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Capitolo 28

Sono passate due ore dall'arrivo di Kinuyo e per lasciarla riprendere la abbiamo portata provvisoriamente all'interno del magazzino.

"Sta ancora così?" chiede Senku dopo essersi avvicinato insieme a Chrome, mentre quest ultimo sale le scale per portare dell'acqua a Kinuyo.

"Già."

"Ancora non si sa nulla eh. Avevamo già abbastanza problemi con Tsukasa, non serviva ce ne procurasse altr—" non lasciandolo finire la frase lo interrompo per fargli una domanda, ho bisogno di conoscere la sua opinione.

"Senku. Cosa credi sia successo?"

"Se non parla come faccio a saperlo?"

"Dico seriamente. Per quanto mi riguarda sono abbastanza sicura sia arrivato a farle fare qualcosa contro la sua volontà e sai benissimo di che parlo. Quando le ho parlato aveva dei segni vicino al polso, le cose coincidono." continuo io cercando di arrivare a una soluzione in modo da poterla aiutare nel momento in cui dovrà parlare.
Kinro è distrutto ai piedi del magazzino e non intende allontanarsi di un solo centimetro, Kohaku ha dovuto sostituirlo come guardiano al fianco di Ginro.
Suika ha pianto più volte, talmente tanto da prendere sonno e ora sta riposando.
Chrome invece non fa altro che guardare la porta nella speranza che Kinuyo scenda e trovi la forza per parlare e spiegarci l'accaduto, è incredibilmente triste.

"La tua teoria non è sbagliata ma finché non si decide a parlarne non potremo mai sapere come sono andate realmente le cose. I segni potrebbero significare il suo tenerla con forza per evitare di farla scappare ma dubito sia andato fino in fondo." risponde dopo essersi tenuto il mento con le dita, un attimo dopo si volta verso di me.

"Cosa ti fa credere che non l'abbia fatto?"

"Tsukasa è anche una persona gentile, soprattutto se si tratta di Kinuyo. Potrebbe averci provato si, ma sono convinto al millemila per cento che si sia fermato." continua lui bloccandosi per un istante e lasciando cadere la sua mano, in seguito fa cadere tutte le sue attenzioni su di me per circa una decina di secondi.
Non conosco il motivo per cui ora lui mi stia improvvisamente guardando ma i miei occhi non riescono a smettere di fissare i suoi, inoltre sono anche arrossita.

"Ikuyo. Se sei veramente innamorato di una persona non arriveresti mai a farle del male." continua lui non smettendo nemmeno per un secondo di guardarmi, non riesco a comprendere se queste parole abbiano un secondo significato oppure si sta semplicemente riferendo alla situazione con Tsukasa.
Raramente Senku se ne esce con queste cose anzi, non rientra nei suoi argomenti.

[Kinuyo]

Stringo ancor di più le braccia attorno alle ginocchia, fuori sono tutti preoccupati per le mie condizioni e io non riesco a smettere di pensare a quelle scene.

"Taiju, sei tu?" chiedo non voltandomi a causa di alcune cose che sto sistemando in fondo alla casa, esattamente sopra il letto dove stavamo io e Taiju.
Non avendo sentito alcuna risposta ma la porta aprirsi qualche secondo fa potrebbe trattarsi del vento, questa sera ce n'è molto.
Un attimo dopo aver sistemato alcuni fiori alla mia sinistra una benda di colore scuro va a coprire i miei occhi, la persona che ho davanti in seguito all'avermi fatta voltare mi afferra i polsi.

"Taiju, cosa vuoi fa—" chiedo ma ancora prima di finire la domanda come risposta ricevo un dito sulle mie labbra, non credevo sarebbe tornato così presto ma come gioco potrebbe anche arrivare a piacermi.

"T-Taiju..." dico il suo nome dopo averlo sentito scendere per baciarmi il collo, la sua forza nelle mani sembra aumentata e i baci che mi sta lasciando non sembrano essere della stessa persona.
D'un tratto le sue dita mi alzano il mento e le sue labbra si posizionano sulle mie, subito dopo averlo sentito inserire anche la lingua ho realizzato di chi si tratta, separando così le labbra dalle sue e togliendo la benda in un istante.

"Tsukasa. Che stai facendo?"

"Sono felice di vederti in salute. Sei sempre più bella, Kinuyo." prova ad accarezzarmi la guancia ma con la mano spingo via la sua.

"Se ti azzardi a farmi qualcosa giuro che ti ammazzo. Non giocare con la mia pazienza non ti conviene." provo a minacciarlo io ma un sorriso compare sul suo volto, poco dopo si avvicina appena.

"Se non avessi deciso di scappare forse non l'avrei fatto. Ora dovrai pagare le conseguenze della tua fuga, lo sai vero dolce Kinuyo?" dice accarezzandomi di nuovo la guancia, poi prova a strapparmi un bacio senza riuscirci.

"Non mi toccare."

"Non scapperai da me di nuovo." in un attimo vengo bloccata ai polsi mentre lui si posiziona sopra di me cercando in tutti i modi di impedire ogni mio movimento.

In quel momento ho avuto paura, paura di quello che potesse farmi.
Ho continuato ad avere il suo corpo sopra di me per non so quanto tempo, ero talmente spaventata dalla situazione che non ho avuto modo di calcolare i minuti.
Più continuavo a opporre resistenza più metteva forza nelle mani procurandomi così dei segni vicino i polsi.

"Ti farò mia, Kinuyo."

Poggio la testa sopra le mie ginocchia continuando a tenere le braccia strette intorno ad esse, se ripenso a ai minuti successivi le mani riprendono a tremare, non sarei mai dovuta tornare indietro.

[Due giorni dopo]

Seduta a terra in questo posto mentre i miei amici combattono il nemico, a chiedermi cosa io abbia fatto per non essere al loro fianco in questo momento.
Quando Senku mi ha chiesto quali fossero le mie intenzioni non ho nemmeno pensato a cosa realmente volessi fare e gli ho fornito subito una risposta negativa.
Ieri ero ancora sotto shock per via di Tsukasa e ancora non ho avuto modo di riprendermi del tutto, nonostante io stia meglio non riesco a dimenticare quelle scene.

"T-Tsukasa, ti prego...Io non vogl—"

"Quello cos era, Kinuyo?"

"N-Non era niente."

"Fai sempre più fatica a resistermi. Come mai non ti va di ammetterlo?"

"Dubito ammetterei mai una cosa simile visto che non sarà mai possibi— Tsukasa, ti prego non li."

Con le sue labbra era sceso e muovermi diventata sempre più difficile.
Nonostante il mio voler dimenticare però è giusto che i miei amici vengano messi al corrente di quanto successo quella sera.
D'un tratto avverto un forte odore di bruciato e faccio qualche passo fuori per cercare di capire da dove proviene.
Se non sbaglio dovrebbe essere scoppiato all'incirca al centro del villaggio, dove si trovano le capanne e tutti gli abitanti.

"Che sta succedendo...la fuori?" sussurro una domanda poggiando una mano a un albero e osservando le fiamme che si riescono a intravedere da qui.
In un attimo noto correre tutti verso la mia direzione insieme agli abitanti che a quanto pare stanno cercando di mettere in salvo, senza alcun dubbio si tratta di un attacco nemico e di conseguenza non mi rimane altro da fare che mettermi ad aiutare.
In un secondo momento quando le acque si saranno calmate mi farò spiegare ogni cosa, anche se da capire c'è ben poco.

[Ikuyo]

"Iku-chan. Ti sono manca— oh...Kinuyo-chan. Come mai è in quello stato?" mi chiede dopo essersi interrotto da solo.
In seguito all'aver subito un attacco da parte del nemico siamo stati abbastanza presi, sopratutto nel mettere in salvo gli abitanti e spegnere le fiamme rimanenti.
Kinuyo fino a poco fa si è unita a noi e non ha avuto problemi a darci una mano, non capisco per quale motivo si trovi ancora li seduta tutta sola quindi.

"Beh, quella pazza è tornata indietro senza dire niente a nessuno e Tsukasa le ha fatto qualcosa che non vuole dire."

"Tsukasa-chan? Quindi è questo il motivo del suo ritorno anticipato. Io che credevo di fare ritorno al villaggio per pri—"

"Gen...Tu sapevi della sua partenza?" mi blocco all'improvviso dopo avergli rivolto la domanda, vorrei tanto fosse uno scherzo ma dubito sia così ormai.

"Iku-chan. Lasciami spiega—" ancora non riesco a credere alle sue parole, con esse sta praticamente confessando di aver approvato la decisione della mia amica.

"Tu sapevi che aveva intenzione di tornare da quel pazzo di Tsukasa e non hai fatto niente per fermarla?! Ma ti rendi conto in che schifo di condizioni si è ridotta?" alzo la voce urlandogli praticamente in faccia e indicando con quasi le lacrime agli occhi la mia amica, che si trova dietro di noi ma un pochino più in fondo e al riparo dalla pioggia che ormai continua a scendere.

"Ho provato a chiederle se fosse convinta, non potevo fare nulla per fermarla. Mi trovavo insieme a Hyoga-chan quando ci siamo salutati, non avrei mai immaginato che sarebbe potuto accadere qualcosa di grave. Mi dispiace, Iku-chan."

"Ti dispiace? Ti dispiace? Davvero Gen? Avresti dovuto immaginartelo conoscendo Tsukasa e invece non l'hai fatto!" continuo ad attaccarlo io dandogli un paio di forti spinte.
Non avrei mai pensato che Gen sapendo come la pensa Tsukasa e i suoi modi di fare potesse arrivare a darle l'okay per tornare indietro, sono convinta che se lui le avesse detto di non andare non sarebbe mai partita e ora non si troverebbe in queste condizioni.

"Ikuyo. Calmati." dice Senku ma io metto un braccio davanti agli occhi come per nascondere le lacrime.

"Non mi calmo. Lasciami stare Senku."

"Iku-chan..."

"Sta zitto."

"Iku-chan."

"Ti ho detto di stare zi—" mentre sposto il braccio per guardarlo negli occhi vengo abbracciata da lui, la sua mano destra tra i miei capelli dietro la testa e quella sinistra insieme al suo braccio intento ad avvolgermi il corpo.
Le lacrime continuano a scendere lungo il mio viso ma ora non mi viene da fare altro che ricambiare l'abbraccio, la rabbia mi stava facendo perdere la calma e senza pensarci due volte ho pensato di scaricare subito la colpa su di lui.

"Gen, scusami. I-Io..."

"Sh, va tutto bene, Iku-chan." risponde accarezzandomi la testa mentre io rimango tra le sue braccia ancora per un minuto abbondante, forse essere stretta era l'unica cosa di cui avevo bisogno.
Dopo essermi asciugata gli occhi con le dita mi allontano di qualche passo, notando Kinro avvicinarsi a Gen un attimo dopo, rimanendo immobile avanti a lui.

"Kinro-cha—" lo interrompe tirandogli un pugno in faccia e facendolo cadere a terra, un attimo dopo lo afferra per il collo della maglia e lo tira su con forza.
Un istante dopo mi fiondo sulle spalle di Kinro con l'obiettivo di calmarlo, il colpo è stato talmente forte che ora Gen sta perdendo sangue dalla bocca.

"Kinro! Lascialo subito andare!"

"Va bene così, Iku-chan."

"Gen..." dico io con gli occhi leggermente lucidi, lui sta sorridendo come se non fosse successo nulla, forse si sente davvero responsabile di quello che è successo a Kinuyo?

"Ikuyo, allontanati. Questo svitato ha lasciato tornare la tua migliore amica da quel pazzo e tu lo difendi?" abbasso lo sguardo in seguito alla sua domanda, non che abbia completamente torto ma non è tutta colpa di Gen.

"Kinro-chan, ti spiacerebbe lasciarmi andare? Non vorrei arrivare a dirti cose che non vorresti sapere." si intromette Gen pronunciando queste parole, non so cosa ha in mente di dirgli ma ho paura che questa storia finirà male.

"Di cosa parli?"

"Oh, quindi lo vuoi sapere?"

"Parla prima che ti ammazzi."

"Come preferisci. Kinro-chan, credi davvero che se avessi cercato di fermarla lei non sarebbe tornata indietro? Anche tu sei a conoscenza di chi si trova nell'Impero di Tsukasa no? Riformulando la domanda. Credi davvero che non sarebbe tornata comunque dal ragazzo che ama? Sto parlando di Taiju-chan. Chissà che cosa hanno fatto mentre tu te ne stavi qui a preoccupa—" senza lasciarlo finire di parlare lo butta a terra, per quale motivo Gen ha provato a ferirlo in quel modo?

"Che cosa stai cercando di dirmi eh? Non ti conviene proprio provocarmi brutto—" all'improvviso Kinuyo gli afferra un polso facendolo così voltare appena, i miei occhi erano talmente presi dalla scena che non si sono accorti del suo arrivo.

"Kinro, basta. Smettila. Non è colpa sua."

"Kinuyo, ma questo qui—"

"Ho detto basta. Sto meglio okay? Ora vi racconterò tutto in ogni minimo dettaglio com è giusto che sia, però non procurarmi altro dolore facendo del male a Gen. Te lo chiedo per favore, Kinro." gli chiede lei con un dolce sorriso e lui distoglie lo sguardo.

"Va bene. Come vuoi tu."

"Grazie. Gen, stai bene?" gli chiede andando un momento dopo a tirarlo su, poi lo aiuta avvolgendo il braccio di lui attorno al collo.

"Si, ti ringrazio Queen Kinuyo."

"Non avevamo detto di smetterla? Guarda che ti lascio cadere."

"Scusa, PrincessNuyo-chan."

"Ma che razza di soprannome è? Piantala." sembra quasi di vedere la stessa Kinuyo di sempre, però si riesce a notare perfettamente sia il cambiamento che la differenza rispetto a prima.

"Kinuyo, cosa è successo da Tsukasa?" chiede Senku dopo essersi avvicinato a noi, finalmente sapremo cosa è successo.

[Kinuyo]

Alcuni si sono seduti creando una sottospecie di cerchio mentre altri sono rimasti in piedi ma restando vicini, devo trovare la forza per parlarne con loro in modo da potermene presto dimenticare.

"Sono partita con l'intenzione di andare da Tsukasa per farlo in qualche modo ragionare ma anche per un altro motivo.
Appena arrivata mi sono imbattuta in Taiju e per evitare di essere trovata da Tsukasa ha deciso di portarmi in un posto, si tratta di una piccola casetta che ha costruito lui stesso. Ero così felice di vedere Taiju che siamo finiti a parla—"

"Solo parlare?" mi interrompe Kinro rivolgendo lo sguardo verso il basso e quindi verso la mia posizione, è serio e percepisco della gelosia nelle sue parole.

"Kinro, falla finire." dice Senku dandomi una mano senza saperlo, per il momento non voglio dire a Kinro di Taiju o andrei solo a peggiorare le cose.

"Dopo un po' si è allontanato per andare a prendere da mangiare. Taiju aveva paura a lasciarmi sola ma sarebbe stato pericoloso anche portarmi con lui quindi ha dovuto lasciarmi in quella casetta. Nessuno di noi due però poteva immaginare che Tsukasa avrebbe potuto trovare quel nascondiglio e un attimo dopo averlo trovato entrare. Sarò breve e sincera con voi quindi andrò dritta al punto. Dopo avermi baciata Tsukasa ha provato ad andare oltr—"

"Che cazzo ha fatto?" interrompe di nuovo Kinro dopo aver sbattuto con forza il pugno ad un albero.

"Kinro. Perdonami. Non vorrei ignorarti ma ho paura che se non proseguo adesso con il discorso non avrò un altra occasione per farlo. Ti dispiace lasciarmi finire?" gli chiedo con un triste sorriso dopo aver notato il suo stare quasi per esplodere.

"Va avanti. Anche se non so come farò a darmi una calmata." risponde restando agitato e facendo avanti e indietro un paio di volte, sta davvero uscendo di testa.

"Dicevo. Ha iniziato a baciarmi il collo, poi a scendere fino ad arrivare li. I miei polsi erano bloccati dalle sue mani e io facevo sempre più fatica a muovermi. Non potevo scappare da lui e alla fine—" improvvisamente Ikuyo si alza come impazzita e dopo aver visto lei tutti fanno lo stesso per andarle dietro, questa volta sono riuscita a trattenere le lacrime.

"No no no no, non ci siamo capiti. Io adesso vado la e lo ammazzo, fosse l'ultima cosa che faccio!" alza la voce Ikuyo dopo essersi lasciata passare una mano sulla fronte e poi tra i capelli dal nervoso, mentre sta per allontanarsi però Senku le afferra il braccio facendola poi voltare verso di lui.

"Ikuyo, calmati." la guarda negli occhi e lei fa lo stesso, in una situazione del genere non dovrei sperarlo e trattandosi di Senku non accadrà mai tanto presto o così facilmente ma potrebbe anche baciarla.

"Kinuyo, ho bisogno di una risposta secca. Tsukasa si è fermato?" chiede d'un tratto Senku mentre continua a tenere ferma Ikuyo, vista la confusione creata non ho potuto finire di spiegare.

"Si. Si è fermato." rispondo io lasciando tutti Senku escluso un attimo perplessi, è vero che Tsukasa mi ha fatto del male ma non l'abbiamo fatto.

"Dopo avermi vista piangere ha preferito smettere. Non vorrei mai essere la causa delle lacrime della ragazza di cui sono innamorato, queste sono state le sue parole. Dopo avermi salutata con un sorriso è uscito dalla casetta e sono tornata qui senza pensare a nient altro."

"Visto Ikuyo? Te l'avevo detto no? Ne ero sicuro al millemila per cento. Se sei realmente innamorato di una persona non riusciresti mai a farle del male." sorride non smettendo nemmeno per un secondo di guardarla negli occhi mentre lei fa lo stesso arrossendo in viso, non posso di certo starmene zitta in questa situazione.

"Baciala!" urlo io dopo aver dato un paio di colpi di tosse, Chrome invece si trova al mio fianco a fare alcune facce con la sottoscritta rivolte a quei due.

"Ma quale baciala, Kinuyo sei impazzita?" chiede Ikuyo dopo essersi staccata da lui controvoglia, sono davvero carini insieme.

"Yo, Ikuyo. Perché stai balbettando?"

"Chrome ha ragione. Cos è, sei in imbarazzo forse? Oh si la sei, al millemila per cento." continuo io battendo un attimo di nuovo il cinque a Chrome dopo averla vista arrossire.

"Menomale che stavi male. Ti preferivo quando non riuscivi a parlare e te ne stavi tutta sola a combattere contro il tuo trauma. Sei insopportabile oggi, si vede che ti sei ripresa!" risponde mettendo il broncio e distogliendo lo sguardo mentre io mi lascio scappare una risata, erano giorni che non ridevo così e sono felice.

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