Sophia POV

" Pensavi veramente di passarla liscia così facilmente, Barbie Kudo" sento alle mie spalle la voce della donna che in passato ammiravo.

Mi giro verso la provenienza della voce e noto che accanto a Vermouth c'è un uomo vestito di nero con i capelli bianchi e lunghi, mi sta puntando una pistola contro e al suo fianco c'è un uomo con gli occhiali da sole.

Sono Gin e Vodka, lo sguardo di Gin è così enigmatico, oscuro, che mi sta facendo venire i brividi.

Gin: "preparati a raggiungere il tuo caro amico agente dell'FBI all'inferno" dice facendo un sorrisetto inquietante.

Sophia: "state parlando di Akai? Cosa gli avete fatto?" Domando in preda al panico.

Akai è una persona molto importante per me, se dovesse succedergli qualcosa... io non riuscirei mai a superarlo.

Gin: "guarda tu stessa" risponde spostandosi e mostrando alle sue spalle un corpo senza vita disteso per terra.

Non è possibile, Akai non si farebbe mai battere in questo modo

Sophia: "Hey Shuu, svegliati non scherzare" dico con un tono pieno di preoccupazione e dirigendomi verso il corpo senza vita.

Vermouth: "è inutile, ormai non respira più.
Dovresti accettare la realtà, non dovevate mettervi contro l'organizzazione"

Sophia: "Akai Shuichi ti ordino di aprire gli occhi! Shuu!! Per favore!" Urlo disperatamente a squarciagola.

Mentre urlo in preda alla disperazione sento una voce che mi chiama ma non riesco a individuarne la provenienza.

Sconosciuto: "signorina la prego si calmi, apra gli occhi è solo un incubo."

Spalanco immediatamente gli occhi , respiro affannosamente , mi guardo intorno e finalmente riesco a realizzare che mi trovo nella mia stanza d'albergo.

Era solo un brutto incubo...

Sconosciuta: "signorina va tutto bene?"Domanda svegliandomi dallo stato di shock.

Sophia: "si sto bene, ha bisogno di qualcosa?"

Sconosciuta: "deve liberare la sua stanza, mi aveva anche detto di svegliarla verso le 11:00 per il volo che deve prendere alle 13:00, se non si sbriga perderà l'aereo " Afferma mostrandomi l'orologio.

Sophia: "oh giusto, grazie per avermi svegliata vado a prepararmi, non ci metterò molto."

Indovinate la destinazione?

Si, sto per ritornare in Giappone dopo tutti questi anni

Sono successe tantissime cose e non saprei da dove cominciare a raccontare.
Jodie, Akai e James sono partiti prima di me per indagare e proteggere la piccola Shiho.

Akemi è morta , e mi sento molto in colpa per questo, dovevo rimanere al suo fianco...  io e Akai non dovevamo lasciarla da sola in mezzo ai lupi.
Quando ho saputo della sua morte è stato come se il mondo mi fosse caduto addosso , e purtroppo non sono ancora riuscita a superarlo... e nemmeno Akai

L'organizzazione è riuscita a mettere le mani anche sul mio fratellino, i miei genitori mi hanno raccontato che Shinichi è stato coinvolto in un caso tempo fa e ha incontrato Gin e Vodka che gli hanno somministrato un farmaco che gli ha fatto riprendere le sembianze da bambino,attualmente si fa chiamare Conan Edogawa e vive con la famiglia Mouri.

Gin la pagherà cara per aver rovinato la vita sia a mio fratello , che a Shiho , e anche per aver ucciso Akemi.

Dopo aver consegnato le chiavi della mia stanza d'albergo ho preso un taxi e sono arrivata all'aeroporto

L'ultima volta che ho incontrato Shinichi è stato durante il caso del serial killer a New York...

•FLASHBACK

Sophia POV

L'FBI ha dei forti sospetti nei confronti del serial killer che si aggira ultimamente a New York, suppongono che sia un membro dell'organizzazione o abbia dei collegamenti con l'organizzazione per questo gli stiamo dando la caccia... e per giunta sta anche piovendo a dirotto.

Attualmente mi trovo in macchina con un mio collega.

Sophia: "perché Akai ci sta mettendo così tanto tornare? E se gli fosse successo qualcosa ?
Sbrigati Kai dobbiamo raggiungerlo!"

Kai : "si, sono d'accordo"

Una volta a destinazione sento Shuichi che conversa con qualcuno.

Akai: "hai visto per caso un uomo sospetto? Un tipo con i capelli molto lunghi, grigi e la barba."

Sconosciuta: "no, mi spiace non ho visto nessuno" risponde la voce femminile evidentemente a disagio

Sophia: "ferma la macchina" ordino al mio collega

Mi avvicino a Shuichi e alle sue spalle noto un viso molto familiare , sembra Ran??!  La piccola Ran?
Non è possibile cosa ci fa lei qui?
Forse è solo qualcuno che le assomiglia.
Anche se fosse lei non potrebbe riconoscermi perché mi sono travestita per non farmi riconoscere dal serial killer , nel caso dovesse essere veramente un membro dell'organizzazione.

Akai: "cosa ci fai qui ti avevo detto di aspettarmi in macchina con Kai."

Sophia: "non tornavi più , io e Kai ci siamo preoccupati. Che stai combinando, hai scoperto qualcosa?"

Akai: "purtroppo no, ho solo trovato un turista.
Questo non è un posto tranquillo,vieni con me ti accompagno fino alla strada principale, da lì potrai prendere un taxi per tornare a casa" dice rivolgendosi alla ragazza che assomiglia in modo impressionante a Ran.

Sconosciuta: "mi scusi ma non posso venire, sto aspettando che torni un mio amico" risponde la ragazza.

Akai: "te lo ripeto per l'ultima volta, se non vuoi rischiare la pelle sparisci" dice lui con il suo solito tono.

Inizio a parlare intromettendomi nella loro conversazione e lo sguardo della ragazza si posa su di me.

Sophia: "cerca di calmarti , resto io con la ragazza voi andate."

Akai: "bene, chiamami se riesci a scoprire qualcosa."Risponde lui salendo nella macchina con Kai e andando via.

Sconosciuta: "grazie ma non doveva disturbarsi."Dice  lei intimidita.

Sophia: "è pericoloso stare qui da soli con un serial killer in circolazione, forza sbrighiamoci a trovare il tuo amico." Dico mente lei annuisce

Sposto il mio sguardo per terra e vedo dei schizzi di ...sangue?  L'assassino potrebbe essere qui... perché Akai non si è accorto di questo particolare?

Sconosciuta: "Shinichi dove sei rispondi!" esclama lei iniziando a salire sulle scale di un edificio malridotto.

Shinichi? Allora questa ragazza è veramente Ran.
È cresciuta così tanto...
Dannazione se c'è anche mio fratello potrebbe essere in pericolo , devo trovarlo.

Sophia: "hey ragazza aspettami" dico correndo dietro di lei e salendo le scale.

Mentre cammino al suo fianco noto che Ran si tiene la testa con la mano e fatica a camminare.

Sophia: "stai bene?" Domando preoccupata

Ran: "si ho solo un leggero mal di testa" risponde lei
continuando a salire i gradini.

Saliamo le scale e all'improvviso, davanti a noi appare il famoso serial killer.

Sophia: "Ran! Stai dietro di me." Dissi mettendomi davanti a lei e facendole da scudo con il mio corpo.

Ran: "come fai a conoscere il mio nome?" Domanda lei sbalordita.

"Va via Ran scappa! È l'assassino corri" sento la voce di Shinichi

Killer: "ma guarda guarda che belle signorine, stavo tranquillo nel mio nascondiglio fino a quando il vostro amico mi ha trovato.
Se volete incolpare qualcuno per la situazione in cui vi trovate , date la colpa al destino che decide per voi" disse l'assassino ricaricando il fucile pronto a spararmi; io mi preparo per difendermi ma all'improvviso la ringhiera dove si è appoggiato cede  e prima che il killer cada di sotto Ran si affretta e afferra la sua mano.

Ran: "ma cosa stai aspettando, aggrappati al mio braccio" esclama tenendo il killer per una mano.

Sophia: "aspetta, ti aiuto."

Vado accanto a Ran e afferro l'altra mano del serial killer , tirandolo su mentre Shinichi ci raggiunge e inizia a guardarmi con sospetto.

Killer: "non dovevate farlo... perché mi avete salvato la vita? Proprio non capisco."

Shinichi: "serve per forza una ragione per farlo?
io non so che motivo abbia un uomo di uccidere un altro uomo e  nemmeno perché gli salvi la vita, a quanto pare , direi , che una risposta logica non esista."

Shinichi... anche tu sei cresciuto molto  penso tra me e me guardandolo con ammirazione.

Sento la mano di Ran che si posa sulla mia spalla, mi guarda con occhi stanchi , e sviene su di me.

Sophia: "hey Ran, cerca ti resistere!"

La sua fronte brucia, deve avere la febbre molto alta.

Shinichi: "che cosa hai Ran?"
Domanda allarmato avvicinandosi  a lei e portandola via dalle mie braccia.

Il serial killer ricarica l'unica pistola che gli è rimasta e la punta contro Shinichi.

Sophia: "non te lo consiglio, sei ferito e non hai il silenziatore se sparerai , la polizia ti sarà subito addosso, non avrai scampo." Dico con un tono calmo e rilassato.

Shinichi inizia a parlare con con l'assassino cercando di farlo sentire in colpa , e io ne approfitto per riferire tutto a Shuu attraverso l'auricolare che sto indossando per comunicare con lui.

Shinichi: "ti conviene lasciarci andare infondo ci devi un favore giusto?
Quando un giorno noi due ci rincontreremo perché so che accadrà, ti spedirò dritto dritto all'inferno."Dice il mio fratellino scendendo le scale con Ran fra le sue braccia e io cammino dietro di lui lasciando il serial killer nelle mani dei miei colleghi.

Sophia: "devi portare la tua amica all'ospedale ha la febbre molto alta e ha bisogno di cure."

Shinichi: "tu chi sei?"

Sophia: "io sono l'agente Collins, stai tranquillo, il serial killer è in trappola,  ho già riferito tutto ai miei colleghi e hanno circondato l'area , perciò ti consiglio di andartene immediatamente da qui.

Non posso dirti la verità... non voglio metterti in pericolo.
Abbi cura di te fratellino, spero di rivederti presto.

Shinichi: "grazie per esserti presa cura della mia amica agente Collins, sono in debito con voi." Ringrazia dirigendosi all'interno dell'ambulanza che è appena arrivata.

•FINE FLASHBACK

Alla fine abbiamo scoperto che il famoso serial killer era Vermouth, quella donna è diventata il mio peggior incubo.
Mesi fa ha cercato di portare Shiho all'organizzazione ma per fortuna Jodie è intervenuta.

Non vedo l'ora di arrivare a destinazione, Jodie mi aspetterà all'aeroporto di Tokyo e non ho ancora detto niente a Shinichi perché vorrei fargli una sorpresa.

Dopo circa 14 ore di volo sono arrivata a Tokyo, sono le 10:00 di mattina e non riesco a individuare Jodie da nessuna parte.

Ahh! Odio aspettare!

Dopo circa 30 minuti finalmente si fa viva

" che stile Sophia chan, si vede che sei la figlia di una famosa attrice, sembri uscita da Hollywood o da un'agenzia di moda" dichiara Jodie apparendo alle mie spalle

Sophia: "oh finalmente,potevi fare con più calma sai.. mi stavo divertendo molto qui, da sola ad ammirare questo bellissimo paesaggio" dico con un tono scherzoso.

Jodie: " si, mi sei mancata anche tu" risponde lei abbracciandomi e io ovviamente ricambio l'abbraccio.

Ci dirigiamo verso la sua macchina e lei mi aiuta a mettere  le valigie dentro.

Sophia: "allora? Come stai Jodie sensei? Ho saputo che sei diventata molto popolare tra i tuoi studenti." Domando mentre mi allaccio  la cintura.

Jodie: "ara, con chi hai fatto la pettegola?"

Sophia: "con nessuno, l'ho solo intuito , come sto intuendo che ti sei svegliata molto presto oggi, hai fatto tutto di fretta e non hai nemmeno avuto tempo di fare colazione, insomma quante volte ti devo dire di non saltare mai la colazione Jodie chan, poi ti senti male."
Dico ispezionandola con lo sguardo dalla testa fino si piedi.

Jodie: "c-come hai fatto?"Domanda lei sorpresa

Sophia: "Ho notato che ti sei messa la maglietta all'incontrario, hai i capelli spettinati e non hai messo i tuoi soliti stivaletti con il tacco, da questo posso dedurre che avevi fretta.
Le tue labbra sono screpolate e secche, e quando mi stavi aiutando a mettere le valigie dentro la macchina le tue mani stavano leggermente tremando, segno che non hai fatto colazione e sei disidratata.
E poi a differenza mia tu non fai mai tardi, e sicuramente avrai avuto un buon motivo che ora mi racconterai.
Forse ho già un'idea, James mi ha detto che avevate  dei sospetti sulla famosa annunciatrice Rena Mizunashi, stavi indagato su di lei vero?"

Jodie: "ecco chi mi ricordava cool kid..." dice lei con una mano sul mento

Sophia: "eh? Cool kid,  e chi sarebbe?"

Jodie: "oh è un ragazzino delle elementari molto intelligente, ti somiglia molto. È un piccolo genio proprio come te."

Non starà parlando di Shinichi... penso tra me e me con il sudore che mi cade sulla fronte

Sophia: "come si chiama?" Domando incuriosita

Jodie: "Conan Edogawa," dice lei entusiasta.

Come non detto...

Sophia: "oh parli di Conan, si lo conosco è il figlio di un nostro lontano parente." Affermo mentendo spudoratamente.

Non voglio ancora dire all'Fbi che il mio fratellino è stato rimpicciolito a causa di un farmaco proprio come Shiho.
Meno persone ne sono a conoscenza e meglio è.
Non l'ho detto nemmeno ad Akai che è il mio migliore amico.

Jodie: "dici sul serio?? Allora è un dono di famiglia essere così intelligenti eh?"

Sophia: "eh già. Ora basta parlare di mio cugino,  mi racconterai cosa ti ha tenuta così impegnata questa mattina?"

Jodie: "ti abbiamo già raccontato in dettaglio la vicenda di Vermouth e del dottor Araide, giusto?"

Sophia: "si, a proposito come sta Shiho?"

Jodie: "non ti devi  preoccupare per lei sta bene, l'FBI la tiene sotto stretta sorveglianza"

Sophia: "non dobbiamo assolutamente perderla di vista, l'organizzazione non si fermerà fino a quando non l'avranno fatta fuori.
Non permetterò che ciò accada , ho già perso Akemi!
In qualità di sua amica ho il dovere di proteggere la sua sorellina" Affermo in preda alla rabbia.

Jodie: "Sophia, tu e Akai non dovete sentirvi in colpa per la sua morte" dice lei guardandomi con compassione

Sophia: "ti prego, va avanti, cosa avete scoperto?"Domando ignorando quello che aveva appena detto

Jodie: "Io e James abbiamo notato che l'annunciatrice Rena Mizunashi ha cominciato a frequentare molto spesso la clinica del dottor Araide mentre Vermouth era travestita da lui,  e durante uno dei miei appostamenti di sorveglianza ho visto il detective Goro, il ragazzino Conan e la figlia del detective, Ran,  entrare nel suo appartamento."

Sophia: "Cosa ci facevano loro con l'annunciatrice?"

Jodie: "Ho scoperto che Rena aveva chiesto a Goro di indagare su una persona che ultimamente la stava seguendo , ma si è scoperto che alla fine era solo un ragazzino, e quando ho capito che lei non c'entrava niente con l'organizzazione e stavo per abbandonare l'appostamento per venire a prenderti  ho visto il piccolo Conan correre via con una faccia molto seria e mi sono subito insospettita."

Sophia: "capisco, cosi hai deciso di inseguire l'annunciatrice per questo hai fatto tardi ,giusto?"

Jodie: "si, Sherlock. Ma alla fine lei si è accorta che la stavo seguendo e ho cambiato destinazione.
Lo so che sei stanca ma abbiamo bisogno del tuo aiuto in questo."

Sophia: "assumere un investigatore come Goro solo per una sciocchezza del genere... non ti sembra un po' strano?" Domando con la mano sul mento.

Jodie: "già, questa storia non convince nemmeno me è per questo che chiederemo direttamente a cool kid."

Sophia: "è da lui che stiamo andando?"

Jodie: "eccoci siamo arrivati il cool kid si trova dentro quella macchina gialla.
Andiamo, lo so che piove e non ho un ombrello ti dovrai accontentare di questo cappotto" dice tirandomi un cappotto lungo e nero.

Sophia: " ok mi accontenterò" dico spostando il mio sguardo sull'uomo con l'impermeabile che sta controllando la macchina gialla.

Ma quello è il dottor Agasa, e all'interno della macchina ci sono due bambini.
Mio fratello , e c'è anche Shiho...

Io e Jodie ci avviciniamo alla macchina senza farci notare da nessuno, io entro di soppiatto dentro e Jodie rimane fuori per spaventare Conan.

Sophia: "è da tanto che non ci si vede, Shiho Miyano." Affermo da dietro le sue spalle facendola irrigidire mentre Jodie è fuori che si è scontrata con Conan.

Jodie: "fine della corsa." Dice lei facendo spalancare gli occhi a mio fratello.

Shinichi e il dottor Agasa non ci sono ancora accorti di me e Shiho si gira per affrontarmi.

Haibara: "ma tu sei, tu sei Irene Moroboshi.
Cosa ci fai qui?"

Sophia: "il mio vero nome è Sophia Kudo, probabilmente Akemi te l'avrà già detto... sono un agente dell'FBI e Jodie è la mia collega."

Haibara: "si, mia sorella mi ha raccontato tutto " dice con un tono triste e facendomi sentire nuovamente in colpa per la morte di Akemi.

Sophia: "Shiho ascolta..."

Haibara:  "cosa?" Domanda lei confusa

Stavo per continuare ad esprimermi quando all'improvviso Conan Jodie e Agasa entrano dentro la macchina interrompendoci.

Conan: "ma con chi stai parlando?" Domanda lui a Shiho, i suoi occhi e quelli di Agasa si spalancano di stupore appena mi vedono

Agasa: "Sophia chan?!!"

Conan: "O - onee chan?!!?"

Sophia: "vi sono mancata?  Conan, non vuoi dare un abbraccio alla tua sore-  volevo dire cugina?" Domando correggendomi immediatamente quando mi sono ricordata che c'era anche Jodie in macchina.

Conan: "scusa Ai posso sedermi accanto a Sophia?"

Agasa:  "finalmente ti sei fatta viva dopo tutti questi anni Sophia chan abbiamo sentito molto la tua mancanza. Soprattutto la tua famiglia."

Sophia: "lo so mi dispiace,  sono successe molte cose che mi hanno impedito di ritornare a casa" rispondo ad Agasa mentre Ai si sposta facendo sedere Conan  accanto a me.

Conan: " onee chan , perché non mi hai avvertito che saresti tornata?"

Sophia: "perché volevo farti una sorpresa." Rispondo brevemente

Conan: "non sei cambiata affatto"dice lui con la sua solita risata sarcastica.

Sophia: "pff, senti chi parla, me ne sono andata quando avevi 13 anni e adesso ne hai 7. 
L'unico che non è cambiato affatto sei solo tu."

Iniziamo a ridere entrambi a voce alta e sentiamo lo sguardo di Shiho, Jodie e Agasa su di noi.

Jodie: "cosa avete da ridere?"Domanda lei confusa

Conan: "niente, è solo che sono contento di rivedere mia cugina dopo tanto tempo."

Sophia: "già anche io" dico facendo l'occhiolino a Conan. "Allora Conan kun, non dirmi che ti sei cacciato nei guai , che combini?"

Sospira profondamente

Conan: "Avevo piazzato un microfono a casa di Rena Mizunashi quando Goro stava investigando e accidentalmente si è attaccato alla suola della sua scarpa. Mentre stavo per ritornare a riprenderlo per puro caso ho scoperto che è un membro dell'organizzazione."

Jodie: "e ha anche scoperto che hanno intenzione di fare fuori qualcuno oggi."

Sophia: "cosa?" Domando sorpresa

Haibara: "per prima cosa dovremo scoprire chi è DJ e soprattutto individuare dov'è il luogo misterioso Eddie P e arrivarci prima che ci arrivino loro."

DJ? Eddie P?

Conan: "hai ragione, Jodie sensei, Sophia onee chan ci potete dare delle informazioni in più sulle tre persone che Rena ha intenzione di intervistare oggi?"

Sophia: "sono i tre nuovi senatori che si presentano per la prima volta come candidati al parlamento,giusto Jodie chan?"

Jodie: "esatto, il primo è Tokiwa Eisaku un professore della facoltà di farmacia dell'università di Teito fa ricerche su nuovi farmaci."

Sophia: "il secondo è Sendou Junji, viene da una famiglia benestante ed è un famoso attore, anche suo padre era deputato."

Jodie: "il terzo è il figlio di un ex ufficiale della difesa, Domon Yasuteru anche egli ufficiale di alto rango."

Sophia: "però James mi ha riferito che non siete riusciti a ottenere nessuna informazione su chi intervisterà per primo, dove e quando..."

Jodie: "già questo è un bel problema."

Haibara: "ma se non sbaglio DJ è l'abbreviazione di disc jockey giusto?"

Jodie: "si, è la parola disc, indica i dischi che vengono cambiati per movimentare una serata in discoteca.
Mentre la seconda parola Jockey significa anche fantino delle corse di cavalli, ma in base alle nostre informazioni nessuno dei tre candidati è esperto di musica o gioco d'azzardo."

Gioco d'azzardo ?!? Ma certo forse ci sono!

Agasa: "allora cosa avete deciso? Se non ci sbrighiamo perderemo Rena di vista."

Conan: "non importa non è lei l'obiettivo." Dice con un sorrisetto.

Forse anche lui sarà arrivato alla mia stessa conclusione.

Conan: " dobbiamo metterci in contatto con i funzionari letterali e chiedere cosa hanno in programma i candidati per le una di oggi."

Jodie: "cosa? Non dirmi che hai avuto un'idea" Domanda lei sorpresa.

Conan: "direi di sì, sono convinto che uno di quei tre sia la possibile vittima dell'organizzazione." Risponde Shinichi  facendomi sorridere con orgoglio per le sue doti di deduzione.

Si vede che è un Kudo

Sophia: "Diamond Jack, il Fante di quadri, era questo che volevi dire Conan kun?" Domando con un
sorrisetto e facendolo annuire.

Jodie: "che cosa? Diamond Jack, allora è questo che indica l'acronimo DJ."

Sophia : "proprio così. Non è la prima volta che l'organizzazione nera utilizza acronimi del genere."

Conan: "come fai a saperlo?"

Sophia: "ne ho sentito parlare da due membri dell'organizzazione."

Quei due membri sono Amuro e Hiromitsu...

Agasa: "dunque... i diamanti sono in assoluto sinonimo di ricchezza e tra i 3 l'unico candidato che viene da una famiglia benestante è Sendou Junji."

Haibara: "non sono d'accordo, la figura del fante indica piuttosto un fedele servitore del governo avvocato o soldato, meglio se di alto rango."

Agasa: "no, non mi convince i diamanti simboleggiano la ricchezza."

Conan: "giusto, ma nel linguaggio astrologico hanno un significato diverso, quello che ha detto Haibara è giusto, per loro sono importanti i principi di un servitore della patria, di un buon militare in carriera e di alto rango."

Sophia: "quindi è Domon Yasuteru il loro obiettivo."

Haibara: "già" dice lei incrociando le braccia.

Mentre loro continuano a pensare a un modo per salvare il signor Domon il mio cellulare inizia a squillare.

Sophia: cosa c'è? Domando sospirando mentre Conan, Agasa, Haibara e Jodie mi guardano incuriositi.

Akai: cosa c'è? Come sarebbe a dire cosa c'è?
Perché non mi avete avvertito che Rena Mizunashi è un membro dell'organizzazione?

Sophia: forse perché l'abbiamo scoperto solo poco fa e comunque non mi hai nemmeno dato il benvenuto per essere ritornata a Tokyo, insomma che razza di migliore amico sei?!

Akai: avete già una pista?

Sophia: ci stiamo arrivando...

Akai: vi terrò d'occhio

Sophia: aspetta... come fai a sapere che Rena Mizunashi è un membro dell'organizzazione, l'abbiamo scoperto solo pochi minuti fa.

Akai: non mi sottovalutare Sophia , dice lui terminando la chiamata e chiudendomi il telefono in faccia.

Sophia: "che maleducato" sussurro rimettendo il cellulare in tasca.

Conan: "con chi stavi parlando?" Domanda incuriosito

Sophia: "con una persona che amo e odio allo stesso tempo... comunque ora che si fa?"

Conan: "dottor Agasa, prenda l'autostrada."

Agasa: "ma se prendiamo l'autostrada ci allontaneremo parecchio dalla stazione televisiva."

Conan: "lo so bene, però così arriveremo molto prima al terreno di caccia." Dice con una faccia soddisfatta.

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Spero vi sia piaciuto.
Non perdetevi il prossimo capitolo!!