50. Life after anger
Tutti quanti assistevano alla scena, ancora un po' scossi dalla notizia del ritorno di Seira, ma questo ormai era diventato l' ultimo pensiero di tutti.
Tutti erano a bocca aperta e completamente privi di parole di fronte alla scena che gli si era appena prestata davanti: Luciano inginocchiato di fronte a Seira con un piccolo cofanetto fra le dita.
"C-Cosa? P-Potresti ripetere?" Seira era forse la persona più scossa in quel salotto.
"Seira Spinelli. Hai fatto messo a posto le cose nella mia testa e, contemporaneamente, hai fatto scuotere le cose nel mio cuore. In questo esatto momento ti sto guardando e sei qui di fronte a me. Non sei né un' allucinazione né un frutto della mia immaginazione. Sei qui davanti a me e non ti ho mai voluta così tanto in tutta la mia vita.
Con solo il tuo sorriso, il mio cuore va a mille e con solo una tua lacrima, si rompe in mille pezzi. Sono sempre stato geloso delle cose che mi appartengono e non ho mai voluto condividerle con nessuno. Ma quando ho capito di essermi innamorato di te, ti ho completamente ceduto il mio cuore e da quel giorno è sempre e solo appartenuto a te. E quando te ne sei andata, te lo sei portata via. Lo sentivo battere solo nei momenti in cui ti venivo a trovare perché finalmente eravamo insieme. E ora voglio che le cose tornino ad essere quelle di prima. Io voglio stare con te, voglio vivere con te e voglio costruire una famiglia con te. Io ti voglio nella mia vita ogni giorno. Lo desidero da morire e, in modo particolare, desidero sposarti. Voglio che diventiamo il desiderio disperato dell' altro. Ecco.. perché ti sto chiedendo.. di sposarmi".
Le sue parole commossero la ragazza, che si fece scappare qualche lacrima per la troppa felicità che stava provando.
E questo fece esplodere il cuore di Luciano, che, con un sorriso da ebete, continuò a parlarle in quel modo.
"Io prometto di restare per sempre con te. Mi basta pensare a te quando sono in difficoltà per riuscire a trovare una soluzione. Tu sei il mio punto di riferimento, la mia bussola, la mia stella polare. Il mio cuore non ha bisogno di mappe quando ci sei tu al mio fianco. Quando penso al mio futuro, non c' è nulla che io non voglia fare con te. Ho sempre pensato a te e a me insieme. E questo è uno dei tanti motivi per cui non ti ho mai voluto dire addio. Era il mio sogno stare per sempre con te e non potevo permettere che venisse infranto così facilmente. Non potevo lasciarti andare. Ho continuato a stare insieme a te.. e dopo tanti anni, il mondo deve essersi arreso nel cercare di tenerci separati. Ti ha restituita al tuo legittimo proprietario e quest' ultimo ora ha l' ennesima occasione di dimostrare a tutti, in particolare al mondo, che tu gli appartenga. E se accetterai, io sarò tuo.. e tu sarai mia. Solamente mia" si avvicinò alla propria ragazza per poterla baciare.
Seira non tardò troppo nel ricambiare il suo bacio, ma poi si staccò per poter sussurrare a Luciano un flebile sì.
Il sorriso da ebeti dei due fidanzati era coronato da applausi e grida di felicità da parte dei loro amici.
"CEH IO ORA NON DOVREI EMOZIONARMI?! NON DOVREI PIANGERE?! È QUESTO CHE MI STAI DICENDO?!" gridò Mirko a Luciano che, ancora sorridendo, lo abbracciò forte.
"Sono contento che tu sia felice per me" rispose Luciano.
"IO TI AMMAZZO BRUTTO DISGRAZIATO!" continuò Mirko, abbracciandolo poi forte.
"E IO TI FARÒ SOFFRIRE MOLTO LENTAMENTE!" gridò il Marco più grande "COME OSI FARE QUESTE. COSE. DAVANTI. A. PERSONE. CON. FOTTUTI. CUORI. SENSIBILI!!".
"Sì Marco, voglio che tu sia il mio testimone".
"Aspetta cosa? CHE COSA?!".
"Voglio che tu sia il mio testimone, insieme a Marcolino".
"I-IO?!" chiese incredulo il Marco più piccolo.
"Sì, proprio tu. Voglio che tu sia il mio testimone insieme a Marco".
"FOTTUTO PEZZO DI MERDA! NON ERO PRONTO PER QUESTO!!".
Nel frattempo Sara stava sclerando con Seira.
"MIA. SORELLA. SI. SPOSA!! IO NON CI POSSO CREDERE! CEH.. SCOPRO CHE TU SIA VIVA E CHE TI SPOSI NELLO STESSO GIORNO! NON TI SEMBRA UN PO' TROPPO?!".
"Troppo come il tempo che ci metterai per trovare un bellissimo vestito da damigella".
"Da dami-cosa?".
"Sei mia sorella.. vorrei che tu fossi la mia damigella..".
"SEI SERIA?! SEI FOTTUTAMENTE SERIA, SEIRA?!".
"Non lo sono mai stata di più".
"OH MIO DIO!!" gridò al settimo cielo.
"..è un piacere sentire la tua voce dal vivo e non nella mia testa, Sara.." l' abbracciò forte.
"..e per me è un piacere averti come sorella, Seira".
"Troppe smancerie. Finirò per ritrovarmi con il diabete e rischio di non poter più toccare i dolci!" esclamò Fabio.
"Come se fosse la prima volta che assisti".
"Tu silenzio! SEI SCOMPARSA PER SEI ANNI E ORA RICOMPARI.. E VENGO PURE A SAPERE CHE TI SPOSI?!".
"Mi sei mancato da morire Fabio!".
"NON AZZARDARTI A FARMI COMMUOVERE!".
"Vuoi vedere come ci riesco?".
"Tsk. Io non mi abbasso ai tuoi livelli, nana".
"Vorresti accompagnarmi all' altare?".
"CHE. COSA. CAZZO. MI. HAI. APPENA. CHIESTO?!".
"Sei il mio migliore amico. E vorrei che a farlo fossi tu. Ti voglio bene!!".
"IO TI FACCIO FUORI NANA CHE NON SEI ALTRO!" le saltò addosso per abbracciarla forte "NON SO SE ESSERE FELICE O ARRABBIATO".
"Arrabbiati, dai".
"Eh no! CHI SI ARRABBIEREBBE DOPO UNA RICHIESTA DEL GENERE?! AWW SEI LA MIA PATATOPA. Ti accompagnerò con piacere".
"Ma poi non te ne devi andare!".
"In che senso?".
"Rimarrai sull' altare. Vicino a me".
Dopo un paio di secondi realizzò la richiesta.
"...no".
"...sì".
"Non sei seria".
"Lo sono".
"VUOI CHE TI ACCOMPAGNI E CHE POI SIA IL TUO TESTIMONE?!".
"Proprio così".
"Non ti sembra un po' troppo per il mio povero cuore?".
"Non eri quello che non si sarebbe emozionato?".
"'CCODUE SEIRA COSÌ MI METTI IN DIFFICOLTÀ".
"Ti voglio un mondo di bene Fabio" lo abbracciò forte.
"Farò tutto quello che mi chiederai con piacere".
"E vorrei allo stesso tempo che anche Mirko fosse il mio testimone".
Mirko, impegnato a bere il caffè, colto dalla notizia, sputò tutta la bevanda.
"SEIRAA!!!".
"Sarebbe mia la colpa?".
"CERTO CHE SÌ! COME PUOI FARMI QUESTO GENERE DI RICHIESTE MENTRE STO BEVENDO!? MI SAREI POTUTO STROZZARE".
"Mi raccomando non stringere troppo la cravatta quel giorno così non ti strozzerai".
"Oh mio Dio.. davvero vuoi che lo faccia?".
"Sì, con tutto il cuore".
Mirko si avventò sulla ragazza, stringendola in un forte abbraccio.
"È una gioia per gli occhi vederti finalmente felice fuori da quell' ospedale".
"Lo è anche per me, Mirko" lo strinse nell' abbraccio.
"EVVIVA GLI SPOSI!!".
#BUCA4VOLPINE
Io ora vi dico, bellissime persone, che vi amo con tutto il cuore.
Prima o poi questo momento sarebbe dovuto arrivare..
Il prossimo capitolo... sarà l' ultimo.
NON UCCIDETEMI VI PREGO. Quando finisco una storia mi piange sempre il cuore.
QUINDI NIENTE FORCONI PERCHÉ SOFFRO PURE IO.
Per chi vuole, continuerò a sclerare e a farvi sclerare in una mia nuova storia, che pubblicherò qualche tempo dopo che finirò questa.
E alla fine anche quella sarà su Luciano.
Ora quello che vi chiedo io. Non mi ricordo se ve l' ho già chiesto, ma per sicurezza lo rifaccio.
Volete che inventi la ragazza dal nulla o una che esiste?
Tipo Elisa, Mariasole, Cleo o boh ditemi voi.
Io non conosco nessuna delle tre. Le ho viste solo su instagram, ma ho visto che ci sia gente che le ama e che le odia.
Io non do opinioni appunto perché non le conosco. Ma non sembrano cattive ragazze o qualcosa del genere.
Lascio scegliere voi in modo tale da fare qualcosa che vi aggradi.
Se invece vorrete una ragazza inventata, potrete dare proposte riguardo all' aspetto fisico o anche solo il nome.
Perché a quanto vedo direi che Seira vi sia piaciuta molto ahahah.
Axera♤
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