CHAPTER TWENTY,
𝐀𝐏𝐑𝐄𝐒 𝐌𝐎𝐈, 𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐔𝐆𝐄 𝐏𝐀𝐑𝐓 𝐎𝐍𝐄. . .

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𝐈 𝐅𝐑𝐀𝐓𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐌𝐈𝐊𝐀𝐄𝐋𝐒𝐎𝐍 erano in una stanza e ascoltavano tutto il caos che accadeva nella stanza di Davina con Marcel. "Beh, sta andando bene." disse Klaus.

"Se stavi cercando di conquistare la fiducia delle ragazza, forse uccidere il ragazzo che le piaceva non era l'idea migliore" replicò Kol, Klaus si voltò verso il fratello minore con un sorrisetto. "Sono sicuro che tu sappia tutto riguardo questo." Prese in giro.

"Basta Niklaus, Kol ha ragione, non era l'idea perfetta." Elijah disse, ma anche lui sapeva che le cose tra Wanda e suo fratello non erano delle migliori al momento.

"Oh. Ci sono altre morti inopportune che vorresti sbattermi in faccia?" chiese Klaus a suo fratello maggiore.

"Dammi un mese. Ti farò una lista. " Disse il più anziano Mikealson, Kol ridacchiò alla sua risposta.

"Giovani, vecchie, vive o morte, le streghe sono una rottura di scatole." Klaus si lamentó per il fatto che la magia di Davina era fuori controllo e fece tremare la casa.

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𝐑𝐄𝐁𝐄𝐊𝐀𝐇 𝐄 𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 stavano parlando al piano di sotto quando la casa iniziò a tremare come se ci fosse un terremoto, "Che diavolo sta succedendo?" gridò Rebekah.

"Davina" fu tutto ciò che disse Klaus.

Rebekah e Wanda entrarono nella stanza di Davina, "Ehi. Che tipo di gioco pensi di fare? Ho detto che puoi distruggere la casa, ma non l'intera città". disse la bionda entrando.

"Non l'ho fatto. Non di proposito. Io— io non so cosa c'è che non va in me" disse Davina spaventata. Wanda uscì per trovare Elijah e Klaus.

Entrò in una stanza dove erano riuniti Elijah, Marcel, Klaus e Kol. "Cosa le sta succedendo?" chiese mentre entrava. "Non lo so." Elia le rispose.

"Questa è follia. Come può una ragazza di 16 anni far tremare l'intero quartiere francese?" Klaus disse: "L'ho vista far tremare la chiesa, ma non ho mai visto niente del genere". Marcel rispose. "Come hai fatto a controllarla quando era in soffitta?" chiese Klaus.

"Non dovevo, ma poi non ho mai ucciso il suo ragazzo." Marcel disse all'ibrido: "Sì, sì. Abbiamo già superato questa parte. Il punto è che nel suo stato attuale è inutile come strumento contro le streghe. "Klaus sostanzialmente si lamentò.

Wanda guardò Klaus mentre diceva "Lei non è uno strumento"

"Ha troppa magia che non può controllare." Kol disse: "Questo lo sapevamo già. Ma perché si manifesta in modo così aggressivo?" chiese Elia.

"Quando uno non puoi controllare i tuoi poteri, loro possonono iniziare a controllare te." Wanda parlò catturando l'attenzione dei maschi nella stanza, Kol vide quanto Wanda fosse terrorizzata da quelle parole mentre le diceva, ma non aveva paura per Davina , era come se avesse paura di se stessa.

Elijah mandò a Wanda un sorriso grato, e andò a lasciare la stanza "Dove stai andando?" chiese Klaus a suo fratello. "Questo è un affare di streghe. Chiediamo a una strega" disse mentre se ne andava.

"Posso calmare la sua mente." Wanda disse: "Puoi fare cosa?" Marcel quasi gridò. "Fai quello che devi, amore, impedisci a quella strega di distruggere l'intero quartiere francese." le disse Klaus mentre seguiva Marcel.

Wanda e Kol erano gli unici rimasti nella stanza, Kol la guardava con occhi pieni di desiderio, odiava stare lontano da lei in questi giorni.

Kol aprì la bocca per parlare ma Wanda era già andata.

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 si allontanò vedendo lo sguardo nei suoi occhi che le fece battere il cuore, ma doveva mantenere le distanze. Wanda tornò nella stanza di Davina dove si trovava Rebekah.

"Grazie a dio sei tornata, questa strega ha vomitato ovunque" piagnucolò Rebekah. Wanda andò dove era seduta Davina, "Ti fidi di me?" chiese Wanda alla ragazza di 16 anni.

Davina la guardò e annuì esitante, "Sì" sussurrò, Wanda attaccò le punte delle dita che erano coperte dalle sue reti energetiche rosse che le collegavano alla fronte della ragazza, guardando nella sua mente.

Con molta lotta, Wanda fu in grado di calmare leggermente la mente delle ragazze. Si staccò da Davina dando all'adolescente un caldo sorriso, Davina la guardò in soggezione. "Grazie" disse.

Wanda annuì, "Speriamo che abbia aiutato a calmare i terremoti." diaaw, "Poi arriva il vento, e poiché ogni fase è più intensa dell'ultima, diciamo solo che fará saltare il tetto da questo posto. "Rebekah ha detto, Wanda ha lanciato un'occhiataccia alla sua migliore amica e Rebekah ha alzato le mani sulla difensiva.

Rebekah ha usato il suo udito da vampiro per ascoltare la conversazione al piano di sotto, "Vogliono completare il raccolto". parlò facendo spalancare il viso di Davina dall'orrore.

"No! Le streghe dicono che risorgerai. Sono bugiardi! Diranno qualsiasi cosa per ottenere ciò che vogliono Proprio come Marcel, proprio come te." gridò la ragazza, "Davina, potresti pensare che non mi importi di te, ma ti sbagli. So cosa vuol dire vedersi strappare via la vita a causa delle decisioni sbagliate di altre persone. Come pensi che io sia diventato un vampiro?" disse Rebekah alla ragazza.

La ragazza si stava innervosendo ogni secondo, "Wanda potresti voler entrare nella sua mente e calmarla di nuovo?." le disse la bionda Mikealson.

Wanda si avvicinò a Davina ripetendo lo stesso procedimento, ma stava diventando sempre più difficile. La sua magia stava diventando più forte.

"Wanda, cara" la chiamò Rebekah, "Sì" disse mentre si guardava indietro, "Puoi, tipo, metterla fuori combattimento?". disse la bionda.

"Cosa? Perché?" Wanda chiese: "Fallo e basta". Rebekah disse, Wanda sospiró decidendo di fidarsi di lei, e tornó nella mente della ragazza con più potere facendola addormentare con successo, ma innescando qualcosa nella sua mente.

Rebekah osservò Davina perdere conoscenza ma stava succedendo qualcosa a Wanda, la rossa barcollò all'indietro, cadendo in ginocchio e urlando. Rebekah si inginocchiò davanti a lei ma era stordita, come se stesse vedendo qualcosa. "Wanda" Rebekah la scosse cercando di svegliarla, "Wanda!" gridò adesso.

Kol balenò nella stanza dopo aver sentito Wanda urlare, guardò per vedere la sua ragazza inginocchiata sul pavimento con la testa bassa mentre sua sorella era di fronte a lei, corse in ginocchio davanti a lei.

Ora Elijah, Klaus e Marcel erano nella stanza, "Cosa le è successo?" chiese Elia preoccupato per la ragazza. "Io— non lo so, le ho chiesto di far addormentare Davina proprio come mi aveva detto Klaus, e lei si è allontanata barcollando dalla ragazza urlando con gli occhi rosso brillante." Rebekah ha spiegato.

Kol le afferrò dolcemente il mento costringendola ad incontrare i suoi occhi, "Wanda" disse gentilmente, la ragazza ansimò barcollando via come se si fosse svegliata da un sogno. Wanda ansimava, spaventata e confusa per quello che aveva appena visto. Si strinse la testa come se le facesse male.

Kol la guardò scuotersi violentemente e borbottare qualcosa, "A cosa diavolo ho appena assistito." Klaus disse confuso dall'intero spettacolo.

Rebekah si avvicinò alla sua migliore amica e la sentì dire due parole più e più volte.

"Guerra civile"