Levi's pov.

Non ce la feci.
Vederlo così vulnerabile sulle mie gambe, così prezioso..

Non so come, ma in quel momento sentii che non avrei voluto nessun altro al mio fianco, sapevo fosse una scelta molto affrettata, avevo ancora ventiquattro anni ma avevo una sensazione, la stessa che continuava ad urlarmi che la persona giusta fosse lui.

Aspettai una sua risposta con lo sguardo fisso sul suo, i suoi occhi si stavano piano piano sgranando mostrando per intero quel colore raro.

"L-levi cosa stai dicendo?"
Domandò incespicando nelle sue stesse parole.
Il suo sguardo si stava corrugando e il suo busto alzando dalla mia figura.

"Andiamocene da qui"
Fu l'unica cosa che aggiunsi.
Riportai delicatamente il suo viso sul mio scoccandogli uno, due, tre baci.

"E lasciare tutto?"
Chiese accennando un sorriso, misto fra sfida ed ironicità.

"Perché no?"
Insistetti guardandolo dritto negli occhi.

"Ha visioni molto ambiziose del nostro futuro Signor Ackerman"
Disse ridendo in modo dolce e delicato.

Il tuo sorriso è un qualcosa di assurdo...

"Eren dico sul serio, abbiamo la possibilità di andarcene, vieni con me"
Gli accarezzai una guancia finendo a giocare con i suoi capelli.

"Cosa vuoi dire?"
Chiese sempre più incredulo sorridendo di tutta quella situazione così irreale.
Mi misi a sedere trattenendo il ragazzo sulle mie gambe, in quel momento non mi interessò minimamente del tatuaggio e del moro che ci passò inconsciamente sopra.

"Ieri ti ho raccontato tutta la mia storia"
Iniziai, una storia brutta, ma pur sempre la mia storia.

"Sì mi ricordo bene"
Mi rispose di rimando il moro in modo più serio.

"C'è un modo per andarsene Eren. Possiamo andare via insieme, lasciarci tutto dietro, entra a far parte del mio futuro una volta per tutte"

Eren's pov.

Vidi una luce nei suoi occhi, erano emozionati e anche se impossibile poter vedere dentro, fui stra sicuro che stesse sognando da sveglio.

Mi morsi un labbro.
Non riuscivo a capire se fosse serio o se fosse solo un suo progetto, ma l'idea di noi due in Europa a ricominciare tutto da capo mi elettrizzò.
Sorrisi a quegli occhi pieni per la prima volta di vita, di speranza.

"Ci prenderemmo una casa tutta nostra"
Dissi sistemandomi sul suo addome eccitato all'idea.

"Come minimo"
Mi rispose il ragazzo.

"Potremmo fare finalmente coppia fissa"
Continuai sorridendo sempre più contento.

"Non ti farei mancare nulla"
Mi sussurrò avvicinando nuovamente i nostri visi.

Mi morse un labbro in modo lento e sensuale per poi afferrarmi per i fianchi facendo prendere forma a quel bacio che ben presto si trasformò in palpate e respiri affannati.

"Farei di tutto per renderti felice"
Aggiunse tra un respiro e l'altro.

Mi sentii scaldare il cuore, quelle parole erano così belle e il suo sguardo così sincero.
Mi sentii estremamente amato e al sicuro nonostante tutto quello successo.

"Allora andiamoci"
Azzardai.

Si fermò di scatto
"Verresti sul serio?"
Chiese tenendo teso il suo sguardo sul mio.

"Non ti lascerei sicuramente, ma capiscimi, me lo chiedi così, in modo improvviso.."
Iniziai preoccupato.

L'euforia del momento mi fece affermare un ipotetico sì alla sua proposta, ma io lì avevo i miei amici, i miei genitori, la mia scuola, la mia squadra..
Il mio futuro.

"È una scelta difficile lo so Eren, lo so, ma dobbiamo decidere entro poco"
Mi disse il ragazzo accarezzandomi le cosce con quelle mani dannatamente sensuali.
Mi vide titubante, combattuto e rattristato rispetto a qualche attimo prima.

"Ascoltami bimbo"
Iniziò con un tono di voce basso e rassicurante.

"So che l'idea di abbandonare tutto e iniziare qualcosa daccapo aggrappati al nulla fa paura, l'ignoto, il nuovo, il diverso dall'abitudinario fa paura"
Disse continuando ad accarezzarmi le gambe dolcemente.

"Ma sai una cosa? Io questo salto nel vuoto con te lo farei"
Finì spostandomi una ciocca di capelli dal viso.

"Levi anche io lo farei ma che discorsi!"
Sbottai forse troppo confuso dal tutto.

"Ma io qui ho creato un qualcosa.. e anche tu hai creato qualcosa!"
Dissi preoccupato.

"Lo so.. ma qui non posso più stare Eren, ho portato solo tanti casini, ho bisogno di evadere da questo posto"
Disse in modo sincero, glielo si lesse in volto.

Quello che mi stava dicendo era che se non avessi accettato ci saremmo separati, ma come?
Dopo tutto quello passato insieme.

Ripensai al suo tatuaggio, ed è lì, solo in quel momento che mi resi conto del suo vero significato.
Sarai sempre parte di me

I miei occhi si contornarono da delle lacrime.
Non riuscii a controllarle, il mio respiro iniziò a farsi irregolare a tal punto da farmi singhiozzare.

Levi's pov.

Merda..
Pensai
Sapevo non fosse il momento giusto per dirglielo, ma lo feci comunque, un po' forse dall'eccitazione del momento.
In fin dei conti era una situazione così bella e allo stesso tempo così semplice che mi sembrò perfetto per chiederglielo, ma il risultato fu solo un moccioso in lacrime, delle calde lacrime che sgorgarono dagli occhi e finirono per rigargli il viso.

"N-no Eren non piangere"
Dissi in modo goffo, non sapevo come comportarmi quando iniziava a fare così.

Gli asciugai le lacrime ma non feci in tempo che mi fermò la mano sulla sua guancia appoggiandoci sopra la sua.

"Non mi abbandonare"
Disse con una voce strozzata intrecciando le sue mani con le mie.

"Eren.."
Le parole mi morirono in gola.

Ci fu un intenso silenzio, rotto solo per i singhiozzi del moro che mi fecero veramente male.

La mia proposta avrebbe dovuto produrre l'effetto contrario.

"Pensaci su Eren, per favore"
Fu l'unica cosa che riuscii a dire dopo quell'arco di tempo nel quale nessuno osò parlare.

"Io non posso abbandonare tutto su due piedi.."
Disse tentando di calmarsi.

"Ma perché no? Sei ancora così giovane Eren, non dirmi che vuoi rimanere qui a vita."
Risposi con più enfasi

"Certo che no.. ma..-"
Fece una pausa che a me sembrò interminabile.

"Ma?"
Chiesi troppo ansioso per aspettare.

"Ma sento che ora il mio posto è qui"
Disse guardandomi dritto negli occhi.

Potei leggere tanta sofferenza in quello sguardo e lo capii, perché stavo provando le stesse emozioni.

"E io penso sul serio tu sia l'uomo della mia vita, anzi.. ne sono certo, ho sempre immaginato te all'altare"
Continuò piangendo copiosamente mentre un sorriso spontaneo si faceva strada nel suo viso.

"Ma io non posso"
Disse in un sussurro così strozzato dai singhiozzi che lo percepii appena e cazzo se avrei voluto non sentirlo.

Mi limitai a guardarlo in quell'espressione contraddittoria, lo presi in una stretta talmente profonda che per un attimo fummo una persona sola.

Mi avvicinai al suo orecchio sussurrandogli uno straziato
"Ti amo"

Per poi continuare quell'abbraccio così pieno di sofferenza e consapevolezza.

Non potevo rimanere lì.
Avrei causato solo ulteriori danni, ma con Eren come avrei dovuto fare?

Fu la seconda scelta più difficile della mia vita, non sapendo ancora quello che sarebbe successo poi.

Spazio autrice.
Buonasera ragazzi, so che ora non starete credendo a quello che state vedendo.
Due aggiornamenti in due giorni è veramente troppo per i miei standard.

In ogni caso.
Ne succederanno delle belle muretti miei.

Quello che vi chiedo è solo quello di portare pazienza e ovviamente se la storia vi piace di continuare a seguirla, perché non avete idea di quanto ci tenga.
Detto questo,
Buonanotte bæ
~Sof ♡