ʚ┆𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑┆ɞ
- capitolo 3 ɞ
- parole: 1266 ɞ
/ᐠ - ˕ -マ💜💛
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È l'una e mezza circa di notte.
Kaminari sta tranquillamente dormendo, in una posizione a dir poco non molto solita, anzi, quasi fisicamente impossibile? Ma si sa, questo ragazzo ha i suoi modi di fare, ed anche di dormire quindi.
I modi di dormire di Shinso invece consistono nel non dormire. Ormai è imsonniaco quindi è diventata una cosa automatica dormire tre, o al massimo, quattro ore a notte.
Infatti, ora è proprio sveglio. Girandosi e rigirandosi nel suo letto. Purtroppo il suo telefono si è scaricato, quindi è stato costretto a posarlo per metterlo a caricare. E vi starete chiedendo: "ma non può usarlo mentre sta in carica?"
Beh purtroppo, no. Shinso è un ragazzo con molta fortuna, ed infatti grazie a questa fortuna, la presa con il caricabatterie si trova dall'altra parte della stanza.
Potrebbe benissimo alzarsi magari, mettere una coperta e dei cuscini là per terra e usarlo mentre è in carica, eppure rimane là nel letto nella disperazione.
Il problema più grande del rimanere svegli, anzi, essere costretti a rimanere svegli, per colpa dell'insonnia, la notte, al buio, nel silenzio, è che si rimane soli con i nostri pensieri.
Così Hitoshi ora è nel suo letto, nel buio della notte, che miracolosamente è fresca, nella sua stanza illuminata solo leggermente dalla luce che la luna emana e dalla lucina rossa che lampeggia, proveniente dalle sue cuffie in carica con il suo telefono, a combattere la sua stessa mente.
In questi momenti capita che tutte le cose che ci fanno stare male, riemergono per tormentarci.
C'è chi magari a quell'ora della notte probabilmente sarebbe tormentata solamente dai pensieri impuri che la nostra mentre purtroppo, o per fortuna a volte, ci regala, oppure dalla paura che qualche orrenda e spaventosa creatura della notte possa improvvisamente uscire dal nulla e farci un salutino.
Eppure c'è sempre questo spicchio di persone che si ritrovano semplicemente a pensare e ripensare cose che possono far male.
Shinso infatti sta avendo tutti i tipi di pensieri terribili, sulle cose che lo fanno stare male, e che gli fanno stringere il cuore, sentendo quel tipo di sensazione come se qualcuno gli avesse appena tirato una pugnalata nel cuore o nella gola.
O quella sensazione di voler piangere, sfogarsi, ma per qualche motivo le lacrime non vogliono uscire e si rimane là a piangere internamente.
E così Hitoshi si alza dal letto, e si dirige verso quel maledetto cassetto dove si nascondono i mezzi che gli danno la sensazione di stare "meglio" quando non è esattamente vero, anzi, affatto.
E si ritrova a fare quello che fa sempre: cerca di distrarsi da quelle cose che gli fanno male, in un altro modo.
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Arriva la mattina, e dopo una tranquilla e "calma" notte per Denki, ed una turbolenta e lunga notte in bianco per Hitoshi, finalmente entrambi si svegliano.
Shinso circa alle cinque di mattina, ma per qualche assurdo motivo riesce a riaddormentarsi, probabilmente perché è letteralmente esausto.
Denki invece si sveglia, ed è già tanto che s'è svegliato, alle nove. Un miracolo, anche se c'è voluto un intero esercito di allarmi e sveglie, più sua madre e le sue sorelline, ed una ciabattatta in faccia da suo fratello maggiore, è riuscito a svegliarsi.
All'inzio ci ha messo un pò, poi si è svegliato, mentalmente, ed ha ricordato che quel giorno sarebbe dovuto arrivare Shinso da lui. Così è subito saltato giù dal letto, quasi scivolando e spaccandosi la faccia, ed è corso giù a fare colazione.
Ha un pò preparato tutto il necessario, anche se ci aveva già pensato prima, e poi si è anche fatto una doccia veloce e vestito, secondo lui, decentemente. Okay, a parte gli scherzi, tranquilli, Kaminari ha gusti nel vestirvi niente male, anzi.
Ora è seduto sul suo letto con un sorrisetto, con il suo telefono in mano, aperto sulla schermata della sua chat con Hitoshi.
"Ma metti che è riuscito ad addormentarsi e ora sta dormendo..."
Non avrebbe voluto svegliarlo, sa quanto Shinso abbia bisogno di dormire. Così un idea gli è passata per la mente: controllare gli ultimi accessi e se era online oppure no, in ogni social e videogioco dove segue i suoi profili.
Anche se, nel caso fosse sveglio, ci sarebbe comunque stata la possibilità che sia su YouTube a guardarsi video di gattini.
Non come se non l'avesse mai beccato a farlo.
Però per fortuna non ha manco fatto in tempo ad entrare in un app, che Hitoshi gli ha mandato un messaggio.
"a che ora devo venire da te?"
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Ha subito cliccato sulla notifica per tornare nella loro chat.
"Ma scommetto che stai ancora morto fuso tu mo"
"Ah no, sei online. Miracolo no vabbè. Com'è possibile. È un miraggio."
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Denki ha alzato gli occhi al cielo però ha sorriso. Poi gli ha risposto.
"Nahhh, mi sono svegliato prima oggi, per te🌝"
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Shinso non appena ha letto la risposta del biondo, ha sospirato e ha difficilmente trattenuto un sorriso. Decidendo però di ignorare quella.. battuta? Perché era solo una battuta giusto? Beh l'avrebbe ignorata comunque, perché non sa come affrontarla.
"A che ora devo venire?"
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Subito Denki gli ha risposto.
"ma... Venire. O... VeNiRe?👀"
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Shinso si era quasi soffocato con la sua stessa saliva, leggendo.
"madò, hai capito che intendevo, Ma non fare il coglione e rispondi."
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Anche se ci era rimasto un attimo bloccato, nonostante sia abituato alle battutine di Kaminari, ha cercato di sembrare per niente scosso.
"Bohhhh... Ora."
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Gli ha risposto l'altro ragazzo, quasi subito.
"Okay allora tra tipo dieci minuti arrivo"
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"Ma perché così tanto? :( C'è io ti ho detto ora."
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"Perché abiti in culo a̶l̶ m̶o̶n̶d̶o̶ a sta città, Denki."
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"No. Sei tu che stai lontano e sei pure lento e pigro. "
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Hitoshi non gli ha nemmeno risposto, lasciandogli un bel visualizzato, non sa perché ma semplicemente secondo lui non c'era un modo in cui rispondergli ora senza iniziare a messaggiare tutta la mattinata. Perché ogni volta che inizia a scrivere a Denki, finivano per parlare finché uno dei due, solitamente il biondo, si scocciava di scrivere e partivano direttamente una chiamata.
Così direttamente si è alzato e, sbadigliando, è andato a farsi una doccia e a vestirsi. Mentre si preparava, Denki dall'altra parte, sta seduto sul suo letto cercando di stare fermo e non mettersi a saltellare per casa come un Pikachu sotto stupefacenti. Sua madre era entrata in camera sua di mattina presto, lo ha salutato, il ché ci è voluto circa un quarto d'ora, e poi se n'è andata avvertendo anche che le sorelline le ha portate a casa degli zii e, suo fratello, era andato a casa della sua ragazza per il weekend, lasciando quindi così Denki solo a casa per un bel pò di tempo.
Ma non sarebbe comunque stato solo perché dopotutto aveva invitato Hitoshi per quel giorno, e miracolosamente lo aveva anche convinto a rimanere a dormire da lui.
Poi magari, se ci riesce, proverà anche a chiedergli di rimanere di più, perché si sa che Kaminari odia la solitudine.
Nel caso però, Shinso rifiuti.. Beh allora probabilmente chiuderebbe tutte le porte a chiave e lo rapirebbe.
Mentre Denki fantasticava su come rapire il ragazzo innsoniaco, quest'ultimo era già arrivato a casa sua ed aveva premuto il campanello.
Kaminari è saltato dal letto e si è precipitato alla porta, come se pensasse che se non si sbriga ad aprirgli potrebbe scomparire, ed in effetti ci ha anche messo un bel pò per andare ad aprire perché è inciampato anche nell'aria tra poco, nel tragitto.
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⋆˚࿔ 𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫'𝐬 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐞 𝜗𝜚˚⋆
Heyo gays.
Ma da quanto tempo. Si okay allora lo so aggiorno una volta a secolo e ogni volta lascio suspense e il capitolo fa sempre cagare ma okay idgaf. Spero vi piaccia comunque TT
Scusate se gli aggiornamenti sono così lenti.
Per scusarmi..
ੈ✩‧₊˚ Denki coniglietto womp womp 🐾🐇
Ma pure un..
ੈ✩‧₊˚ Shinso bono con un gattino lolz🐾🐈⬛
Okay.
ciao gays.
Guys* uhm.
-𝙃𝙚𝙡𝙡☕🏳🌈 ¡! ❞
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