Taiga

Mi alzo dolorante; non ho dormito molto.
Appoggio i miei piedi nudi sul pavimento freddo e, come ogni mattina, preparo la colazione.
Oggi niente computer, ho bisogno di pensare.
Sono molto in ansia... non è facile per me fare qualcosa davanti a un pubblico, soprattutto se sono loro! Ritorna l'ansia che avevo quand'ero piccola, quando dovevo fare i saggi di danza o di teatro. Scoppio a ridere, mi sento tremendamente in imbarazzo, come? Non lo so nemmeno io, il passato sa farmi sbalzare l'umore.

Sgranocchio qualche cracker e subito dopo vado in camera. Mi metto al centro della stanza, accendo al massimo le casse e inizio a ripassare la coreografia.
La musica entra dentro le mie vene ed inizio a scatenarmi!
Le mie gambe si fermano e un sorriso appare sul mio volto; sono veramente felice, l'ansia è passata!.

Guardo l'ora e subito mi impietosisco, manca solo mezz'ora! Corro subito in bagno e, più veloce che mai, mi lavo i denti e la faccia.
Corro in camera e apro di scatto l'armadio.
Prendo un top nero, dei leggins bianchi e una felpa dell'ennesimo colore che indosso subito.
Guardo attentamente la camera, per essere sicura di non aver dimenticato niente, poi prendo lo zaino e metto le scarpe.
Dopo pochi secondi mi ritrovo tra le strade di Seoul.

Dove sarà la Bighit? Accendo il telefono e apro l'app del navigator, scrivo il punto di partenza e di arrivo e, in pochi minuti, mi trovo a destinazione.
Ho percorso metà città in pochissimo tempo, rischiando, però, di essere investita.
Osservo stupefatta l'edificio: è enorme e ricco di piani.

È color metallo, pieno di finestre, ma soprattutto di dipendenti.
Attraverso le porte scorrevoli, che si aprono al mio minimo tocco.

<<Buongiorno!>> Mi saluta una guardia.

Ricambio e lo saluto anch'io.
Mi guardo attorno scorgendo molte persone vestite per bene, con abiti formali. Osservo le mie scarpe e successivamente i vestiti.
Arrossisco; mi devo per forza fare riconoscere!

<<Buongiorno, lei è la signorina Taiga?>> Chiede una ragazza della mia stessa età.
<<Sì sono io!>> Esclamo felice.
<<Perfetto, mi segua!>> Risponde lei.

Percorriamo un lungo corridoio, abbastanza vuoto, giusto con due o tre dipendenti che chiacchierano. La ragazza nota la mia tremenda ansia e, ogni volta che sposto il mio sguardo su di lei, mi accenna un sorriso.
Molto gentile, non si trovano tanto facilmente persone come lei!.

<<Ecco, ti lascio qui col mio collega, lui ti spiegherà cosa fare! Arrivederci!>> Si raccomanda.

Educatamente mi inchino e la saluto e mi avvicino al signore. Sembra abbastanza giovane, ma sicuramente più grande di me.
Capelli neri, occhi scuri... insomma, il solito coreano!

<<Adesso lei deve entrare dentro questa stanza, ci saranno alcuni membri che l'aspettano! Non ci deluda signorina Taiga!>> Dice facendomi segno di entrare.

Subito mi viene un attacco di panico e mi fossilizzo. Guardo la porta con terrore ed inizio a sudare freddo...
"Dai tigre, cosa aspetti ad uscire!" Ripeto a me stessa.

<<Scusi, non possiamo aspettare tutto il giorno qui fuori!>> Esclama, cercando di essere più educato possibile.
<<Ha perfettamente ragione, ma ho ansia...mi capisce?>> Balbetto per l'agitazione.
<<Capisco signorina, anche io il primo giorno di lavoro ho avuto la sua stessa reazione, ma lei è una bellissima ragazza, non deve preoccuparsi! Poi se l'hanno scelta vuol dire che ha talento!>> Mi rassicura il signore.

Lo ringrazio e, piano piano, inizio ad entrare.
Allungo il mio piede e mi trovo dentro la stanza...
Sento delle risate rimbombarmi nelle orecchie.
Vedo Jimin, Jungkook e Namjoon che se la ridono come dei pazzi.

<<Sbaglio o ti abbiamo già visto scimmietta?>> Esclama Jimin.
<<Ma no! Vi sarete sbagliati!>> Rispondo ridendo nervosamente.
<<Ma sì! La ragazza vestita da scimmietta!>> Controbatte Jungkook.
<<Quella carina con la sua amica!>> Afferma Namjoon.

Mi sento accerchiata. Per un attimo io e quest'ultimo ci scambiamo uno sguardo intenso, non ho idea di cosa stessero dicendo i miei occhi.

<<Non mi accerchiate così!>> Ribatto, coprendomi il viso con le mani.

Nuovamente scoppiano a ridere.
Grazie!.
Jimin si avvicina e toglie le mani dal mio volto.

<<Ma non fare così tesoro! Stiamo scherzando!>> Si scusa Jimin.
<<Jimin fila via, lei è la mia coreografa, non la tua!>> Avverte scherzosamente Namjoon.

Sono appena entrata, non mi hanno mai vista, o almeno non così tanto e già sono proprietà privata di Namjoon?.

<<Ok... comunque oggi sono qui per insegnarti il primo pezzo della coreografia Namjoon!>> Proferisco al diretto interessato.

Jimin e Jungkook si siedono davanti allo specchio della sala, mentre Namjoon si mette appoggiato alla porta.
Prendo il telecomando e accendo le casse. Metto 'Moonchild' e inizio a ballarla.
La mia mente si distrae da tutto quello che mi circonda ed inizio a muovermi ritmicamente, seguendo l'ordine della coreografia.
Sorrido ad ogni passo che faccio.

<<Ma sei meravigliosa!>> Dice Jimin mettendosi le mani sul viso.
<<Confermo è proprio fantastica!>> Esclama Namjoon guardandomi attentamente negli occhi.
<<Ma la voglio imparare anche io!>> Si brontola Jungkook.

Arrossisco pesantemente.

<<Namjoon, adesso ti spiego il primo pezzo!>> Lo Informo.

Si posiziona vicino a me. Ho visto dei video e non è una cima a ballare, però ci sa fare!
Inizio a spiegare il primo passo, cercando di fare degli esempi per essere più chiara.
Facciamo alcune pause, ma finalmente dopo tanta fatica il pezzo è fatto!.
Osservo Namjoon e sorrido; sono felice.

Spazio Autrice:

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