{𝑃𝑟𝑢𝑠𝑠𝑖𝑎 𝑃𝑂𝑉}

<NO IMPERO NO!> urlai a squarcia gola prendendo l'austriaco dal braccio e allontanandolo dall'incendio.
<LASCIAMI> rispose lui con voce altrettanto alta. Aveva 12 anni ed io 15,eravamo piccoli e la casa in cui eravamo cresciuti era appena andata in fiamme.
<Impero ti prego non andare lì... non posso perdere anche te! Non ora!> Lo supplicai.
<NON VOGLIO! NON VOGLIO! VOGLIO TORNARE DA SACRO ROMANO IMPERO!>
<È MORTO!> Urlai mentre le lacrime mi scendevano dal viso.

Lui mi guardò attentamente prima di lasciarsi andare e scoppiare in lacrime cadendomi addosso.
Io lo abbracciai confortandolo.
Volevo pure io tornare da mio padre...ma ora lui era morto per salvarci e non sarebbe più tornato,mai più. Io e Brandeburgo eravamo gli unici legittimi eredi e gli unici figli biologici del Sacro Romano Impero... teoricamente. Però mio padre aveva dato un pezzo dalla sua eredità a tutti i bambini che aveva adottato. Mancava solo un posto dato che non sapeva più cosa dare e io decisi di fare semplicemente da spalla alla mia sorellona fino alla sua morte.
Guardavo attentamente tutti i bambini intorno a me che piangevano disperati. Mio padre era un uomo fantastico e loro con lui avevano trovato una casa,una figura paterna. Ero orgogliosx di lui...ma ora lui era andato via...per sempre.

Erano stati quei dannati Francesi. Gli avevano dato fuoco. Lo avevano ucciso. Mostri. Mostri ecco cos'erano. Volevo vendetta e vendetta avrei avuto,un giorno...prima o poi avrei fatto pagare a quella donna le pene dell'inferno.
La voce di mia sorella mi distaccò dai miei pensieri.
<Prussia.>
<Ja?...>
<Possiamo parlare in privato?>
<Okay...>
Lasciai andare Impero Austriaco da solo e andai da mia sorella.

{𝑇𝑒𝑟𝑧𝑎 𝑃𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑃𝑂𝑉}

Brandeburgo-Prussia e Prussia erano soli.
<Dobbiamo trovare un posto dove andare> disse lei ferma.
<Dici?>
<Ja>
<Non lo so...non possiamo andare nei nostri futuri territori...molti di noi sono piccoli e in questo momento nessuno reggerebbe la separazione>
<Vero...>
<Ed allora?>
<Non ne ho idea,Prussia...non ne ho idea>
<E se andassimo da quell'amico di papà...come si chiamava...>
<Nein! Lui no!>
<perché?>
<È un'idiota pedofilo!>
<Sembra meglio di stare per strada!>
<Oh ma dai!>
I due litigarono per un po' ma poi qualcuno urlò:"ZITTI!".
Immediatamente Brandeburgo e Prussia si girarono.
Regno di Baviera era lì,alterata. Era una delle bambine adottate da Holy Roman Empire.
<C'è una taverna qui vicino> disse Baviera.
Gli occhi di Prussia e sua sorella si illuminarono.
<Possiamo andare lì!> Esclamò Prussia entusiasta.

{𝐵𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒𝑏𝑢𝑟𝑔𝑜-𝑃𝑟𝑢𝑠𝑠𝑖𝑎 𝑃𝑂𝑉}

Stavo camminando affianco a Prussia che stava tenendo in braccio Impero Austriaco,si era addormentato.
Prussia era sempre stata molto forte e non si fece problemi a portarlo.
Io invece ero più fragile di lei e debole. Guardai Baviera con i suoi capelli biondi lunghi ondulati e i suoi occhi azzurri luminosi. Era molto bella come ragazzq, chissà da donna. Mi girai e vidi tutti gli altri bambini vicino a noi,i più piccoli:Württemberg,Baden e d'Assia. Erano tre gemelli. Erano stati ritrovati da mio padre anni fa,non avevano famiglia né casa. I loro genitori erano morti.
<Brandii, quando si arriva?> Mi chiese Baden
<Tra poco, tra poco,vedi? Ci siamo quasi>
A pochi passi da noi infatti si poteva vedere un edificio,la taverna dove avremmo dormito, finalmente riposo. Mi chiedevo cosa Dio avesse in riservo per noi tutti. Sebbene solo Prussia fosse mia sorella volevo bene a tutti. Che brutta situazione che ci era capitata...non abbiamo neanche avuto il tempo di piangere la morte di papà,si stava facendo notte.

Arrivammo alla taverna. Prussia aveva ancora impero in braccio che dormiva.
Io mi avvicinai al bancone,avevo abbastanza soldi per pagare una camera per noi. Dopo avrei cercato di trovarmi un lavoro e poter trasferirci in una casa vera e propria.

{𝐼𝑚𝑝𝑒𝑟𝑜 𝐴𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑐𝑜 𝑃𝑂𝑉}

Mi svegliai piano piano e sbadigliai.
<Guten Morgen> disse Prussia
Alzai lo sguardo e la vidi,mi stava tenendo in braccio, che imbarazzo! Scesi subito.
<Dove siamo?>
<In un taverna>
<Perché?-> mi fermai...e ricordai...il signor Hans.
Mi girai,c'era Brandeburgo che parlava con un signore.
Dopo poco venne da noi.
<L'ho presa! È solo una ma almeno è qualcosa!>
<Per quanto tempo?> Chiese Prussia
<Una settimana...>
<Ma è pochissimo!>
<Troveremo un altro luogo o altri soldi per prolungare l'alloggio>
<Mh...> Ripose Prussia abbastanza turbata.

Entrammo nella nostra camera,non era grande,ma nenache troppo piccola. Württemberg si era già buttato sul letto.
<È COMODISSIMOOOOO>
<Shhh!> Lo riproverò Prussia.
Io non ero dell'umore di parlare...mi avvicinai ad una piccola poltrona e mi ci sedetti sopra. Ero ancora sconvolto per quello che era successo. Perché gli altri erano così felici? Il signor Hans era una brava persona... perché non lo piangevano? Non importava a loro?

{𝑃𝑟𝑢𝑠𝑠𝑖𝑎 𝑃𝑂𝑉}

Io e Brandeburgo ci stavamo sforzando di non far pesare a tutti la perdita fingendo di stare bene. Non volevamo farli stare peggio di come già stavano. Vidi Impero Austriaco nell'angolo,zitto. Era ancora scosso,lo vedevo. Si sarebbe ripreso,mi dissi. Nel mentre stavo giocando con Württemberg e Assia.
Baviera stava scrivendo qualcosa in un foglio,non sapevo cosa. Probabilmente stava cercando di simulare il suo vecchio diario andato bruciato nell'incendio...a proposito...tutti i nostri averi erano andati bruciati. Saremmo dovuti andare conciati tutti con i soliti vestiti che puzzano di bruciato?

[Angolo autore]
Buongiornissimo :D
Scusate se ho cambiato pov tante volte lol. Oddio sono a 912 parole,me so superato mamma mia