Sorrido, continuando a osservare il voto preso nel test.

"Yuma-chan, stai guardando quel foglio da quando la signorina Hashimoto è uscita dalla classe, saranno passati almeno cinque minuti."

"È che sono troppo felice!"

"Lo vedo, hai le stelle negli occhi."

Mi rendo conto di stare esagerando ma non posso farci nulla, ho preso il massimo dei voti e anche se sapevo sarebbe andata bene non mi aspettavo un simile risultato.

Devo dirlo subito ad Hanamiya.

"Devo andare a dirlo ad Hanamiya!" dico, alzandomi improvvisamente dalla sedia e uscendo dalla classe con in mano il foglio.

Senza di lui non sarei mai riuscita a prendere un voto così alto, non sarebbe andata male ma nemmeno così bene.

Devo dirglielo prima che arrivi in palestra.

Se lo facessi domani mattina non sarebbe la stessa cosa, anzi probabilmente non dormirei, sarei troppo curiosa di come potrebbe reagire e non riuscirei a prendere sonno con facilità.

Mi sono messa a correre con attenzione, Yoshino mi ripete sempre che dovrei evitare di farlo a scuola e scendere le scale con calma.

Mi dice queste cose perché conosce il mio lato impacciato, si preoccupa sempre per me, però per queste cose forse esagera.

Dopotutto nemmeno io voglio ritrovarmi con la faccia per terra infondo alle scale.

Sposto lo sguardo verso destra notando così Hanamiya camminare con le mani in tasca, sta sicuramente andando in palestra, sono stata fortunata a trovarlo prima che arrivasse.

"Hanamiya! Devo farti vedere una cosa!" gli dico poco prima di raggiungerlo.

Dopo essermi fermata sposto il braccio in avanti in modo da fare arrivare il foglio davanti al suo viso.

"Hai visto? Ho preso 100!"

"Sei sicura che quello sia il tuo compito? Conoscendoti ti sarai addormentata sui fogli e sarai arrivata in ritardo la mattina del—" lo interrompo stringendolo in un abbraccio.

Sto imparando a conoscerlo, stava preparando una risata che avrebbe fatto solamente dopo aver terminato quella frase, ma questa volta non gli ho dato il tempo di farlo.

Sentivo il bisogno di abbracciarlo.

"Ehi, cosa stai facendo?"

"Ti abbraccio!" rispondo, continuando a tenere la testa sul suo petto.

Posso sentire i battiti del suo cuore.

"Nessuno ti ha chiesto di farlo. Staccati." dice allontanandomi appena, in modo da poter tirarmi un paio di colpetti sulla fronte.

"Ahio! Sei cattivo Hanamiya, volevo solo ringraziarti per l'aiuto che mi hai dato con un abbraccio!"

"Ma sai solo ringraziare? Sei un disco rotto."

"Eh? Dai, non dire così! Volevo essere gentile."

[Yoshino]

Sospiro entrando subito dopo in classe, fino a pochi minuti fa ero insieme alle ragazze del club di chimica ma sono dovuta tornare per prendere delle cose.

Prima per parlare con Yuma mi sono distratta e le ho accidentalmente lasciate sul banco.

"Parlando d'altro, avete sentito le voci che girano ultimamente? Sembra che Yuma sia spesso in compagnia del capitano della squadra di Basket, Hanamiya Makoto." mi volto appena nella sua direzione cercando di non farmi notare.

Se stanno parlando di Yuma significa che non mi hanno vista entrare altrimenti si sarebbero comportate diversamente.

"Dici che si stanno frequentando?"

"Nah, lui è troppo per lei. Sapendo com è fatta non resisterebbe due giorni quindi probabilmente saranno solo delle voci, alle persone piace ingigantire prima di passare la voce in giro. È così che funziona." risponde mentre è intenta a osservare le sue unghie.

Quest anno abbiamo avuto la sfortuna di finire in classe con quelle tre, unite alle ragazze della sezione accanto sono le peggiori.

Non fanno altro che parlare male degli altri alle loro spalle e sono sempre dove non le vorresti mai trovare.

Sono persone da tenere lontane, a volte vorrei evitare di parlarci ma Yuma non rendendosi conto di chi ha davanti finisce per farlo.

Lei non vede mai qualcuno in negativo, sorride anche se le rispondi in malo modo.

Se le dici che non ti sta simpatica lei si scusa e risponde che cercherà di farti cambiare idea.

Yuma è davvero incredibile, vede sempre solo il lato positivo delle persone e spera di non trovarne mai uno negativo.

È ingenua e ha un cuore d'oro, per questo molte volte è facile prenderla in giro.

Io e Yuma vediamo il mondo in modo diverso ma anche per questo stiamo bene insieme.

Se una di quelle ragazze dovesse parlare male davanti a lei o prenderla in giro ci sarei io, se invece si trovasse da sola sorriderebbe come al solito senza rispondere a tono come dovrebbe.

Yuma è fatta così, ma a me piace così com è.

Non la cambierei per nulla al mondo.

"Se non esce con quella scema allora proverò a chiedergli di uscire. Non pensate anche voi che sia un gran figo? Non mi rifiuterà." sorrido.

Adesso dovrei scendere di nuovo per tornare al club di chimica ma se uscissi dall'aula e abbandonassi una simile conversazione mi pentirei di averlo fatto.

Fanno talmente ridere che trattenermi risulta difficile, non sanno quello che stanno dicendo e si basano sulle poche cose che conoscono.

Sono popolare a scuola e proprio per questo sono a conoscenza di molte cose, tra queste c'è quanto accaduto l'anno scorso durante una partita della squadra di Basket.

Hanamiya gioca facendo del male agli avversari e durante quella partita un giocatore si è fatto male alla gamba.

Se una persona del genere si vede con Yuma da oltre un mese significa che con lei si comporta diversamente.

Yuma ha il potere di tirare fuori il lato buono delle persone.

Anche se non è al corrente del modo di giocare di Hanamiya si trova bene in sua compagnia, se lo scoprisse ci rimarrebbe male ma non smetterebbe di passare del tempo insieme a lui.

Ne parla sempre bene e quando lo fa sembra felice come non lo era mai stata, quando parla di Hanamiya noto qualcosa di diverso in lei.

"Ragazze. Scusate se mi intrometto e distruggo i vostri sogni ma Hanamiya non proverà mai interesse per voi."

Inizialmente volevo evitare di intromettermi nella loro conversazione ma non ho resistito, è stato più forte di me.

"Tu non puoi saperlo. Cos è, sei gelosa?"

"Non è gelosia. Siete voi che non volete vedere. Dategli tempo un mese, poi lo vedrete insieme a una bellissima ragazza che senza offesa, voi non potrete raggiungere il suo livello neanche con la magia. Detto questo, me ne torno al club di chimica, buona serata!" dico, facendo un paio di giravolte prima di uscire dall'aula.

Ho detto loro quelle cose perché sono convinta della mia idea.

Se Hanamiya continuerà a passare del tempo con Yuma finirà per innamorarsi di lei, visto come stanno andando le cose mi è un po' impossibile non pensarla così.

[Yuma]

Hanamiya aveva gli allenamenti questo pomeriggio, così nell'attesa finissero ne ho approfittato per dare una mano in biblioteca.

Prima di separarci mi ha chiesto se avevo il pomeriggio libero.

Inizialmente sono rimasta un po' sorpresa ma ero felice che me l'avesse chiesto.

Sono sempre stata io a proporgli di uscire e il fatto che questa volta sia stato lui a farlo potrebbe significare che stia iniziando a vedermi come una sua amica.

Se fosse così ne sarei davvero felice.

Comunque sia non avevo del tempo libero da un po' e uscire con lui per passare del tempo insieme mi fa piacere, soprattutto perché questa volta lo studio non centra nulla.

"Hanamiya! Cosa ne pensi di questa? Secondo me è molto carina! Ah guarda, dietro ci sono due tasche e entrambe hanno una faccia di un gattino sopra, non credi sia adorabile?" sorrido voltandomi verso di lui per fargliela vedere.

Quando mi ha chiesto di uscire non sapeva dove andare, così ho pensato allo shopping.

Finora però ha bocciato tutte le cose carine che ho visto.

Che cattivo.

"Devo ricordarti che non hai dieci anni ogni volta che prendi in mano qualcosa? Guarda, questa è molto meglio." dice, prendendo una gonna in pelle nera.

Vorrei non l'avesse mai fatto, solo guardarla mi imbarazza, non indosserei mai qualcosa di simile.

"N-Non fa per me. È troppo sexy Hanamiya!" arrossisco cominciando a muovere velocemente le mani, tenendo gli occhi chiusi.

Solitamente mi soffermo sulle cose carine di colore chiaro, non avevo notato gonne o abiti di quel tipo quando sono entrata.

"Proprio perché è sexy dovresti mettere questa invece di quella gonna ridicola."

"Ma non mi piace...A me piacciono le cose carine, quelle provocanti non fanno per me. E poi penso che non mi starebbero molto bene." gli dico dopo essermi avvicinata con un sorriso.

"Ma sei stupida? Quale ragazzo consiglierebbe una gonna così a una ragazza con delle gambe orrende?"

Lo guardo senza dire nulla, ha poggiato il braccio destro lungo la fila su cui sono appesi i vari capi d'abbigliamento.

Non riesco a capire cosa vuole dirmi, forse a modo suo sta cercando di farmi un complimento, però non ne sono sicura.

"Io penso che nessuna ragazza abbia delle brutte gambe, le abbiamo tutte diverse e di conseguenza hanno bellezze diverse. Chiunque può indossare quella gonna in pelle! Ovviamente se rientra nei propri gusti..."

Sorrido mettendo una mano contro l'altra, a giudicare dalla sua espressione sembra quasi si stia chiedendo se questa è la realtà.

Forse ho detto qualcosa che l'ha infastidito, eppure non mi sembra di aver detto qualcosa di sgradevole.

"Lasciamo perdere. Torna sui gattini rosa."

"Vado subito! Magari riesco a trovare qualcosa di carino anche per te, ad esempio un cappellino con le orecchie da gatto!"

"Ti aspetto fuori." dice poco prima di darmi le spalle e allontanarsi fino all'uscita.

In questo negozio non ci sono molte cose per i ragazzi, vende principalmente capi femminili, forse Hanamiya si stava annoiando.

Gli prenderò qualcosa per farmi perdonare.

Sposto una ciocca di capelli dopo essermi abbassata per osservare tutte quelle cose carine che ci sono vicino alle casse.

Ci sono portachiavi, astucci per i trucchi, penne con dei piccoli animali sopra, cover carinissime e anche delle tazze per la colazione.

"Non so proprio cosa prendere..."

Sospiro, cercando con gli occhi qualcosa che mi faccia uscire dall'indecisione.

Di solito quando non so cosa prendere cerco sempre quel qualcosa che mi piaccia più delle cose su cui sono indecisa, in questo modo la scelta è facile.

Davanti a me ci sono ciondoli per borse molto carini che prima non avevo notato, oltre ai gatti ci sono i conigli, i pulcini e i panda.

Sono così adorabili che mi fanno sorridere.

Ne scelgo un paio e vado in cassa per pagarli, so che probabilmente non sarà felice del mio acquisto ma non ho resistito alla tentazione.

"Grazie mille!" dico poco prima di uscire dal negozio con un sorriso, nascondendo i ciondoli tra le mani.

"Hai comprato qualcosa di stupido?"

"Non di stupido, di carino."

Mi avvicino senza dirgli nulla, il mio lo sto tenendo appeso a un dito e con le mani attacco il suo alla borsa.

"Fatto!"

"Fatto cosa?"

Indietreggio di qualche passo, mostrandogli poi il mio ciondolo con un sorriso.

"Per la nostra amicizia. So che non ti piacciono questo tipo di cose ma volevo condividere qualcosa insieme a te e i ciondoli uguali mi sono piaciuti subito. Se però non vuoi tenerlo perché ti mette a disagio o non ti piace non mi offendo, dopotutto li ho comprati senza chiedere la tua opinione."

Gli dico cominciando di nuovo a gesticolare con le mani, non volevo sembrare insistente ma mi dispiacerebbe se si sentisse costretto a tenere qualcosa che non gli piace.

"Tu parli troppo." risponde, riprendendo poi a camminare.

Dopo la sua risposta ritorno accanto a lui, non dimenticando un sorriso, non ha risposto negativamente quindi forse non vuole restituirmi il regalo.

"Quindi lo terrai?"

"Non so se ti sei resa conto di quanto possa essere imbarazzante per un ragazzo andare in giro con un coniglio beige appeso al borsone. Ma non importa, tanto che te lo dico a fare."

"Scusami..."

Continua a lamentarsi del coniglio ma non ha negato, spero deciderà di tenerlo.