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Harry's pov
Quando la folla attorno alla porta inizia a sciogliersi, io, Allison, Hermione e Ron ci dirigiamo verso la sala grande.
"Allison?"
Sposto lo sguardo di lato ma non la vedo, mi giro dietro e la vedo appoggiarsi al corrimano delle scale.
"Che succede?"
Chiede Ron girandosi, Hermione fa lo stesso.
"Allison sei sicura di star bene?"
Gli chiedo io avvicinandomi a lei.
"H..Harry"
Non fa in tempo a staccarsi dal corrimano che mi cade tra le braccia.
"Γ svenuta, dobbiamo portarla in infermeria"
Dice Hermione.
La prendo in braccio a mo' di sposa e cerco di camminare il piΓΉ velocemente possibile verso l'infermeria.
Arrivato davanti alla porta, entro dentro alla stanza e la faccio stendere su uno dei lettini piΓΉ vicini che trovo.
"Scusi la puΓ² visitare?"
Chiedo io alla signora.
L'infermiera annuisce e si avvicina ad Allison, le tocca la fronte e le prova la febbre.
"StarΓ bene?"
Chiedo io alla fine.
"Ha avuto un calo di zuccheri, si riprenderΓ , deve solo mangiare e riposarsi"
Risponde la signora sorridendomi.
Mi appoggio su una sedia accanto al letto e la guardo, ha un viso così perfetto.
"Stai tranquillo Harry, hai sentito, non Γ¨ grave"
Dice Hermione.
"Hermione forse Γ¨ meglio che tu e Ron andiate, sennΓ² non rimarranno piΓΉ sacchi a pelo"
Gli dico io.
"Sei sicuro di voler rimanere, Harry?"
Interviene Ron.
"Si, sicuro"
Gli rispondo io.
Hermione fa un cenno con la testa a Ron di seguirlo, camminano verso la porta e scompaiono tra i corridoi.
Pochi minuti dopo entra Vittoria correndo verso il letto.
"Harry!Ho saputo da una ragazza di Grifondoro che Allison Γ¨ svenuta, come sta?"
Mi chiede lei preoccupata.
"Non si Γ¨ ancora svegliata ma l'infermiera ha detto che non grave"
Gli rispondo io rassicurandola.
PiΓΉ tardi la stanza cade in un silenzio tombale.
"Vittoria ma lei Γ¨ mai svenuta in mezzo a tante persone?"
Chiedo io iniziando a parlare.
"No, non Γ¨ mai successo da quando la conosco, eppure ci conosciamo da anni ormai"
Mi dice lei con un tono di voce molto basso, quasi un sussurro.
"Vittoria Manchester?"
Chiede la voce della Professoressa McGranitt entrando nella stanza.
"Si?"
Risponde Vittoria.
"Silente ha chiesto la sua presenza nel suo ufficio, le chiedo gentilmente di seguirmi"
Risponde la Professoressa.
"Oh, certo"
Dice Vittoria girando attorno al letto e andando verso l'uscita,
"Harry, resti tu con Allison?"
Aggiunge poi.
"Certo tranquilla"
Rispondo io,
lei si gira ed esce dalla stanza seguita dalla Professoressa McGranitt.
Resto a fissare lo stesso punto del muro per almeno mezz'ora senza un motivo valido,
"H...Harry"
Sento la mano di Allison appoggiarsi delicatamente alla mia, mi giro di scatto e la vedo con gli occhi semi aperti.
"Hei, ti sei svegliata finalmente"
Gli dico io sorridendo.
"Cosa Γ¨...cosa mi Γ¨ successo?"
Mi chiede lei con un filo di voce.
"Sei svenuta sulle scale, Allison"
Gli rispondo io.
"Io, avevo sentito...scusa davvero, Harry"
Mi dice lei cercando di mettersi seduta sul letto.
"Non ti devi scusare Allison"
Gli rispondo io con un sorriso.
"Grazie davvero, ti devo tutto"
Mi dice lei cercando di alzarsi.
"No tra-tranquilla l'ho fatto perchΓ© dovevo farlo, non fraintendermi, ti ho portato qui perchΓ© era la cosa piΓΉ giusta da fare"
Gli dico io prendendola per una spalla e aiutandola a stare in piedi.
"Grazie"
Mi dice lei girandosi verso di me e abbracciandomi.
Sento le sue braccia attorno al mio collo, quando si stacca riesco a sentire il suo profumo di lavanda rimasto sopra alla mia divisa.
Mi sento diverso quando sto con lei, come se ci fosse qualcosa che mi fa entrare in un mondo dove non ci sono persone che uccidono o almeno, che mi vogliono uccidere.
"Comunque Vittoria, Γ¨ stata chiamata dal Professor Silente, Γ¨ uscita pochi minuti fa"
Le dico subito dopo.
"Pensi di riuscire a camminare?"
Aggiungo poi ritornando alla realtΓ .
"Si, credo di sì"
Mi risponde lei.
Allison's pov
Camminiamo verso la porta ed usciamo dall'infermeria, percorrendo i corridoi della scuola,
"Allison"
Mi sento chiamare da Harry.
"Dimmi"
Gli rispondo io girandomi verso di lui.
"Ti va se, ti insegno qualche incantesimo?
Mi chiede lui.
"Abbiamo un'ora libera"
Aggiunge poi.
"Oh, certo"
Rispondo io accennando un sorriso.
Continuiamo ad attraversare i corridoi del castello per poi arrivare davanti alla sala grande.
"Allison!Stai meglio?"
Mi chiede Vittoria venendoci incontro.
"Si tranquilla"
Gli rispondo io sorridendo.
"Comunque cosa voleva il preside?"
Aggiungo poi.
"Emh...Harry potresti..."
Dice Vittoria girandosi verso Harry.
"Oh certo certo"
Risponde lui.
"Ci vediamo qui tra cinque minuti, va bene?"
Mi domanda.
"Si, va bene"
Rispondo io.
Lui si gira ed entra nella sala.
"Che dovete fare?"
Mi chiede Vittoria incuriosita.
"Mi insegna un po' di incantesimi"
Gli rispondo io.
"Solo incantesimi?"
Mi domanda per poi aggiungere "Γ¨ un appuntamento, vero?"
"No..."
Rispondo io subito.
"Okay pensala come vuoi, comunque il preside mi ha spiegato meglio perchΓ© ci siamo ritrovate in questi anni"
Mi dice lei.
"Vittoria abbassa la voce"
Le dico io girandomi per vedere se qualcuno avesse sentito.
"Ha usato la giratempo che avevamo entrambe al collo"
Mi dice lei.
"Ma noi non avevamo una giratempo"
Dico io.
Ma solo ora ricordo di aver indossato una collana con il simbolo inciso sopra.
"Aspetta, ma sono quelle che ci aveva regalato mia madre"
Aggiungo alla fine.
"Esatto"
Mi risponde lei.
"Quindi mia madre sapeva giΓ tutto"
Dico io.
"Da quel che sembra, sì"
Mi risponde Vittoria.
Guardo Vittoria sconvolta,
"Allison, c'Γ¨ Harry che aspetta"
Aggiunge poi indicandomi Harry con un cenno alla testa.
"Oh certo, ne riparliamo dopo Vitto"
Le dico io.
"Buon appuntamento"
Mi dice lei ridendo sottovoce.
"Non è...vabbè lasciamo perdere"
Gli rispondo io per poi girarmi e andare incontro a Harry.
"Hei, dove andiamo?"
Gli chiedo io.
"Facciamo un giro della scuola e poi magari andiamo in cortile, va bene?"
Mi risponde lui.
"Certo"
Gli dico io.
Prendiamo il primo corridoio e giriamo a destra, passando di fianco all'aula di trasfigurazione,
"Allison ma tu da dove vieni?"
Mi chiede Harry spezzando il silenzio che si era formato.
"Vengo dall'italia, sta in Europa"
Gli rispondo io.
"E come avete fatto ad arrivare fin qui?"
Mi domanda lui.
"Eravamo a Londra per un viaggio della scuola e ci siamo ritrovate su quella scopa che volava senza nemmeno avere il motore"
Gli rispondo io.
"Il motore?Sai cos'Γ¨ un motore?"
Mi chiede lui.
"Certo, perchΓ© non dovrei saperlo?"
Rispondo io.
"Γ roba per babbani, Γ¨ strano che una strega sappia cosa sia a meno che tu non stia studiando babbanologia"
Mi dice lui sorridendo.
"Babbani?"
Gli chiedo io incuriosita.
"Le persone senza poteri magici"
Mi risponde lui.
"Non sapevi di essere una strega prima di arrivare qui?"
Aggiunge poi.
"No, ti giuro che non sapevo nulla di tutto questo"
Gli rispondo io, dopotutto ho detto solo la veritΓ .
"Ti capisco, anch'io non sapevo di essere un mago, sono rimasto un po' sorpreso"
Mi dice lui ridendo, sorrido anch'io e continuiamo a percorrere i corridoi arrivando di nuovo davanti alla sala grande.
"Ma abbiamo fatto il giro?"
Chiedo io.
"Si"
Mi risponde lui.
"Andiamo in cortile?"
Aggiunge poi.
"Va bene"
Rispondo io accennando un sorriso.
Scendiamo le scale ed usciamo dalla porta principale finendo per camminare intorno al cortile.
"Qui penso possa andar bene"
Mi dice lui fermandosi pochi passi avanti a me.
Harry's pov
"Come devo iniziare?"
Mi domanda Allison confusa agitando violentemente la sua bacchetta.
"Intanto quella bacchetta non ti ha fatto niente di male"
Gli dico io ridendo.
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Non Γ¨ proprio una fine bellissima di un capitolo ma si non metto per niente ansia
Spero che pure questo capitolo vi sia piaciuto e niente
viva la vita
modificato il giorno:
23/06/20 alle ore 02:08
BαΊ‘n Δang Δα»c truyα»n trΓͺn: Truyen247.Pro