π©πͺπ²πππππππ 4π©πͺ
{ππππ§π ππππ πππ πππ}
I ragazzi varcarono la porta della loro nuova dimora.
Non era grande,per niente,ma era meglio di una stanza in una taverna.
C'era un soggiorno,una cucina,un bagno e due camere da letto piccole,piccole.
I tre gemelli corsero per tutta la casa felici.
Prussia e Brandeburgo andarono a posare tutti i bagagli e preparare quelli per Brandeburgo.
<Quindi...domani mattina parti...> Disse Prussia mentre toglieva una maglietta da una scatola.
<Ja...>
<Mi mancherai...scrivimi mi raccomando, per favore>
<Si,si,lo farΓ²...mi mancherete tutti>
Prussia la guardΓ² e sul punto di piangere le corse in contro stringendola forte.
<Hey,hey così mi soffochi!>
Prussia non rispose.
Impero Austriaco e Regno di Baviera nel mentre avevano preso delle scope e altri oggetti per pulire,dato che era un po' polverosa come casa.
Il giorno prima avevano già deciso come si sarebbero gestite le stanze:i tre gemelli avrebbero dormito in una stanza e Austria, Baviera e Prussia in nell'altra. Brandeburgo si era ostinata che per quella sera avrebbe dormito sul divano,dato che sarebbe stata lì per solo una notte.
{π΅πππππππ’πππ-πππ’π π ππ πππ}
La notte era passata ed ero di fronte la carozza.
Quella carozza mi avrebbe portato alla mia nuova vita come nazione.
Mi girai...
Prussia e gli altri erano lì.
Tutti trattenevano le lacrime, perfino Austria.
Io sorrisi e mi comossi.
Corsi d aloro e li abbracciai e tutti scoppiarono a piangere.
Sembravano delle mine esplose.
<Dai dai,non piangete! TornerΓ² ogni domenica! Promesso!>
<Ed a-a-a natale?> Cheise Baden singhiozzando.
<Anche a natale, a tutte le feste,non sono tanto lontano alla fine>
Dopo averli consolati li salutai asciugandomi gli occhi e salendo sulla carozza.
La carozza partì.
Era fatta.
Ora cosa mi aspettava?
Sarei stata una brava nazione?
Si. Lo sarei stata. Avrei reso Prussia e mio padre orgogliosi. Era una promessa.
{πππ’π π ππ πππ}
Li guardai e poi guardai la carozza allontanarsi.
Ora ero io a gestire tutti.
Ora la responsabilitΓ era mia, come il loro futuro.
Feci un respiro profondo.
Erano solo due anni,cosa sarebbe mai potuto andare storto?
Due anni e anche io sarei andata via.
Potevo farcela,si,potevo farcela. In fondo...io ero Prussia,no? Il piΓΉ forte della famiglia!
{π ππππ ππ π΅ππ£ππππ πππ}
Il giorno dopo mi svegliai. Per il momento avevamo solo due letti per stanza e io,Austria e Prussia dormivamo tutti attaccati,insieme. Austria mi stava abbracciando,si era attaccato a me come un koala.
Avrei voluto soffocarlo con un cuscino.
Perché aveva una presa così forte? Non riuscivo a liberarmi.
Dopo un'ora a dimenarmi cercando di uscire dalle sue grinfie mi arresi. Feci un grosso respiro e rimasi lì,a guardare il soffito mentre quell'idiota mi stringeva a sé.
Ma quanti anni aveva? 5? Pure mentre dormiva sembrava un bambino!
Insopportabile.
Quello era il primo giorno senza Brandeburgo. Primo giorno senza di lei in anni.
Mi sentivo quasi come se mancasse qualcosa. Un buco nella mia vita di tutti i giorni.
Quel giorno sarei andata a farmi un giro in cittΓ per poi tornare a casa e cucinare. Ero l'unica in grado di cucinare,tutti gli altri erano negati.
Prussia in quel momento sarebbe comunque stato alla taverna e probabilmente anche Impero.
Mi stavo preparando la giornata nella testa quando finalmente mi sentì il corpo prendere aria.
Il koala-austriaco si era girato trovando una nuova preda,Prussia.
"LibertΓ !" Pensai alzandomi con cautela dal letto.
{π΅πππππππ’πππ-πππ’π π ππ πππ}
Ero nella mia nuova stanza,guardavo il soffito. Ed ora cosa avrei fatto? Avevo una casa- ma che dico casa? Avevo un castello gigante, pieno di stanze, servitΓΉ e beni piΓΉ costosi. Mi dispiaceva di non aver potuto portare i ragazzi. Mi dispiaceva davvero,mi sentivo in colpa. Ma non potevo,avevo giΓ chiesto. Non mi avevano dato spiegazioni ma non credevo che insistere avrebbe portato a qualcosa.
Mi alzai e mi andai a lavare.
Appena entrata delle serve mi tolsero i vestiti coprendomi con un telo.
Mi ricordavo di questi trattamenti,li avevano anche quando vivevo con papΓ . Anche se dopo anni non ero piΓΉ abituata.
Mi infilai in una vasca d'oro e rimasi lì. Quanto era comodo. Non mi facevo un bagno del genere da tempo. Il mio corpo si rilassava all'acqua coperta di petali.
Mi lasciai andare un sospiro di sollievo mentre immergevo ancora di piΓΉ il corpo nella vasca.
<Γ di suo gradimento signora?>
<Gradimento? Lo amo! Grazie>
La domestica sorrise soddisfatta.
<Gradisce anche un massaggio,sua maestΓ ?>
<Oh! Si,si,grazie>
'Sua maestΓ '.
Mi faceva sentire importante.
Non mi ricordavo dei massaggi ma erano così ottimi che non riuscì più a pensare a nulla.
[Angolo autore]
Daje come state persone? π₯°
Brandeburgo cresce π
BαΊ‘n Δang Δα»c truyα»n trΓͺn: Truyen247.Pro