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NOME:
Il suo vero nome è Audrey, questo ha origini inglesi e significa "forza nobile".
Dopo essere scappata di casa, però, si è sempre presentata a tutti come Hydra, il nome della sua costellazione preferita.

COGNOME:
Windsor. Questo è il cognome del padre, ma ormai non lo utilizza più. Quello della sua famiglia è un cognome molto importante nella città in cui vive.

ETA':
Hydra è nata il 27 luglio del 1999, è sotto il segno del Leone. Ha 19 anni.

Il segno del Leone, come il suo animale simbolo, è estremamente sicuro di sé, in una misura tale che gli si attribuiscono tratti di regalità. Ha una fierezza che lo connota in maniera inconfondibile.

Dall’altro della sua regalità, il Leone si può permettere di essere generoso, o addirittura magnanimo. Da notare che non è mai chiaro se il Leone sia generoso perché ha a cuore la persona che riceve i suoi doni, o se sta esprimendo il proprio esibizionismo. Difatti, uno dei lati tipici di questo segno è di avere la tendenza allo stare al centro dell’attenzione, senza sforzi, in maniera del tutto naturale, come si addice a una maestà.
Rifiuta l’attesa, poiché si considera un regnante e vuole dominare anche sul Tempo. Governato dal Sole, non apprezza l’oscurità.

Il Leone è inoltre estremamente coraggioso. Non prende mai però rischi solo per il brivido che ne consegue: nella sua generosità, è, semplicemente, sempre pronto al sacrificio di sé.

Il grande orgoglio del Leone può, a volte, comportare una certa ingenuità. Del resto, la vita di questo segno è legata alla maestà e alla regalità e si occupa con difficoltà delle piccolezze del mondo.

Anche in amore, il Leone è molto generoso. Difficilmente tradisce, perché è molto concentrato su sé stesso e non cade in piccolezze. In caso di tradimento subito, sa perdonare. Ovviamente, fino al momento in cui la sua regalità non viene messa in dubbio.

PROVENIENZA:
Audrey è nata e cresciuta a Londra. Entrambi i suoi genitori sono inglesi.

GENERE E PRONOMI:
E' una ragazza cisgender e utilizza i pronomi she/her.

ORIENTAMENTO SESSUALE:
Non ci ha mai pensato più di tanto, non le importa sapere il suo orientamento sessuale: quando si innamorerà di una persona, che sia maschio, femmina o non-binary, ben venga.

PRESTAVOLTO:
Natasha Lyonne.



Hydra è bassa per la sua età; ha dei folti capelli biondi, un po' ricci. La pelle chiara fa contrasto con le labbra rosa. È molto magra e minuta.
Ha molti lividi sulle braccia causati dalle iniezioni di eroina. Quei segni sono la cosa che odia di più del proprio corpo, infatti prova sempre a coprirli con felpe o giubbini.

CARATTERE:
Hydra è una persona molto testarda e impulsiva.
Senza volerlo, dà sempre l'impressione di non importarsene di ciò che provano gli altri o dei brutti periodi che hanno passato. Ma è proprio il contrario: lei ci mette tutta se stessa per provare a capire gli altri, ma non sa bene come comportarsi per aiutarli.

Quando è a disagio utilizza sempre il sarcasmo e prova a buttare i suoi problemi e quelli degli altri sul ridere, peggiorando soltantola situazione.

Anche se non sembra, è una ragazza molto romantica che si affeziona molto velocemente a chiunque le dia un minimo di attenzioni.

È molto manipolatrice e sa cosa dire o fare per riuscire a fare una buona impressione e ottenere ciò che vuole.

Hydra è una ragazza un po' egocentrica e molto estroversa.
Anche se non lo ammetterà mai, è un tipo molto sensibile.
Non si tiene niente per sé, qualsiasi cosa pensa, qualsiasi cosa che non gli sta bene, lei la deve dire.

Ha una bassissima autostima, forse causata dai costanti commenti della madre sul proprio corpo. Anche se non è fiera di sé stessa, però, davanti agli altri farebbe sempre di tutto per dare l'impressione di pensare che sia la migliore.

BACKSTORY:
Audrey nasce il 27 luglio del 1999 da Blake e Diana Windsor, una coppia da poco sposata molto benestante.
Sin dalla sua nascita, la piccola Audrey ha sempre avuto tutto ciò che voleva. La sua camera era sempre piena di bambole, macchine telecomandate, costruzioni. I genitori, tuttavia, sempre impegnati a lavorare per mantenere alto il loro cognome, non prestavano attenzione alla figlia che cresceva con la governante e la tata.

Con il passare degli anni, Audrey si dimostrò una bambina molto intelligente e furba e riuscì ad instaurare molte amicizie, per lo più con i figli di amici di famiglia. Sviluppò anche una forte passione per l'astrologia e si fece comprare una marea di libri sull'argomento.

Quando divenne un'adolescente iniziò a partecipare alle feste a cui veniva invitata la sua famiglia. Le adorava, anche se pensava che la gente che veniva invitata era troppo "invadente e pettegola", proprio come i suoi genitori.

La sua adolescenza era caratterizzata dalle liti con i suoi, infatti non andava per niente d'accordo con loro. La madre era un tipo freddo e non le rivolgevano mai parole affettuose. Quando le due parlavano era soltanto perché Diana doveva dirle di mangiare di meno o di piastrarsi i capelli.
Il padre, invece, non era proprio presente nella vita della ragazza, sempre a lavoro o troppo indaffarato per poter passare del tempo con lei. Quando era piccola Audrey pensava persino che quell'uomo non fosse cosciente di avere una figlia.

Durante una festa organizzata dai Windsor, quando Audrey aveva 16 anni, un suo amico iniziò a spacciare dell'erba e lei la prese, molta.
Il giorno dopo contattò il suo amico per chiedergliene altra e andò avanti così per uno o due mesi, finché lui non le vendette dell'eroina.

Diventò presto dipendente da quel tipo di droga e, senza accorgersene, allontanò tutti: alle feste era sempre sola, i suoi amici non le rivolgevano più la parola perché era sempre apatica o troppo euforica. Ormai era sempre sotto effetto di stupefacenti che le procuravano sbalzi di umore e questo non piaceva a nessuno che le stava intorno.
Lei, però, si rese conto di aver perso tutti i suoi amici solo quando, l'estate successiva, dopo essere andata in overdose, nessuno di loro si presentò in ospedale o le scrisse un bigliettino o un messaggio.

Quell'estate, ogni sera Audrey andava sullo yacht dei genitori, si inniettava dell'eroina, nascondeva le siringhe e dopo uno o due minuti la madre la raggiungeva, le dava un bel po' di soldi per il giorno successivo, commentava qualche difetto della figlia e se ne andava.

Una di quelle sere quando la bionda era sulla barca dei genitori, andò in overdose. Diana, la madre, la trovò appena in tempo e le ambulanze si precipitarono immediatamente alla villa dei Windsor.

I pettegolezzi non tardarono ad arrivare nelle case di tutti i conoscenti di Blake e sua moglie. Alcuni erano preoccupati, altri pensavano che se lo meritasse e altri ancora davano la colpa ai genitori della ragazza.

Intanto Audrey rimase in coma per quasi un mese e al suo risveglio trovò i suoi genitori come non li aveva mai visti prima. Erano così arrabbiati che dovettero intervenire i medici.

Quando venne dimessa, Blake e Diana la sgridarono per una settimana intera, durante la quale lei era ancora in crisi d'astinenza, ma nessuno dei due le diede una mano. All'inizio pensò che erano preoccupati per lei, ma quando il padre le vietò di partecipare alle feste per evitare altri pettegolezzi capì che non era come pensava.

Audrey rimase giornate intere in camera sua da sola.
Iniziò a farsi di nuovo dopo un mese e tre settimane.

L'eroina, però, è un tipo di droga molto particolare e pericoloso, infatti basta anche solo un grammo di troppo per andare facilmente in overdose. Così, i primi di ottobre Audrey si trovava di nuovo nel lettino dell'ospedale. Questa volta era stato uno sconosciuto a chiamare l'ambulanza dopo aver ritrovato Audrey stesa per terra fuori ad un locale con una siringa nella mano destra.

Tornata a casa, la parte più difficile per Audrey, dopo il dover convivere con le continue ramanzina dei genitori, era l'astinenza.

Quella volta le sembrava ancora più difficile affrontare quei sintomi. Era sempre irrequieta, ansiosa, irritabile.

L'unica cosa di positivo che aveva notato era la perdita di appetito, il vomito e la nausea: la madre le faceva persino i complimenti perché ormai non mangiava quasi più niente.

Una sera, però, Audrey non riuscì proprio più a sopportare la crisi d'astinenza che sembrava durare più tempo rispetto all'ultima volta. Scese in cucina, prese un coltello e andò dai genitori. Gli puntò il coltello contro minacciandoli di ferirli se non le avessero dato dei soldi, ed era seria: avrebbe fatto di tutto per anche un solo grammo di eroina. Così i due furono costretti a cedere e Audrey se ne scappò con solo uno zaino pieno di contanti.

I signori Windsor dovettero aspettare ventiquattr'ore prima di poter chiamare la polizia e denunciare la scomparsa della loro unica figlia.

Audrey si accampò per strada utilizzando i soldi rubati per comprare l'eroina o delle bottiglie d'acqua. Frequentava giorno e notte locali insieme a dei ragazzi che nemmeno conosceva.

Intanto i manifesti con la sua foto e il suo nome tappezzavano le mura della città.
Iniziò a presentarsi a tutti come "Hydra", il nome della sua costellazione preferita  l'unico ricordo della sua infanzia che non aveva dimenticato. Accorciò i capelli, facendoli arrivare un po' più sotto delle spalle.

Era passato quasi un anno quando Audrey morì per overdose.

CAUSA DELLA MORTE/ ABILITA':
Audrey Windsor morì il 3 Novembre del 2018. Quel giorno mischiò diverse droghe che la mandarono per l'ultima volta in overdose. Il suo corpo venne trovato tre giorni dopo, senza vita. I genitori organizzarono immediatamente i funerali a cui parteciparono tutti i suoi vecchi amici della ragazza e le coppie amiche di Blake e Diana.

Audrey ha l'abilità di far ossessionare le persone a qualsiasi cosa lei voglia, proprio come lei era ossessionata dall'eroina.

CURIOSITA':

-Il suo colore preferito è blu.

-Ascoltava sempre Eminem e andò anche a dei suoi concerti più volte.

-Non le era mai piaciuto leggere, gli unici libri che aveva in camera erano sull'astrologia.

-Sa suonare il pianoforte, ma avrebbe preferito di gran lunga imparare a suonare la chitarra.

-Ogni mattina faceva colazione con latte e uova. La madre riteneva che non era salutare e che era il motivo per cui ingeassava, ma a lei piaceva e lo mangiava lo stesso.

-Ha sempre amato il mare, aspettava l'estate solo per poter passare giornate intere in spiaggia vicino alla casa al mare della sua famiglia.

-Sa parlare ben cinque lingue: francese, italiano, russo, cinese e tedesco.

-Era una grande fan di Robin Williams e quando scoprì che era morto passò una giornata intera a piangere.

-Il suo film preferito era "Dead Poets Society".

-Era cristiana e molto religiosa, andava in chiesa un giorno si e uno no, quando iniziò a drogarsi ci andò più raramente, ma l'appuntamento la domenica non lo saltava mai.

PLAYLIST:

-The Real Slim Shady, Eminem;

-Anti-Hero, Taylor Swift;

-everything i wanted, Billie Elish;

-worse than down, Alexa Valentino;

-The Cigarette Duet, Princess Chelsea;

-evermore, Taylor Swift;

-Seventeen, MARINA;

-The Family Jewels, MARINA.

AESTHETIC: