Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

❖ 04.

WORD COUNT: 4.304

━━━━━━━༺۵༻━━━━━━━

"Padrone perdonatemi io-"

"Sdraiati sul letto. E non farmelo ripetere una seconda volta." Jungkook mormorò con voce gelida, la risata divertita di pochi secondi fa era già un lontano ricordo.

Y/N eseguì subito e si sdraiò sul soffice materasso dove il padrone dormiva ogni notte.
La maid non sapeva se essere felice dato che il letto era più morbido del pavimento, o se essere preoccupata per quel che sarebbe avvenuto a breve.

"Allarga braccia e gambe."

Y/N lo fece ma con riluttanza, d'altronde era ancora nuda e l'imbarazzo che provava in quell'istante era immenso.
La fanciulla sobbalzò quando avvertì qualcosa di freddo circondare le sue caviglie; chinò lo sguardo e rimase senza respiro per quel che stava facendo il suo padrone.
Corde. Corde belle resistenti legate attorno alle caviglie e ora anche attorno ai polsi.

"Perché quello sguardo Y/N? Paura?" Jungkook sorrise dolcemente alla giovane che non si lasciò incantare da quegli occhi a cerbiatto.

"Non pensarla come una punizione... vedila più come un gioco divertente." Jungkook sogghignò mentre aprì il cassetto centrale del comò.

"Per me." Il corvino aggiunse subito dopo, Y/N alzò gli occhi al cielo per l'ennesima presa in giro del ragazzo.

Jungkook tornò con degli oggetti tra le mani, Y/N si irrigidì non appena li vide.
Sapeva che erano sex toys ma non conosceva il loro utilizzo, non ne aveva mai nemmeno visto uno dal vivo.
Ma la ragazza immaginava che avrebbe scoperto presto la loro funzione.

"Lo conosci?" Jungkook ne posò uno sul comodino perché quello adesso non gli sarebbe servito, e mostrò a Y/N un vibratore.
La maid guardò il giocattolo con occhi spalancati, esso era costituito in modo parecchio insolito.

"Perché sembra un coniglio?" La fanciulla sgranò gli occhi, osservò a lungo il piccolo coniglio posizionato supino sulla grossa asta del giocattolo erotico.

"Questo... non è un normale vibratore." Jungkook sorrise e lo avvicinò agli occhi della più bassa per mostrarglielo per bene.

Y/N continuò a fissare imbarazzata quell'oggetto dalla forma fallica; era grosso, viola, fatto di plastica con una serie di pulsanti nel fondo.
Ma era la presenza di quel piccolo coniglietto a turbarla.
Lo avrebbe trovato adorabile, se non facesse parte di un vibratore più grosso di un membro umano.

"Si chiama vibratore rabbit... dai Y/N, ti devo spiegare quale sarà la funzione del coniglio?" Jungkook ridacchiò divertito, il viso rosso della maid era una visione per i suoi occhi.

"Vibratore rabbit..." Y/N ripeté incerta, pensò che fosse il colmo che il suo padrone avesse trovato un oggetto erotico che potesse assomigliargli.
Quando sorrideva Jungkook ricordava sempre un tenero coniglio, anche se lui di tenero non aveva niente.

Jungkook mise in funzione il vibratore, la punta dell'oggetto cominciò a vibrare facendo avvampare la più piccola sempre di più.
Ma dopo che il corvino premette un altro tasto, ecco che cominciarono a muoversi anche le minuscole orecchie di quel coniglietto. Gli occhi di Y/N si allargarono per la realizzazione.

Ho capito dove vanno le orecchie...
Y/N mormorò mentalmente, deglutì sentendo la sua gola secca.

Jungkook si spostò e si infilò tra le gambe spalancate della sua maid, fece scorrere un dito tra le labbra dell'apertura per sentire se la ragazza fosse ancora bagnata a sufficienza.
Un miagolio soffocato emerse dalla gola di Y/N, Jungkook sorrise compiaciuto.

"Bene." Sussurrò l'uomo, e dopo si infilò quello stesso dito in bocca.
Chiuse gli occhi e assaporò il dolce sapore di Y/N, che nel frattempo era arrossìta più che mai.

Con il vibratore ancora in funzione, Jungkook si mosse; la punta vibrante incontrò l'entrata di Y/N.
La maid non ebbe nemmeno il tempo di respirare quando il corvino agitò il giocattolo, muovendolo su e giù tra le labbra gonfie della sua intimità.
Ben presto l'asta del vibratore si ricoprì dei succhi della ragazza, che cominciò ad ansimare per il piacere tortuoso che stava provando in tutto il corpo; dopo averla stuzzicata a dovere, Jungkook penetrò Y/N e un urletto acuto risuonò nella stanza.

"Ti piace mh? Alla mia bambina piace divertirsi con i giocattoli?" Il corvino sorrise cupamente.

Y/N serrò i pugni, le braccia e gambe si piegarono e automaticamente le corde si strinsero ancora di più attorno ai polsi e caviglie.
La maid gemette, un po' per il dolore provocato da quelle spesse funi ma anche per l'eccitazione e la goduria che le stava dando il vibratore.
Ma l'eccitazione di Y/N aumentò ancora di più quando Jungkook premette il pulsante che azionò le orecchie del coniglio. Esse vennero subito a contatto con il clitoride bisognoso della fanciulla che urlò infervorata.
La punta del vibratore continuava a penetrarla scivolando con estrema facilità, le orecchie si muovevano veloci sulla sua perla rossa, il calore proveniente dalla sua intimità si propagò in tutto il corpo.

Y/N non riuscì più a controllare i vergognosi gemiti che fuoriuscivano dalla sua bocca, inarcò la schiena e si dimenò, era completamente comandata da quell'oggetto vibrante.
La temperatura corporea della ragazza era aumentata vorticosamente, la pelle sudata e la gola ormai secca per le urla che accompagnavano il ronzio di quel giocattolo del sesso.
La giovane agitò nuovamente braccia e gambe, altri versi di dolore per i nodi troppo stretti arrivarono chiari e diretti alle orecchie di Jungkook.
Il corvino spostò la sua attenzione sui polsi della ragazza, quest'ultima a causa dei suoi occhi chiusi non poté intravedere lo scorcio di preoccupazione presente nelle iridi scure del suo padrone.

"Y/N... cerca di non dimenarti troppo." Jungkook mormorò, non voleva che le restassero i segni rossi delle corde.
Non voleva farle troppo male.

"Oddio oddio oddio-" Y/N ansimò, non rispose neanche al corvino, forse non riuscì nemmeno a sentire le sue parole da tanto che era offuscata dalla lussuria e dal piacere del momento.

La sua intimità e il suo clitoride continuavano ad essere stimolati da quelle presenze vibranti; la sua apertura gocciolava da tanto che era fradicia, gli umori stavano bagnando il letto di Jungkook ma in quell'attimo Y/N a tutto pensava tranne che al prezioso materasso e alle costose coperte del suo padrone.
Quelle piccole protuberanze torturarono il bottoncino gonfio e pulsante senza mai fermarsi, Y/N pensò di vedere le stelle da tanto che era fottuta.

La ragazza sentì che stava per raggiungere di nuovo il limite, quella sensazione familiare che aveva percepito poc'anzi era tornata e Y/N sperava con tutta sé stessa che il padrone non la lasciasse vuota e insoddisfatta.
Ma ad un passo dell'orgasmo, Jungkook ridendo rimosse il vibratore.

"No! No no no no no!" Y/N gridò disperata, pianse e trafisse il maschio dai capelli neri pece con un'occhiata di fuoco.

"Bastardo..." Y/N sussurrò, la risata arrogante di Jungkook si spense.

"Cosa piccola? Non ti ho sentito... parla più forte."

Y/N si morse la lingua, non poteva fare lo stesso errore compiuto poco fa.
Anche se era quasi certa che Jungkook la stesse prendendo in giro e che in realtà avesse sentito quella parola forte e chiaro.
La maid scosse negativamente il capo, gli occhi lucidi mentre sentiva le pareti della sua intimità stringersi attorno al nulla.
Jungkook si mosse velocemente e come prima, afferrò la mascella di Y/N stringendola fortemente tra le dita.
Le labbra della fanciulla si schiusero, i polpastrelli di lui affondarono nelle gote morbide di lei.

"Mi manchi ancora di rispetto... questo dovrebbe essere il mio compleanno, e tu continui ad insultarmi in questo modo?" Jungkook ringhiò irato.

"No io-"

"Ci tieni ad essere punita per tutta la notte vero? È quello che vuoi mh? Piccola ragazzina impertinente."

"Padrone io... sono così tanto-"

"Apri la bocca." Jungkook ordinò con tono fermo.

Y/N deglutì per l'ennesima volta, guardò con occhi incerti e colmi di timore il più grande.
Si domandò internamente cos'avesse intenzione di farle, ma avvertendo la presa sulla sua mascella farsi sempre più stretta, fece come il corvino le aveva ordinato.

E non appena Y/N aprì la bocca, Jungkook le sputò dentro.
Gli occhi della maid si ingrandirono a dismisura, il cuore pompò più forte e veloce che mai, le pareti della sua intimità si restrinsero di colpo per il gesto dominante e pieno di peccato che il suo padrone aveva appena compiuto.
In tre mesi di permanenza all'interno della villa, quella era la prima volta.
Y/N era rimasta senza parole ma anche senza fiato; ingoiò la saliva, le guance già bollenti diventarono come due fiamme ardenti.

Jungkook si rialzò, non mostrò a Y/N il sorrisino soddisfatto per averla vista ingoiare la sua stessa saliva e dopo aver appoggiato il vibratore sul comò, prese il secondo oggetto che aveva preparato, dopodiché ritornò dalla più bassa.
Y/N seguiva accuratamente ogni movimento del più alto; non si rese conto nemmeno lei che una lacrima abbandonò il suo occhio sinistro e cominciò a scendere e percorrere il suo percorso.
La lingua di Jungkook però interruppe il cammino di quella singola lacrima, e dopo averla leccata via accostò le sue labbra all'orecchio della giovane.

"Dopo tanta sofferenza arriverà altrettanto piacere." Sussurrò, stampò un bacio proprio nel punto sensibile sotto l'orecchio di Y/N che sentì il suo cuore impazzire.

La ragazza non capì il significato di quelle parole, pensò che dopo essersi divertito nel punirla, Jungkook l'avrebbe fatta godere?
O la stava illudendo di nuovo?
Il corvino slegò polsi e caviglie, gettando le corde sul pavimento; dei segni rossi si erano formati sulla pelle di Y/N, la fanciulla li massaggiò delicatamente con le dita, piagnucolò per il dolore ma fortunatamente era sopportabile.

"Questo invece sai cos'è? Lo hai mai visto?" Jungkook le mostrò il secondo oggetto.

Y/N scrutò con attenzione quel giocattolo diverso dal precedente, non aveva la minima idea di cosa fosse.
La forma allungata le ricordava un proiettile, ma ben più grosso.

"Non so cosa sia..." Mormorò intimorita.

"Si chiama Butt Plug."

Y/N sussultò non appena udì il nome.
Non lo aveva mai visto, ma facendo la traduzione dei due termini comprese in meno di un secondo quale fosse la funzione dell'oggetto sconosciuto.

"Voltati e mettiti a quattro zampe."

"Padrone... quella cosa deve entrare nel mio-"

"Nel tuo grazioso culetto?" Jungkook anticipò le parole di Y/N, sorrise divertito.

"Però... sei perspicace." Il corvino ridacchiò, sul viso della più piccola si formò un'espressione implorante.

"Padrone... vi prego..."

Y/N si ammutolì non appena Jungkook salì a cavalcioni sopra di lei; in mezzo alle sue gambe, il busto torreggiava sul suo e le braccia erano tese per non appoggiare troppo il proprio peso sulla femmina.

"Dopo ben tre mesi penso sia arrivato il momento di darmi anche il culo no? Tra le tante cose." Jungkook ammiccò, morse il labbro di Y/N e subito dopo lo succhiò come se fosse una caramella.

"Ma... farà male." La maid sussurrò, il viso di lui era rimasto vicinissimo al suo.

"Mh mh... sì, farà male. Ma ricordati ciò che ti ho detto prima." Jungkook mormorò contro la bocca di Y/N.

La ragazza sentì l'aria venire sempre meno, la vicinanza tra i loro visi era pericolosa. Ma era quel tipo di pericolo che scaldava il cuore della più bassa e non solo.
Quest'ultima si mordicchiò il labbro inferiore sotto lo sguardo pesante di Jungkook che imprecò dentro di sé per quei gesti così piccoli ma così puri e innocenti. Se avesse potuto l'avrebbe divorata direttamente.
La femmina rimembrò le parole che il padrone le aveva rivolto appena prima che salisse sul letto, sopra di lei; dopo la sofferenza sarebbe arrivato il piacere che tanto stava desiderando.

Y/N spostò il suo sguardo e lo posò su quell'insolito giocattolo erotico, non lo aveva mai visto, neanche in fotografia.
Jungkook seguì lo sguardo della ragazza sdraiata sotto di lui, e capendo cosa stesse guardando allungò il braccio e avvicinò il Butt Plug agli occhi della sua maid.

"Ho bisogno che tu sia d'accordo con questo. Ho bisogno di sentirtelo dire. Usa la tua voce Y/N." Jungkook disse dolcemente, quel tono così soave e gentile scaldò il cuore della più piccola in un attimo.

"Posso anche rifiutare?" Y/N domandò a bassa voce, incredula perché in quei tre mesi non aveva mai avuto voce in capitolo, soprattutto durante il sesso.

La fragorosa risata di Jungkook fece alzare un sopracciglio alla ragazza.

"Non posso rifiutare..." La maid borbottò, pensando che fosse ridicolo chiederle il consenso quando era praticamente costretta ad accettare ciò che lui le stava chiedendo.

"Sì che puoi rifiutare. Se non vuoi, io non farò niente al tuo culo. Dovrai però fare i conti per quel che farò dopo. Penso tu abbia capito di cosa io stia parlando." Jungkook sogghignò e poggiò il palmo sull'intimità calda e ancora bisognosa di Y/N.

Y/N si morse l'interno della guancia, si dovette trattenere perché il desiderio di muovere i fianchi e strofinare il clitoride contro la mano di Jungkook era forte e voglioso, ma si ordinò di restare ferma. Quella fu un'impresa davvero difficile per lei.
Rifletté con più calma sulle parole del suo padrone, capì che se avesse rifiutato di farsi infilare quell'aggeggio nel sedere Jungkook si sarebbe divertito a torturare il suo punto più sensibile e chissà, avrebbe continuato anche per il resto della notte.
Y/N non pensava di essere in grado di reggere, soprattutto di sopportare altri orgasmi negati.

Debolmente la ragazza annuì, si mosse per voltarsi e mettersi a quattro zampe ma la mano di Jungkook sulla sua spalla la fermarono.

"Devi dirmelo. Dammi il tuo consenso con la tua voce." Jungkook asserì cupamente, il suo sguardo si era oscurato non appena aveva capito che Y/N era d'accordo con le sue intenzioni.

"Io... sì, sono d'accordo con tutto ciò che farete padrone." Y/N affermò arrossìta, Jungkook sorrise.

"Visto perché sei la mia preferita?"

"Co- come?"

Jungkook tirò una pacca al sedere di Y/N e la intimò di voltarsi e dargli le spalle; mai e poi mai avrebbe ripetuto di nuovo quelle parole ad alta voce.
Si rialzò e la maid si mise a quattro zampe come da lui indicato.
La conferma che era la sua preferita si ripeteva nella sua mente.

Quella posizione la faceva sempre vergognare tantissimo, il suo sedere era in bella vista, di fronte al viso di Jungkook che si leccava le labbra, affamato dalla visuale che aveva davanti.
Era da tanto che desiderava questo momento: sesso anale con la sua piccola maid preferita.
Scoparsi quel culo perfetto, tondo e sodo e riempirlo del suo seme, se Jungkook era eccitato prima adesso lo era decisamente di più.

Y/N sentì il dito di Jungkook stuzzicare la sua entrata posteriore, il suo volto stava bruciando per l'insolita sensazione; non poteva negare di essere a disagio, mostrare così il sedere al suo padrone la metteva in forte imbarazzo.
Ma ripensando a tutto quel che avevano fatto assieme nelle precedenti settimane, la maid credette che Jungkook ormai conosceva il suo corpo meglio di lei stessa.
Una sostanza fresca ricoprì la fessura del sedere e questo fece rabbrividire Y/N, Jungkook soffocò una risatina.

"Devo mettere il lubrificante, non vogliamo rompere questo buchetto vero?" Jungkook parlò a Y/N come se fosse una bambina, nonostante lei avesse solo qualche anno meno di lui.
Ma per l'uomo era così, la più giovane era la sua bambina. Sua e di nessun'altro.

Jungkook continuò a stimolare il buchino con il dito cosparso di lubrificante, Y/N comprese che lo stava preparando per far entrare quel giocattolo erotico di cui già aveva dimenticato il nome.
Finché era il pollice a muoversi circolarmente sull'entrata posteriore, la maid era visibilmente rilassata; Jungkook lo aveva notato ed era lieto di vedere come fosse ormai abituata e rassicurata dal suo tocco.
Ma non appena Y/N percepì la punta del dito premere contro l'entrata per farsi più spazio, per poi entrare successivamente, il suo corpo si irrigidì di colpo.

"No no piccola... rilassati. Altrimenti ti farà tanto male... troppo."

Y/N annuì, cercò di rilassarsi e si morse con forza il labbro per evitare di urlare.
Jungkook penetrò il buco del sedere con il dito; lo fece lentamente, non voleva rischiare di fare seriamente male alla ragazza.

"Come ti senti piccola?" Il corvino domandò dolcemente, mosse piano il dito, il lubrificante aiutava a farlo scivolare fuori e dentro l'entrata.

"È... è strano." Sussurrò lei, imbarazzata all'inverosimile.

Jungkook sorrise, Y/N era tranquilla sotto il suo tocco, pensò che fosse il momento giusto per introdurre il Butt Plug, così da allargare ancor di più la fessura per inserire la sua lunghezza.

Ma non appena la punta del giocattolo penetrò con estrema lentezza il sedere di Y/N, il dolore sovrastò lo stato d'animo di quest'ultima che gridò disperata.
La ragazza cacciò un urlo così forte che chiunque nella villa avrebbe potuto udirlo, anche se le pareti della camera di Jungkook erano insonorizzate; gli occhi si spalancarono e quasi caddero fuori dalle orbite, le mani si serrarono in due pugni stringendo il sottile lenzuolo sotto di sé.
Le lacrime cominciarono a scendere copiosamente, la sensazione era davvero dolorosa.

"Dai piccola, resisti..." Jungkook disse dolcemente, con la mano libera accarezzò l'interno coscia di Y/N, dopodiché andò a stuzzicare il clitoride per fare in modo che il piacere contrastasse con il dolore.

"Questo è solo uno stimolatore per dilatare meglio il tuo buchino... resisti un altro po', poi te lo tolgo." Il maggiore spiegò.

Y/N non sapeva il perché ma quelle parole ebbero il potere di rassicurarla e di sollevarle un minimo il morale, anche se il dolore era davvero atroce.
Jungkook spinse ancora un altro po' il Butt Plug, il viso della maid ormai era ricoperto di lacrime, il respiro scosso dai singhiozzi.

"Padrone... fa male..." La fanciulla pianse, quella sì che poteva essere considerata una punizione. Una delle più spietate.

"Dai, resisti ancora un altro po' tesoro." Jungkook ansimò, muoveva abilmente il giocattolo senza penetrare troppo l'entrata posteriore della fanciulla, che nel frattempo era diventata un disastro piangente.

Jungkook rimosse il Butt Plug e Y/N poté respirare per questo.
Ma durò poco, poiché il corvino cinse i fianchi della sua maid preparandosi per riempire il suo sedere.
Y/N si voltò ma una sonora sculacciata la fece rigirare subito; il maschio ridacchiò, afferrò il suo membro duro e strofinò la cappella sul buchino ben lubrificato e ora anche dilatato della ragazza.
Il respiro si mozzò nella gola di Y/N non appena Jungkook la penetrò; il corvino si mosse lentamente per non farle troppo male, ma grazie all'utilizzo del Butt Plug ma anche alla generosa dose di lubrificante, la sua asta scivolò all'interno della fessura con facilità.

Y/N urlò disperata, si sentì piena e Jungkook nemmeno lo aveva ancora infilato tutto.

"Merda." Jungkook ansimò mentre spingeva più a fondo, l'entrata posteriore di Y/N era più stretta che mai e stava stritolando il suo membro, risucchiandolo tra le pareti cocenti e mungendolo come se stesse aspettando con impazienza il suo arrivo.

"Cazzo, romperò questo culo." Jungkook grugnì, le mani premevano così forte nella carne morbida di Y/N che alla fine della giornata ci sarebbero stati altri segni oltre a quelli procurati dalle corde.

"Y/N..."

Y/N sollevò il capo tremante, si voltò leggermente e con la coda dell'occhio incrociò lo sguardo infervorato, ma anche un po' allarmato del suo padrone.
La maid pensò di avere delle allucinazioni, Jeon Jungkook era preoccupato per lei?

"Posso procedere?" Il corvino chiese, Y/N non poté credere alle sue orecchie.

Sì." La maid annuì, il sorriso che svolazzò sulle labbra di Jungkook le avvolsero il cuore. Era un sorriso dolce, premuroso.
Un sorriso raro per uno come Jungkook.

Il maschio non se lo fece ripetere due volte e iniziò a spingere.
Y/N mugolò sofferente, il dolore era ancora ben presente ma le dita che torturavano la sua perla gonfia riuscirono a distrarla e a concentrare la sua attenzione nel piacere che si stava sviluppando in mezzo alle sue cosce.
Jungkook sbatté il suo cazzo dentro e fuori dal sedere di Y/N, nel frattempo schiaffeggiò la sua intimità fradicia facendola gridare selvaggiamente.
Le dita si infilarono nell'apertura gonfia, il pollice premette contro il clitoride; il piacere piano piano prese spazio e sostituì il dolore.

Y/N urlò come una disperata, gemette bisognosa, il respiro era ansante e tutto il suo corpo sudato e stanco ma la goduria che stava provando in quell'istante era unica.
Si sentiva ben farcita, le dita di Jungkook riempivano a dovere la sua figa pulsante, il membro duro allungava il buco del suo sedere e il suono delle pelli che sbattevano tra loro faceva andare la lucidità della maid all'altro mondo.

"Ah! Cazzo!" Y/N ansimò, sentì le palle di Jungkook sbattere contro la sua carne, le gambe e le braccia stavano per cedere; vedendo il corpo ripetutamente scosso da percosse, il corvino si chinò e la schiena della fanciulla incontrò il suo petto.

Jungkook la teneva stretta a sé mentre continuava a fotterla senza pietà, le pareti della sua intimità divennero sempre più strette, il maschio sogghignò.
Y/N sentiva i ringhi di Jungkook nel suo orecchio e quei versi così animaleschi la fecero eccitare maggiormente; le labbra dell'uomo si posarono sulla spalla nuda di lei, una scia di baci umidi prese vita sulla pelle fin troppo accaldata della maid che assottigliò gli occhi, la vista ormai era troppo annebbiata dalla lussuria carnale del momento.

Jungkook sapeva che Y/N era vicina. Di nuovo.
Ma questa volta era vicino pure lui.
Le dita divennero tre e pomparono e sforbiciarono nella sensibilità di Y/N mandandola letteralmente in estasi.
Entrambe le entrate di Y/N erano ricolme, la fanciulla inarcò la schiena sempre più percossa da brividi e spasmi.
Quella era la terza volta che stava per raggiungere il suo apice, e sperava con tutto il cuore che Jungkook non la frenasse ancora.

"Stai per venire piccola?"

"Sì! Sì sto per venire! Padrone continuate per favore! Non fermatevi!" Y/N esclamò piangendo, Jungkook sorrise cupamente.

"Pregami di farti venire. Implorami."

"Cosa?"

"Vuoi venire piccola Y/N? Allora implorami. E chiamami per nome." Il corvino le ringhiò, i suoi fianchi si muovevano veloci, sapeva che stava per sparare il suo sperma dentro il culo della sua maid preferita e la sola idea lo avvicinava ulteriormente all'orgasmo.

"Padrone io-"

Un sonoro sciaf echeggiò nella stanza, Y/N avvertì il suo sedere frizzare.

"Ju- Jungkook..."

"Brava. Dimmi cosa vuoi tesoro."

"Voglio venire."

"Non mi basta."

Y/N si mordicchiò l'interno della guancia, in quella situazione faticava addirittura a respirare, non aveva la concentrazione adatta per poter formulare una frase di senso compiuto.

"Jungkook per favore..." La maid pianse frustrata.

"Dai Y/N non è tanto difficile... cosa vuoi mh? Cosa desideri?"

"Voglio... io voglio... voglio venire sulle tue dita mentre tu continui a fottermi il culo fino a quando non sarà pieno del tuo sperma."

Y/N avrebbe voluto coprirsi il viso per la vergogna, sapeva che il padrone amava dire e anche sentire parole così sporche durante il sesso, ma a questo lei non si sarebbe mai abituata.
Ma se dire qualche parolina volgare le avrebbe permesso di raggiungere il tanto agognato orgasmo, allora si sarebbe sacrificata più che volentieri.

Jungkook sentì il suo membro crescere di più se possibile non appena udì cosa disse la giovane maid.

"Una bocca così sporca per un visino così innocente mh?" Jungkook rise, e aumentò la velocità delle sue dita e dei suoi fianchi.

Y/N venne e pensò di non aver mai ottenuto un orgasmo così forte e intenso come quello prima d'ora; roteò gli occhi all'indietro, la vista già sfocata era diventata nera per qualche secondo, gli spasmi sul suo corpo divennero maggiori e più aggressivi.

Anche Jungkook venne, riempì l'entrata posteriore di Y/N con tutto il suo seme, il respiro era corto e irregolare, i capelli neri pece umidi per il sudore che colava giù dalla fronte.
Y/N si accasciò sul letto quando il corvino con delicatezza rimosse il membro dal suo sedere; lo sperma fuoriusciva dalla fessura e Jungkook sentì il suo cazzo tremare per quella vista così erotica.
Stava per eccitarsi di nuovo.

La più bassa lanciò una rapida occhiata alla figura imponente del maschio, pensò che fosse di una bellezza disumana, troppo perfetta per i suoi occhi.
Jungkook portò le ciocche umide che ricadevano sul viso all'indietro, si era tolto la camicia e le braccia piene di vene e tatuaggi catturarono l'attenzione degli occhi esausti della fanciulla.
Il petto si alzava e abbassava velocemente, le goccioline di sudore rendevano la pelle dell'uomo luccicante e più appetitosa.

Y/N chiuse gli occhi stremata, imprecando mentalmente perché non era giusto che il suo padrone fosse così bello. Sembrava una divinità.
Fece dei grossi e profondi respiri mentre cercava di calmare il suo corpo.
Era sudata, sporca dei suoi succhi e del seme di Jungkook ma era così stanca e senza forze che non si curò minimamente delle lussuose coperte su cui era distesa.

Percepì la mano di Jungkook accarezzarle dolcemente i capelli, e Y/N continuando a tenere gli occhi chiusi sorrise, beandosi di quelle coccole così soffici e morbide, insolite dato che il padrone non si sbilanciava mai così tanto.
Ma in quell'istante sembrava che Jungkook avesse deciso di lasciarsi un po' andare e Y/N volle godersi lo speciale momento appieno.

Il corvino si chinò su di lei, dolci e piccoli baci ricoprirono il viso della ragazza, la pelle bruciava ogni volta che Jungkook posava su di essa le sue labbra.
Quest'ultime arrivarono all'orecchio di Y/N, egli baciò il punto che si trovava sotto il lobo.

Poi però, quello che il suo amato padrone le sussurrò le fece raggelare il sangue nelle vene.

"E se... ti dicessi che non è ancora finita?"













~ Angolo Autrice ~

Tecnicamente invece, la storia finisce qua. ^^"
Era breve, lo avevo già annunciato, lo sapevate tutti perché l'ho ripetuto davvero tante volte.🙈

Spero che certe cose non vi abbiano dato fastidio o disturbato, perché se fosse così non è un mio problema :)
C'è una parte apposta dove ho scritto una marea di avvisi :)
Quindi niente commenti scioccati :) grazie :)

Settimana prossima arriverà un cap extra, è un flashback sempre su Jungkook e Y/N, avviene prima della festa di compleanno di Jungkook.

Comunque, oggi è il mio compleanno! *^*
Avrei voluto fare tante cose, aggiornare anche le altre mie storie ma purtroppo questa settimana, tra il lavoro e i miei impegni personali non sono riuscita a scrivere.😔
Fortuna che il cap di Maid lo avevo già pronto.✨

Mi ero scordata settimana scorsa di pubblicare questo edit, è tratto dal secondo capitolo!

Ringrazio oonlyshit per il pensiero.🥰

Al prossimo sabato! 💜

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro