. Fortunatamente riuscì a non farsi notare, dal momento che lei andò a sedersi accanto ad una sua amica.

Meglio così.

Chat.
From: Volpina💙

«Addirittura?».
07:49 AM

Luciano notò che Seira gli aveva risposto quasi immediatamente.

«Non mi fai più dormire la notte!».
07:49 AM✔✔

«Come esageriamo ahah! E a cosa pensi?».
07:50 AM

«Penso a come tu possa stare, se stai dormendo serenamente, se hai mangiato qualcosa prima di andare a dormire e a tante altre cose».
07:50 AM✔✔

«Allora dovresti invidiarmi, perché io la notte dormo ahah».
07:50 AM

«E mi sogni qualche volta?»
07:50 AM✔

«Mhh.. qualche volta sì»
07:50 AM✔✔

«Allora sicuramente non fai degli incubi!».
07:50 AM✔✔

«Ovunque ci sei tu è incubo 😉».
07:51 AM

«Che stronza!!».
07:51 AM✔✔

«Ahahah ti voglio bene, piccolo principe».
07:51 AM

«Per ripicca non ti chiamerò volpina».
07:51 AM✔✔

«L'hai appena fatto ahah».
07:52 AM

«.......».
07:52 AM✔✔

«AHAHAHAHAHAH».
07:52 AM

«Allora più tardi non lo farò! Tiè!».
07:52 AM✔✔

«Ci sarà un più tardi, eh?».
07:52 AM

«Vuoi vedere che dopo le lezioni me ne tornerò direttamente a casa e non passerò a trovarti?».
07:53 AM✔✔

«Cosa farai tu?».
07:53 AM

«Non verrò da te».
07:53 AM✔✔

«Mi vuoi davvero così male?!».
07:53 AM

«Sì!».
07:53 AM✔✔

«Bene! Non ti degnare di venire! Tanto non ho bisogno di te».
07:53 AM

«Neanche io di te!».
07:53 AM✔✔

«Dai, oggi a che ora vieni?».
07:54 AM

«Dopo pranzo».
07:54 AM✔✔

«AHAHAHAHAHHAH».
07:54 AM

«Dai, perdonami se ti ho offeso in qualche modo, però dopo vieni in ospedale, ti prego. Mi sento più al sicuro quando ci sei tu accanto a me..».
07:54 AM

«Stavo solo scherzando, Seira, sta' tranquilla. Cascasse il mondo, sarò lì una volta terminate le lezioni💙».
07:54 AM✔✔

«Non fare tardi 💙».
07:55 AM

Non riusciva più a stare senza di lei, non poteva fare a meno di contattarla quando non erano insieme, non riusciva a resistere alla tentazione di pensarla o di preoccuparsi per lei.

Ma la vera domanda era: era davvero semplice preoccupazione o forse.. era qualcosa di più? Che si stesse.. dunque.. innamorando di lei?

"Ehi, piccolo principe!" sentì Luciano.

Si girò verso colui che l'aveva chiamato.

Lorenzo.

"Che vuoi?!" domandò Luciano.

"Oh.. ma quindi parli!!".

"Hai forse qualche problema con la mia voce?".

"Con la tua voce no, ma con te sì!".

Luciano stava per andarsene, ma venne, come al solito, fermato.

Era ancora Lorenzo.

"Ho visto il tuo nuovo post. Chi è quella ragazza? Una tua amica?".

"Non sono affari che ti riguardano".

"Sai.. è davvero molto bella!".

"E quindi?".

"Una ragazza così bella è davvero sprecata per una nullità come te, perché non la presenti a me invece?" lo provocò.

Luciano, con un coraggio mai sprigionato in vita sua, si avventò su di lui, afferrandolo per il colletto della camicia.

"Tu non devi neanche pensare di avvicinarti a lei! Toglitela dalla testa!".

"Mhh.. no, non credo che lo farò".

Luciano lo lasciò cadere a terra e poi iniziò a riempirlo di pugni.
L'incazzatura era dovuta anche ad una questione personale, però era soprattutto dovuta ai suoi apprezzamenti nei confronti di Seira.
In fondo.. non aveva motivi validi per prenderlo a cazzotti, almeno in quel momento, perché non lo aveva infastidito tanto da meritarsi una bella scazzottata, però in quel momento il suo desiderio di ridurlo in poltiglia era troppo grande.
Fortunatamente, dopo un po' di tempo, giunse Davide a separarli, però il ragazzo rimase decisamente scioccato quando si rese conto che quella volta fosse stato Lorenzo a riceverle.

"Ma che ti è preso?!" domandò Davide, senza parole.

"Non lo so!".

"Non lo sai?! Adesso fai come fa lui? Picchi perché hai voglia?!".

"Io non~ non volevo picchiarlo. Lui.. lui mi ha provocato troppo stavolta, ha oltrepassato il limite".

"Ma perché? Cosa ti ha detto?".

"Niente, lascia perdere".

"Ma Luciano~".

"Adesso non ne voglio parlare, basta!" disse, allontanandosi da lui.

"Dove stai andando?! La scuola è di qua!" gli urlò.

"Proprio per questo motivo vado dall'altra parte".

Non ne poteva più, aveva bisogno di allontanarsi da tutto quel putiferio, per questo motivo si diresse subito verso l'ospedale, dove era certo di trovare pace e serenità.

Fortunatamente Seira era sveglia e non si era riaddormentata come gli altri giorni.

"Che ci fai qui?" domandò, sorpresa di trovarlo lì a quell'ora.

"Non avevo voglia di andare a scuola, così ho preferito venire da te" le rispose, sedendosi accanto a lei.

"Giornata no?".

"Da quando sono sceso dalla metro tutto mi si è ritorto contro!".

"Cos'è successo?".

"Ho picchiato il bullo che di solito mi tormenta".

"NON CI POSSO CREDERE!" scoppiò a ridere "Luciano che alza le mani.. cavolo, deve averti proprio fatto incazzare".

".....".

Seira, però, smise subito di ridere non appena aveva notato che Luciano non stava ridendo insieme a lei: "Ehy, che hai?" gli domandò preoccupata.

"Nulla, tranquilla, lascia perdere".

"Però io non voglio lasciar perdere".

"Adesso non ne voglio parlare".

"Luciano, ti prego, non cercare di sviare l'argomento. È un peso che ti stai portando dietro e non riesci più a sopportarlo, ma con me puoi liberartene..".

"..l-l'ho picchiato perché~".

"Perché.." lo esortò a continuare.

"Perché ha detto cose su di te che mi hanno fatto imbestialire. Lui.. voleva averti tutta per sé..".

"E dai tanta importanza a quelle parole? Le avrà sicuramente dette per provocarti".

"Sì, ma io mi sono arrabbiato comunque perché non voglio che un altro ragazzo si avvicini a te e il fatto che lui non l'abbia voluto capire mi ha fatto impazzire!".

Da notare come ho colorato i capelli della ragazza nella foto, eh.
Troppa professionalité.

Axera♤

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro