Taiga

Aspetto il mio turno guardando gli altri. Ormai loro sono abituati, fanno un sacco di servizi fotografici. Sanno esprimere perfettamente le emozioni attraverso una semplice fotografia, un banalissimo scatto. Non è facile, affatto. Far finta di essere una persona o di provare determinate emozioni, bisogna avere talento.

Appoggio il gomito sopra un piccolo tavolo e con la mano tengo il mio viso.
Socchiudo leggermente gli occhi, finché non vengo svegliata bruscamente.

<<Signorina, venga, è il suo turno!>> Grida il fotografo per farsi sentire.

Mi alzo di scatto e vado nel posto delle foto.
C'è un telo bianco e alcuni cubi color nero, che servono per creare lo sfondo.

Mi avvicino ai ragazzi e mi metto in mezzo a loro. Appoggio il braccio sulla spalla di Tae e guardo dolcemente Nam.
Il fotografo fa tanti scatti.

<<Bravissima, adesso bacia uno dei due!>> Esclama freddo il signore.

Spalanco gli occhi.
Ma cosa?
Non posso sforzare i miei sentimenti, non mi va di obbligare un mio gesto.
Poi non posso baciare Nam davanti a tutti...e soprattutto Tae. So che gli piaccio, non voglio illuderlo...mi dispiacerebbe.
<<Vai però!>> Urla nervosamente.

Fosse semplice cavolo, bacia tu uno di loro scusa!
Chiudo gli occhi e tocco delle labbra, leggermente umide, ma morbide, soffici e tremendamente piacevoli.

<<Bravissima così!>> Afferma il signore felice.

Apro lentamente gli occhi, il mio istinto ha scelto bene, anzi il mio cuore. Nam è la persona giusta, lo è sempre stata!
Lo guardo dolcemente, sono felice che lui faccia parte della mia vita. Gli do un altro bacio a stampo.

<<Perfetto! Avete finito>> Inizia a controllare le foto dalla macchinetta fotografica.

Mi guardo intorno e mordo delicatamente le labbra. Guardo Nam e dall'imbarazzo scappo via. Afferro il mio zaino e mi dirigo all'uscita.
Non guardo in faccia nessuno, ho voglia di andarmene. Sono troppo imbarazzata.
Vengo fermata da un'altra ragazza.

<<Signorina, per ripagare il suo servizio il direttore ha detto che può tenere i vestiti dello shooting e tenga anche questa busta, dentro ci sono altri pezzi in esclusiva...>> Mi informa porgendomi la busta.

Mi inchino formalmente e la afferro.

<<Grazie mille!>> Sorrido e corro verso l'uscita.

Esco dalla porta e mi dirigo verso casa.
Tra due giorni andrò in vacanza con loro...non sono pronta.
Cammino lentamente, guardando il cemento scuro.

<<Taiga! Perché mi ignori?>> Urla Nam dall'altra parte della strada.

Continuo a camminare, senza nemmeno guardare davanti, finché non sbatto la testa contro qualcosa.
Inizia a girarmi forte la testa e comincio a barcollare; le mie gambe non tengono più e cado.
Delle braccia mi avvolgono, stringendomi forte.

<<Taiga tutto bene?!>> Urla Nam preoccupato.
<<Bene è una parola grossa...>> Sussurro dolorante.

Ho preso una botta forte, ho un dolore atroce alla testa.

<<Meno male! Pensavo stessi svenendo!>> Dice facendosi scendere una lacrima e accennare un piccolo sorriso.
<<Se non fai qualcosa forse sì!>> Sussurro e ridendo.

Mi prende, portandomi tra le sue braccia.

<<Ti porto a casa nostra, li ti aiuterò con il ghiaccio...>> Mi guarda negli occhi.

Approfitto del momento per dormire sulla sua spalla. Nam è la persona giusta me lo sento, è sempre vicino a me, nel momento del bisogno c'è sempre... non c'è stata una volta da quando lo conosco che non mi abbia aiutata... mai! Gli devo tutto... penso che ricambierò il suo buon senso.
Sorrido lievemente, dimenticandomi del dolore.

<<Nam, grazie per tutto quello che fai, grazie di esserci sempre stato. Sei importante per me! Io ricambierò tutto, stanne certo!>> Affermo sorridendo.
<<No, Taiga...non c'è bisogno davvero!>> Dice guardandomi negli occhi.
<<Per favore, mi farebbe stare meglio>> affermo cercando di incontrare il suo sguardo.
<<E va bene!...>>

Spazio Autrice:

Piaciuto? Che ne pensate?
Io shippo troppo la #Taigoon, non per dire eh❤️😌