Spettro che aleggia in aria,
trascinato sul suolo,
intrappolato da catene
e con la voce senza suono.

Nessuno lo vede,
eppure lo osservan tutti
mentre una maschera di ferro copre il suo viso.

Tutti osservano il suo falso volto
pensando di aver visto sul serio
il fantasma dalla maschera di ferro.

Ma nessuno vede davvero
il suo vero aspetto
e se qualcuno riesce a scorgerlo
rimarrà con sguardo sospetto.

Poiché l'aspetto dello spirito
è comunque tutto e niente
e se qualcuno dice di averlo compreso
senz'altro mente.

Quando si comprende una solo parte del fantasma
non se ne capisce nessun'altra
e se ciò dovesse accadere
la parte compresa per prima andrà scomparsa.

Quello spettro è tutto e niente.
Nessuno può vederlo completo.
Possono vedere solo la sua maschera
che non è parte di lui davvero.

Il fantasma urla, grida,
prega di essere davvero guardato.
Ma nessuno ode la voce dello spirito,
compressa sotto la maschera di ferro.

Poi un urlo.
Uno solo.
Crepa la maschera.
Sfascia una catena.

Lo spettro si sta liberando.

L'umano è già pronto a distruggere.

Ma l'umano non è pronto a vedere.

Una scossa,
una vibrazione,
qualcosa si crepa.

L'umano non è pronto a vedere.
L'umano non è pronto a vedere.
L'umano non è proprio a subire

il fantasma senza la maschera di ferro.

[poesia scritta all'incirca due anni fa, credo]

Ciao, benvenuti su questa nuova storia.
Qui raccoglierò alcuni mie pensieri e alcune mie poesie, spero possa interessarvi.

Mi piacerebbe che finita la lettura, chiunque stia leggendo questo, provi ad esprimere le sensazioni che ha provato in un commento, mi farebbe molto piacere sapere se le mie poesie smuovono qualcosa in voi e se così fosse, cosa smuovono.

Grazie per la lettura!

-Nicole Death